universita' degli studi di milano - Alessandro Guerini Rocco
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dell’IGF-I è me<strong>di</strong>ata dalla PI3K e da Akt [65]. Akt attiva la funzione AF-<br />
1 <strong>di</strong> ERα fosforilando il recettore a livello della serina 167. La mutazione<br />
<strong>di</strong> questa serina in alanina <strong>di</strong>strugge l’effetto.<br />
Anche le cicline e le chinasi ciclino-<strong>di</strong>pendenti (CDK) sono coinvolte<br />
nell’attivazione ligando-in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> ERα. Due <strong>di</strong>fferenti cicline, A e<br />
D1, sono state identificate come capaci <strong>di</strong> attivare ER in modo ligando-<br />
in<strong>di</strong>pendente. La sovraespressione <strong>di</strong> ciascuna <strong>di</strong> queste due proteine<br />
determina un aumento dell’attività <strong>di</strong> ER in assenza <strong>di</strong> E2. I meccanismi <strong>di</strong><br />
attivazione <strong>di</strong> ER sono <strong>di</strong>versi per queste due cicline. L’attivazione <strong>di</strong> ER<br />
da parte della ciclina D1 non coinvolge la fosforilazione e quin<strong>di</strong> la<br />
presenza della corrispettiva cdk [66]. La ciclina A invece attiva gli ER<br />
me<strong>di</strong>ante fosforilazione, tramite cdk2 nel dominio AF-1 [67].<br />
L’attivazione <strong>di</strong> ERα in modo ligando-in<strong>di</strong>pendente non avviene solo<br />
tramite la fosforilazione <strong>di</strong> residui <strong>di</strong> serina nel dominio AF-1, ma anche<br />
nel dominio AF-2. In questo processo è coinvolto il cAMP, che attiva la<br />
PKA [68]. Agenti che aumentano il contenuto cellulare <strong>di</strong> cAMP (la<br />
forskolina, l’acido ocadaico e la tossina colerica) determinano un’attività<br />
trascrizionale <strong>di</strong> ERα ligando-in<strong>di</strong>pendente; inoltre, queste sostanze<br />
sinergizzano con l’attivazione trascrizionale me<strong>di</strong>ata da E2. Anche la<br />
risposta all’agonista parziale tamoxifene aumenta se c’è un aumento della<br />
concentrazione intracellulare <strong>di</strong> cAMP. In cellule MCF-7, la trascrizione<br />
dei geni bersaglio <strong>di</strong> ERα, fra cui il recettore del progesterone (PR), P62,<br />
LIV-1 e catepsina D, può essere stimolata o da un analogo del cAMP<br />
(8Br-cAMP), o da una combinazione <strong>di</strong> un inibitore della fosfo<strong>di</strong>esterasi<br />
(IBMX) e della tossina colerica, che aumenta la produzione del cAMP<br />
bloccando la subunità αs delle proteine G. Stu<strong>di</strong> ulteriori hanno<br />
<strong>di</strong>mostrato che le risposte indotte dal cAMP sono inibite dall’antagonista<br />
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