Scurcola Marsicana - Associazionediabeticimarsicana.it
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Agosto 2010 - Spedizione in A.P. - 70% DCB/DC Pescara Scurcola Marsicana Un borgo tutto da scoprire CSV L’AQUILA
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Agosto 2010 - Spedizione in A.P. - 70% DCB/DC Pescara<br />
<strong>Scurcola</strong> <strong>Marsicana</strong><br />
Un borgo tutto da scoprire<br />
CSV L’AQUILA
S O M M A R I O<br />
3 ADM Informa<br />
a cura di Mario Sbardella<br />
Il paese reale fa sacrifici,<br />
la “casta” fa gli affari<br />
4 ADA Associazione Contro il Diabete<br />
L’Aquila<br />
L’acqua, perché dobbiamo bere<br />
5 AOD Associazione Ovidiana Diabetici<br />
Sulmona<br />
a cura di Francesco Congionti<br />
6 A cura del Prof. Amleto D’Amicis<br />
Come ridurre i grassi<br />
7 A cura del Dott. Domenico Barbati<br />
L’adesione del paziente alla terapia diabetica<br />
2° ed ultima parte<br />
8 A cura del Dott. Pietro Mercuri<br />
Effetti sul sistema nervoso centrale<br />
degli ormoni<br />
9 Notizie Flash<br />
Over 45, allarme diabete<br />
Agosto 2010<br />
2° Quadrimestre 2010<br />
n. 2 - anno 7<br />
10 CSVAQ Centro Servizi per il Volontariato<br />
della Provincia dell’Aquila<br />
11 URSAD<br />
A cura del Pres. Francesco Congionti<br />
Uno studio promuove l’efficacia<br />
dell’insulina spray<br />
12 A cura del Prof. Carlo Di Stanislao<br />
Medicina dolce per il panico<br />
14 Guida pratica per un’automedicazione<br />
responsabile<br />
16 ADM Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura del Presidente Antonino Crea<br />
Un<strong>it</strong>i a difesa della salute della Marsica<br />
18 ADM Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura del Consiglio Direttivo<br />
19 Giornata Itinerante dell’Autocontrollo<br />
Todi e Orvieto<br />
Il periodico Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> INFORMA è stampato<br />
in n° 2000 copie, distribu<strong>it</strong>o a: Soci, Regione, Provincia, Comuni,<br />
Ospedali, Medici di famiglia, Ist<strong>it</strong>uti scolastici, Banche, Associazioni di<br />
volontariato.<br />
Registrazione presso il tribunale di Avezzano (AQ)<br />
N° 169 del 23 aprile 2003<br />
Chiuso il 20 Luglio 2010<br />
Foto di copertina: (Scorcio di <strong>Scurcola</strong> <strong>Marsicana</strong>) Mercurydesign©<br />
ossiamo attribuire la creazione, da cui deriverebbe il nome<br />
P <strong>Scurcola</strong>, al termine longobardo sskulk, "guardia". Nell'XI<br />
secolo la zona finì sotto il dominio Normanno. A questo periodo<br />
risale il primo castello di <strong>Scurcola</strong>, una torre circondata da<br />
una cerchia di mura. Quando il Meridione d'Italia divenne possedimento<br />
della Casata Sveva la regione conobbe un periodo di<br />
stabil<strong>it</strong>à e di cresc<strong>it</strong>a economica. Nel 1268 la zona divenne il teatro<br />
dello scontro finale tra Svevi ed Angioini per la conquista del<br />
Sud: nella piana dei Palentini sotto il villaggio di <strong>Scurcola</strong> si svolse<br />
l'atto finale che portò alla sconf<strong>it</strong>ta della dinastia tedesca da<br />
parte di quella francese; qui infatti si affrontarono Corradino di<br />
Svevia e Carlo d'Angiò. Da questo momento in poi il terr<strong>it</strong>orio<br />
scurcolano, come tutta l'Italia meridionale, passò sotto il dominio<br />
angioino. Nel XVI secolo, nella regione iniziò ad inserirsi la<br />
famiglia romana degli Orsini, la quale aveva come obiettivo quello<br />
di estendere le proprietà dallo Stato Pontificio a quello di<br />
Napoli. Con l'arrivo degli Orsini presto si ebbe anche la penetrazione<br />
dell'altra importante famiglia romana, i Colonna. Alla<br />
fine del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo nel paese furono<br />
realizzate una serie di grandi opere: la chiesa della SS. Trin<strong>it</strong>à, riccamente<br />
decorata nel corso dei secoli, con la sua splendida scalinata<br />
barocca; la chiesa di S. Antonio da Padova, con interni<br />
barocchi e la nuova chiesa di Maria SS. della V<strong>it</strong>toria.<br />
Quadrimestrale di informazione<br />
a cura dell’Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
iscr<strong>it</strong>ta all’Albo Regionale del Volontariato<br />
Direttore Responsabile<br />
Mario Sbardella<br />
Direttore Ed<strong>it</strong>oriale<br />
Alessandra Costantini<br />
Com<strong>it</strong>ato di Redazione<br />
Cesidio Aratari<br />
Maria Cantalini<br />
Francesco Congionti<br />
Antonino Crea<br />
Giovanni Fallocco<br />
Direzione e Redazione<br />
A.D.M. Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
Ospedale Civile di Avezzano<br />
1° piano stanza 15<br />
tel. e fax 0863 499311<br />
e-mail diabeticimarsicani@interfree.<strong>it</strong><br />
www.associazionediabeticimarsicana.<strong>it</strong><br />
A.D.A. (Associazione contro il Diabete L’Aquila)<br />
L'Aquila<br />
cell. 339.1210139<br />
e-mail: adaaq@interfree.<strong>it</strong><br />
A.O.D. (Associazione Ovidiana Diabetici di Sulmona)<br />
Via delle Ginestre ‹14 - Fraz. Bagnaturo<br />
67039 Sulmona (AQ)<br />
tel. e Fax 0864 - 251169 - cell. 347 - 5101820<br />
e-mail congifra@libero.<strong>it</strong><br />
Realizzazione:
Cresce la distanza tra il “paese reale”, quello<br />
costretto a fare i salti mortali per tirare avanti<br />
la famiglia, lontano anni luce dalla “casta”, quell’accozzaglia<br />
di pol<strong>it</strong>icanti, faccendieri e imprend<strong>it</strong>ori senza<br />
scrupoli che “sottraggono” fiumi di denaro alla collettiv<strong>it</strong>à<br />
per poi “dividere il bottino” con uomini di governo<br />
“inconsapevoli”, (sic) come ad esempio l’ex ministro<br />
Scaiola travolto dall’appartamento a “prezzi di<br />
saldo” in un quartiere chic della Cap<strong>it</strong>ale. Quella squallida<br />
vicenda, però, un insulto per il<br />
“paese reale”, è soltanto la punta<br />
di un “iceberg” del malaffare che<br />
sta inquinando tutti i settori del Bel<br />
Paese, compreso una piccola fetta<br />
della Magistratura.<br />
Giudici che non fanno certamente<br />
onore a un’ist<strong>it</strong>uzione che ha avuto l’onore di<br />
annoverare tra i suoi uomini migliori, Giovanni<br />
Falcone, Paolo Borsellino e tanti altri serv<strong>it</strong>ori dello<br />
a cura di MARIO SBARDELLA<br />
Direttore Responsabile<br />
ADM Informa<br />
Stato. Gente che ha dato la v<strong>it</strong>a per la difesa della<br />
legal<strong>it</strong>à. Scandali a ripetizione non sembrano scuotere<br />
le coscienze di un popolo di “tifosi teleguidati” che,<br />
come nel calcio, difendono la bandiera a oltranza,<br />
anche se un inquis<strong>it</strong>o come Brancher, viene nominato<br />
Ministro di un improbabile dicastero per consentirgli<br />
di sfuggire alla giustizia. Atti che fanno impallidire<br />
i pol<strong>it</strong>ici della cosiddetta Prima Repubblica. E mentre<br />
i giudici continuano a scoprire gli altarini del<br />
IL PAESE REALE FA SACRIFICI,<br />
LA “CASTA” FA GLI AFFARI<br />
malaffare grazie a quelle intercettazioni odiate dalla<br />
“casta, il governo Berlusconi, quello che “non mette<br />
le mani in tasca degli <strong>it</strong>aliani”, assesta l’ennesima mazzata<br />
a Regioni, Province e Comuni e amplia il pagamento<br />
del pedaggio fuori dalle autostrade: in<br />
Abruzzo (dove il governo regionale, quello che si era<br />
impegnato a tagliare i privilegi della “casta”, ha avviato<br />
le macchine per abbattere i costi della san<strong>it</strong>à eliminando<br />
