PATOLOGIE RICONDUCIBILI ALL'USO ... - ASL di Brescia

PATOLOGIE RICONDUCIBILI ALL’USO ALL USO
SCORRETTO DEI COSMETICI O AD
ALTERAZIONI DEI COSMETICI STESSI
Dott. Andrea Brezzi
Amb. Amb.
Reazione Cutanee da Farmaco
Divisione Dermatologia, Azienda Spedali Civili di Brescia
Scuola di Specializzazione in Dermatologia
Università degli Studi di Brescia
Direttore Prof. PG Calzavara-Pinton

Definizione: legge 713/86
Prodotti cosmetici: Sostanze e preparazioni, diverse dai
medicinali, destinate ad essere applicate sulle superfici esterne esterne
del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli,
unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle sulle
mucose della bocca allo scopo esclusivo o prevalente,di pulirli ,
profumarli, modificarne l’aspetto, l aspetto, correggere gli odori corporei,
proteggerli o mantenerli in buono stato.
Punti fondamentali:
-Non hanno finalità terapeutiche, non possono vantare attività
terapeutica.
-un cosmetico non “deve” contenere sostanze attive (farmaci).

Patologie cutanee secondarie all’uso di
cosmetici:
1) Patologie cutanee provocate direttamente dai
cosmetici.
2) Patologie provocate da cosmetici di dubbia
provenienza.
3) Patologie cutanee provocate da un uso scorretto
dei cosmetici

Patologie cutanee provocate dai cosmetici
- Irritazione soggettiva da cosmetici
- Dermatite da contatto
- Orticaria da contatto
- Pseudorosacea (paraffina?)
- Acne da contatto
- Alterazioni della pigmentazione
- Alterazioni delle unghie (onicolisi, leucodermie)
- Alterazioni dei capelli (hair casts, alterazioni della pigmentazione)
- Granulomi (sali di zinco ed alluminio)

DERMATITE DA CONTATTO DA COSMETICI:
Probabilmente è il problema più frequentemente legato ai cosmetici
In realtà non ben nota la sua reale incidenza
In letteratura viene indicato che il 5% della popolazione USA ed EU ha
avuto una DC da cosmetici
Incidenza probabilmente sottostimata,
Raramente il cosmetico è sospettato in caso di reazione cutanea.
La diagnosi non spesso non è facile e richiede l’intervento di persone
esperte.
Molto spesso non viene segnalata.

REGIONE LOMBARDIA
Decreto n. 123 del 13 gennaio 2003
11. Sorveglianza territoriale sugli effetti avversi dei cosmetici cosmetic
-obbligo di segnalazione degli effetti avversi da
cosmetici anche in ambiente non professionale
Le sedi di raccolta e di valutazione degli eventi avversi sono:
- Pronto Soccorso
- Ambulatori Dermatologici
- Centri di Allergologia
- Medici di Medicina Generale
- Pediatri di Libera Scelta
- Farmacie

REGIONE LOMBARDIA
Decreto n. 123 del 13 gennaio 2003
11. Sorveglianza territoriale sugli effetti avversi dei cosmetici cosmetic
Allegato 6
Rilevanza
La La competenza competenza per per la la specificitàà specificit della della
diagnosi diagnosi e e per per l’’indagine l indagine allergologica
allergologica
necessaria necessaria alla alla diagnosi diagnosi stessa stessa pare pare
strettamente strettamente specialistica
specialistica

La dermatite da contatto è un’ ECZEMA
Con il termine di eczema (bolle) si identificano quadri clinici
infiammatori cutanei caratterizzati da:
- Prurito
- Lesioni cliniche ben definite: eritema, edema, lesioni eritematovescicolose,
eritemato-papulose, crostose e desquamative con
ipercheratosi e ragadi,
- Aspetto clinico varia in modo noto in rapporto alle diverse fasi
evolutive acuta, sub-acuta e cronica dell’ eczematosa.
- Istologicamente sono definiti dalla presenza di spongiosi, vari gradi di
acantosi ed un infiltrato linfoistiocitico attorno ai vasi del derma
papillare.

