Oppure scarica il PDF - Pavia Magazine
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DISTRIBUZIONE GRATUITA GRATUITA Iscrizione al al ROC n°21891 n°21891 del del 07 dicembre dicembre 2011 2011 - <strong>Pavia</strong> <strong>Pavia</strong> - Anno II<br />
03/2012<br />
Alpino LUCA Barisonzi, Missione Compiuta..!<br />
Eccellenze del PAVESE a M<strong>il</strong>ano<br />
Eliminare le province, cui prodEST..?<br />
Sexual ADDICTION<br />
Arte Arte: Rembrandt, Incidere la Luce<br />
Gusto Gusto: In visita a OSTIANO<br />
Musica Musica: i negramaro
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COPERTINA<br />
DISTRIBUZIONE GRATU GRATUITA Iscrizione al ROC n°21891 del 07 dicembre 2011 - <strong>Pavia</strong> - Anno II<br />
6<br />
03/2012<br />
Alpino LUCA Barisonzi, Missione Compiuta..!<br />
Eccellenze del PAVESE a M<strong>il</strong>ano<br />
Eliminare le province, cui prodEST..?<br />
Sexual ADDICTION<br />
Arte Arte: Rembrandt, Incidere la Luce<br />
Gusto Gusto: In visita a OSTIANO<br />
Musica Musica: i negramaro<br />
GIORGIA<br />
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Matteo Campanini<br />
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EECCELLENZE C C E L L E N Z E DDEL E L PPAVESE A V E S E<br />
A MILANO<br />
M I L A N O<br />
18<br />
Periodico mens<strong>il</strong>e “<strong>Pavia</strong> <strong>Magazine</strong>”<br />
Sped. in a.p. le era B<br />
Rivista Edita da Xaus di Ma eo Campanini<br />
Anno 02 - Maggio - Giugno 2012<br />
DIRETTORE RESPONSABILE: MATTIA TANZI<br />
DIRETTORE EDITORIALE: MATTEO CAMPANINI<br />
HANNO COLLABORATO:<br />
DaMa Comunicazione, Maurizio Bianchi, Gaetano Crisci,<br />
Mauro Depaoli, Osvaldo Murri, Michela Rossi,<br />
Luca Sforzini, Andrea Sperelli<br />
REDAZIONE<br />
Via F. Cavallo 6 - 27058 Voghera<br />
Tel 0383 19 11 578 e-ma<strong>il</strong>: info@paviamagazine.it<br />
STAMPA: PV-Print - 27100 PAVIA<br />
Iscrizione ROC 21891 del 7 Dicembre 2011 - art. 16 legge 7 marzo 2001, n 62<br />
È proibita la riproduzione anche parziale del contenuto senza l’autorizzazione scri a dell’Editore<br />
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ssommario o m m a r i o<br />
Alpino LUCA Barisonzi, Missione Compiuta..!<br />
FALCONE <strong>il</strong> valore della Democrazia<br />
Plebiscito per Romano FERRARI<br />
La LEGA riparte da Mortara<br />
Ritratti & Interviste: Jessica Monforte<br />
Eccellenze del PAVESE a M<strong>il</strong>ano<br />
Volere & POTERE<br />
EQUITALIA No, grazie..!<br />
Eliminare le province, cui prodEST..?<br />
INTRA, l’azienda vogherese sempre a GAS aperto..!<br />
Da Varzi alla Bas<strong>il</strong>ica di San Marco a VENEZIA<br />
A Garlasco <strong>il</strong> nuovo Comando di Polizia Locale<br />
Tecniche di DIFESA nel contenzioso Tributario<br />
Sexual ADDICTION<br />
AArte: r t e Rembrandt, Incidere la Luce<br />
Salute Salute: Terme di Salice, un’Oasi di Benessere<br />
Gusto Gusto: In visita a OSTIANO<br />
Gusto Gusto: A Torrev<strong>il</strong>la si parla GIAPPONESE<br />
Casting Casting: Jessica Monforte<br />
Musica Musica: i negramaro<br />
Musica Musica: i FirExit<br />
Motori Motori: Ottobiano Mondiale con le SUPERMOTO<br />
SSport: p o r t Rivanazzano Volley e Adolescere in Serie C<br />
SSport: p o r t Il Ferrera Erbognone vola in promozione<br />
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Consegnata a Gravellona Lomellina la nuova casa domo ca<br />
Davvero una giornata che Gravellona<br />
Lomellina non dimen cherà<br />
fac<strong>il</strong>mente: questo scorso 19<br />
Maggio l’Associazione Nazionale<br />
Alpini ha potuto consegnare al<br />
Caporale Luca Barisonzi le chiavi<br />
della casa domo ca, realizzata<br />
per lui nella località lomellinese dove già risiedeva.<br />
L’idea di una casa domo ca che potesse aiutare<br />
nella vita di tu i giorni l’Alpino, gravemente<br />
ferito in Afghanistan, è nata nell’apr<strong>il</strong>e 2011. Il<br />
Consiglio Dire vo Nazionale dell’ANA aveva<br />
infa approvato <strong>il</strong> proge o e lanciato la raccolta<br />
fondi che ha permesso di coprire le spese<br />
necessarie. Tra i primi ad a varsi per raggiungere<br />
l’obbie vo, <strong>il</strong> giornalista di Mediaset Toni<br />
Capuozzo, che nella scorsa estate ha preparato e<br />
messo in onda sulle re Mediaset uno spot che<br />
ha certamente avuto un gran peso per la raccolta<br />
dei fondi. La cerimonia ha visto la partecipazione<br />
di un gran numero di Alpini, inizialmente raduna<br />
in piazza Pietro Delucca per una funzione<br />
religiosa tenuta da Mons. Vincenzo Pelvi, Ordi-<br />
6<br />
nario M<strong>il</strong>itare. Tra le autorità m<strong>il</strong>itari presen : <strong>il</strong><br />
presidente dell’ANA Corrado Perona, <strong>il</strong> capo di<br />
Stato Maggiore dell’Esercito: Generale Claudio<br />
Graziano ed <strong>il</strong> comandante delle Truppe alpine:<br />
Generale Alberto Primicerj. Presen <strong>il</strong> Sindaco<br />
di Gravellona Lomellina Francesco Ra , appena<br />
riconfermato dopo l’ul ma tornata ele orale, <strong>il</strong><br />
Sindaco di Vigevano Andrea Sala ed <strong>il</strong> neo Primo<br />
Ci adino di Mortara: Marco Facchino . In prima<br />
fi la anche l’ex Ministro della Difesa Ignazio<br />
LaRussa e l’On. Carlo Nola, a uale Coordinatore<br />
Provinciale del PDL: “Una giornata che dimostra<br />
come la gente - commenta Nola - sia vicina ai<br />
nostri m<strong>il</strong>itari, che prestano servizio per la patria<br />
anche all’estero. Eccezionale la performance<br />
dell’Associazione Nazionale Alpini, che sinceramente<br />
ha stupito tu . Un’inizia va che servirà<br />
a dare <strong>il</strong> buon esempio anche ad altre associazioni<br />
e a tante persone che possono qui vedere e<br />
toccare con mano come si possa fare tanto per<br />
la gente che ha bisogno e che soff re. Luca può<br />
essere orgoglioso di tu a questa mob<strong>il</strong>itazione,<br />
che spero gli possa alleviare la soff erenza e farlo<br />
7<br />
sen re ancora vivo. Il fa o che abbia deciso<br />
di restare in servizio e che le nostre Forze<br />
Armate siano predisposte ed idonee a mantenerlo<br />
in a vità, credo gli sarà sicuramente<br />
d’aiuto per superare le diffi colta che la vita gli<br />
ha messo davan , circondato com’è da tan<br />
amici veri”. Aggiunge poi <strong>il</strong> Consigliere<br />
Regionale Vi orio Pesato: “La giornata di<br />
oggi è la giornata di tu gli italiani, perchè<br />
viene consegnata una casa che <strong>il</strong> contributo<br />
degli italiani, e non dello Stato, ha permesso<br />
di realizzare. Una giornata importante per<br />
ricordare non solo valori di patrio smo, ma<br />
per ricordare anche tu i nostri solda che<br />
sono in missione nel mondo e che non amano<br />
sen re appelli al “tornare a casa” ogni volta<br />
che accade qualcosa di nega vo, ma amano<br />
sen re i ci adini, le autorità e le is tuzioni<br />
vicine a loro, come noi sen amo profondamente<br />
la loro vicinanza. Luca Barisonzi è<br />
anche un simbolo per una generazione che<br />
dimostra di voler col vare i propri sogni e di<br />
andare avan con profondo rispe o e senso<br />
di um<strong>il</strong>tà. Quell’um<strong>il</strong>tà che spesso manca alle<br />
Is tuzioni ma anche a tante persone. Noi abbiamo<br />
bisogno di esempi posi vi e questa di<br />
Il Sindaco di Gravellona Lomellina Francesco Ra<br />
carni salumi & gastronomia<br />
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Vicino a Luca Barisonzi: l’ex Minstro Ignazio La Russa,<br />
più a destra: <strong>il</strong> Consigliere Regionale Vi orio Pesato, l’On. Carlo Nola ed <strong>il</strong> Sindaco di Mortara Marco Facchino<br />
oggi è stata una giornata posi va per Luca e per<br />
tu gli italiani”.<br />
La celebrazione si è poi incamminata verso la<br />
nuova abitazione di Luca Barisonzi, andando<br />
per l’occasione anche a scoprire una targa nella<br />
strada in cui si trova la “casa per Luca”, che viene<br />
in tolata agli Alpini. E’ <strong>il</strong> sindaco Francesco Ra<br />
che legge <strong>il</strong> messaggio contenuto nella targa<br />
stessa, al pubblico di autorità, alpini e gente<br />
comune presente. La cerimonia si conclude di<br />
fronte alla nuova casa di Luca Barisonzi. Qui è <strong>il</strong><br />
Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale<br />
Claudio Graziano, a chiudere la celebrazione : “A<br />
Luca mando un messaggio forte e fermo, come<br />
ha de o <strong>il</strong> Presidente Perona e gli oratori che<br />
mi hanno preceduto: adesso fi nisce una fase, e<br />
ne comincia un’altra di stab<strong>il</strong>izzazione. Certamente<br />
la vicinanza dell’Esercito, delle Autorità<br />
della Provincia, dell’Associazione Nazionale Alpini,<br />
dovrà con nuare, come con nuerà con tu<br />
i suoi comm<strong>il</strong>itoni feri , tu loro sono per noi<br />
uguali. Quando Luca è stato ferito e’ cominciato<br />
un percorso che ha avuto successo e che sta avendo<br />
successo, grazie al suo spirito, al sostegno<br />
della sua famiglia, degli Alpini, dell’Esercito e dei<br />
8<br />
suoi comm<strong>il</strong>itoni, di questa famiglia m<strong>il</strong>itare orgogliosa<br />
di avere le stelle e e orgogliosa di essere<br />
pronta a intervenire tanto per le calamità<br />
quanto per supportare le forze di polizia, quanto<br />
per aiutare le popolazioni, quanto, se necessario,<br />
di nuovo senza ipocrisie, di impiegare la forza se<br />
questo è l’ordine, se questa è la necessità”<br />
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FALCONE, <strong>il</strong> valore<br />
della Democrazia<br />
A 20 anni dalla strage di Capaci, l’incontro fra <strong>il</strong> Procuratore della<br />
Repubblica Cioppa e gli alunni delle scuole di San Mar no Siccomario<br />
In occasione della ricorrenza della Strage<br />
di Capaci, nella quale persero la vita Giovanni<br />
Falcone, la moglie e la scorta, <strong>il</strong> Dirigente<br />
scolas co dell’Is tuto Comprensivo<br />
S.Mar no Siccomario con la collaborazione<br />
dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato<br />
un incontro con <strong>il</strong> Do . Gustavo<br />
Cioppa, Procuratore della Repubblica di <strong>Pavia</strong>. Il<br />
programma si è svolto nella Sala Cons<strong>il</strong>iare Luigi<br />
Maggi di San Mar no Siccomario, nell’ambito<br />
del proge o “Legalità”, nato per sv<strong>il</strong>uppare nei<br />