(riconvertire: dicono i piccoli ospedali)<br />
pagano pegno i c<strong>it</strong>tadini che percorrono l’asse attrezzato<br />
Pescara-Chieti.<br />
Costi in aumento e servizi in caduta libera: tagli<br />
destinati a incidere, ancora una volta, sul paese reale,<br />
mentre evasori fiscali, abusivisti, faccendieri senza<br />
scrupoli, imprend<strong>it</strong>ori famelici e pol<strong>it</strong>ici corrotti brindano<br />
a champagne.<br />
Tanto paga pantalone.<br />
Ma fino a quando?<br />
In questo momento l'Associazione Diabetici<br />
<strong>Marsicana</strong> è vicina al Direttore Mario Sbardella per la<br />
scomparsa della cara MADRE.<br />
CINQUE PER MILLE<br />
Scrivi anche tu il codice fiscale: 90004340668<br />
... IL FUTURO DELLA TUA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO.<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
3
- ONLUS -<br />
Il principale cost<strong>it</strong>uente del nostro organismo è<br />
l’acqua.<br />
La sua percentuale varia soprattutto a seconda dell’età<br />
e del sesso: nel neonato raggiunge in media il 75 % del<br />
L’ACQUA<br />
PERCHÉ DOBBIAMO BERE<br />
peso corporeo, mentre nell’adulto rappresenta circa il<br />
60%.<br />
In media, i 2/3 dell’acqua che compone il corpo<br />
umano sono cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i dall’acqua intracellulare, contenuta<br />
cioè nelle strutture delle cellule, mentre il restante<br />
1/3 va a formare l’acqua extracellulare, ovvero quella<br />
dei fluidi circolanti (sangue, ecc.).<br />
Dal punto di vista nutrizionale , l’acqua è importantissima,<br />
perché cost<strong>it</strong>uisce il solvente attraverso il quale<br />
vengono assorb<strong>it</strong>i i nutrienti e nel quale vengono<br />
escreti i prodotti di rifiuto.<br />
Quasi tutte le reazioni metaboliche del corpo umano,<br />
avvengono grazie a questo mezzo.<br />
L’acqua contribuisce inoltre alla termoregolazione corporea<br />
(ad es. con la sudorazione).<br />
L’importanza di questo nutriente è dimostrata dal<br />
fatto che senza cibo possiamo vivere grazie alle nostre<br />
riserve corporee per alcune settimane, ma senza<br />
Per informazioni:<br />
ADA c/o Sig.ra Maria Cantalini<br />
L’Aquila - tel. 339.1210139<br />
e-mail: adaaq@interfree.<strong>it</strong><br />
ABI 06040 - CAB 03601 - c.c. n. 54055 Carispaq<br />
4<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
ASSOCIAZIONE CONTRO IL DIABETE<br />
L’ Aquila<br />
Il Presidente A.D.A. Maria Cantalini<br />
acqua perdiamo la v<strong>it</strong>a nel giro di pochissimi giorni.<br />
In determinate condizioni, il nostro organismo può<br />
essere sottoposto alla disidratazione, che consiste in<br />
un’eccessiva perd<strong>it</strong>a di acqua e di sali minerali in essa<br />
disciolti; in questo caso è bene reintegrare le<br />
perd<strong>it</strong>e con bevande e alimenti adeguati.<br />
Si parla invece di iperidratazione quando nel<br />
nostro organismo vi è un eccessivo ristagno di<br />
liquidi che vanno a “intossicare” i tessuti.<br />
La quant<strong>it</strong>à di acqua necessaria ogni giorno al<br />
copro umano, può essere defin<strong>it</strong>a:<br />
- acqua esogena, cioè introdotta con bevande e<br />
alimenti (circa 2 l<strong>it</strong>ri al giorno);<br />
- acqua endogena, cioè proveniente dalle reazioni<br />
di ossidazione dei nutrienti all’interno delle<br />
cellule.<br />
Nel bilancio idrico giornaliero, questi due<br />
apporti vanno a compensare le perd<strong>it</strong>e d’acqua<br />
che si verificano con l’emissione dell’urina, delle feci,<br />
del sudore e dell’aria che si respira.<br />
La sete, di sol<strong>it</strong>o caratterizzata dalla secchezza della<br />
bocca e della faringe, è lo stimolo che assicura quotidianamente<br />
un adeguato consumo di acqua. Essa<br />
dipende dal contenuto idrico delle cellule dell’organismo<br />
ed è regolata dal centro della sete, s<strong>it</strong>uato nell’ipotalamo<br />
del cervello.<br />
Questo stimolo è purtroppo poco presente nelle<br />
persone anziane, che durante la stagione estiva possono<br />
andare incontro a gravi malesseri; è quindi<br />
opportuno fare in modo che bevano anche quando<br />
non hanno sete.<br />
La bevanda migliore che ci sia, è stata e resta l’acqua,<br />
anche quella cosiddetta “del Sindaco”, che cioè sgorga<br />
dai rubinetti delle nostre case, perché viene quotidianamente<br />
controllata e deve rispondere a precisi<br />
parametri di legge.
A.O.D.<br />
- ONLUS -<br />
Eccomi nuovamente a voi per esprimervi tutta la mia<br />
solidarietà, ci hanno rimesso alle strette (vedere articolo<br />
U.R.S.A.D.), l’aria che tira oltre che essere afosa di per<br />
se sembra pure “lievemente” tossica.<br />
Inoltre certamente avrete notato le piccole e continue<br />
“sgrad<strong>it</strong>e nov<strong>it</strong>à” quando vi recate al centro diabetologico.<br />
I commenti che raccolgo da voi non mi entusiasmano<br />
e non mi sembra che esse vi facciano felici.<br />
Proprio per questo vi esorto a non adagiarvi a non mollare<br />
e a continuare a segnalarci eventuali “disguidi”.<br />
Noi, per quanto possiamo, cercheremo sempre la soluzione<br />
più adatta alle circostanze e a voi.<br />
Per il momento godiamoci questo caldo straordinario e,<br />
se potete, andatevene in vacanza al mare ai monti o<br />
ovunque r<strong>it</strong>eniate più opportuno, ricordandovi sempre<br />
che il “nemico” non va in ferie e che bisogna continuare<br />
a tenerlo a bada.<br />
Nel frattempo forse riusciamo ad aggirare tutti gli assurdi<br />
divieti imposti e a vedere il futuro con più ottimismo:<br />
Cellule staminali ricavate da pelle.<br />
Via senza embrioni da Usa e Giappone:<br />
“Un traguardo che potrebbe rivelarsi storico nello studio<br />
sulle cellule staminali è stato raggiunto separatamente<br />
da due equipe, una statun<strong>it</strong>ense e una giapponese”.<br />
I ricercatori sono riusc<strong>it</strong>i a trasformare normali cellule<br />
della pelle in cellule staminali del tutto simili alle embrionali,<br />
ma senza usare la clonazione. Le staminali sono le<br />
cellule base in grado di trasformarsi in qualsiasi tessuto<br />
del corpo umano, in quant<strong>it</strong>à inesauribile.<br />
La scoperta, una volta perfezionata, potrebbe garantire<br />
organi di ricambio senza alcun rischio di rigetto, perché<br />
sviluppati partendo dalla pelle del singolo paziente, o<br />
trattamenti efficaci per malattie oggi incurabili come<br />
Alzheimer e Parkinson, o anche per il diabete. I due<br />
team sono riusc<strong>it</strong>i nell'impresa di riprogrammare il tessuto<br />
ep<strong>it</strong>eliale facendolo regredire allo stato di cellula<br />
indifferenziata in grado di mutare in uno dei 220 tipi di<br />
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO<br />
DI PRATOLA PELIGNA<br />
Filiali:<br />
SULMONA (AQ) 0864 210562/210582<br />
POPOLI (PE) 085 986095/986097<br />
BUSSI (PE) 085 9809706<br />
COFRINIO (AQ) 0864 728388<br />
VITTORITO (AQ) 0864 727480<br />
Sede: Via Gramsci, 136 - 67035 Pratola Peligna (AQ)<br />
Tel. 0864 273127 r.a. - Fax 0864 272092<br />
ASSOCIAZIONE OVIDIANA DIABETICI<br />
Sulmona<br />
Il Presidente A.O.D. Francesco Congionti<br />
cellule presenti nell'uomo. La nuova strada verso terapie<br />
"su misura" avrebbe il vantaggio di scavalcare delicati<br />
problemi etici. Non sarebbe infatti più necessario<br />
ricorrere alla clonazione o distruggere embrioni.<br />
Gli esperimenti, descr<strong>it</strong>ti nelle riviste Cell e Science,<br />