CLASSIFICAZIONE DELLE PRINCIPALI FORME DI
ECZEMA
•Dermatite allergica da contatto
•Dermatite irritativa da contatto
•Dermatite fototossica e fotoallergica
•Eruzione polimorfa da luce
•Reazioni idiche – eczematidi
•Dermatite atopica
•Lichen simplex chronicus
•Dermatite seborroica
•Eczema asteatosico
•Eczema nummulare
•Eczema disidrosico
•Eczema da stasi
•Patologie eczematose associate a malattie sistemiche

DERMATITE DA CONTATTO
Eczema provocato dal contatto (diretto od indiretto)
con la sostanza in causa.
- Dermatite allergica da contatto-DAC
- Dermatite irritativa da contatto-DIC
- DC fotoindotta
- Fitodermatiti
- Fitofotodermatiti

DERMATITE IRRITATIVA DA
CONTATTO (DIC)
La dermatite irritativa da contatto (DIC) è una patologia
cutanea prodotta da agenti chimici, fisici e biologici che
ledono la cute con meccanismo diretto in sede di contatto:
- Surfactanti (detergenti)
- Sostanze di origine naturale (Capsaicina)

DERMATITE ALLERGICA DA
CONTATTO
La dermatite allergica da contatto (DAC) è una dermatite
eczematosa provocata dal contatto cutaneo o mucoso con una
o più sostanze verso le quali si è sviluppata una
sensibilizzazione da contatto di tipo ritardato, cellulo-mediata
Frequentemente è provocata dalle essenze profumate e
conservanti.

FASE DI INDUZIONE
•Penetrazioni di apteni nello strato corneo e formazione di antigeni (ag)
completi mediante coniugazione con proteine “carrier”
•Internalizzazione e processazione dell’ag da parte delle cellule di
Langerhans (CL)
•Migrazione delle CL ai linfonodi satelliti e contatto con i linfociti T (LT)
FASE DI ELICITAZIONE
•le CL presentano l’ag al LT della memoria
•La produzione di linfochine amplifica i processi infiammatori
MECCANISMI SOTTOREGOLATORI
•In assenza di contatto con l’aptene la DAC è autorisolutiva

FOTODERMATITI
Patologia infiammatoria cutanea nella cui genesi interviene:
-l’esposizione ai raggi solari
-l’interazione con sostanze esogene, giunte alla cute per via
endogena (sistemica) o esogena (applicazione topica).
Anche in questo caso vi può essere un danno:
- diretto = FOTOTOSSICITÀ
- immunomediato = FOTOALLERGIA
Differente patogenesi, differente presentazione clinica:

Reazione
Periodo latenza
Scatenato da esposizione
all’allergene ed al sole
Clinica
Localizzazione
Sintomi
Risoluzione
Fototossica
Breve (minuti)
Variabile ma in
genere di una certa
intensità
Ustione
Solo sedi
fotoesposte
di contatto
Bruciore
Rapida
Fotoallergica
Lungo (ore)
Anche minima
Eczema
Sedi fotoesposte
di contatto ed a
DISTANZA
Prurito
Lenta

Fotodermatiti: sedi
Aree fotoesposte:
fronte, naso, regione malare,
regione latero-posteriore del
collo, giugulare,
superficie estensoria
dell’avambraccio,
dorso delle mani e dei piedi
Aree risparmiate:
Aree coperte da peli,
sottomentoniera,
pieghe palpebrali,
retroauricolari e nasolabiali

Fito-dermatite
Fito dermatite:
DC provocata da contatto con sostanze di origine vegetale
Foto-fito Foto fito-dermatite dermatite
Fotodermatite provocata da contatto con sostanze di origine
Vegetale
ATTENZIONE
ESSENZE VEGETALI O NATURALI SONO SPESSO CAUSA DI DERMATITE
DA CONTATTO

Quali sono le sostanze contenute in un cosmetico che
possono scatenare un eczema?:
Sono numerose, e possono essere
1) Componenti del Veicolo = ad es la lanolina, resine degli
smalti
2) i Conservanti (kathon, esteri dei parabeni…).
3) le Specifiche cosmetologiche: coloranti, profumi, aromi,
essenze, sostanze chimiche….