ragaz zi <strong>il</strong> valore della Democrazia. Erano presen<br />
gli alunn dell’Is tuto, protagonis di alcuni interven<br />
e rifl essioni, che hanno anche esposto alcune<br />
tavole realizzate in memoria di un evento, accaduto<br />
quando ancora nessuno di loro era nato.<br />
Tra gli scopi di giornate come queste, infa , vi è<br />
sicuramente <strong>il</strong> tramandare la memoria di Uomini<br />
come Falcone e Borsellino, andando a raccontare<br />
la loro storia anche ai più giovani, alle nuove generazioni,<br />
rinnovando così <strong>il</strong> signifi cato ed <strong>il</strong> peso<br />
che hanno avuto e con nuano così oggi ad avere<br />
come simbolo della lo a per la Legalità e la Gius -<br />
zia. A dare <strong>il</strong> benvenuto è l’Assessore all’Istruzione<br />
di Travacò Siccomario Francesca Cuomo Ulloa:<br />
“Questa è una celebrazione che dovrà rimanere<br />
10<br />
impressa nella vostra vita - dice rivolgendosi ai<br />
ragazzi presen - dando un’indicazione chiara su<br />
come ci si debba comportare aff rontando le sfi de<br />
di ogni giorno: rispe are le regole. Anche quando<br />
rispe are le regole diventa diffi c<strong>il</strong>e.” A fare gli<br />
o nori di casa l’Assessore di San Mar no Siccomario<br />
Renato Abbia , che così si rivolge ai ragazzi<br />
presen : “Occorre pensare sempre alle regole e<br />
alla legalità. Le regole non ce le impone nessuno:<br />
le facciamo noi, in democrazia, con scelte fa e a<br />
11<br />
Il Procuratore Gustavo Cioppa<br />
ed <strong>il</strong> Sindaco Vi orio Barella<br />
maggioranza. Se le regole ci sono, quindi, vanno<br />
rispe ate. Rispe are le regole e rispe arsi gli<br />
uni con gli altri è un principio che dovrà sempre<br />
guidare voi ragazzi”.<br />
La parola passa quindi al Procuratore Gustavo<br />
Cioppa, che così si rivolge agli alunni: “La vostra<br />
è un’età importan ssima, da aff errare giorno<br />
dopo giorno. Bisogna che a volte facciate cose che<br />
potreste oggi considerare noiose, ma sono le basi<br />
su cui ge ate <strong>il</strong> vostro futuro, <strong>il</strong> vostro modo di essere<br />
e di vivere. Penserete con nostalgia a ques<br />
momen , ai vostri professori, ai vostri compagni<br />
di scuola, perchè sono momen belli. Momen in<br />
cui potete creare qualcosa..oppure distruggerla.<br />
Sono momen diffi c<strong>il</strong>i, avete tensioni a orno a voi<br />
che sen te sicuramente. Tensioni sociali, tensioni<br />
magari anche nell’ambito famigliare. Abbiamo<br />
qui a San Mar no Siccomario, che è ancora un<br />
isola felice, persone eccezionali, nelle is tuzioni a<br />
voi vicine, che si occupano di voi e che assieme a<br />
voi possono cos tuire una barriera contro le cose<br />
nega ve che vi circondano. Voi dovete pensare<br />
che ogni giorno voi s ate me endo un piccolo<br />
tassello ad una costruzione che dovete fare. Seguendo<br />
le regole, anche piccole, e rispe ando gli<br />
altri”.<br />
Ma eo Campanini - San Mar no Siccomario<br />
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PLEBISCITO<br />
PLEBISCITO<br />
per Romano<br />
FERRARI<br />
A<br />
causa del clima generale di sfi -<br />
ducia che si è creato nelle ul me<br />
elezioni comunali sono riusci ad<br />
emergere soltanto coloro che al<br />
di la dell’appartenenza poli ca<br />
hanno dimostrato di operare concretamente<br />
per i ci adini.<br />
Questo è successo a Rivanazzano Terme dove<br />
l’amministrazione uscente guidata dal primo cittadino<br />
Romano Ferrari è stata riconfermata con<br />
un risultato ele orale importante: 67.27% delle<br />
preferenze con 2062 vo acquis su 3.173 votan-<br />
. Il consigliere più votato della lista è stato Marco<br />
Largaiolli con 286 vo seguito da Marco Poggi<br />
(255), Francesco Di Giovanni (251), Andrea Degli<br />
Alber (232) e Luca Schiavi (180). La compagine<br />
Pa o per Riva che avrà cinque rappresentan in<br />
consiglio (due alla minoranza) ha quasi raddoppiato<br />
i vo rispe o alle elezioni preceden (1268<br />
vo e 40.8% delle preferenze). La maggioranza<br />
dei ci adini ha quindi scelto di riconfermare<br />
un’amministrazione che negli scorsi cinque anni<br />
ha saputo cambiare volto al Paese.<br />
A Rivanazzano Terme, dove le scorse Elezioni<br />
Amministra ve hanno davvero lasciato <strong>il</strong> segno<br />
12<br />
Giunta e deleghe:<br />
Romano Ferarri (Lavori Pubblici, Urbanis ca,<br />
Cultura, B<strong>il</strong>ancio, Protezione Civ<strong>il</strong>e, Personale,<br />
Commercio e Agricoltura); Marco Largaiolli (Sanità,<br />
Polizia Locale e Poli che Sociali servizi alla<br />
persona, alla famiglia); Marco Poggi (Turismo,<br />
Sport, Manifestazioni, Rappor con le Associazioni<br />
e Gemellaggio); Francesco Di Giovanni (Arredo<br />
Urbano, Parchi e Giardini, Ciclo delle Acque e dei<br />
Rifi u , Servizi Cimiteriali, Insediamen Produ vi<br />
e Istruzione Pubblica).<br />
Consiglieri: Andrea Deglialber e Luca Schiavi.<br />
Agricoltura, Commercio e Urbanis ca (ora al sindaco)<br />
verranno assegnate dopo una modifi ca dello<br />
statuto mentre per le altre deleghe sarà creata<br />
una fi gura di supporto al sindaco per la ges one<br />
di queste materie. Il vice sindaco Largaiolli si è<br />
dimesso da consigliere. Al suo posto è entrato Paolo<br />
Monastero.<br />
13<br />
Mattia Tanzi - Rivanazzano Terme<br />
Marco Largaiolli, <strong>il</strong> Consigliere più votato della lista Ferrari<br />
I primi festeggiamen della lista Pa o per Riva<br />
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Romano Ferrari ed <strong>il</strong> Vice Sindaco di<br />
Godiasco - Salice Terme: Fabio Riva<br />
L’ Assessore Marco Poggi
La LEGA<br />
In seguito allo tzunami che ha recentemente<br />
colpito la Lega Nord, in concomitanza con la<br />
campagna ele orale per le elezioni amministra<br />
ve, i più si aspe avano certamente<br />
grosse diffi coltà per le liste del Carroccio. Il<br />
tanto pronos cato calo di vo per la Lega,<br />
nella nostra provincia, si è però sicuramente<br />
infranto in un caso su tu , quello di Mortara,<br />
dove <strong>il</strong> leghista doc Marco Facchino ha conquistato<br />
<strong>il</strong> mandato per amministrare la ci à lomellina<br />
nei prossimi cinque anni. Mortara è stato,<br />
storicamente parlando, <strong>il</strong> primo Comune italiano<br />
ad aver avuto alla guida un sindaco della Lega<br />
Nord. I mortaresi hanno evidentemente, nel corso<br />
di ques anni, potuto verifi care giorno per giorno<br />
le qualità di ogni m<strong>il</strong>itante leghista, dai più giovani<br />
ai veterani decidendo nelle urne di dar fi ducia<br />
al loro candidato: Marco Facchino : “E’ stata<br />
una campagna sicuramente diffi c<strong>il</strong>e - ci racconta<br />
Facchino - e direi anche velenosa: si sono vis<br />
più a acchi personali che discussioni poli che sui<br />
programmi. Noi abbiamo cercato di evitare ques<br />
riparte da<br />
Mortara<br />
Il Leghista Marco Facchino ele o Primo Ci adino<br />
14<br />
giochi rando per la nostra strada. A rendere più<br />
diffi c<strong>il</strong>e ed incerto <strong>il</strong> risultato è stata anche la presenza<br />
di più liste appartenen allo stesso bacino<br />
di centro destra. A fare la diff erenza è stata forse<br />
anche l’immagine di compa ezza data dal nostro<br />
gruppo, dai leghis di Mortara”<br />
Da evidenziare, osservando i da , come i vo di<br />
preferenza siano sta numerosi: oltre alla scelta<br />
di una “parte” c’è quindi stata certamente anche<br />
la fi ducia rivolta verso i singoli candida : quasi<br />
<strong>il</strong> 50% dei vo arriva allaLega portava anche <strong>il</strong><br />
voto di preferenza. C’è stato certamente un forte<br />
astensionismo, ma è un dato che proprio in virtù<br />
dei recen fa di poli ca nazionale, avrebbe dovuto<br />
in teoria danneggiare maggiormente proprio<br />
la Lega. Invece, <strong>il</strong> Carroccio sembra qui a Mortara<br />
potersi riaff ermare come forza di primo piano,<br />
puntando su idee, programmi e su ciò che maggiormente<br />
oggi <strong>il</strong> ci adino chiede alla poli ca:<br />
persone oneste e capaci.<br />
15<br />
Matteo Campanini - Mortara<br />
Marco Facchino con <strong>il</strong> Consigliere Regionale<br />
della Lega Nord Angelo Ciocca<br />
Quali saranno i primi passi della giunta Facchinotti<br />
Abbiamo chiesto al neo-Sindaco di Mortara quali saranno<br />
le azioni concrete che la nuova giunta da lui capitanata intraprenderà:<br />
“Abbiamo posto in assoluto come priorità <strong>il</strong><br />
sociale. Le risorse non saranno date a pioggia, ma dando<br />
precedenza a chi abbia eff e vamente più bisogno. (Interessante<br />
<strong>il</strong> fa o che non verrà fa a nessuna elemosina, ma<br />
verranno off er invece piccoli lavori di u lità pubblica, in<br />
base alle a tudini del singolo individuo. ndr)<br />
Un occhio di riguardo verrà volto ai minori: mandare oggi<br />
un fi glio negli is tu di formazione è un costo che pesa più<br />
che nel passato sulle spalle di una famiglia. Ci sono poi i<br />
Bonus bebè, che verranno concessi ai residen a Mortara<br />
da almeno 5 anni, di ci adinanza italiana.<br />
Per quanto riguarda <strong>il</strong> lavoro abbiamo conta ato diverse<br />
aziende mortaresi per fare periodicamente dei tavoli di confronto,<br />
a breve distanza l’uno dall’altro, per cercare di agevolare<br />
<strong>il</strong> più possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> loro lavoro. E’ stata una proposta che<br />
già in campagna ele orale era stata accolta posi vamente:<br />
consen ra all’amministrazione di essere sempre aggiornata<br />
sulle condizioni delle aziende locali. In più, coordinandole<br />
con <strong>il</strong> nostro Centro per l’Impiego, sarà possib<strong>il</strong>e conforntare<br />
di con nuo le domande di lavoro con le off erte disponib<strong>il</strong>i.”<br />
Marco Facchino con Lorenzo DeMar ni e la delegazione<br />
vogherese della Lega Nord: Giuseppe Fiocchi e Marco Sartori<br />
Marco Facchino e l’On. Marco Maggioni
JESSICA<br />
Monforte<br />
Ad Alagna, la favola<br />
del ‘brutto anatroccolo’<br />
che diventa cigno<br />
Jessica Monforte ha vinto contro l’obesità e le um<strong>il</strong>iazioni subite<br />
dai compagni di classe, diventando una fotomodella televisiva<br />
Quante volte da piccoli abbiamo<br />
le o la fi aba del bru o anatroccolo<br />