sono stati condotti in modo indipendente rispettivamente<br />
da Shinya Yamanaka, dell'Univers<strong>it</strong>à di Kyoto, e da<br />
James Thomson, dell'Univers<strong>it</strong>à del Wisconsin-Madison.<br />
Il risultato era stato in parte anticipato sabato scorso dal<br />
pioniere delle ricerche sulla clonazione, Ian Wilmut, che<br />
commentando i nuovi risultati aveva dichiarato di voler<br />
abbandonare la via della clonazione terapeutica.<br />
L'esperimento giapponese e quello americano si basano<br />
su ricette simili ma non identiche. In entrambi i casi<br />
sono part<strong>it</strong>i da cellule di pelle umana (fibroblasti) e<br />
hanno modificato il loro patrimonio genetico introducendo<br />
nel Dna quattro geni che sono attivi esclusivamente<br />
durante lo sviluppo embrionale.<br />
Il genetista: "Studio importante, ma il rischio della clonazione<br />
terapeutica rimane"<br />
Il genetista Bruno Dallapiccola, professore di Genetica<br />
Medica all'Univers<strong>it</strong>à di Roma La Sapienza, ha commentato<br />
così i lavori dei colleghi americani e giapponesi: "Mi<br />
fa piacere che ciò che prevedevo due anni e mezzo fa,<br />
ai tempi della campagna referendaria, si sia avverato. Già<br />
allora dicevo che il problema dell'uso delle staminali<br />
embrionali era tale che qualcuno nel frattempo avrebbe<br />
inventato un macchinario per 'ringiovanire' le cellule<br />
adulte". Così "Occorre prudenza prima di pensare di<br />
servirsi degli embrioni umani come fonti di staminali. E<br />
se questi studi, una volta confermati, spazzeranno via i<br />
dilemmi etici, non illudiamoci che impediscano quello<br />
che sta accadendo già nel mondo, e mettano la parola<br />
fine alle ricerche sulla clonazione terapeutica".<br />
Un cordiale saluto a tutti e buone vacanze.<br />
Il Presidente della A.O.D.<br />
Francesco Congionti<br />
Per informazioni:<br />
AOD c/o Francesco Congionti<br />
Via delle Ginestre, 14 Fraz. Bagnaturo - Sulmona<br />
(AQ) - tel. e fax 0864.251169 - cell. 347.5101820<br />
e-mail: congifra@libero.<strong>it</strong><br />
C.F. 92007490664<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
5
Iconsumi alimentari delle popolazioni occidentali<br />
sono sempre più ricchi di grassi, in particolare di<br />
quei grassi di origine animale, prevalentemente saturi,<br />
che sono responsabili di una serie di malattie che va<br />
dalle dislipidemie all'arteriosclerosi.<br />
In questi paesi, ogni piano di intervento governativo tendente<br />
ad educare il c<strong>it</strong>tadino ad un comportamento alimentare<br />
più salutare, prevede la riduzione del consumo di<br />
grassi. Ma lo stile di v<strong>it</strong>a, che comporta una forte lim<strong>it</strong>azione<br />
al tempo da dedicare alla preparazione dei pasti ed al<br />
tempo per il loro consumo, rende più difficile raggiungere<br />
l'obiettivo della riduzione dei grassi.<br />
Che cosa può fare l'uomo di buona volontà per ridurre i<br />
propri consumi di grassi?<br />
Innanzi tutto deve cercare di abbandonare parte delle ab<strong>it</strong>udini<br />
alimentari che ha acquis<strong>it</strong>o con la stessa veloc<strong>it</strong>à con<br />
cui ha cambiato lo stile di v<strong>it</strong>a. In pratica, non avendo più<br />
tempo per cucinare piatti tradizionali, ricchi in carboidrati e<br />
vegetali, si lim<strong>it</strong>a ad un panino o due con insaccati o for-<br />
maggi, e quando può cucinare, bene che vada, si prepara<br />
una cotoletta, rimanendo quindi nel regno animale.<br />
Comunque, anche coloro che hanno avvert<strong>it</strong>o l'esigenza di<br />
consumare più grassi vegetali, seguendo le indicazioni di<br />
campagne educative, devono ev<strong>it</strong>are di cadere nell'eccessivo<br />
consumo di grassi vegetali.<br />
Gli approcci per ridurre il consumo di grasso sono di varia<br />
natura: eliminare il grasso dal cibo e ridurre l'aggiunta<br />
durante il condimento.<br />
E' buona norma elimare il grasso visibile dal cibo; ciò è piuttosto<br />
facile per alcuni prodotti come il prosciutto o la bistecca<br />
o alcuni tipi di salumi (fabriano o corallina) in cui il grasso<br />
è a pezzi grossi, mentre per altri è un pò più complicato, vedi<br />
il grasso del salame di tipo milano che è sminuzzato nell'impasto<br />
o nei tagli di carne in cui il grasso è anche nella parte<br />
"magra" (tipo marmoreo). In questi ultimi casi si rinuncia una<br />
volta a togliere il grasso ed una volta al salame.<br />
6 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura del Prof. AMLETO D’AMICIS<br />
Direttore Un<strong>it</strong>à di Documentazione e Informazione Nutrizionale<br />
I.N.R.A.N. Roma<br />
COME RIDURRE I GRASSI<br />
Sempre per eliminare il grasso dal cibo, è buona norma<br />
sgrassare l'alimento prima della sua cottura, in modo tale<br />
da ev<strong>it</strong>are che il grasso sciogliendosi si insinui nel prodotto,<br />
in questo modo si elimina anche parte del sapore ma<br />
si può rimediare in altri modi magari aromatizzando di più<br />
il cibo.<br />
La migliore via di cottura per ridurre il consumo di grassi<br />
è al vapore curando di elimare il grasso visibile prima della<br />
cottura. Ciò rende meno appetibili i cibi che possono<br />
essere arricch<strong>it</strong>i con contorni adeguati e salse magre<br />
(senape, tomato, etc)<br />
Per cucinare un pollo o altro al forno, rimuovere la maggior<br />
quant<strong>it</strong>à possibile di grasso interno o sottopelle (eliminare<br />
anche un pò di pelle non fa male) e aromatizzare<br />
con più spezie. Se si dispone di un girarrosto, preferire<br />
questo tipo di cottura poiché il grasso sciogliendosi sgocciola<br />
via dall'arrosto. Per una cottura in padella, metodo<br />
rapido della cotoletta, ev<strong>it</strong>are di mettere dell'olio per ev<strong>it</strong>are<br />
che attacchi, è molto meglio far arroventare la padella<br />
e aggiungere il pizzico di sale necessario ad insaporirla<br />
quindi adagiarvi sopra la cotoletta sgrassata e lasciarla<br />
cuocere da quel lato, si staccherà bene dopo pochi minuti<br />
e finirla di cuocere dall'altro lato. Durante la preparazione<br />
delle minestre viene spesso aggiunto del grasso di<br />
guanciale per dare più sapore; l'abolizione di questa<br />
aggiunta è un altro modo per ridurre il grasso, magari<br />
prima di consumare la minestra si può aggiungere un cucchiaino<br />
di olio di oliva, sempre grasso è, ma almeno vediamo<br />
quanto ne aggiungiamo.<br />
Molti grassi vengono consumati con i contorni vegetali,<br />
dall'insalata alle verdure lesse, è sempre bene aggiungere<br />
l'olio per condire mediante un cucchiaio e non direttamente<br />
dalla bottiglia, abbiamo in questo modo un maggior<br />
controllo della quant<strong>it</strong>à.<br />
Non è vietato fare una bella colazione con latte e fette<br />
biscottate con burro e marmellata, anzi è opportuno ma<br />
riduciamo i grassi scegliendo il latte parzialmente sgrassato<br />
e riduciamo il burro al minimo.<br />
Non dimentichiamo inoltre che il formaggio aggiunto alla<br />
pasta è ben ricco di grassi saturi.<br />
Inutile ricordare che per ridurre i grassi è meglio scegliere<br />
cibi di origine vegetale come legumi, cereali e ortaggi.<br />
L'eccesso di grassi è nocivo ma il normale apporto è<br />
necessario e cerchiamo di rispettare il rapporto a favore<br />
dei grassi mono e polinsaturi, in pratica preferiamo i grassi<br />
aggiunti vegetali e al crudo, in modo tale da beneficiare<br />
anche di altri fattori nutrizionali che con la cottura si perderebbero.
