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L'industria lattiero casearia.pdf - Iissmussomeli.it

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può essere intero, parzialmente scremato, scremato o arricch<strong>it</strong>o di crema. La caseina,<br />

precip<strong>it</strong>ando, ingloba il grasso e parte dei cost<strong>it</strong>uenti solubili.<br />

La coagulazione può essere ottenuta grazie alla chimasi contenuta nel caglio o presame,<br />

oppure mediante acidificazione, naturale o provocata, a pH inferiore a 4,6. In altre parole può essere<br />

acida, presamica o anche mista, come nel Parmigiano-Reggiano.<br />

La cagliata, separata dal siero, eventualmente salata e colorata, subisce per azione dei<br />

microrganismi che in essa si sviluppano una più o meno lunga maturazione che la trasforma in<br />

formaggio.<br />

La quant<strong>it</strong>à e il tipo di questi microrganismi ed altre variabili relative al procedimento di<br />

lavorazione permettono di produrre, da uno stessa materia prima – il latte –moltissimi formaggi.<br />

Solo in Italia si contano circa 100 formaggi diversi ed altri 300 nel resto dell’Europa.<br />

La struttura e l’elastic<strong>it</strong>à della cagliata variano molto secondo la veloc<strong>it</strong>à con cui si è<br />

formata. Questa, a sua volta, dipende dai seguenti fattori:<br />

Concentrazione del caglio (ogni prodotto ha un suo t<strong>it</strong>olo o forza coagulante);<br />

Temperatura del latte;<br />

Concentrazione in sali (soprattutto di calcio);<br />

Inib<strong>it</strong>ori della coagulazione (presenti nel latte di vacche affette da mast<strong>it</strong>e).<br />

La consistenza della cagliata dipenda anche dall’intens<strong>it</strong>à della sineresi (spurgo del siero).<br />

Le maggiori o minori quant<strong>it</strong>à d’acqua e di lattosio che restano nella cagliata condizionano lo<br />

sviluppo della microflora che opera la sua maturazione.<br />

Lo spurgo è favor<strong>it</strong>o da:<br />

Frantumazione della cagliata (rottura);<br />

Riscaldamento a 50-60 ° C (cottura);<br />

Compressione, lavaggio e salatura.<br />

3.2 Maturazione<br />

La cagliata è insolubile, inodore ed insapore. Con la maturazione acquista la consistenza, il<br />

sapore e l’odore caratteristico del formaggio. Alcuni cost<strong>it</strong>uenti diventano solubili e perciò<br />

percettibili dalle nostre papille gustative. Si formano dei composti dall’aroma anche molto forte. La<br />

maturazione, dovuta all’azione dei microrganismi ed all’evaporazione dell’acqua, comprende i<br />

seguenti fenomeni:<br />

Degradazione della caseina, che si misura col coefficiente di maturazione. Si formano sostanze<br />

solubili e molto sapide (amminoacidi, tra cui acido glutammico);<br />

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