che diventa cigno di Hans<br />
Chris an Andersen o visto al<br />
cinema la versione Disney di<br />
Cenerentola? A volte queste<br />
storie o fi abe ci sono servite<br />
da piccoli a superare momen diffi c<strong>il</strong>i: scherzi da<br />
parte dei compagni di classe, <strong>il</strong> sen rsi non ada<br />
a certe situazioni o una stato di midezza che ci<br />
faceva credere di essere inadegua . Una storia<br />
sim<strong>il</strong>e, naturalmente con lieto fi ne, si è verifi cata<br />
ad Alagna. Protagonista è Jessica Monforte,<br />
22enne nata e cresciuta nel piccolo paesino della<br />
Lomellina. La ragazza, che solo un anno e mezzo<br />
16<br />
fa, era considerata obesa e alle scuole medie frequentate<br />
a Garlasco pesava o anta ch<strong>il</strong>i è riuscita<br />
a dimagrire trasformandosi in una modella. “Ero<br />
considerata la pecora nera della scuola. I compagni<br />
mi um<strong>il</strong>iavano con nuamente facendomi sen-<br />
re inadeguata. – spiega Jessica –Mi dicevano sei<br />
bru a non vogliamo stare con te. Ero esclusa da<br />
tu . Per fortuna ho avuto alle spalle una famiglia<br />
solida che mi è stata vicino in ques momen-<br />
diffi c<strong>il</strong>i e un fi danzato che mi ha acce ato per<br />
quello che ero. Ho passato dei momen che non<br />
auguro a nessuno”. Poi una sera la svolta. “Un<br />
anno e mezzo fa guardando la pubblicità in tv di<br />
“Giorno e No e” – aff erma Jessica - ho deciso di<br />
intraprendere questo po di dieta”. Una dieta che<br />
17<br />
insieme all’a vità fi sica ha dato dei risulta<br />
incredib<strong>il</strong>i: ora pesa 53 ch<strong>il</strong>i. Jessica Monforte,<br />
in poco tempo, grazie ad un grande forza<br />
di volontà si è trasformata in una ragazza bellissima<br />
con un fi sco mozzafi ato. Questa sua<br />
trasformazione in “cigno” è stata notata dalla<br />
stessa azienda “Giorno e No e” che ha deciso<br />
di invitarla a Roma come tes monial. Ed è<br />
proprio in queste occasioni che Jessica viene<br />
notata dal mondo della tv ed invitata a partecipare<br />
come parte a va in molte trasmissioni<br />
televisive. “Ora quei ragazzi non si prendono<br />
più gioco di me anche se non hanno <strong>il</strong> coraggio<br />
di guardarmi negli occhi. – con nua Jessica -<br />
Per me è stata una vera e propria rivincita.<br />
Dopo questa opportunità romana ho iniziato<br />
a fare i primi cas ng. Tramite l’agenzia Magnolia<br />
Srl ho partecipato come protagonista<br />
al campionato mondiale di sberle andato in<br />
onda su Sky”. Sembra quasi uno scherzo della<br />
vita, dopo aver preso delle “sberle” dai compagni<br />
di classe, Jessica viene scri urata per<br />
partecipare a questo campionato tv dove le<br />
sberle stavolta sono reali. Ma queste sberle<br />
si trasformano in “carezze” e Jessica inizia a<br />
comparire in importan spot tv, trasmissioni<br />
e reality: dall’Isola dei Famosi alla pubblicità<br />
dell’Amaro Averna, dell’Amplifon con Lino<br />
Banfi , della Vodafone e della Wind con Vanessa<br />
Incontrada e Panariello. In ques gior ni<br />
ha o enuto un contra o con la Rai per partecipare<br />
al programma Fam<strong>il</strong>yshow condo o<br />
da Magalli e Massimo Lopez. “Ora voglio con-<br />
nuare su questo percorso e togliermi qualche<br />
soddisfazione – conclude Jessica – ma <strong>il</strong><br />
mio vero obie vo è quello di far star bene la<br />
mia famiglia”.<br />
Ma a Tanzi - Alagna Lomellina<br />
Jessica, con la mamma<br />
Jessica Monforte, un anno e mezzo fa..!<br />
La Foto Gallery<br />
di Jessica<br />
A Pagina 48
A MILANO<br />
le ECCELLENZE<br />
Dall’inizia va di Fabiano Giorgi, un importante confronto ad al ssimo livello<br />
Presso <strong>il</strong> C.A.P.A.C. Politecnico del<br />
Commercio di M<strong>il</strong>ano si è svolto un<br />
interessante incontro fra is tuzioni,<br />
stampa e adde ai lavori su di un<br />
tema già più volte aff rontato: la valorizzazione<br />
dei prodo enogastronomici<br />
pavesi, o per dirla come nello<br />
slogan dell’evento: dei suoi giacimen golosi.<br />
Se è vero che, purtroppo, <strong>il</strong> tema in se non presen<br />
ad oggi nessuna ecclatante novità, nuovo<br />
è sembrato invece lo spirito con cui esso è stato<br />
qui aff rontato. Troppo spesso in occasioni come<br />
queste l’a eggiamento presente è quello di chi si<br />
“piange addosso”, unito ad una ricerca di “colpe e<br />
colpevoli” che quasi sempre sfocia in una serie di<br />
accuse e recriminazioni incrociate che di fa o, ad<br />
oggi, non hanno portato mai a nulla di concreto.<br />
Moderatore di quest’incontro, promosso da Fabiano<br />
Giorgi delle Can ne Giorgi di Canneto<br />
Pavese, è stato però <strong>il</strong> no ssimo “Gastronauta”<br />
Davide Paolini, in onda ogni sabato (ore 11) e domenica<br />
(ore 18) sulle frequenze di Radio 24. Una<br />
autorevole voce “esterna” al territorio pavese,<br />
che aprendo una cri ca costru va è riuscito attraverso<br />
i vari ospi ad elencare punto su punto<br />
i maggiori ostacoli che tengono al palo le eccellenze<br />
enogastronomiche del nostro territorio.<br />
18<br />
Al fi anco di Davide Paolini, nomi eccellen della<br />
cucina italiana: Marco Sabellico del Gambero<br />
Rosso e numerosi chef “stella ”: Claudio Sadler e<br />
Aimo Moroni di M<strong>il</strong>ano ed i pavesi Oreste Corradi<br />
della Locanda Vecchia <strong>Pavia</strong> “Al Mulino” ed Enrico<br />
Gerli del Ristorante “I Castagni” di Vigevano.<br />
Tra le presenze is tuzionali del territorio: <strong>il</strong> Presidente<br />
della Provincia Daniele Bosone, gli Assessori<br />
Marchiafava e Vispone , <strong>il</strong> Capo di Gabine o<br />
Davide Lazzari, che si occupa del Paniere Pavese<br />
e dello studio delle Tipicità Locali, ed <strong>il</strong> Presidente<br />
della Commissione Agricoltura Riccardo Fiamber-<br />
. A sostegno dell’inizia va promossa da Fabiano<br />
Giorgi, anche <strong>il</strong> Presidente della Camera di Commercio<br />
di <strong>Pavia</strong> Giacomo De Ghislanzoni. Presen<br />
poi i Sindaci di <strong>Pavia</strong>, Voghera e Canneto Pavese:<br />
Alessandro Ca aneo, Carlo Barbieri e Francesca<br />
Panizzari. Folta la rappresenza di associazioni e<br />
produ ori locali, protagonis di una ricca degustazione<br />
svoltasi al termine del dibattito. Così<br />
Paolini introduce <strong>il</strong> diba to: “Hanno successo<br />
quei territori dove siano presen dei leader importan<br />
, capaci di trascinare gli altri produ ori e<br />
che siano riconosciu a livello nazionale. Inoltre ci<br />
vogliono dei prodo che si sappiano raccontare e<br />
che vengano “comunica ” corre amente. Chi “piange”<br />
dicendo di non essere conosciuto dovrebbe<br />
19<br />
del Pavese<br />
per prima cosa rifl e ere su ques due pun .”<br />
Prende quindi la parola Marco Sabellico, esperto<br />
che si occupa della guida dei vini per <strong>il</strong> Gambero<br />
Rosso: “Probab<strong>il</strong>mente l’Oltrepò Pavese è già decollato,<br />
serve però ancora comunicare ciò ad una<br />
cerchia più ampia di persone. L’Oltrepò Pavese<br />
è un piccolo concentrato delle potenzialità vinicole<br />
italiane: sono tan i vi gni, autoctoni e non,<br />
che trovano ambiente ideale sul territorio oltrepadano.<br />
Accanto ad un vi gno tradizionale come<br />
la Bonarda, troviamo i due vi gni più diffi c<strong>il</strong>i da<br />
col vare al mondo: <strong>il</strong> Pinot Nero ed <strong>il</strong> Riesling. Ci<br />
sono però diverse note nega ve.. C’è infa più<br />
d’un Oltrepò: un territorio ampio e complesso in<br />
cui si trovano diversi modi di interpretare <strong>il</strong> vino.<br />
Ci sono tante e straordinarie piccole aziende, accanto<br />
a grandi stru ure organizzate. Spesso <strong>il</strong><br />
dialogo fra ques due mondi è diffi c<strong>il</strong>e e ci vorrebbe<br />
una regia più decisa e lungimirante per<br />
canalizzare queste forze e dare quello spunto in<br />
più che oggi manca. Purtroppo, poi, ancora<br />
oggi quando dici “Oltrepò”, a mol viene in<br />
mente solo la bonarda vivace e la tradizione dei<br />
vini sfusi. Il salto di qualità nei prodo è invece<br />
già avvenuto, deve però ora essere replicato nella<br />
comunicazione al grande pubblico nazionale ed<br />
internazionale.”<br />
A questa introduzione risponde per primo <strong>il</strong> Presidente<br />
della Provincia Daniele Bosone: ”La cabina<br />
di regia anche oggi qui citata come necessaria ed<br />
indispensab<strong>il</strong>e, non può che essere quella dei distre<br />
. E’ la vera novità che me e insieme is tuzio-<br />
Il Sindaco di <strong>Pavia</strong>, Alessandro Ca aneo<br />
ni ed imprese: serve una guida is tuzionale, ma<br />
servono anche le imprese che abbiano la volontà<br />
di me ersi in gioco e di fare cose nuove. Il Distre<br />
o è <strong>il</strong> luogo dove le is tuzioni e le imprese si<br />
confrontano per aiutarsi a crescere, con la forte<br />
valorizzazione dei prodo locali. Io son stufo di<br />
pensare che <strong>il</strong> Bonarda sia solo <strong>il</strong> bonardaccio che<br />
vediamo sugli scaff ali a 80 centesimi! E’ giusto<br />
che l’Oltrepò Pavese diven fi nalmente un territorio<br />
di riferimento per i vini di qualità”<br />
Alessandro Ca aneo, Sindaco di <strong>Pavia</strong>, condivide<br />
Al banco della Confraternita della Pance a con Cotenna, <strong>il</strong> Presidente della Provincia Daniele Bosone assieme al<br />
Sindaco di Canneto Pavese, Francesca Panizzari e al Presidente della Commissione Agriccltura Riccardo Fiamber
Il Gastronauta Davide Paolini, lo Chef Claudio Sadler ed <strong>il</strong> promotore dell’inizia va: Fabiano Giorgi<br />
in pieno, delle parole di Paolini, <strong>il</strong> conce o della<br />
necessità di una leadership: “In un territorio ci<br />
vogliono dei leader che facciano da traino, ed è<br />
meglio che essi siano priva : la funzione del pubblico<br />
deve essere quello di creare un interazione<br />
col privato per accompagnare e per creare le<br />
condizioni a contorno della crescita delle aziende<br />
stesse.” So olinea poi Ca aneo come la stessa<br />
inizia va di questo diba to sia stata presa da un<br />
privato, Fabiano Giorgi: “E’ stata l’intelligenza<br />
di un imprenditore come Fabiano Giorgi che ci<br />
ha fa o trovare oggi qui, tu insieme. E’ la dimostrazione<br />