La maggior parte delle documentazioni scientifiche<br />
dimostrano che una adeguata educazione<br />
migliora il livello di salute e rallenta l’insorgenza delle<br />
complicanze riducendo i rischi e non ultimo riducendo<br />
anche i costi relativi.<br />
In relazione alla malattia diabetica è fondamentale il concetto<br />
di conoscenza, responsabil<strong>it</strong>à e capac<strong>it</strong>à di autogestione.<br />
Se dovessimo scegliere una parola per descrivere la complessa<br />
terapia necessaria a controllare il diabete mell<strong>it</strong>o<br />
tipo 2 (DMT2) nella maggior parte dei casi quella parola<br />
potrebbe essere “cambiamento”. Infatti non un singolo fattore<br />
da cambiare ma un insieme di fattori su molti fronti<br />
come ad esempio un diverso stile di v<strong>it</strong>a, nuovi obiettivi<br />
terapeutici ed un diverso mon<strong>it</strong>oraggio di efficacia. I drammatici<br />
numeri di incidenza e prevalenza del diabete mell<strong>it</strong>o<br />
hanno portato ad usare la parola “epidemia” sono segni<br />
di altrettanto cambiamento della malattia, sono cambiati i<br />
numeri ed è cambiato l’approccio farmacologico negli ultimi<br />
venti anni.<br />
Questa premesse ci fanno meglio capire quanto importante<br />
sia l’adesione del paziente al trattamento e tale adesione<br />
dipende da vari fattori, tra cui preminente è la compless<strong>it</strong>à<br />
del trattamento stesso, intesa non solo come<br />
numero di farmaci da assumere ma anche e soprattutto<br />
come difficoltà a cambiare, spesso in maniera eclatante lo<br />
stile di v<strong>it</strong>a.<br />
Al paziente diabetico a cui viene prescr<strong>it</strong>ta una terapia antidiabetica<br />
viene prescr<strong>it</strong>ta in genere una dieta ipocalorica se<br />
in sovrappeso od obeso, quale elemento guida per una<br />
corretta alimentazione, eventualmente modificata se sussistono<br />
altre patologie dismetaboloche, ipperuricemia e<br />
dislipidemia. La prescrizione di una specifica terapia antidiabetica<br />
prevede tempi di assunzione specifici, legati alle<br />
caratteristiche del farmaco per esempio pre prandiale, ai<br />
pasti o indipendentemente da essi. Ma al soggetto diabetico<br />
non viene solo richiesto di cambiare stile alimentare o<br />
di assumere (tanti) farmaci, ma anche di praticare esercizio<br />
fisico, di mon<strong>it</strong>orare la glicemia e cosa ancor più complessa<br />
di effettuare degli aggiustamenti terapeutici. Tutto questo<br />
sforzo, oltretutto, nella maggior parte dei casi non ha ricadute<br />
immediate e soggettivamente percepibili e ciò rende<br />
ancora più difficile una adesione alle compless<strong>it</strong>à terapeutica<br />
adeguata.<br />
Numerose evidenze dimostrano come in realtà il fattore<br />
che più di tutti influenza negativamente l’adesione ad una<br />
terapia è la compless<strong>it</strong>à della terapia farmacologica.<br />
Il comp<strong>it</strong>o del medico di famiglia nella gestione della malattia<br />
diabetica deve muoversi in primo luogo nella collaborazione<br />
del paziente, affinché attraverso una comunicazione<br />
aperta sulla proposta del trattamento terapeutico, in<br />
concerto con lo specialista diabetologo, si aiutino i pazienti<br />
ad includere il processo di assunzione dei farmaci nel<br />
a cura del Dott. DOMENICO BARBATI<br />
Medico di Famiglia<br />
Medicina Generale<br />
L’ADESIONE DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA DIABETICA<br />
“Abbiamo due orecchie ed una sola bocca. Proprio perché dovremmo ascoltare il doppio e parlare la metà”<br />
Ep<strong>it</strong>eto<br />
loro nuovo stile di v<strong>it</strong>a senza sconvolgere la già difficile quotidian<strong>it</strong>à<br />
di chi è costretto a vivere con il diabete.<br />
L’educazione del paziente diabetico deve muovere dal suo<br />
attivo coinvolgimento nella gestione della patologia, attraverso<br />
un percorso educativo adeguato. La comprensione<br />
della compless<strong>it</strong>à della malattia e di conseguenza del suo<br />
trattamento, assieme alla consapevolezza dei benefici a<br />
medio e lungo termine che derivano da tale trattamento,<br />
rappresentano la migliore motivazione per il paziente e<br />
pertanto ne rafforzano la compliance.<br />
Per educazione terapeutica si intende l’atto terapeutico<br />
continuo caratterizzato da “accompagnare” il paziente,<br />
“mettersi insieme” nel percorso della malattia cronica, teso<br />
a contrattare, concordare con lui un programma per la<br />
realizzazione di interventi possibili, finalizzati al raggiungimento<br />
del massimo risultato clinico e della migliore qual<strong>it</strong>à<br />
della v<strong>it</strong>a del paziente. La buona cura del diabete e la comparsa<br />
delle complicanze a lungo termine dipendono grandemente<br />
da come i pazienti sono stati educati alla gestione<br />
della propria condizione.<br />
I presupposti quindi dell’educazione del paziente deve<br />
avere come obiettivo l’aiuto costante ed il supporto<br />
necessario affinché i pazienti possono curarsi bene, mentre<br />
convivono con la loro condizione. Si tratta dunque di<br />
un processo integrato nel percorso della cura e che include<br />
tecniche per imparare l’autocontrollo della malattia, su<br />
supporto psicologico, la consapevolezza nelle scelte terapeutiche<br />
ed il coinvolgimento della famiglia e degli altri<br />
sistemi di supporto sociale. E’ ormai da tempo riconosciuto<br />
che alcuni principi sono importanti nell’educazione del<br />
diabete, si è spesso parlato della teoria comportamentale,<br />
nonché del coinvolgimento dei familiari per promuovere i<br />
comportamenti corretti diabete-correlati.<br />
L’auspicio quindi è che si possa veramente creare un rapporto<br />
di allargamento delle conoscenze da parte del<br />
paziente diabetico, che vede come attore indispensabile il<br />
medico di famiglia di concerto con lo specialista diabetologo,<br />
che riescano con tecniche consolidate di comunicazioni<br />
a motivare il percorso terapeutico del paziente per<br />
assicurargli una qual<strong>it</strong>à della v<strong>it</strong>a migliore possibile.<br />
(La Prima parte nel Numero precedente)<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> 7
Fanno parte del sistema Endocrino l’ipofisi, la<br />
tiroide, le paratiroidi, le ghiandole surrenali, il<br />
pancreas, l’epifisi, il tessuto adiposo. Altri organi con<br />
funzione endocrina sono i testicoli, le ovaie, il rene, il<br />
miocardio, la placenta, il timo, il fegato. Cellule endocrine<br />
sono presenti in tutto l’apparato digerente, i cui<br />
ormoni mediano funzioni quali l’acid<strong>it</strong>à gastrica, la<br />
motil<strong>it</strong>à, lo svuotamento della colecisti (sistema<br />
APUD). Altre cellule endocrine sono presenti nei polmoni<br />
e nella prostata, ove regolano le secrezioni.<br />
Da alcuni anni si parla di sist. Neuroendocrino, intendendo<br />
stretta relazione tra cellule nervose ed ormoni,<br />
le terminazioni nervose sono in grado di liberare<br />
ormoni, es. adrenalina e noradrenalina dalla midollare<br />
del surrene.<br />
Molte disfunzioni endocrine possono causare alterazioni<br />
del tono dell’umore, stati ansiosi, depressione,<br />
letargia, apatia, disturbi del comportamento anche<br />
gravi, sino alle psicosi ed alle schizofrenie.<br />
Nell’ipotiroidismo è comune la depressione, meno<br />
frequenti sono le psicosi (pazzia con allucinazioni,<br />
comportamenti paranoici, demenza e reazioni schizofreniche).<br />
8 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura del Dott. PIETRO MERCURI<br />
Responsabile del Servizio di Endocrinologia<br />
P. O. di Tagliacozzo (AQ)<br />
EFFETTI SUL SISTEMA NERVOSO<br />
CENTRALE DEGLI ORMONI<br />
Gli ipertiroidei presentano cambiamento dell’umore<br />
sino al delirio nelle crisi tireotossiche.<br />
La depressione colpisce le donne con una frequenza<br />
due volte superiore agli uomini; in alcuni studi recenti<br />
è stata inser<strong>it</strong>a nelle componenti della S. da<br />
insulino-resistenza (il depresso diventa più frequentemente<br />
diabetico – 23%).<br />
L’iperglicemia che spesso si associa a<br />
difficoltà ad alzarsi al mattino, scarsa<br />
cura di se, perd<strong>it</strong>a d’interesse sessuale,<br />
un eccesso di sonno o<br />
l’insonnia (glicemia depressive). Nei<br />
diabetici, l’affaticamento e la sonnolenza<br />
post-prandiale possono regredire, migliorando<br />
il quadro metabolico.<br />
L’ipercalcemia (es. da ipertiroidismo) e<br />
l’ipopotassemia (es. da iperaldosteronismo), provocano<br />
astenia, debolezza muscolare, mialgia, affaticabil<strong>it</strong>à,<br />
crampi sino alla nefrocalcinosi-disfunzione renale,<br />
disturbi neurologici, psichiatrici, dell’attenzione e della<br />
vigilanza.<br />
Un’astenia generalizzata può essere espressione di<br />
una malattia ipofisaria o di un addison, nel morbo di<br />
Cushing c’è la miopatia da steroidi, un’astenia episodica<br />
deve far pensare ad una ipoglicemia (insulinoma),<br />
a volte dovuta a disidratazione, più frequente<br />
nell’anziano e diabetico.<br />
Gli ormoni femminili, giocano un ruolo importante<br />
nella comparsa del mal di testa, infatti le donne soffrono<br />
di cefalea tre volte più degli uomini.<br />
La pillola (estro-progestinici) determina un aumentato<br />
rischio di infarto del cuore, ictus cerebrale, di<br />
trombosi venosa, di carcinoma mammario, a fronte di<br />
un diminu<strong>it</strong>o rischio do osteoporosi e cancro del<br />
colon. Inoltre aumenta l’incidenza di demenza e per<br />
tale motivo la terapia ormonale sost<strong>it</strong>utiva è sconsigliata<br />
nelle donne d’età superiore ai 65 anni.<br />
Vorrei concludere dicendo che il malato, troppo spesso<br />
giudicato, rimproverato, va invece accolto ed ascoltato.