ATTENZIONE
Le sostanze naturali SONO SPESSO CAUSA DI DERMATITE
DA CONTATTO
Lanolina
Propoli
calendula
Mentolo
Capsaicina
Essenze profumate
Etc etc

Balsamo del Perù
• Deriva dalla secrezione del myroxilon pereirae
• composizione complessa di sostanze aromatizzanti ed
essenze
• presente come sostanza profumante in profumi,
deodoranti, lozioni dopobarba e per capelli, rossetti
• presente come aromatizzante in alcuni alimenti
• preparati odontoiatrici
• allergia crociata con altre essenze
• “spia di sensibilizzazione al vasto gruppo dei profumi”

Dove si localizzano?
Non sempre dove noi pensiamo vi sia il contatto!!!
Dermatite da contatto ectopica
I cosmetici per capelli possono dare una scarsa manifestazione
al cuoio capelluto e la DC si manifesta dove i capelli
toccano (fronte, palpebre, orecchie e collo)
I cosmetici per le unghie possono dare una scarsa
manifestazione al perinichio e la DC si manifesta ….?

……DOVE CI SI GRATTA!!!!
- Collo
- Palpebre
- Labbra
- Etc etc

Cause scatenanti per sede:
CUOIO CAPELUTO: permanenti, coloranti, lacche, gel modellati
o fissativi, lozioni, shampoo.
VISO
Palpebre: trucco, detergenti,
Orecchie: profumi, prodotti per capelli
Labbra: rossetti, emolienti, dentifrici.
Guancie: prodotti per la barba.
COLLO: prodotti per la barba

Ascelle: deodoranti, depilatori, detergenti,
antisudorali.
TRONCO ed ARTI: detergenti, creme cosmetiche,
profumi, deodoranti.
Arti inferiori: fazzoletti profumati (tasca), anticellulite,
depilanti.
Piedi: antisudorali.

Diagnosi delle dermatiti da contatto
Accurata anamnensi
Test epicutanei
(solo per le forme allergiche)
Test arresto - ripresa

•Patch test
•Fotopatch test
•Scratch test
•Rub test
•Open test
TEST EPICUTANEI
•ROAT - repeated open application test
•Test d’uso - Handling test

Serie SIDAPA con integrazione
Bicromato di potassio 0.5%**
Balsamo del Perù 25%**
Nichel solfato 5%**
Parafenilendiamina base libera 1%**
Cobalto cloruro 1%**
Neomicina solfato 20%**
Miscela di parabeni 15%**
Propolis 20%
Colofonia 20%**
Alcoli della lanolina 30%**
Resina epossidica 1%**
Miscela di mercaptoderivati 2%*
Miscela di tiurami 1%**
Mercaptobenzotiazolo 1%**
Etilendiamina dicloridrato 1%
Quaternium 15 1%*
Fenilisopropil-p-fenilendiamina 0.1%**
Resina p-ter-butilfenol-formaldeidica 1%**
Miscela di essenze 8%**
Miscela di chinoline 6%
*SIDAPA
*SERIE STANDARD EUROPEA
Benzocaina 6%**
Aldeide formica 1%**
Kathon CG 0.01%**
Imidazolidinilurea 1%
Disperso giallo 3 1%*
Disperso rosso 1 1%
Disperso blu 124 1%*
Mercurio ammonio cloruro 1%
Euxyl K400 2.5%*
Lattone sesquiterpene 0.1%*
Disperso arancio 3 1%
Disperso nero 1 1%
Compositae mix 5%*
Corticosteroidi mix 3.1%*
Oro sodio tiosolfato 0.5%*
Resina p. toluensulfonamido-formaldeidica 10%
Cliochinolo*
Primina*
Budesonide*
Tixocortolo 21-pivalato*

PARAMETRI DI LETTURA DEL PATCH TEST
La lettura del patch test deve essere effettuata dopo:
20 minuti
48 ore (distacco dell’apparato testante)
72 ore
96 ore
E’ necessario il controllo a 20 minuti, 48 ore e almeno uno dei
due controlli a 72 e/o 96 ore
Una metodica accettata prevede il controllo a 20 minuti ed un
unico ulteriore controllo a 72 ore al momento del distacco
dell’apparato testante. In tale caso prima della lettura
definitiva devono passare 30-60 minuti per la riduzione dei
fenomeni irritativi indotti dal cerotto di supporto all’apparato
testante