di come a volte anche <strong>il</strong> privato<br />
possa e debba avere la funzione di traino di un<br />
territorio. Meglio poi sarebbe se la promozione<br />
avvenisse come brand complessivo. In altre regioni<br />
geografi che del nostro paese ha vinto chi ha<br />
Il brindisi con l’Assessore Regionale DeCapitani<br />
20<br />
saputo unirsi so o un unico marchio di territorio<br />
che era più forte della singola appartenenza alla<br />
propria piccola parrocchia. L’ente pubblico ha la<br />
funzione di me ere a sistema tu i fa ori, sopra<br />
u o quelli priva . E’ importante, poi, <strong>il</strong> ruolo<br />
della capitale: <strong>Pavia</strong>. Io credo che <strong>Pavia</strong> sia un<br />
ponte naturale verso M<strong>il</strong>ano, verso la Lombardia<br />
e la Nazione tu a, che possa fare da volano per i<br />
prodo del territorio.” Alessandro Ca aneo affonda<br />
quindi <strong>il</strong> dito in una delle maggiori “piaghe”<br />
del nostro territorio: ”Se vogliamo parlare di una<br />
nuova mentalità che veda <strong>il</strong> territorio operare<br />
unito, per un cambiamento che dev’essere quindi<br />
prima di tu o culturale, allora è anche giusto che<br />
le associazioni di categoria giochino assieme a<br />
noi la par ta. E’ importante che bar e ristoran<br />
di <strong>Pavia</strong> abbiano i vini dell’Oltrepò Pavese ed i<br />
prodo del territorio pavese e che<br />
siano loro i primi a promuoverli.”<br />
Lo Chef Claudio Sadler, doppia stella<br />
Michelin, conferma ai presen che<br />
ancora oggi, per i consumatori m<strong>il</strong>anesi,<br />
<strong>il</strong> vino oltrepadano sia sinomimo<br />
di vino sfuso. “E’ una zavorra<br />
davvero pesante per l’Oltrepò, di cui<br />
dovrebbe cercare di liberarsi al più<br />
presto. Nel mio ristorante - prosegue<br />
lo stesso Sadler - ho proposto la<br />
novità del Cruasè ed è stato subito<br />
un grandissimo successo. L’altro vino<br />
che propongo molto volen eri è <strong>il</strong><br />
Pinot Nero vinifi cato in rosso, che è <strong>il</strong><br />
prodo o sul quale punterei in primo<br />
21<br />
Per Slow Food , <strong>il</strong> Prof. Teresio Nardi<br />
luogo come traino per <strong>il</strong> territorio. La cosa che più<br />
mi dispiace, se penso all’Oltrepò, è la mancanza di<br />
gioco di squadra da parte dei vari produ ori, che<br />
invece troppo spesso si perdono in a ri , gelosie<br />
e rivalità.” Prosegue su questa linea di cri ca,<br />
sempre costru va, lo Chef pavese Oreste Corradi:<br />
“La provincia di <strong>Pavia</strong> ed i pavesi in generale<br />
non hanno mai aiutato molto <strong>il</strong> vino ed i prodo<br />
locali: i piemontesi servono e bevono quasi esclusivamente<br />
<strong>il</strong> loro vino, noi se possiamo beviamo<br />
di tu o tranne <strong>il</strong> nostro. Innanzitu o dovrebbe<br />
essere quindi proprio la popolazione locale ad<br />
essere educata al consumo degli eccellen prodo<br />
del proprio territorio, magari anche grazie ai<br />
mass media.”<br />
Altra cri cità, quella esposta dallo Chef Enrico<br />
Gerli di Vigevano: “Mi piace da sempre proporre<br />
nei menù i prodo locali. Quello che oggi va tanto<br />
di moda chiamare “ch<strong>il</strong>ometro zero” ho sempre<br />
creduto fosse la cosa più naturale da seguire. Il<br />
problema è che i produ ori di una determinata<br />
specialità sono in numero veramente ristre o.<br />
Mentre ad esempio in Francia quando c’è qualcuno<br />
che fa un prodo o di qualità viene sempre<br />
seguito a ruota da altri colleghi, questo non avviene<br />
da noi. Ciò crea grossi problemi di approvvigionamento<br />
e di eff e va disponib<strong>il</strong>ità del prodo<br />
o: quando un ristoratore crea un certo po di<br />
lavoro e vorrebbe regolarizzare <strong>il</strong> proprio menu,<br />
spesso non può farlo perchè manca la materia<br />
prima.”<br />
Il Presidente della Camera di Commercio di <strong>Pavia</strong>,<br />
Giacomo De Ghislanzoni, sinte zza le idee<br />
esposte da giornalis e Chef tola , aff rontando<br />
l’argomento dall’aspe o più turis co: “C’è gente<br />
che percorre ch<strong>il</strong>ometri e ch<strong>il</strong>ometri, qua ro ore<br />
di viaggio per raggiungere la Liguria, si imbes<br />
alisce perchè non trova parcheggio, magari non<br />
Fabiano Giorgi scherza con l’amico Bruno Arena,<br />
del duo comico Fichi d’India<br />
mangia neppure propriamente troppo bene, e va<br />
avan a mangiarsi <strong>il</strong> fegato perchè lo aspe ano<br />
altre qua ro ore di viaggio per tornare a casa.<br />
Noi abbiamo un’opportunità storica, in tu a la<br />
Provincia di <strong>Pavia</strong>, per diventare capaci di esportare<br />
<strong>il</strong> modello pavese. Finchè rimaniamo chiusi<br />
nel nostro guscio diventa diffi c<strong>il</strong>e pensare di<br />
poter far conoscere <strong>il</strong> nostro territorio al di fuori.<br />
Con l’Amministrazione Provinciale s amo lavorando<br />
molto bene, preparando la mappa degli<br />
i nerari turis ci, lavorando sul Paniere Pavese. Il<br />
tu o per esaltare quelle eccellenze che bene ha<br />
fa o Fabiano Giorgi a proporre nel tolo di questo<br />
incontro. Spezzo anzi una lancia in favore di<br />
Fabiano per <strong>il</strong> coraggio messo nella sua inizia -<br />
va, che invece di far nascere delle gelosie dovrebbe<br />
s molare gli altri a far meglio. Non si può<br />
sparare addosso a qualcuno che ha voglia di fare<br />
una manifesta zione importante, che è uscito dai<br />
confi ni di <strong>Pavia</strong> ed ha riunito un parterre di cuochi<br />
stella che è veramente diffi c<strong>il</strong>e trovare altrove.<br />
Come Camera di Commercio abbiamo organizzato<br />
manifestazioni che mirano ad esaltare le nostre<br />
eccellenze, dateci una mano anche come opinion<br />
leader - dice rivolgendosi ai relatori presen - perchè<br />
assieme riusciremo a fare qualcosa di posi vo<br />
a vantaggio della nostra Provincia”<br />
Ma eo Campanini - M<strong>il</strong>ano
VOLERE<br />
& POTERE<br />
I nerari a <strong>Pavia</strong> alla scoperta del potere delle donne nella storia pavese<br />
Un successo la seconda edizione di<br />
“Volere e Potere. Le donne nella<br />
storia di <strong>Pavia</strong>”, realizzato a cura<br />
dell’Assessore alle Pari Opportunità<br />
del Comune di <strong>Pavia</strong>, Cris na<br />
Niu a, in collaborazione con Proge<br />
Società Coopera va, coordinata<br />
da Ilaria Nascimbene. L’inizia va è nata per<br />
far conoscere la storia delle donne e <strong>il</strong> loro ruolo<br />
nella società, nel lavoro, nella cultura, nella famiglia.<br />
Dopo <strong>il</strong> successo della prima edizione di ottobre<br />
scorso che ha visto la partecipazione di un<br />
pubblico par colarmente numeroso, in apr<strong>il</strong>e si è<br />
svolta una nuova serie di visite guidate in luoghi<br />
solitamente inaccessib<strong>il</strong>i ai pavesi. Il complesso<br />
di di S.Maria delle Cacce, in Via Scopoli, potente<br />
monastero nato in età longobarda, oggi scuola<br />
Media Casora ; Palazzo Olevano, nob<strong>il</strong>e dimora<br />
se ecentesca, oggi Liceo Cairoli; S.Maria in Betlem<br />
e le an che leggende legate al Ticino; Palazzo<br />
Malaspina, residenza del Marchese Malaspina di<br />
22<br />
Sannazzaro, oggi abitazione del Prefe o. “<strong>Pavia</strong><br />
fu ed è ricca di donne che hanno scri o pagine<br />
della storia uffi ciale, quella che apparentemente<br />
sembra più importante perché si legge sui libri. –<br />
spiega l’assessore Cris na Niu a - Ci furono e ci<br />
sono protagoniste anche della storia che pare più<br />
minuta, quella di tu i giorni. Ed è proprio in questa<br />
storia, quo diana, che ritroviamo l’essenza e<br />
<strong>il</strong> signifi cato del cambiamento”. Primo appuntamento<br />
dell’inizia va: Monache e feudi: storia e<br />
potere . Una visita guidata che ha ripercorso le<br />
tappe del monachesimo femmin<strong>il</strong>e a <strong>Pavia</strong>. Per<br />
l’occasione si sono potute ammirare <strong>il</strong> complesso<br />
di S. Maria delle Cacce, la sua cripta longobarda,<br />
la più an ca conservata a <strong>Pavia</strong>, <strong>il</strong> chiostro delle<br />
monache e la chiesa, trasformata in età secentesca,<br />
con <strong>il</strong> coro interamente aff rescato dalle Storie<br />
della Vergine e da fi gure di monache benede ne.<br />
Un vero gioiello e un simbolo della storia pavese.<br />
Durante gli incontri organizza è stato anche possib<strong>il</strong>e<br />
visitare in esclusiva Palazzo Olevano, an -<br />
23<br />
ca dimora nob<strong>il</strong>e dell’omonima famiglia pavese.<br />
Par colarmente numerosa la partecipazione all’i-<br />
nerario Donne e leggende : <strong>il</strong> mito del potere,<br />
una visita guidata a S. Michele e S. Maria in Betlem<br />
per ripercorrere, so o la guida di Ilaria Nascimbene<br />
(Consigliere della Società Coopera va<br />
Proge ), le an che leggende che vedono le donne<br />
protagoniste. Volere e Potere si è concluso poi<br />
L’assessore Cris na Niu a e Ilaria Nascimbene<br />
con l’appuntamento Donne al comando : potere<br />
e dovere. Una visita guidata al Palazzo Malaspina,<br />
un tempo residenza del Marchese Malaspina<br />
da Sannazzaro. Le sale aff rescate, oggi sede della<br />
Prefe ura, hanno così fa o da cornice alla storia<br />
delle donne nelle is tuzioni, dal diri o di voto ai<br />
primi personaggi femmin<strong>il</strong>i impegna in poli ca.<br />
Andrea Sperelli - <strong>Pavia</strong><br />
Ristorante con cucina tradizionale italiana<br />
Specialità: Specialità:<br />
Fioren Fioren na na<br />
di di Chianina Chianina e<br />
di di Piemontese<br />
Piemontese<br />
su su prenotazione prenotazione !<br />
v. San Paolo, 12/18<br />
27100 PAVIA<br />
cell 338 2111 981<br />
tel 0382 463 599<br />
Su prenotazione:<br />
fi oren na, selvaggina,<br />
lumache, rane, arborelle<br />
e pesce di mare fresco<br />
A mezzogiorno m e z zo g i o r n o pensiamo p e n s i a m o a chi c h i lavora: l a v o r a : ggrazie r a z i e aal l mmenu e n u ffisso i s s o a 110.00 0 . 0 0 € €, , i<strong>il</strong> l ppanino a n i n o ssarà a r à ssolo o l o<br />
uun n lontano l o n ta n o ricordo, r i c o r d o, potendo p o t e n d o scegliere s c e g l i e r e fra f r a almeno a l m e n o 4 primi p r i m i e 4 secondi s e c o n d i di d i primissima p r i m i s s i m a qqualità..! u a l i t à . . !