Notizie<br />
Flash<br />
Over 45, Allarme<br />
Diabete<br />
Gli esperti consigliano test regolari e stile di v<strong>it</strong>a corretto<br />
per contrastare una patologia in cresc<strong>it</strong>a che colpisce<br />
quattro milioni di <strong>it</strong>aliani.<br />
Controllare la quant<strong>it</strong>à di zucchero nel sangue dopo i<br />
45 anni e se i valori sono inferiori a 100mg/dl, ripetere<br />
il test della glicemia ogni 3 anni, altrimenti è fondamentale<br />
correre ai ripari, iniziando con un corretto<br />
stile di v<strong>it</strong>a. E’ il consiglio degli esperti davanti ad una<br />
patologia, il diabete, che colpisce in Italia oltre 4 milioni<br />
di persone e la cui prevalenza, ovvero la percentuale<br />
di popolazione colp<strong>it</strong>a, è cresciuta dal 3,7% al 4,5%.<br />
Quasi una persona su cinque over 65 è affetta dal diabete.<br />
.<br />
I parametri da tenere sotto controllo riguardano<br />
innanz<strong>it</strong>utto la “triade glicemica”: Emoglobina glicata,<br />
glicemia a digiuno e glicemia post-prandiale. Se i valori<br />
non sono corretti è necessario cambiar stile di v<strong>it</strong>a,<br />
attraverso un adeguato esercizio fisico ed una buona<br />
alimentazione. Quando ciò non basta si ricorre ai farmaci:<br />
.<br />
I CONTROLLI DAVVERO UTILI<br />
3 SCADENZE IMPORTANTI<br />
Ci sono “alcuni appuntamenti” con il medico da non<br />
dimenticare, regole fondamentali per tenere sotto controllo<br />
il diabete di tipo 2. Ecco il calendario sugger<strong>it</strong>o<br />
dall’Azienda Usl di Modena, con la collaborazione dei<br />
pazienti (FAND – Federazione Associazione Nazionale<br />
Diabetici).<br />
Ogni 3-4 mesi<br />
Controllo del peso e misurazione della pressione arteriosa<br />
- Misurazione della glicemia a digiuno e dopo i pasti<br />
- HbA1c (è un esame del sangue)<br />
- Esame completo delle urine<br />
- Valutazione dell’autocontrollo glicemico esegu<strong>it</strong>o dal<br />
paziente (se previsto)<br />
Ogni 6 mesi<br />
- Una vis<strong>it</strong>a medica generale, concentrata su tutte le<br />
possibili complicazioni (con attento controllo di eventuali<br />
alterazioni a carico dei piedi)<br />
Una volta all’anno<br />
- Esami del sangue: emocromo con formula leucoc<strong>it</strong>aria,<br />
colesterolo totale, HDL, trigliceridi, LDL, elettrol<strong>it</strong>i, uricemia<br />
e creatininemia; urinocoltura, microalbuminuria,<br />
escrezione della creatinina nelle nelle urine delle 24 ore<br />
- Elettrocardiogramma a riposo ed esame del fondo<br />
dell’occhio<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> 9
CSVAQ<br />
10 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
CENTRO DEI SERVIZI PER IL VOLONTARIATO<br />
PER LA PROVINCIA DELL’AQUILA<br />
Sede centrale di L'Aquila - Via Pantano<br />
cell. 348.2474473 - e-mail: info@csvaq.<strong>it</strong><br />
Servizi di base presso gli sportelli: utilizzo di fax, telefono, fotocopiatrice, computer, scanner e stampante;<br />
recap<strong>it</strong>i postali, telefonici ed e-mail; osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à nei lim<strong>it</strong>i della disponibil<strong>it</strong>à di spazi delle sedi;<br />
servizio di contatto tra chi vuole inserirsi nel mondo del volontariato e le associazioni che necess<strong>it</strong>ano<br />
di volontari.<br />
FORMAZIONE<br />
Progettazione ed organizzazione di percorsi formativi a carattere motivazionale,<br />
culturale, tecnico ed organizzativo.<br />
Supporto all’organizzazione di interventi formativi promossi direttamente<br />
dalle associazioni.<br />
PROMOZIONE<br />
Divulgazione della cultura della solidarietà, del volontariato e della c<strong>it</strong>tadinanza<br />
attiva, attraverso un rapporto permanente con il mondo della Scuola<br />
e gli Enti Locali. Supporto all'organizzazione di seminari e convegni promossi<br />
dalle associazioni provinciali.<br />
DOCUMENTAZIONE<br />
Consultazione di testi, periodici e materiale informativo su temi sociali, giuridici<br />
e fiscali per il volontariato e l'associazionismo.<br />
CONSULENZA<br />
Aree di consulenza: amministrazione e fisco, giuridico-legale, disciplina<br />
del lavoro, organizzazione e gestione dell’associazione, grafica e comunicazione<br />
(ufficio stampa), informatica (realizzazione pagine web), assicurativa.<br />
RICERCA<br />
Realizzazione e promozione di indagini mirate alla conoscenza della<br />
struttura, dell'ident<strong>it</strong>à e dei bisogni del volontariato provinciale e all'approfondimento<br />
di peculiari aspetti di rilevanti tematiche sociali.<br />
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE<br />
La redazione del periodico “CSVAQ notizie” - distribu<strong>it</strong>o in forma<br />
gratu<strong>it</strong>a - ed il costante aggiornamento del s<strong>it</strong>o internet<br />
(www.csvaq.<strong>it</strong>), rappresentano gli strumenti per lo scambio di informazioni<br />
e conoscenze con le associazioni e i singoli c<strong>it</strong>tadini.<br />
Il CSV, inoltre, pubblica la newsletter<br />
“CSVAQ informa” per l’approfondimento di aspetti fiscali e legali che interessano le associazioni.<br />
Sportello periferico di<br />
Sulmona<br />
Corso Ovidio, 191<br />
tel. 0864.212230<br />
e-mail: sulmona@csvaq.<strong>it</strong><br />
RECAPITI<br />
Sportello periferico di Avezzano<br />
Piazza Matteotti, 42<br />
c\o F.A.C.E.D.<br />
tel e fax. 0863.444364<br />
e-mail: csv_avezzano@hotmail.com<br />
Per prenotazioni tel. 0863.499311o telefonare al Responsabile terr<strong>it</strong>oriale<br />
Sportello periferico di<br />
Castel di Sangro<br />
Via Costa Calda, 1<br />
tel e fax. 0864.847344<br />
e-mail: csv.castello@libero.<strong>it</strong>
U.R.S.A.D.<br />
Uffah!! Che afa che fa’!!<br />
Siamo alle sol<strong>it</strong>e, fa’ caldo, il governo rivuole sub<strong>it</strong>o<br />
tutti i soldi che graziosamente ha “dovuto” concederci<br />
per aver sub<strong>it</strong>o solo qualche “scossetta” di terremoto<br />
e li rivuole costringendoci a versarli mensilmente<br />
alla posta o in banca. Non bastava aver applicato<br />
solo a noi soluzioni diverse allo stesso problema,<br />
dovevano anche stressare ulteriormente le persone<br />
costringendole a file estenuanti ogni mese. L’assistenza<br />
san<strong>it</strong>aria diventa sempre più un miraggio, il subdolo<br />
nemico che ci affligge affina continuamente le sue armi<br />
e non smette mai di combatterci e noi?<br />
Noi non ci scomponiamo più di tanto, siamo certamente<br />
più forti delle avvers<strong>it</strong>à. Per il caldo accendiamo<br />
i ventilatori o l’aria condizionata, per la rest<strong>it</strong>uzione,<br />
purtroppo, non vedo soluzioni e, per il nemico, adottiamo<br />
tutti i rimedi che abbiamo imparato ad usare e<br />
prima o poi vinceremo.<br />
Se credono di poterci prendere per sfinimento ci<br />
hanno certamente sottovalutati. In tutti questi anni<br />
abbiamo imparato a conoscerci meglio, a trarre forza<br />
dallo spir<strong>it</strong>o di gruppo, e a gestirci al meglio. Ancora<br />
una volta la teoria che unire le forze aumenta considerevolmente<br />
le possibil<strong>it</strong>à dei singoli si è dimostrata<br />
giusta e ci sprona a continuare su questo tracciato virtuoso<br />
che, proprio per la sua valid<strong>it</strong>à, è efficace e non<br />
è grad<strong>it</strong>a a tutti quelli che occupano l’altra parte della<br />
barricata. A questo propos<strong>it</strong>o inv<strong>it</strong>o tutte le<br />
Associazioni ad inviare all’U.R.S.A.D. il proprio recap<strong>it</strong>o<br />
di posta elettronica allo scopo di relazionarci<br />
meglio ed accelerare lo scambio di informazioni.<br />
Per quanto riguarda, invece, la v<strong>it</strong>toria finale, abbiamo<br />
aggiunto un’altra tessera che ci consente di vedere<br />
meglio la trama del mosaico finale:<br />
a cura di FRANCESCO CONGIONTI<br />
Presidente della U.R.S.A.D.<br />
Unione Regionale delle Società ed Associazioni per la tutela dei Diabetici della<br />
Regione Abruzzo<br />
UNO STUDIO PROMUOVE<br />
L’EFFICACIA DELL’INSULINA<br />
SPRAY.<br />
“L’insulina spray ha dimostrato di funzionare altrettanto<br />
bene e in alcuni casi meglio dei trattamenti<br />
standard con iniezione. La conferma arriva da uno<br />
studio pubblicato su Lancet che conclude una ricerca<br />
svolta in 10 Paesi su più di 400 pazienti diabetici<br />
tra i 18 e gli 80 anni, divisi in due gruppi, il primo dei<br />
quali ha ricevuto insulina spray più una speciale formulazione<br />
di lungo periodo, mentre il secondo<br />
l'iniezione tradizionale.<br />
I dati premiano il primo gruppo dal momento che il<br />
22% dei pazienti ha raggiunto la soglia ottimale dei<br />
valori glicemici, il 7% di emoglobina glicata, contro il<br />
27% dei pazienti curati con le tradizionali iniezioni. Il<br />
controllo degli zuccheri nel sangue nei pazienti affetti<br />
da diabete di tipo 2 non e' sempre così pacifico,<br />
perché nella forma insulino-resistente la produzione<br />
dell'ormone naturale non e' assente.<br />
Per questo, nel suo ed<strong>it</strong>oriale di accompagnamento,<br />
Clifford Bailey dell'Aston Univers<strong>it</strong>y and Birmingham<br />
Children's Hosp<strong>it</strong>al, commentando i risultati, inv<strong>it</strong>a<br />
alla cautela ''prima che siano chiari tutti gli effetti che<br />
l'insulina può avere sui polmoni''.<br />
Un cordiale saluto e buone vacanze a tutti.<br />
Il Presidente dell’ U.R.S.A.D.<br />
Francesco Congionti<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> 11
Un attacco di panico, o disturbi d’attacco<br />
di panico (DAP), è un periodo di paura o<br />
