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universita' degli studi di milano - Alessandro Guerini Rocco

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hanno un grado maggiore <strong>di</strong> omologia. L’analisi delle strutture cristalline<br />

<strong>degli</strong> LBD <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi recettori nucleari ha mostrato l'esistenza <strong>di</strong> una<br />

struttura conservata composta da 12 α eliche, chiamate H1-H12. La<br />

struttura tri<strong>di</strong>mensionale del LBD <strong>di</strong> ERα legato al 17β-estra<strong>di</strong>olo, al<br />

<strong>di</strong>etilstilbestrolo (DES), al raloxifene e al 4-OH tamoxifene è stata<br />

ottenuta dagli <strong>stu<strong>di</strong></strong> cristallografici <strong>di</strong> Brzozowski [31]. Il sito <strong>di</strong> legame<br />

all’ormone è costituito dalle eliche H3, H6, H8 ed H11 che formano una<br />

tasca idrofobica. Quando l’E2 o il DES, due agonisti <strong>di</strong> ERα, si legano al<br />

recettore, l’elica H12 cambia <strong>di</strong>sposizione spaziale posizionandosi sopra<br />

la tasca idrofobica, stabilizzando le interazioni fra il recettore ed il<br />

ligando e formando una superficie <strong>di</strong> aminoaci<strong>di</strong> importante per il<br />

reclutamento e l’interazione con proteine nucleari dette coattivatori. E’<br />

stata anche risolta la struttura del ligand bin<strong>di</strong>ng domain <strong>di</strong> ERβ legato al<br />

raloxifene: la conformazione è simile al complesso ERα/raloxifene. Il<br />

raloxifene ed il tamoxifene hanno una catena laterale ingombrante che si<br />

estende al <strong>di</strong> fuori dell’LBD, quando sono legati ad ERβ l’elica H12<br />

subisce una mo<strong>di</strong>ficazione che non comporta lo spostamento sulla tasca <strong>di</strong><br />

legame, senza quin<strong>di</strong> portare ad esporre il sito <strong>di</strong> legame dei coattivatori.<br />

Questo meccanismo sembra spiegare l’attività antagonista <strong>di</strong> tamoxifene e<br />

raloxifene su ERβ e similmente su ERα [32]. Comparando il sito <strong>di</strong><br />

legame dell’ormone dei recettori <strong>degli</strong> estrogeni con altri recettori<br />

nucleari, si è visto che questo sito è più largo; ciò può spiegare la capacità<br />

del recettore <strong>degli</strong> estrogeni <strong>di</strong> legare molti composti [20]. Altri <strong>stu<strong>di</strong></strong><br />

hanno evidenziato che quando ERβ è legato al fitoestrogeno genisteina<br />

l’elica H12 non assume la conformazione che ha con gli agonisti, forse<br />

perché la genisteina è un agonista parziale [33].<br />

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