EQUITALIA<br />
Una scelta dras ca, quella fa a<br />
dal Sindaco di Vigevano Andrea<br />
Sala. In an cipo rispe o alle scadenze<br />
contra uali, primi in Italia,<br />
l’Amministrazione Comunale<br />
di Vigevano si era già mossa<br />
con le procedure di delibera<br />
d’indirizzo, la scorsa estate, e in seguito indicendo<br />
la gara per l’assegnazione dell’incarico per <strong>il</strong><br />
?<br />
NO NO,<br />
GRAZIE..!<br />
24<br />
servizio di riscossione. Troppo alto l’aggio imposto<br />
da E quitalia, cioè la percentuale con la quale<br />
Equitalia si fa ripagare del servizio di riscossione<br />
su ogni cartella emessa. “Si arrivava, con le fasi<br />
di rsicossione preliminari, fi no ad una percentuale<br />
dell’ 11,25% - ci spiega Andrea Sala - In più,<br />
come sempre più spesso e videnziato da giornali<br />
e telegiornali, si incontravano di con nuo situazioni<br />
motlo problema che, in cui magari per-<br />
25<br />
sone anche anziane si trovavano a ricevere cartelle<br />
dagli impor davvero esagera , per colpa<br />
magari di una semplice multa non pagata. A<br />
questo poi si aggiunge <strong>il</strong> rischio di pignoramen<br />
e altre conse guenze devastan per un’economia<br />
famigliare già messa a dura prova dalla crisi<br />
economica in corso. La gente è ormai psicologicamente<br />
in midita da un sogge o che poi<br />
nell’interloquire non riesce a dare quel dialogo<br />
di cui <strong>il</strong> ci adino ha bisogno o, per meglio dire,<br />
che gli è anzi dovuto. Ci sono delle fasce deboli<br />
e frag<strong>il</strong>i della popolazione per le quali occorrerebbe<br />
ad un certo punto fermarsi e ragio nare.<br />
Si vanno a creare problemi di ordine sociale che<br />
alla fi ne tornano a pesare anche proprio sullo<br />
stesso Comune” E’ stata quindi fa a una gara<br />
pubblica, dalla quale è uscita vincitrice una di a<br />
di La Spezia, che ha dato da subito o mi risulta<br />
: “L’aggio è sceso al 4,68% e da parte della<br />
di a c’è massima disponib<strong>il</strong>ità al dialogo con le<br />
persone in diffi coltà.”<br />
Ma eo Campanini - Vigevano<br />
Il Pavese Edoardo VARINI<br />
protagonista<br />
al Salone del Risparmio<br />
E’<br />
Ai mol presen sono state <strong>il</strong>lustrate le r<strong>il</strong>evan peculiarità di<br />
stato presentato, presso <strong>il</strong> Salone del Risparmio di<br />
M<strong>il</strong>ano, <strong>il</strong> volume della Edoardo Varini Publishing<br />
I grandi inves tori, di Glen Arnold.<br />
A presentarlo è stato lo stesso Edoardo<br />
Varini, <strong>il</strong> fondatore dell’azienda editoriale,<br />
in compagnia del noto analista fi nanziario<br />
Giulio Baresani Varini e di Massimo Bertani.<br />
questo volume, che compone in una ragionata s<strong>il</strong>loge le fi losofi e<br />
d’inves mento e le biografi e dei più grandi inves tori del XX secolo:<br />
da Benjamin Graham a John Templeton, da Warren Buff e a<br />
George Soros. Non sono mancate considerazioni tecniche sull’andamento<br />
dei merca a uali e plausib<strong>il</strong>i previsioni dello scenario<br />
macroeconomico. L’idea portante della casa editrice, quella di far<br />
dialogare profi cuamente cultura economico fi nanziaria e cultura umanis<br />
ca, sembra incontrare l’interesse di una fascia sempre maggiore di<br />
pubblico, bas pensare che la scorsa se mana se ne è occupato <strong>il</strong> noto<br />
se manale “Panorama”. La prossima pubblicazione si in tolerà Pensare<br />
Dio, un testo di Linda Trinkaus Zagsebski volto ad approfondire le principali<br />
ques oni fi losofi che sorte intorno all’idea di religiosità, connaturata all’uomo<br />
sin dalle sue origini. I tes sono acquistab<strong>il</strong>i on line al sito www.varinipublishing.com,<br />
o in alcune librerie quali la Hoepli di M<strong>il</strong>ano e la Feltrinelli di <strong>Pavia</strong>.<br />
www.varinipublishing.com
ELIMINARE<br />
“Rappresentano solo l’1,5% della Spesa Pubblica.<br />
Di questo, solo l’1% è rappresentato dai cos della poli ca “<br />
In ques ul mi mesi si fa un gran parlare della<br />
spending review e del taglio dei cos della poli -<br />
ca, e “fi nalmente” si è deciso che bisogna eliminare<br />
le Province, popolarmente ormai riconosciute<br />
come gli en dove “certamente” si concentra lo<br />
spreco maggiore. Basta però snocciolare qualche<br />
dato perchè subito tu a questa “certezza” inizi<br />
a non sembrare più tale. Ci siamo rivol , infa , a chi<br />
ques da li conosce tu fi no in fondo: Roberto Calabrò,<br />
l’a uale Presidente della Commissione B<strong>il</strong>ancio,<br />
Aff ari Generali e Patrimonio della nostra Provincia: “Il<br />
nostro Paese - ci spiega - spende per l’Amministrazione<br />
Centrale 182 m<strong>il</strong>iardi di Euro, per le Regioni 170,<br />
per i Comuni 73 ed infi ne per le Province 12 m<strong>il</strong>iardi<br />
di € cioè solo l’1,5% dell’intera spesa pubblica. Il fa o<br />
è, poi, che di ques 12 m<strong>il</strong>iardi di Euro meno dell’1%<br />
(113 m<strong>il</strong>ioni, fonte: Siope 2010) è a ualmente rappresentato<br />
dai cos della poli ca, mentre la fe a maggiore<br />
è rappresentata da spesa corrente (8 m<strong>il</strong>iardi),<br />
spese in conto capitale (poco meno di 3 m<strong>il</strong>iardi) e 659<br />
m<strong>il</strong>ioni per <strong>il</strong> rimborso dei pres . Poiché le competenze<br />
delle Province dovranno essere trasferite a Comuni<br />
e Regioni, i 12 m<strong>il</strong>iardi di €, saranno ripar tra ques<br />
due En ”. Da alla mano, quindi, è evidente che i<br />
benefi ci derivan dalla cancellazione delle Province<br />
sono davvero ben poca cosa. “Nel caso in cui le Pro-<br />
le Province..<br />
cui prodEST..?<br />
26<br />
27<br />
Roberto Calabrò, Presidente della Commissione<br />
B<strong>il</strong>ancio, Aff ari Generali e Patrimonio<br />
della Provincia di <strong>Pavia</strong><br />
vince vengano invece trasformate in organismi<br />
di secondo livello - aggiunge ancora Roberto Calabrò<br />
- rimarrebbe ancora da capire le modalità<br />
con cui verrà ele o <strong>il</strong> consiglio e <strong>il</strong> presidente e<br />
quali saranno i regolamen di governo. Comunque<br />
vada, i nostri territori perderanno un elemento<br />
di democrazia intermedio che produrrà<br />
inevitab<strong>il</strong>mente la disintegrazione di quella rete e<br />
di quella solidarietà trasversale che si era creata<br />
tra i comuni grazie al lavoro incessante degli amministratori.<br />
Pur non sapendo ancora quale sarà<br />
<strong>il</strong> futuro delle Province, la speranza e che riescano<br />
comunque a svolgere quel ruolo di tutela e di rispe<br />
o per le peculiarità che <strong>il</strong> nostro territorio così<br />
complesso merita.”<br />
Proprio su questo aspe o anche la Lega Nord,<br />
da sempre schierata contro l’idea di eliminare<br />
questo tu ’altro che inu le ente. Da un recente<br />
documento a fi rma del Gruppo Provinciale della<br />
Lega Nord ci amo, riproponendola a voi le ori,<br />
una semplice considerazione, sulla quale risulta<br />
diffi c<strong>il</strong>e essere in disaccordo: “Perchè, se non<br />
c’è risparmio, cancellare una fi gura di primaria<br />
importanza che dialoga con i Comuni da un lato<br />
e con la Regione dall’altro?” Ne parliamo con<br />
Michela Sala, Capogruppo della Lega Nord in<br />
Consiglio Provinciale: “I mo vi per cui non essere<br />
d’accordo sulla cancellazione delle Province sono<br />
davvero tan . Ci sono problemi formali: l’operazione<br />
avverrebbe in seguito ad un Decreto Legge,<br />
una formula prevista per casi di urgenza, caratteris<br />
ca certo assente in questo caso. Occorreva<br />
sicuramente una revisione cos tuzionale, ragione<br />
per cui la Regione Lombardia ha già presentato<br />
un ricorso.” Al di là però degli aspe formali,<br />
che possono magari interessare solo alcuni,<br />
è l’aspe o economico che più risulta indigesto:<br />
“Paradossalmente è nella relazione tecnica dello<br />
stesso Decreto che si evidenzia come <strong>il</strong> risparmio<br />
derivante dal taglio delle Province sarà poca<br />
cosa. Saranno giusto elimina i cos della giunta,<br />
i ge oni di presenza dei Consiglieri, ma tu o <strong>il</strong><br />
resto rimarrà inalterato: i dipenden non potranno<br />
certo essere messi sulla strada, saranno sicuramente<br />
“conver ” ad altri incarichi rimanendo<br />
quindi un “costo” per la macchina statale che diffi -<br />
c<strong>il</strong>mente sarà più produ vo di quanto lo sia adesso.”<br />
Anche per aggirare l’ostacolo cos tuzionalità,<br />
forse, <strong>il</strong> Decreto non prevede la più dras ca “cancellazione”,<br />
delle Province, ma la loro conversione<br />
ad organismi di secondo livello. “La distanza fra<br />
ci adino e Is tuzioni - osserva Michela Sala - sarà<br />
ancora più marcata. Se un dife o hanno forse le<br />
Province, è l’aver poco evidenziato, negli anni, le<br />
sue importan funzioni: tante persone non han-<br />
Michela Sala, Capogruppo della Lega Nord<br />
in Consiglio Provinciale<br />
no ben chiaro quan siano i compi svol oggi<br />
da esse (scuole, strade, rifi u , servizio idrico solo<br />
per citare i principali). Comuni e Regione hanno<br />
già tante incombenze, e saranno invece costret-<br />
a farsi carico di quanto ad oggi è compito dell<br />
Province. Come questo sarà possib<strong>il</strong>e, senza peggiorare<br />