disagio intensi, tipicamente con un inizio improvviso<br />
e sol<strong>it</strong>amente della durata inferiore ai trenta<br />
minuti. I sintomi includono tremore, respirazione<br />
superficiale, sudore, nausea, ver tigini, iperventilazione,<br />
parestesie (sensazione di formicolio),<br />
tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia.<br />
Il disturbo è significativamente<br />
diverso dagli altri tipi di disturbi<br />
di ansia, in quanto gli attacchi<br />
sono improvvisi, non sembrano<br />
provocati da alcunché e spesso<br />
sono debil<strong>it</strong>anti.<br />
Un episodio è spesso categorizzato<br />
come un circolo vizioso dove i sintomi<br />
mentali accrescono i sintomi<br />
fisici, e viceversa. La maggior parte delle persone che<br />
hanno un attacco, poi ne hanno altri in segu<strong>it</strong>o. Se<br />
una persona ha attacchi ripetuti, oppure sente una<br />
forte ansia riguardo la possibil<strong>it</strong>à di avere un altro<br />
attacco, allora si dice che ha un disturbo di panico.<br />
Gli attacchi di panico arrivano all’improvviso, ed è<br />
una reazione eccessiva a s<strong>it</strong>uazioni normali della v<strong>it</strong>a<br />
quotidiana.<br />
Colpisce soprattutto le donne e provoca soffocamento,<br />
vertigini, tremori e aumento dei batt<strong>it</strong>i.<br />
L’attacco di panico è l’amplificazione di una reazione<br />
12 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura del Prof. CARLO DI STANISLAO<br />
Docente al Master di II Livello in Medicina Omeopatica dell’Univers<strong>it</strong>à di Siena<br />
Membro della Commissione, Medicine non Convenzionali - Ordine dei Medici della Provincia dell’Aquila<br />
Redattore della Rivista Omeopatia 33<br />
Presidente dell’Associazione Medica per lo studio dell’Agopuntura<br />
M E D I C I N A<br />
DOLCE PER<br />
IL PANICO<br />
di ansia o di paura, dovuta al cattivo funzionamento<br />
di alcune aree cerebrali e di neurotrasmett<strong>it</strong>ori,<br />
come la noradrenalina e la serotonina.<br />
Il cervello reagisce in modo eccessivo nelle normali<br />
s<strong>it</strong>uazioni, oppure di fronte ad accadimenti che non<br />
metterebbero in ag<strong>it</strong>azione le altre persone.<br />
Allo stato d’ansia si associano altri sintomi, come<br />
aumento del numero di batt<strong>it</strong>i, senso di soffocamento,<br />
vertigini, vampate o brividi, sudorazione<br />
fredda e tremori.<br />
Possono comparire anche torpore o<br />
formicolio, dolori addominali e senso di<br />
svenimento. Da un punto di vista psicologico,<br />
la sensazione caratteristica di<br />
un attacco di panico è quella di impazzire<br />
o di morire.<br />
Si avverte un senso di soffocamento, la<br />
paura che cap<strong>it</strong>i qualcosa di tremendo e il timore di<br />
perdere il controllo delle proprie reazioni.<br />
Spesso chi soffre di attacchi di panico ha anche altre<br />
paure immotivate. Le più comuni sono l’agorafobia<br />
(cioè la paura degli spazi aperti, come le piazze o le<br />
strade larghe) o la claustrofobia (il timore di trovarsi<br />
nei luoghi piccoli e chiusi, come gli ascensori o la<br />
metro).<br />
Altre fobie riguardano il terrore di parlare in pubblico<br />
o di entrare in una stanza dove si sta svolgendo<br />
una riunione, per timore di essere giudicati negativa
mente. Tutto questo porta non solo a importanti<br />
rinunce sul piano professionale, ma anche ad ev<strong>it</strong>are<br />
le occasioni di incontro, isolando, di fatto, l’individuo.<br />
Spesso il malessere può essere considerato ered<strong>it</strong>ario,<br />
poiché si presenta più frequentemente quando i<br />
gen<strong>it</strong>ori o i parenti più stretti in passato hanno avuto<br />
lo stesso problema.<br />
Sovente le manifestazioni sono precedute nell’infanzia<br />
da un’eccessiva paura della scuola o da ansia<br />
dovuta alla separazione dei gen<strong>it</strong>ori.<br />
Anche il caldo può considerarsi un fattore di rischio:<br />
per questo motivo, tutte le persone predisposte e<br />
costrette a rimanere a lungo in un luogo caldo e<br />
affollato sono a rischio di attacchi di panico. Inoltre,<br />
tali attacchi possono essere scatenati dall’uso di<br />
sostanze ecc<strong>it</strong>anti, quali caffeina, ginseng, alcol, cocaina,<br />
etc. Dopo un primo periodo di cura con i far-<br />
maci, ai medicinali si può associare la psicoterapia,<br />
per imparare a ridurre e a controllare i sintomi<br />
ricorrendo a particolari esercizi.<br />
Un ruolo fondamentale nel trattamento degli attacchi<br />
di panico lo svolgono anche i familiari della persona,<br />
per esempio, sostenendola durante la cura e<br />
incoraggiandola ad aspettare i primi risultati.<br />
Un aiuto contro l’attacco di panico può venire<br />
anche dalla cosiddetta medicina alternativa.<br />
Le tecniche di rilassamento e di respirazione, oppure<br />
attiv<strong>it</strong>à come lo yoga, hanno un effetto importante.<br />
Un programma di med<strong>it</strong>azione yoga della durata di<br />
due mesi è in grado di ridurre sensibilmente lo<br />
stress, poiché riesce ad aumentare lo spessore della<br />
materia grigia del cervello.<br />
Molto utile anche l'omeopatia. In persone che<br />
lamentano un prevalente fastidio o dolore al petto,<br />
la sensazione di respiro corto, palp<strong>it</strong>azioni e tachicardia,<br />
saremo spinti a prescrivere Ignatia; quando<br />
invece prevarranno le sensazioni di sbandamento,<br />
l’instabil<strong>it</strong>à, i tremori e le sensazioni di torpore e formicolio,<br />
la scelta si orienterà su Gelsemium; se ad<br />
alcuni di questi sintomi si aggiungerà poi la paura di<br />
impazzire o perdere il controllo, penseremo sicuramente<br />
ad Argentum N<strong>it</strong>ricum, mentre la paura di<br />
morire, se si accompagnerà a malanni passeggeri ma<br />
intensi, farà pensare ad Acon<strong>it</strong>um Napellus, quando<br />
invece si osserverà in un paziente sempre ansioso<br />
ed ag<strong>it</strong>ato e farà la sua comparsa nelle prime ore<br />
della notte, saremo spinti a prescrivere Arsenicum<br />
Album. Infine, nei casi in cui ad alcuni dei precedenti<br />
sintomi si associassero vampate di calore, brividi e<br />
sudorazione, particolarmente in una<br />
donna in menopausa, saremo orientati<br />
a prescrivere Lachesis, mentre la<br />
somatizzazione dei disturbi a livello<br />
gastrointestinale, con la comparsa di<br />
senso di nausea e dolori addominali,<br />
ci faranno propendere verso Nux<br />
Vomica.<br />
Lo stesso discorso può essere fatto<br />
per la f<strong>it</strong>oterapia, in quanto i preparati<br />
a base di valeriana e di passiflora<br />
possono svolgere un’azione pos<strong>it</strong>iva<br />
contro l’ansia. Tuttavia, tali rimedi da soli non eliminano<br />
il problema; possono essere utilizzati insieme<br />
alle altre cure, ma sempre su indicazione del<br />
medico curante.<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> 13
guida pratica per<br />
un’automedicazione responsabile<br />
articoli tratti da “Test Salute”<br />
ESAME DEL SANGUE: L’EMOCROMO<br />
Quando il medico prescrive gli esami del sangue,<br />
l’emocromo è quasi sempre presente.<br />
Si tratta di una analisi che serve a misurare alcune<br />
condizioni importanti del nostro sangue: la quant<strong>it</strong>à<br />
dei diversi tipi di cellule presenti (globuli rossi, globuli<br />
bianchi, piastrine); l’ematocr<strong>it</strong>o, cioè la quant<strong>it</strong>à di globuli<br />
rossi contenuti in 100 ml di sangue; la quant<strong>it</strong>à di<br />
emoglobina all’interno dei globuli rossi, la grandezza<br />
media dei globuli rossi e delle piastrine, il contenuto<br />
medio di emoglobina e la sua concentrazione media<br />
all’interno dei globuli rossi.<br />
Come molte altre analisi, da solo, l’emocromo non<br />
basta per dare una valutazione sullo stato di salute.<br />
Il medico comunque esprimerà un giudizio solo dopo<br />
aver preso in considerazione molti altri fattori.<br />
Un consiglio pratico: se dovete sottoporvi solo all’esame<br />
dell’emocromo, non è necessario che vi presentiate<br />
in laboratorio a digiuno. Vi consigliamo<br />
comunque di consumare una colazione leggera.<br />
Riportiamo qui sotto i termini tecnici che appaiono<br />
sul referto, con il solo scopo di aiutarvi a comprenderne<br />
il significato, capire meglio le parole del medico<br />
e fare domande mirate.<br />
Ecco quali sigle troviamo sul foglio che ci rest<strong>it</strong>uisce il<br />
laboratorio di analisi.<br />
- WBC (Wh<strong>it</strong>e blood cells): sono i globuli bianchi, o<br />
leucoc<strong>it</strong>i, cellule del sangue deputate alla difesa dell’organismo<br />
contro agenti infettivi o sostanze estranee.<br />
Della famiglia fanno parte:<br />
- i neutrofili, che svolgono un ruolo primario nei processi<br />
di infiammazione dovuti ad agenti infettivi, a<br />
corpi estranei, a lesioni meccaniche;<br />
- i linfoc<strong>it</strong>i, che sono i principali responsabili di difesa<br />
dell’organismo da agenti come virus e batteri;<br />
- i monoc<strong>it</strong>i, che agiscono insieme ai linfoc<strong>it</strong>i e hanno<br />
funzione di “fare pulizia”: si spostano all’interno dei<br />
tessuti del nostro corpo, uccidendo i batteri che trovano<br />
ed eliminandone i residui;<br />
- gli eosinofili, che hanno un ruolo importante nelle<br />
risposte allergiche e nelle infezioni da parass<strong>it</strong>i;<br />
- i basofili, che intervengono nelle reazioni allergiche<br />
liberando in circolo l’istamina.<br />
Il conteggio,in percentuale, di questi cinque tipi di cellule<br />
