L'industria lattiero casearia.pdf - Iissmussomeli.it
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1.2 Caratteristiche chimiche e fisiche del latte<br />
Il pH normale del latte è 6,5-6,7; è più alto in caso di mast<strong>it</strong>e e più basso nel colostro 2 . L’acid<strong>it</strong>à<br />
del latte si esprime in acido lattico ed è determinata t<strong>it</strong>olando 100 ml di latte con una soluzione<br />
acquosa di NaOH N/4: i ml di soda utilizzata sono i gradi S.H. (Soxlet Henkel) del latte. L’acid<strong>it</strong>à<br />
normale del latte è compresa tra 6 ed 8° S.H. Nella filiera del Parmigiano-Reggiano, l’acid<strong>it</strong>à del<br />
latte si determina su 50 ml di latte e quindi si esprime in gradi S.H./50; l’acid<strong>it</strong>à normale è perciò<br />
compresa tra 3 e 4 gradi S.H./50.<br />
La dens<strong>it</strong>à, a 15° C, varia da 1,029 a 1,034. Il punto di congelamento normale è s<strong>it</strong>uato tra -<br />
0,55 e –0,56. Il punto d’ebollizione normale è compreso tra 100,15 e 100,17° C.<br />
La determinazione di questi parametri fisico-chimici permette di valutare la freschezza di una<br />
part<strong>it</strong>a di latte e di scoprire eventuali frodi (annacquamento e/o sottrazione di grasso).<br />
1.3 Composizione del latte<br />
Varia in rapporto a diversi fattori: specie, razza, individuo, età, alimentazione, stadio della<br />
lattazione, stagione, stato di salute.<br />
Elenchiamo di segu<strong>it</strong>o, in ordine decrescente di presenza percentuale, le diverse componenti del<br />
latte vaccino.<br />
Acqua<br />
Cost<strong>it</strong>uisce circa l’87,5 %. Se si fa evaporare questa rimane il residuo secco (pari al 12,5 %).<br />
Separando da quest’ultimo il grasso otteniamo il residuo secco magro, che per legge deve essere<br />
almeno dell’8,5 %, altrimenti vuol dire che il latte è stato annacquato.<br />
Zuccheri<br />
Gli zuccheri semplici sono numerosi ma percentualmente scarsi (0,01 %). Il disaccaride<br />
lattosio, invece, cost<strong>it</strong>uisce il 4,5-4,8 % del latte. Ogni sua molecola è formata da una di glucosio ed<br />
una di galattosio legate insieme. E’ il nutrimento dei batteri che intervengono nella coagulazione<br />
della caseina, nella maturazione dei formaggi e nella produzione dello yogurt e di prodotti simili,<br />
ma che provocano anche l’aumento dell’acid<strong>it</strong>à nel latte non più fresco. Tutti questi fenomeni sono<br />
dovuti alla fermentazione lattica, vale a dire la trasformazione del lattosio in acido lattico.<br />
2 È il liquido secreto dalle mammelle nei primi giorni dopo il parto. Ha composizione, colore, caratteristiche<br />
fisico-chimiche e funzioni diverse dal latte. Non può essere destinato alla caseificazione o all’alimentazione<br />
umana. I v<strong>it</strong>elli neonati con il colostro (almeno 2 kg nelle prime 6 ore di v<strong>it</strong>a) ricevono dalla madre gli<br />
anticorpi che li difenderanno dai patogeni presenti nelle stalle.<br />
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