i servizi o aumentare i cos , ci piacerebbe<br />
proprio saperlo.”<br />
Analizzando le cifre e considerando bene vantaggi<br />
e svantaggi di un’operazione come questa, ci<br />
sembra davvero di trovarci davan ad una mera<br />
operazione di facciata. Si da in pasto ai ci adini<br />
come “taglio dei cos della poli ca” questa eliminazione..che<br />
eliminazione non è, e che invece di<br />
tagliare i cos rischia invece di aumentarli. Sicuramente<br />
non potrà che creare confusione nella<br />
ria ribuzione dei compi , con inevitab<strong>il</strong>i disagi e<br />
disservizi per <strong>il</strong> ci adino. Staremo a vedere se <strong>il</strong><br />
processo avviato dal Decreto arriverà fi no in fondo,<br />
o se i ricorsi e le mozioni presentate o erranno<br />
qualcosa. La scadenza del 2013 è sempre più<br />
vicina..<br />
Ma eo Campanini - <strong>Pavia</strong>
INTRA<br />
l’ Azienda vogherese<br />
sempre a GAS aperto..!<br />
In tempo di crisi è comune per le aziende<br />
“ rare la cinghia” e ridurre le spese. Il più<br />
grande errore che spesso, purtroppo, molte<br />
di esse fanno è però quello di considerare<br />
come “spese”, gli inves men in marketing,<br />
comunicazione e promozione. In una<br />
parola, si taglia la pubblicità. Quello che<br />
può all’inizio sembrare una giusta ed inevitab<strong>il</strong>e<br />
risposta alla contrazione delle entrate, si rivela<br />
quasi sempre un pericoloso boomerang, andando<br />
a ridurre ulteriormente i magari già pochi<br />
clien . Sono le aziende più lungimiran che invece<br />
insi stono ad inves re in comunicazione.<br />
Tra queste, certamente, la vogherese INTRA,<br />
condo a da Andrea Bo ni e Andrea Degli Alber<br />
. Presente già da anni nel mondiale MotoGP<br />
come sponsor del team di Lucio Cecchinello,<br />
l’azienda voghe rese è sempre più presente nei<br />
saloni e negli even di maggior visib<strong>il</strong>ità locale<br />
28<br />
29<br />
e nazionale. La abbiamo trovata di recente alla<br />
Sensia di Voghe ra, mentre contemporaneamente<br />
partecipava, a <strong>Pavia</strong>, alla manifestazione Athletics<br />
Special Olimpics. A breve, ci spiega Andrea<br />
Bo ni, tolare dell’azienda assieme ad Andrea<br />
Degli Al ber , saranno presen al Rally Storico<br />
4 Regioni, come sponsor e fornitori di abbigliamento<br />
e merchandising. “S amo preparando, in<br />
virtù della collaborazione con <strong>il</strong> Team LCR di Lucio<br />
Cecchinello, la nostra presenza ai due gran premi<br />
italiani del Mugello e di Misano Adria co. Vi accompagneremo<br />
i no stri clien , partecipando alle<br />
feste organizzate dai main sponsor del Team, tra<br />
i quali splicca la testata internazionale Playboy.<br />
Sono sempre valide occasioni per trovare conta<br />
interessan e sv<strong>il</strong>uppare nuove opportunità<br />
di business. Quest’anno realizzeremo <strong>il</strong> cappellino<br />
e la t-shirt Honda Uffi ciale, ed essere nel<br />
merchandising uffi ciale Honda è sicuramente già<br />
un’o ma cosa. Di recente ab biamo<br />
poi sostenuto, in collaborazione con<br />
Doctor Glass, una manifestazione<br />
tenutasi a Celle Ligure in favore di<br />
Famiglie SMA, una onlus che aiuta la<br />
ricerca sull’Atrofi a Muscolare Spinale,<br />
aiutando le famiglie degli sfortuna<br />
bambini aff e da questa patologia.<br />
Allo stadio, per la par ta fra la rappresenta<br />
va Doctor Glass contro la<br />
Nazionale Calcio TV, erano presen<br />
2.500 persone.“<br />
Andrea Sperelli - Voghera
A San Martino<br />
Definirlo “Bar Tabacchi” è<br />
anzi, ci scusiamo per <strong>il</strong> titolo,<br />
decisamente riduttivo.<br />
Troviamo infatti sì <strong>il</strong> Lotto, <strong>il</strong><br />
10 & Lotto ed i classici servizi<br />
di Tabaccheria. Prestissimo<br />
sarà però anche possib<strong>il</strong>e<br />
pagare ogni tipo di bolletta, con la differenza<br />
che diversamente da quanto accade per<br />
gli sportelli degli uffici pubblici, <strong>il</strong> nuovo locale<br />
di San Martino Siccomario sarà aperto<br />
anche <strong>il</strong> sabato e la domenica. Il suo orario<br />
è talmente ampio, dalle 6 del mattino alle<br />
2 di notte, da offrire ai cittadini tutti questi<br />
servizi, sette giorni su sette, andando incontro<br />
ai diversi orari di lavoro di ognuno<br />
di loro. E’ presente una sala Slot, che verrà<br />
presto ampliata, è attiva la tavola fredda e,<br />
appena sarà completato l’allestimento della<br />
cucina, sarà anche disponib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> servizio<br />
di tavola calda. Troviamo poi una sorpresa<br />
nel dehor sul retro del locale, in un’area<br />
quindi “sicura” e lontana dalla strada, dove<br />
è in corso di allestimento un Baby Park<br />
30<br />
Siccomario<br />
Apre un nuovissimo<br />
Bar Tabacchi<br />
31<br />
I.P.<br />
all’aperto. I genitori potranno così<br />
godere dei servizi offerti nel locale,<br />
tenendo con se i propri piccoli in piena<br />
sicurezza. Diventa quindi l’ideale<br />
per organizzare feste di compleanno<br />
per bambini. Al sabato si organizzano<br />
serate con musica dal vivo a base<br />
di karaoke, liscio, salsa e tutti i generi<br />
più in voga. Nella stessa serata,<br />
sotto la guida di un animatore, si<br />
alterne ranno tutti questi generi, realizzando<br />
così serate all’insegna del<br />
massimo divertimento.<br />
I.P.<br />
Ci trovi a San Martino Siccomario,<br />
Siccomario<br />
in via Roma 29 Telefono 0382 - 175 52 06<br />
Aperti sette giorni su sette sette, , dalle 06.00 alle 02.00
Da VARZI<br />
alla Bas<strong>il</strong>ica di San Marco<br />
a VENEZIA<br />
La varzese Valen na Ferrari protagonista di un importante restauro<br />
E’<br />
complesso marciano.<br />
varzese la storica dell’arte che<br />
ha innescato <strong>il</strong> proge o di restauro<br />
di un gruppo scultoreo<br />
della Bas<strong>il</strong>ica di San Marco a<br />
Venezia nella Cappella Zen, da<br />
secoli chiusa, oggi l’angolo più<br />
importante e sugges vo del<br />
Valen na Ferrari ha studiato in modo approfondito<br />
e specifi co le qua ro statue dei Profe della<br />
Porta da Mar, argomento della tesi di laurea<br />
(2006) pubblicato in seguito nella rivista<br />
specialis ca “Arte Veneta” (n. 65, 2008,<br />
pagg. 6 – 35).<br />
Le sculture sono collocate sugli archi dell’originario<br />
ingresso da Mar. Valen na ha<br />
scoperto tracce dei pigmen originali sui<br />
de agli dei vol e degli abi delle statue:<br />
in par colare, la presenza di residui pi orici<br />
sui libri re dai Profe Abacuc, Davide<br />
e Zaccaria (purtroppo non è rimasta alcuna<br />
traccia visib<strong>il</strong>e sul testo di Sofonia) ha permesso<br />
di decifrarne per la prima volta le<br />
iscrizioni che, analizzate insieme ai car gli<br />
delle fi gure mosaicate, hanno rivelato <strong>il</strong> le-<br />
32<br />
game che relaziona i Profe . La tema ca complessiva<br />
individuata dalla studiosa è la chiamata delle<br />
gen al tempio quale preciso riferimento alla<br />
porta so ostante e alla sua funzione di ingresso<br />
uffi ciale. L’ar sta è uno scultore veneziano che armonizza<br />
gli imperan de ami della scuola padana<br />
alla tradizione locale bizan na e alle novità del<br />
go co d’Oltralpe: rigore formale e monumentale<br />
semplicità lasciano trasparire forza espressiva e<br />
a enzione per la descrizione dei de agli. Crono-<br />
33<br />
logicamente le statue risalgono all’ul -<br />
mo quarto del XII - inizio del XIII secolo,<br />
realizzate per la decorazione della<br />
Porta da Mar dove sicuramente sono<br />
entra <strong>il</strong> Doge Sebas ano Ziani, Papa<br />
Alessandro III e Federico Barbarossa in<br />
occasione dello storico incontro pacifi<br />
catore del Pactum Venetum (1177).<br />
L’inaugurazione uffi ciale si è svolta <strong>il</strong><br />
3 Dicembre 2011: nella Cappella Zen,<br />
riaperta per questa straordinaria occasione<br />
davan alle più alte cariche della<br />
ci à e gremita di ospi , Valen na<br />
Ferrari ha <strong>il</strong>lustrato la storia dei Profe<br />
che cos tuiscono un unicum nel panorama<br />
marciano. I festeggiamen sono<br />
prosegui con una cena di gala dedicata<br />
alla raccolta fondi per la Fondazione<br />
Contessa Lene Thun Onlus: sono state<br />
messe all’asta qua ro esemplari unici<br />
dei Profe realizza dall’ar sta ceramista<br />
Amin. Ba tore d’eccezione Ezio<br />
Greggio che ha voluto contribuire alla<br />
raccolta fondi. Per l’occasione la Thun<br />
ha infa creato in esclusiva dei cofane<br />
in edizione limitata di alto pres<br />
gio con le riproduzioni delle qua ro<br />
sculture.<br />
Valen na aveva avanzato una proposta<br />
di restauro per le statue già nella sua<br />
tesi di laurea: oggi i Profe sono pienamente<br />
recupera e rivelano, anche<br />
a raverso i segni di una lunga permanenza<br />
nel semica no della Porta da<br />
Mar, tu a la bellezza della preziosa<br />
eredità che ora possiamo ammirare.<br />
Questo obie vo raggiunto è la più alta<br />
aspirazione per uno storico dell’arte, la<br />
ricerca che supporta la tutela e la valorizzazione<br />
del patrimonio culturale.<br />
Dopo la laurea la studiosa varzese<br />
ha conseguito <strong>il</strong> tolo della Scuola di<br />
Specializzazione in Storia dell’Arte<br />
meritando, anche in questo caso, la<br />