viene defin<strong>it</strong>o “formula leucoc<strong>it</strong>aria”.<br />
- RBC (Red Blood Cells): si tratta dei globuli rossi o<br />
er<strong>it</strong>roc<strong>it</strong>i, che hanno il principale comp<strong>it</strong>o di trasportare<br />
l’ossigeno in tutto l’organismo attraverso il sangue<br />
e rappresentano le cellule del sangue più numerose.<br />
- HGB (Hemoglobin): l’emoglobina è la proteina<br />
14 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
contenuta nei globuli rossi; la funzione dell’emoglobina<br />
è di trasportare a tutti i tessuti del nostro corpo<br />
l’ossigeno raccolto del sangue al momento del passaggio<br />
a livello dei polmoni.<br />
- HCT (Hematocr<strong>it</strong>): l’ematocr<strong>it</strong>o è la percentuale<br />
del volume occupato dai globuli rossi rispetto al volume<br />
totale del sangue.<br />
- MVC (Mean Corpuscolar Volume): Volume<br />
Corpuscolare Medio, indica il volume medio di un<br />
globulo rosso.<br />
- MCH (Mean Corpuscolar Hemoglobin): è la quant<strong>it</strong>à<br />
di emoglobina contenuta in media in un globulo<br />
rosso.<br />
- MCHC (Mean Corpuscolar Hemoglobin<br />
Concentration): indica se i globuli rossi, a seconda<br />
della loro grandezza, contengono una giusta quant<strong>it</strong>à<br />
di emoglobina.<br />
- PLT (Platelets): sono le piastrine, dette anche<br />
“tromboc<strong>it</strong>i”, hanno la funzione di fermare eventuali<br />
perd<strong>it</strong>e di sangue, favorendo la formazione del coagulo.<br />
- MPV (Mean Platelet Volume): è il volume medio<br />
piastrinico, indica la grandezza delle piastrine.
ESAME DELLE URINE: LA RACCOLTA GIUSTA<br />
Molti problemi di salute possono essere diagnosticati<br />
attraverso l’analisi delle urine. Generalmente si verifica<br />
la possibile presenza di glucosio (zucchero), proteine<br />
(tra cui l’albumina), bilirubina (un residuo della distruzione<br />
dei globuli rossi), globuli rossi, globuli bianchi, cristalli<br />
e batteri. Semplificando, la presenza di queste<br />
sostanze indica che qualcosa non va: per esempio che<br />
sono troppo concentrate nel sangue e l’organismo sta<br />
tentando di diminuirle “scaricandole” nell’urina, perché<br />
i reni non funzionano come dovrebbero e non filtrano<br />
nel modo giusto; oppure che c’è una infezione in<br />
corso, nel caso si trovino batteri.<br />
La corretta raccolta delle urine è importante per<br />
avere un es<strong>it</strong>o attendibile. Il laboratorio dove si consegnano<br />
sol<strong>it</strong>amente, fornisce le indicazioni sulle<br />
modal<strong>it</strong>à giuste di raccolta, in questo caso segu<strong>it</strong>ele. Se<br />
no, ecco come fare.<br />
IGIENE PRIMA DI TUTTO<br />
Le urine possono essere raccolte in qualunque<br />
momento, ma è di gran lunga migliore il campione del<br />
primo mattino, perché essendo più concentrato, offre<br />
maggiori possibil<strong>it</strong>à di trovare eventuali risultati.<br />
Un’accurata igiene delle parti intime è fondamentale<br />
per non correre il rischio di contaminare le urine con<br />
batteri e cellule provenienti dalla pelle circostante.<br />
- E’ meglio procurarsi un conten<strong>it</strong>ore pul<strong>it</strong>o (in farmacia<br />
o forn<strong>it</strong>o dal laboratorio di analisi). Non usare bottiglie<br />
o altri recipienti che avete in casa.<br />
- In primo luogo, bisogna lavarsi bene le mani con<br />
acqua e sapone.<br />
- Quindi bisogna pulire bene i gen<strong>it</strong>ali con acqua, se<br />
possibile abbondante e corrente (utile la testina della<br />
doccia).<br />
- Asciugarsi accuratamente.<br />
- Non raccogliere il primo getto di urina, perché di<br />
sol<strong>it</strong>o è contaminato (dal sapone o da residui di sporco).<br />
Meglio svuotare un po’ la vescica prima di iniziare<br />
la raccolta.<br />
- Riempire quindi il conten<strong>it</strong>ore appos<strong>it</strong>o, ev<strong>it</strong>ando di<br />
toccarlo all’interno.<br />
- Chiudere il conten<strong>it</strong>ore con il tappo, sempre senza<br />
toccare l’interno.<br />
- Raccogliete l’urina la mattina stessa in cui la consegnate<br />
in laboratorio.<br />
- Se oltre all’esame di routine il medico ha prescr<strong>it</strong>to<br />
l’urinocoltura (per esempio, in caso di infezioni delle<br />
vie urinarie), valgono le stesse regole, ma bisogna utilizzare<br />
un conten<strong>it</strong>ore sterile appos<strong>it</strong>o da procurarsi in<br />
farmacia.<br />
24 ORE DI PIPI’<br />
Se il medico richiede l’esame delle urine delle 24 ore,<br />
la procedura cambia.<br />
- Prima di tutto comprate in farmacia il conten<strong>it</strong>ore<br />
adatto alla raccolta delle urine nelle 24 ore. Tenete<br />
conto che in media in una giornata facciamo tra 1 l<strong>it</strong>ro<br />
e 200 ml e 1 l<strong>it</strong>ro e mezzo di pipì.<br />
- Il giorno in cui si inizia la raccolta, non si incomincia<br />
dalle prime urine; al contrario la mattina appena alzati<br />
si deve urinare come al sol<strong>it</strong>o, svuotando bene la vescica,<br />
per eliminare le urine che si sono formate durante<br />
la notte.<br />
- Solo da questo momento in poi, per l’intera giornata<br />
e la notte, tutte le urine vanno raccolte nell’appos<strong>it</strong>o<br />
conten<strong>it</strong>ore sterile, incluse quelle della mattina successiva.<br />
- Nell’arco della giornata di raccolta meglio ev<strong>it</strong>are di<br />
esporre il conten<strong>it</strong>ore alla luce ed a temperature<br />
sopra i 10°C.<br />
NO AL FAI DA TE<br />
I risultati devono essere valutati dal medico, non bisogna<br />
interpretarli basandosi solo sui valori di riferimento<br />
che sono riportati accanto agli es<strong>it</strong>i.<br />
Non è detto infatti che se i valori ottenuti sono diversi<br />
da quelli considerati normali sia in atto una malattia.<br />
Per l’interpretazione bisogna affidarsi al medico che ha<br />
prescr<strong>it</strong>to l’esame.<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> 15
A.D.M.<br />
- ONLUS -<br />
L’ASSOCIAZIONE DIABETICI MARSICANI, a segu<strong>it</strong>o<br />
delle continue rimostranze dei pazienti del nostro<br />
terr<strong>it</strong>orio, costretti a viaggi della speranza verso strutture<br />
ospedaliere della costa, per mancanza di posti<br />
letto in loco, dice no a soluzioni drastiche, quali la<br />
chiusura dei piccoli ospedali.<br />
Viviamo momenti difficili, per cui accorre sviluppare<br />
una pianificazione capace di contenere le spese garantendo<br />
alti livelli di qual<strong>it</strong>à dell’assistenza san<strong>it</strong>aria , utilizzando<br />
tutte le strutture san<strong>it</strong>arie pubbliche presenti<br />
sul terr<strong>it</strong>orio nel migliore dei modi, con una piu’ efficiente<br />
organizzazione del lavoro. Siamo consapevoli<br />
che è necessario offrire un servizio san<strong>it</strong>ario equo, efficace<br />
ed omogeneo su tutto il terr<strong>it</strong>orio della Marsica,<br />
integrato con gli altri terr<strong>it</strong>ori della asl Avezzano-<br />
Sulmona-l’Aquila e con la rete san<strong>it</strong>aria regionale.<br />
Ci batteremo per assicurare alla nostra popolazione la<br />
possibil<strong>it</strong>à di accedere con facil<strong>it</strong>à ai servizi san<strong>it</strong>ari terr<strong>it</strong>oriali<br />
ed ospedalieri, chiediamo pertanto che sul<br />
terr<strong>it</strong>orio sia presente un pronto soccorso adeguato<br />
in termini strutturali, professionali e tecnologici ed<br />
organizzato a rete sull’intero amb<strong>it</strong>o .<br />
Rifiutiamo ogni tentativo di chiudere le strutture pubbliche<br />
esistenti, penalizzando ulteriormente la popolazione<br />
delle zone interne e faremo in modo che, nell’amb<strong>it</strong>o<br />
della nuova organizzazione, tutti gli spazi, dalle<br />
stanze di degenza ai laboratori, dai presidi distrettuali<br />
alle sale operatorie, possano e debbano trovare una<br />
proficua e permanente organizzazione, senza permettere<br />
un dannoso sperpero di denaro pubblico.<br />
Pretendiamo una giusta integrazione con le strutture<br />
private, le quali devono entrare in sinergia con<br />
l’ospedale pubblico, ev<strong>it</strong>ando cosi doppioni e triploni<br />
di spesa. Auspichiamo che la medicina terr<strong>it</strong>oriale<br />
possa svolgere nel più breve tempo possibile un ruolo<br />
fondamentale nel sistema salute, oggi quasi assente.<br />
Superando ogni localismo e finalmente un<strong>it</strong>ari nella<br />
difesa dei Presidi Ospedalieri di Avezzano, Pescina e<br />
Tagliacozzo come un patrimonio unico appartenente<br />
ai c<strong>it</strong>tadini della Marsica,<br />
FACCIAMO appello alla pol<strong>it</strong>ica a voler presentare un<br />
piano chiaro di organizzazione che, tenendo conto dei<br />
principi sopra esposti, possa essere valutato serenamente<br />
dalla popolazione. Chiediamo al commissario<br />
regionale di voler accogliere questo appello, e nel<br />
disegnare il sistema san<strong>it</strong>ario regionale voglia tener<br />
16 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
a cura di ANTONINO CREA<br />
Presidente della A.D.M.<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
Avezzano<br />
UNITI A DIFESA DELLA<br />
SALUTE DELLA MARSICA<br />
conto di come l’equ<strong>it</strong>à di trattamento del bisogno si<br />
articoli in modo diversificato anche sulla base dell’orografia<br />
e della vocazione turistica del terr<strong>it</strong>orio.<br />
Ci batteremo con ogni mezzo a difesa del dir<strong>it</strong>to alla<br />
salute dei nostri c<strong>it</strong>tadini e a difesa del sistema san<strong>it</strong>ario<br />
pubblico.