PARAMETRI DI LETTURA DEL PATCH TEST
+ debole eritema - risposta dubbia
+ eritema e modesto edema o infiltrazione
++ eritema, edema o infiltrazione, iniziale
vescicolazione
+++ eritema, edema o infiltrazione, vescicole e bolle
I parametri di lettura, soprattutto per edema ed
eritema sono parametri di intensità.
Possibile coesistenza di razioni allergiche positive e
reazioni non allergiche irritative
Possibili reazioni “artefatte”

RILEVANZA
La risposta del patch test (positiva o negativa)
deve
sempre essere correlato con il dato clinico
anamnestico.

PATCH TEST A COSMETICI
Talvolta i patch test non sono dirimenti ed allora bisogna
testare direttamente il cosmentico perché:
›solo il prodotto completo ed utilizzato produce la
reazione.
›La reazione è data da impurità
In questo caso occorre preparare i prodotti cosmetici, che
possono essere utilizzati:
• come tali
• diluiti in acqua (profumi)
• diluiti in vaselina (prodotti per make-up, profumi)
• dopo essiccazione (mascara)

•Patch test
•Fotopatch test
•Scratch test
•Rub test
•Open test
TEST EPICUTANEI
•ROAT - repeated open application test
•Test d’uso - Handling test

Irritazione soggettiva da cosmetici
- Intolleranza che si verifica in alcuni pazienti al contatto con topici.
- Caratterizzata da bruciore o prurito in assenza di evidente obiettività
dermatologica,
- In genere si verifica sul viso entro 1 ora dall’applicazione
- in genere si ha una negatività dei test epicutanei
- Provocata da sostanze normalmente presenti nei topici (propilen glicole,
ac. Benzoico, idrossi acidi, etanolo).
-in pazienti con cute particolermente intollerante:
-“Cosmetic Intolerance Syndrome”
- a volte favorita da rosacea, d. seborroica, d. atopica

Orticaria da contatto
Orticaria che si scatena dopo il contatto
superficiale con il topico.
Compare 30 -60 minuti dopo il contatto
Manifestazione variabile da orticaria
localizzata a shock anafilattico.
L’acido benzoico, l’acido cinnamico,
molecole del gruppo Para, Henne possono
scatenare OC.

Acne da contatto
In genere per occlusione dell’apparato pilosebaceo.
Può essere provocato Da:
Prodotti per capelli: fronte collo
Trucchi: volto
Emolienti grassi: tronco
Depilanti: arti inferiori

Patologie cutanee secondarie all’uso di
cosmetici:
1) Patologie cutanee provocate direttamente dai
cosmetici.
2) Patologie provocate da cosmetici di dubbia
provenienza.
1) Patologie cutanee provocate da un uso scorretto
dei cosmetici

Patologie cutanee da cosmetici di dubbia
provenienza.
- non vi è certezza sulla effettiva composizione e sui metodi di
preparazione.
- se prodotti all’estero in cui vi sono legislazioni differenti da
quelli EU o US.

Patologie cutanee da cosmetici di dubbia
provenienza.
I Questi cosmetici possono contenere
- Farmaci
- Sostanze tossiche e normalmente non ammesse (formalina
formaldeide)
- sostanze normalmente ammesse ma in concentrazioni
superiori a quelle ritenute sicure

Patologie cutanee da cosmetici di dubbia provenienza.
Creme depigmentanti prodotte all’estero possono
contenere:
- Idrochinone in concentrazione > 2%: rischio di granulomi
da accumulo di cristalli.
- Cortisonici: rischio di danno locale o sistemico se applicate
su ampie superfici.
- Sali di mercurio: rischio intossicazione
- Tretinoina: rischio di danno fetale se applicate durante la
gravidanza.