pubblicazione riguardante due preziose<br />
orefi cerie del Duomo di M<strong>il</strong>ano.<br />
Valen na con nua nella sua ricerca<br />
di nuovi tesori da scoprire, analizzare<br />
e valorizzare, incoraggiata da ques<br />
primi successi o enu , defi ni dalla<br />
giovane storica dell’arte “un omaggio<br />
alle due ci à che mi hanno formata<br />
culturalmente e alle quali sono aff ettuosamente<br />
legata”.<br />
Valen na Ferari con Ezio Greggio
Inaugurato a Garlasco<br />
<strong>il</strong> nuovo Comando<br />
di Polizia Locale<br />
Un traguardo importante per Garlasco<br />
e la sua comunità ed <strong>il</strong> primo<br />
tassello dell’amministrazione<br />
comunale targata Pierfrancesco<br />
Farina. Il 6 maggio scorso alle<br />
12 in piazza Piccola si è svolta la<br />
cerimonia di inaugurazione uffi<br />
ciale della nuova sede della Polizia locale ricavata<br />
presso l’ex magazzino dei Vig<strong>il</strong>i del Fuoco.<br />
Il classico taglio del nastro è avvenuto alla presenza<br />
del primo ci adino Pierfrancesco Farina,<br />
dell’assessore alla Sicurezza Renato Sambugaro<br />
e dell’amministrazione comunale garlaschese al<br />
completo. Prima del taglio del nastro <strong>il</strong> parroco di<br />
Garlasco don Angelo Croera ha provveduto alla<br />
benedizione della stru ura. “Abbiamo dotato la<br />
nostra Polizia municipale – ha evidenziato <strong>il</strong> sindaco<br />
Farina – di una moderna sede dove certamente<br />
i nostri agen potranno al meglio svolgere<br />
<strong>il</strong> loro lavoro”. Polizia locale che è tenuta in grande<br />
considerazione dalla giunta di piazza della Repubblica.<br />
“Insieme al comandante Carlo Viola – aggiunge<br />
l’assessore alla Sicurezza Sambugaro – sin<br />
dall’inizio del mandato si è instaurato un rapporto<br />
di collaborazione di grande r<strong>il</strong>ievo ed importanza.<br />
Da parte nostra c’è la massima a enzione ad un<br />
34<br />
tema molto caro alla ci adinanza come quello<br />
della sicurezza ed è per questo mo vo che con impegno<br />
ci affi anchiamo ai nostri agen sempre tesi<br />
ad un miglioramento del servizio”. A tal proposito<br />
è intenzione dell’amministrazione comunale<br />
aumentare di almeno un’unità l’organico della<br />
Polizia municipale. Il tu o, naturalmente, b<strong>il</strong>ancio<br />
perme endo. Le opere per <strong>il</strong> recupero dell’ex<br />
magazzino dei Vig<strong>il</strong>i del Fuoco, posto a pochi passi<br />
dalla centrale piazza della Repubblica sono state<br />
completate secondo la tabella di marcia e la<br />
tempis ca che l’amministrazione comunale si era<br />
data. Ora la stru ura ospiterà i nuovi uffi ci della<br />
Polizia locale. “Siamo molto soddisfa – ha già<br />
avuto modo di evidenziare l’assessore ai Lavori<br />
pubblici Francesco Santagos no – perché come<br />
risultato abbiano ora una stru ura funzionale e<br />
moderna”. Subito dal suo insediamento la maggioranza<br />
di “Noi per Garlasco, Farina sindaco” ha<br />
pensato alla soluzione migliore per realizzare una<br />
nuova sede della Polizia locale. Per questo progetto<br />
si era inizialmente pensato ad un trasferimento<br />
presso la “Ci adella del Volontariato”. L’idea del<br />
trasferimento della sede della Polizia locale poco<br />
più di un anno fa era per un certo periodo stata<br />
contemplata anche alla passata amministrazio-<br />
35<br />
Il nuovo Comando di Polizia Locale oggi e (so o) durante i lavori di ristru urazione dell’immob<strong>il</strong>e<br />
ne che poi aveva fa o marcia indietro di<br />
fronte sopra u o alla diffi coltà di reperire<br />
i necessari fi nanziamen per quello che<br />
sarebbe stato <strong>il</strong> terzo lo o della stru ura<br />
di via Borgo San Siro. “Per la nuova sede<br />
della Polizia locale - lo ricordiamo ancora<br />
per i più distra dice Santagos no – abbiamo<br />
pensato ad una soluzione più centrale<br />
nei locali del municipio. Per questo<br />
proge o abbiamo potuto far conto di un<br />
fi nanziamento regionale di 50.000 euro. A<br />
livello economico e per cercare di dare una<br />
mano al nostro b<strong>il</strong>ancio pensiamo di recuperare<br />
poi alcune risorse grazie ad alcuni<br />
nuovi piani di lo zzazione e l’alienazione<br />
di alcune proprietà comunali, alcune già<br />
condo e in porto ed altre che speriamo<br />
si concre zzino in tempi ragionevoli. Ad<br />
ogni buon conto la nostra a enzione sarà<br />
sempre puntata al rispe o del Pa o di<br />
stab<strong>il</strong>ità”. Al termine della cerimonia c’è<br />
stato anche un rinfresco per tu i presen<br />
presso la sede della Pro loco nell’ex<br />
bocciodromo di via Duse, preludio al ricco<br />
pranzo della sagra del Pursé negar.<br />
Mauro Depaoli - Garlasco
FFISCO I S C O & LLEGGE E G G E<br />
Tecniche di DIFESA<br />
nel contenzioso<br />
Tributario<br />
La lo a alla evasione resta centrale nelle poli che<br />
fi scali del Governo Mon . Le misure che dire amente<br />
o indire amente puntano a contrastare i<br />
fenomeni di so razione di imponib<strong>il</strong>e sono molte,<br />
ad esempio l’Agenzia delle Entrate sulla base dei<br />
da inseri nell’anagrafe tributaria, potrà individuare<br />
e sanzionare i ci adini.<br />
36<br />
La norma giuridica però disciplina <strong>il</strong> comportamento<br />
che deve essere ado ato dalla amministrazione<br />
fi nanziaria, ad esempio:<br />
La mancata so oscrizione ed indicazione del responsab<strong>il</strong>e<br />
del procedimento invalidava (cioè rende<br />
nulla) la cartella di pagamento (art. 36 bis, co 4<br />
ter, del DL n. 248 del 2007).<br />
37<br />
indic€<br />
L’omessa a indicazione delle modalità di calcolo<br />
degli interessi rende nulla la cartella esa oriale<br />
quando l’operato dell’uffi cio diviene ricostruib<strong>il</strong>e<br />
solo a raverso diffi c<strong>il</strong>i indagini dovute alla vetustà<br />
della ques one, che non competono al contribuente,<br />
<strong>il</strong> quale vede, così, violato <strong>il</strong> suo diri o<br />
di difesa (Sentenza 22 febbraio – 21 marzo 2012,<br />
n. 4516).<br />
La richiesta di ulteriore documentazione è applicab<strong>il</strong>e<br />
anche all’accertamento: Il disposto di cui<br />
all’art. 6, comma 5, Legge n. 212/2000 in base al<br />
quale “prima di procedere alle iscrizioni a ruolo<br />
derivan dalla liquidazione di tribu risultan da<br />
dichiarazioni, qualora sussistono incertezze su<br />
aspe r<strong>il</strong>evan della dichiarazione, l’amministrazione<br />
fi nanziaria deve invitare <strong>il</strong> contribuente”. Di<br />
conseguenza la pretesa fi scale derivante anche<br />
da un avviso di accertamento è nulla in caso di<br />
mancata instaurazione del contraddi orio con <strong>il</strong><br />
contribuente. Non può essere considerato quale<br />
instaurazione del contraddi orio l’invito dell’Uffi<br />
cio al contribuente, a fornire documentazione<br />
fi scale, tramite un ques onario. Sentenza CTR Lazio<br />
20.4.2011, n. 296/14/11.<br />
Studi di se ore e gius fi cazioni del contribuente:<br />
L’a o di accertamento non può esaurirsi nel mero<br />
r<strong>il</strong>ievo dello scostamento rispe o agli studi di settore<br />
ma deve essere integrato con le ragioni per<br />
le quali sono state disa ese le contestazioni sollevate<br />
dal contribuente in sede di contraddi orio.<br />
Pertanto gli studi di se ore non sono applicab<strong>il</strong>i<br />
se <strong>il</strong> contribuente in sede precontenziosa fornisce<br />
valide gius fi cazioni (anche non documentali)<br />
dello scostamento. Sentenza Corte Cassazione<br />
17.6.2011, n. 13318<br />
Incasso caparra e evasione fi scale: Ai fi ni della<br />
contestazione del reato di evasione fi scale non<br />
può essere “considerata” la caparra incassata<br />
da un’impresa ed<strong>il</strong>e alla s pula del preliminare<br />
di vendita. La stessa infa non concorre alla<br />
formazione del reddito fi no alla conclusione del<br />
contra o defi ni vo. Sentenza Corte Cassazione<br />
18.7.2011, n. 28221.<br />
Nullità no fi ca a o di accertamento: La no fi ca<br />
dell’a o di accertamento è nulla qualora non contenga<br />
l’avviso di ricevimento della raccomandata<br />
a estante che l’a o è pervenuto nella sfera di conoscib<strong>il</strong>ità<br />
del des natario. Secondo i Giudici, infa<br />
, “l’avviso di ricevimento della raccomandata<br />
ex art. 140 c.p.c. è elemento indispensab<strong>il</strong>e per<br />
<strong>il</strong> consolidamento del procedimento no fi catorio”.<br />
Alla nullità della no fi ca consegue la nullità<br />
dell’a o. Ordinanza Corte Cassazione 21.7.2011,<br />
n. 16050<br />
Mancata contestazione delle prove del contribuente:<br />
La mancata contestazione, in sede contenziosa,<br />
delle prove fornite dal contribuente a<br />
fronte della pretesa dell’Uffi cio, determina la trasformazione<br />
delle stesse in even dimostra con<br />
la conseguenza che <strong>il</strong> contribuente è sollevato da<br />
ulteriori oneri probatori. Sentenza CTP Verona<br />
16.5.2011, n. 123/3/11<br />
La cartella di pagamento deve indicare <strong>il</strong> procedimento<br />
di calcolo dell’imponib<strong>il</strong>e e di liquidazione<br />
dell’imposta dovuta; in caso contrario si determina<br />
la nullità della cartella per grave carenza di<br />
mo vazione. Sentenza CTR Puglia 2.5.2011, n.<br />
85/9/11<br />
M.B. & Y.L.