articolo tratto dal “Tempo” del 17 Luglio 2010<br />
Anche noi dell’ADM eravamo presenti per tutelare<br />
la salute di tutti i c<strong>it</strong>tadini, ma soprattutto per i<br />
diabetici che devono affrontare dei gravosi disagi.<br />
Arrivano i gonfaloni dei comuni a<br />
sostegno della battaglia del sindaco<br />
e della giunta di Pescina<br />
PESCINA Sono arrivati anche i<br />
gonfaloni di Ortucchio, San<br />
Benedetto, Aielli, Cerchio,<br />
Collarmele, Lecce nei Marsi,<br />
Avezzano a sostenere il primo c<strong>it</strong>tadino<br />
di Pescina, Maurizio<br />
Radichetti, e la sua giunta, sul tetto<br />
dell'ospedale da ieri mattina.<br />
Gli amministratori della patria di<br />
Silone lottano contro la chiusura<br />
dell'ospedale "Serafino Rinaldi"<br />
prevista nel Piano di Riordino della<br />
San<strong>it</strong>à Abruzzese. L'assessore<br />
regionale alla San<strong>it</strong>à, Lanfranco<br />
Venturoni, vorrebbe trasformare la<br />
struttura ospedaliera di fatto in una<br />
Rsa (residenza san<strong>it</strong>aria assist<strong>it</strong>a).<br />
Il Sindaco, insieme al vice Giovanni<br />
Iulianella e agli assessori Maria R<strong>it</strong>a<br />
Francescone e Piero Di Luca hanno<br />
trascorso la notte sul tetto dell'ospedale<br />
dormendo su delle brandine<br />
forn<strong>it</strong>egli dai loro collaboratori. La<br />
loro protesta andrà avanti fino a<br />
quando i responsabili del Piano di<br />
Riordino non si recheranno a<br />
Pescina per discutere insieme le<br />
varie modifiche da apportare nell'organizzazione<br />
della struttura<br />
ospedaliera. Intanto arrivano da<br />
tutta la Provincia manifestazioni di<br />
solidarietà per gli amministratori<br />
che si sono esposti personalmente<br />
per salvare i posti letto del "Serafino<br />
Rinaldi".<br />
articolo tratto dal “Tempo” del<br />
19 Luglio 2010<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> 17
A.D.M.<br />
- ONLUS -<br />
Rileggendo il programma del 2010, a metà percorso,<br />
r<strong>it</strong>eniamo di aver mantenuto ed attivato<br />
con grande impegno il lavoro che avevamo programmato.<br />
La realizzazione del progetto in collaborazione con la<br />
Croce Verde di Civ<strong>it</strong>ella Roveto, la pubblicazione della<br />
rivista ADM Informa, la giornata <strong>it</strong>inerante<br />
dell’Autocontrollo a Todi-Orvieto, il prossimo<br />
Convegno sul rischio Cardiovascolare a <strong>Scurcola</strong><br />
<strong>Marsicana</strong> ed a seguire le giornate di Screening a<br />
<strong>Scurcola</strong>, Ortucchio, Gioia dei Marsi, sono la testimonianza<br />
di come l’ADM e tutti i collaboratori (medici,<br />
personale infermieristico, soci e non) portano avanti,<br />
mese per mese, iniziative per la diffusione conoscenza<br />
e sensibilizzazione rispetto ai temi cari ad un corretto<br />
stile di v<strong>it</strong>a: la prevenzione.<br />
Si legge spesso sulla stampa che grandi c<strong>it</strong>tà in Italia,<br />
portano avanti con mezzi e personale certamente più<br />
sostanziosi della nostra associazione, per la prima<br />
volta, giornate di screening per la salute, con il controllo<br />
dell’ipertensione, diabete, peso, IMC, ed altri fattori<br />
di rischio.<br />
Con grande soddisfazione, possiamo dire di esserci<br />
anche noi, ma da diversi anni, a promuovere ed attivare<br />
giornate di screening; lamentiamo soltanto la<br />
scarsa attenzione che i vertici della ASL locale nutrono<br />
nei nostri confronti.<br />
Ci rallegra, però, la nota di ringraziamento pervenutaci<br />
dalla Associazione Diabetici di Ortona, che leggendo<br />
la nostra rivista, giudicata bellissima e ricca di informazioni,<br />
ha preso spunto per realizzare un primo<br />
numero di brochure informativa.<br />
Questo numero di Luglio-Agosto della rivista ADM<br />
Informa è un ulteriore spazio per meglio diffondere,<br />
far conoscere e star vicino ai portatori della patologia<br />
diabetica, ed a quanti non diabetici, possono ricevere<br />
informazioni utili per un corretto stile di v<strong>it</strong>a.<br />
Grazie di nuovo a tutti i nostri collaboratori.<br />
Per informazioni:<br />
ADM Ospedale Civile di Avezzano<br />
1° piano stanza 15 - tel. e fax 0863 499311<br />
e-mail diabeticimarsicani@interfree.<strong>it</strong><br />
www.associazionediabeticimarsicana.<strong>it</strong><br />
C.F. 90004340668<br />
18 Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong><br />
ASSOCIAZIONE DIABETICI MARSICANA<br />
Consiglio Direttivo<br />
Avezzano<br />
Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong>
Questa rivista è stata realizzata con il contributo del CSV dell’Aquila<br />
Chi vuole collaborare alla realizzazione della rivista<br />
“ADM Informa”, che l’Associazione Diabetici <strong>Marsicana</strong> pubblica durante l’anno<br />
può inviare il proprio contributo con ar ticoli, recensioni, foto ed altro,<br />
via e-mail al nostro indirizzo di posta elettronica:<br />
diabeticimarsiacani@interfree.<strong>it</strong><br />
www.associazionediabeticimarsicana.<strong>it</strong><br />
FARMACIA<br />
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MONACO<br />
Dr. Lidia<br />
COD. 21<br />
Via D. Aratari, 20 - 87055<br />
GIOIA DEI MARSI (AQ)<br />
Per contributi, donazioni e versamenti:<br />
Banca di Cred<strong>it</strong>o Cooperativo di Roma<br />
Cod. IBAN IT 48 E 08327 40440 000000000580<br />
Maria De Meis<br />
avvocato<br />
via Cesare Battisti 46<br />
67051 Avezzano (AQ)<br />
Tel/fax 0863.441667<br />
ph. +39 347.1160012<br />
Si ringraziano inoltre:<br />
il Comune di <strong>Scurcola</strong> <strong>Marsicana</strong><br />
Via Tiburtina Valeria Km 118.600<br />
S. Pelino di Avezzano (AQ)<br />
www.auto3c.<strong>it</strong><br />
info@auto3c.<strong>it</strong><br />
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