Patologie cutanee da cosmetici di dubbia provenienza.
Cosmetici di dubbia origine possono:
- non essere prodotti con le necessarie norme igieniche
- non contenere conservanti adeguati
1) Rischio di contaminazione con germi patogeni
2) Rischio di infezioni, specie occhi e mucose genitali

Patologie cutanee secondarie all’uso di
cosmetici:
1) Patologie cutanee provocate direttamente dai
cosmetici.
2) Patologie provocate da cosmetici di dubbia
provenienza.
3) Patologie cutanee provocate da un uso scorretto
dei cosmetici

Uso scorretto dei cosmetici: Cosmetici ed acne
Utilizzo da parte di pazienti acneici trucchi coprenti non
traspiranti può portare ad un peggioramento dell’acne stessa.
La stessa cosa può essere provocata coprendo parte del viso
con i capelli trattati con gel, fissanti etc.
In generale nei pazienti acneici andrebbe sconsigliato l’utilizzo
di:
- Trucchi coprenti
- Detergenti o cosmetici troppo grassi
- Coprire parti del viso con i capelli

Uso scorretto dei cosmetici: Antisolari
In caso di esposizione al sole e bene ricordarsi che:
- l’abbronzatura rimane la migliore protezione dal
sole.
- gli antisolari proteggono dalle scottatura e
riducono ma NON PREVENGONO COMPLETAMENTE
dai danni solari.
- l’ utilizzo di antisolari non autorizza ad esporsi al
sole in modo eccessivo (specie i bambini).

Uso scorretto dei cosmetici: Antisolari
Si raccomanda di sostituire frequentemente gli
antisolari
Gli antisolari contengono sostanze che con il caldo ed il sole
possono modificarsi perdendo parte del loro potere protettivo
e non si può escludere che diano luogo a componenti tossici.
Controllare non solo la data di scadenza del prodotto
correttamente conservato ma anche quello dopo l’apertura

Uso scorretto dei cosmetici: Emolienti unti od oleosi.
L’utilizzo eccessivo di questi prodotti specie in
concomitanza con il caldo e l’eccessiva umidità può
provocare.
- Acne
- Follicoliti
- Sudamina (specie nei bambini)

Uso scorretto dei cosmetico: Detergenti
Dopo gli anni 70 nei paesi occidentali si modificate
profondamente le abitudini igieniche.
Sempre più persone hanno preso l’abitudine di fare la
doccia ol bagno una o più volte al di.

Uso scorretto dei cosmetico: Detergenti
Flora batterica cutanea:
- Produce sostanze antimicrobiche
- Impedisce la colonizzazione da
parte di patogeni
Film idrolipidico:
- Cosmetico naturale
- coinvolto nel mantenimento
dell’omeostasi e nella funzione
barriera della cute stessa
- attività antimicrobica
-fotoprotezione

Uso scorretto dei cosmetico: Detergenti
Un detersione eccessiva o troppo aggressiva
Riduce la flora batterica e danneggia il film idrolipidico
Riducendo la funzione barriera della cute portando a:
Un aumento della perdita di
acqua
Facilita l’entrata di:
- patogeni
- sost. Allergizzanti (antigeni)
- fatt. irritanti.
Favorendo:
- Secchezza
- Prurito
- Eczemi
- Infezioni
H20
Fattori irritanti
Antigeni
Patogeni

NON ECCEDERE CON BAGNI E DOCCE
Specie prima dei 14 anni e dopo i 40 anni
Bagni o docce con acqua tiepida (36°), rapidi (5 minuti).
Evitare bagni comunitari
Evitare detergenti molto aggressivi, profumati.
Evitare sapone solido
Utilizzare saponi liquidi od oli da bagno
Evitare spugne e giochi che trattengano acqua saponata
Asciugare tamponando (evitare di sfregare).
Applicare emolienti subito dopo.
Aumentare la frequenza di bagni e docce in caso di:
Dermatiti molto essudanti
Sudorazione eccessiva (estate, attività sportiva)

Consigli per la scelta del cosmetico:
Utilizzare sempre e solo prodotti di sicura e certa origine
Preferire prodotti “semplici”
Evitare di cambiare frequentemente i prodotti
Particolare attenzione devono avere persone con:
D. atopica,
D. da contatto nota,
Aeroallergie
Cute sensibile (chiare con couperose).

Vi ringrazio!!!