BBENESSERE E N E S S E R E & MMEDICINA E D I C I N A<br />
Sexual<br />
ADDICTION<br />
Cresce in Italia<br />
la dipendenza sessuale<br />
Fenomeno esponenzialmente in crescita<br />
negli ul mi anni, la dipendenza<br />
sessuale o sexual addic on è una condizione<br />
psicopatologica per la quale<br />
la persona che ne soff re è spinta irresis<br />
b<strong>il</strong>mente a impegnarsi in certe<br />
forme di comportamento sessuale<br />
ricorrente e incontrollato; tale comportamento<br />
persiste malgrado conseguenze sociali e personali<br />
altamente nega ve e pericolose. Affi ne ad altre<br />
forme di dipendenza, come quella da sostanze<br />
psicoa ve, ed anche al gioco d'azzardo patologico,<br />
tale condizione è prevalente nella popolazione<br />
masch<strong>il</strong>e, in par colare nella fascia di età tra i<br />
36 ed i 50 anni. In Italia è presente in misura del<br />
5,8% della popolazione, con maggiore prevalenza<br />
masch<strong>il</strong>e (10% degli uomini contro <strong>il</strong> 2% delle<br />
donne), in par colare nella fascia d'età tra i 36 ed<br />
i 50 anni. E' maggiormente diff usa al Nord (39%;<br />
foto: Margherita Garavana © www.margheritagaravana.it<br />
Ne parliamo con la psicologa e sessuologa clinica Rossella M. Frascoli<br />
38<br />
32,5% Centro; 31,5% Sud). Esistono varie forma<br />
di dipendenza: sele va oppure indiscriminata,<br />
reale oppure virtuale, in diverse combinazioni.<br />
Ad esempio una persona può a uare una ricerca<br />
compulsiva di una specifi ca situazione oppure<br />
perseguire una qualsiasi a vità sessuale. Inoltre<br />
si può dis nguere tra chi cerca di soddisfare le<br />
proprie pulsioni con altre persone e chi invece è<br />
dipendente dal sesso o dalla pornografi a virtuale,<br />
via web. Quest'ul ma è de a cybersex addic on.<br />
La dipendenza sessuale è una reale psicopatologia<br />
in quanto chi ne soff re non riesce a controllare<br />
i propri impulsi, a contenerli, così che persistono<br />
comportamen pericolosi e autodistru vi<br />
che hanno spesso gravi conseguenze, sia a livello<br />
individuale che a livello sociale. Non va pertanto<br />
confusa con una normale e piacevole sessualità<br />
vissuta in modo intenso e neppure con alcuni<br />
comportamen sessuali “eccessivi”, ma non pato-<br />
39<br />
logici: l'elemento di discrimine è che nei casi “non<br />
patologici” la capacità di controllare i propri impulsi<br />
non è compromessa. I dipenden da sesso<br />
inoltre, oltre a vivere un forte disagio psicologico,<br />
deteriorano progressivamente i rappor aff e vi<br />
e relazionali e comprome ono la propria a vità<br />
lavora va ed economica, arrivando a volte a<br />
compiere rea a sfondo sessuale. Per ques mo -<br />
vi la sexual addic on non è connotata solamente<br />
da un'evidente r<strong>il</strong>evanza clinica individuale, con<br />
importan implicazioni relazionali, ma anche da<br />
signifi ca vi rifl essi sociali. I sex addicted sono<br />
vi me di un meccanismo ossessivo-compulsivo<br />
che li porta a dover soddisfare un bisogno di piacere<br />
sessuale, spesso a raverso comportamen<br />
sessuali sempre più rischiosi ed eccessivi, in una<br />
sorta di “escala on” sempre meno appagante e<br />
che quindi comporta frustrazione, rabbia, ansia,<br />
vergogna, senso di colpa... La risposta, errata, a<br />
questo nuovo malessere è un'ulteriore ricerca del<br />
piacere, in un circolo vizioso sempre più sfrenato<br />
in cui “paradossalmente” <strong>il</strong> vero piacere sessuale<br />
non è più presente. Il piacere nel dipendente<br />
sessuale scompare infa , soverchiato dal con -<br />
nuo sforzo mentale di pianifi cazione e ricerca del<br />
sesso, nonché dal costante dispendio di energie<br />
volte a ges re le conseguenze fi siche (mala e<br />
veneree, disfunzioni sessuali), emo ve (ansia,<br />
rabbia...), relazionali (famiglia, amore, amicizie...)<br />
e, spesso, economiche (problemi lavora vi,<br />
spese per soddisfare la compulsione, spese legali,<br />
non di rado divorzio...) di tale dipendenza.<br />
Nel caso in cui si soff ra di una dipendenza sessuale,<br />
oppure se si sospe a che <strong>il</strong> partner o un fami-<br />
Locale storico premiato con medaglia d’oro dalla<br />
Camera di Commercio di <strong>Pavia</strong><br />
Bar con colazioni fi n dal primo mattino e alla sera<br />
per un caff è o una birra in compagnia<br />
La Psicologa e Sessuologa Clinica<br />
Dr.ssa Rossella M. Frascoli<br />
gliare ne possa soff rire, è consigliab<strong>il</strong>e rivolgersi<br />
ad un sessuologo esperto che possa prendere in<br />
carico la situazione ed avviare uno specifi co percorso<br />
terapeu co. In par colare, nella mia pra ca<br />
sessuologica, u lizzo <strong>il</strong> metodo messo a punto dal<br />
team dello IES (Is tuto di Evoluzione Sessuale) di<br />
M<strong>il</strong>ano che dà o mi risulta , oltre naturalmente<br />
alle teorie ed ai metodi terapeu ci psicologici<br />
e sessuologici tradizionali. Ma come capire se si<br />
tra a di una dipendenza? Una dis nzione semplice,<br />
ma molto esemplifi ca va, è la seguente: mentre<br />
una sessualità sana produce “benessere”,<br />
una sessualità patologica provoca “malessere”<br />
nella persona e, spesso, in chi le è vicino.<br />
Dr.ssa Rossella M. Frascoli<br />
Psicologa e Sessuologa Clinica<br />
www.psicologiavoghera.it<br />
1956<br />
dal dal 1956<br />
Ci trovi su Facebook:<br />
Ristorante Antica Trattoria Lombardia<br />
Sito web:<br />
www.ristorantelombardia.it<br />
A VOGHERA, in Corso XXVII Marzo 139 - Telefono 0383 . 64 61 86 CHIUSO <strong>il</strong> Martedì
AARTE R T E E CCULTURA U L T U R A<br />
Buio, poi radi chiarori di piccole luci<br />
: luci mirate, puntate su capolavori<br />
grafi ci. Opere piccole, che traggono<br />
a sé <strong>il</strong> visitatore, costringendolo ad<br />
avvicinarsi, ad aguzzare lo sguardo.<br />
Inevitab<strong>il</strong>mente, a concentrarsi. S<strong>il</strong>enzio.<br />
Le stesse scuderie tardogo-<br />
che del Castello, un po’ in disparte, col lungo<br />
percorso d’accesso costellato di rovine e popolato<br />
da ga , dispongono l’animo a quanto si vedrà.<br />
la LUCE<br />
Presso le Scuderie del Castello Sforzesco di <strong>Pavia</strong>, una Mostra intimista.<br />
40<br />
Giuste anche le pozzanghere, sulla strada sterrata<br />
: memoria degli ostacoli che <strong>il</strong> desiderio di cultura<br />
incontra. E’ come un piccolo viaggio inizia co.<br />
Niente di meglio che in un pomeriggio brumoso di<br />
tarda primavera.<br />
Dentro trovi Rembrandt. Davvero. Ti sembra di<br />
capirlo. Aiuta, certo, la propensione del Maestro<br />
olandese all’introspezione, <strong>il</strong> suo rendersi a noi<br />
negli autoritra (75 no , 5 espos in Mostra),<br />
nudo nell’analisi di sé. Un bisogno di guardarsi da<br />
41<br />
fuori che richiama alla mente altri due<br />
grandi Maestri, così diversi ma altrettanto<br />
ossessivi nel ritrarsi : Van Gogh e<br />
Ligabue. Aiuta l’inclinazione allo studio<br />
dell’animo umano che emerge ni do e<br />
soff erto da ogni volto, ogni posa, ogni<br />
espressione – e in questo Rembrandt è<br />
debitore, come l’intera pi ura occidentale,<br />
di Leonardo da Vinci. Aiuta pensare<br />
alla sua vita tormentata, alle fortune ed<br />
ai rovesci fi nanziari, al suo rovinarsi rincorrendo<br />
le passioni, alle tragedie famigliari<br />
che l’ han segnato. Aiuta senz’altro<br />
anche questa Mostra non urlata. So ovoce.<br />
Un sussurro che parla al cuore.<br />
Complimen ad Alef.<br />
Il resto è buio, e luce. In questo, Rembrandt<br />
come Caravaggio. Luce che si<br />
condensa in fascino magne co nell’ enigma<br />
dell’ “Alchimista nel suo studio”.<br />
E’ una Mostra da amatori, da intenditori<br />
raffi na . Sugges oni per pala fi ni.<br />
Un altro salto di qualità, per <strong>Pavia</strong>. Ho<br />
sen to a volte l’Assessore Cen naio evocare<br />
le “Mostre blockbuster” – e <strong>Pavia</strong><br />
ne sta ospitando. Questo di Rembrandt<br />
Rembrandt - L’alchimista nel suo studio, 1652 ca<br />
Una Mostra in mista - luci mirate, puntate su capolavori grafi ci
Rembrandt<br />
Autoritra o con la spada, 1634<br />
Vincent Van Gogh - Autoritra o<br />
con cappello di feltro grigio, 1886<br />
Antonio Ligabue<br />
Autoritra o con mosca<br />
Rembrandt - Lo spe acolare Ecce Homo, 1636<br />
è blockbuster d’essai : non ci trovi<br />
le “Vacanze di Natale” con Boldi e<br />
De Sica, vai a vedere la “Corrazzata<br />
Potemkin”. Fantozzi s a pure a<br />
casa. <strong>Pavia</strong>, ancora, valorizza un<br />
suo tesoro: è una Mostra fa a in<br />
casa, con la mirab<strong>il</strong>e collezione<br />
Malaspina dei Musei Civici, che<br />
poi andrà al Castello di Miramare,<br />
Trieste. <strong>Pavia</strong> esporta cultura. Infi<br />
ne: bello vedere M<strong>il</strong>ena D’Imperio,<br />
Assessore provinciale ai Beni<br />
ed A vità culturali, appassionarsi<br />
alla missione comune – come <strong>il</strong><br />
Sindaco Ca aneo, e Cen naio.<br />
Dulce et decorum pro Papia convenire.<br />
Luca Sforzini - <strong>Pavia</strong><br />
Rembrandt<br />
Autoritra o con la sciarpa al collo, 1633<br />
<br />
<br />
Capolavori a confronto<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
All’inaugurazione della Mostra: <strong>il</strong> Presidente di ALEF Pietro Allegre , <strong>il</strong><br />
Sindaco di <strong>Pavia</strong> Alessandro Ca aneo, <strong>il</strong> Vice Sindaco e Assessore alla<br />
Cultura e al Turismo Gian Marco Cen naio ed <strong>il</strong> VicePresidente della<br />
Provincia, con delega ai Beni ed A vità culturali M<strong>il</strong>ena D’Imperio<br />
Leonardo Da Vinci<br />
Ritra o di Andrea Salai
SSALUTE A L U T E E BELLEZZA<br />
B E L L E Z Z A<br />
un’Oasi di Benessere<br />
In collaborazione con le Terme di Salice S.p.A.<br />
Giugno è dedicato a Albicocca e Fru di Bosco, due elemen che<br />
oltre ad essere deliziosi si prendono cura della nostra bellezza<br />
Con l’arrivo della bella stagione,<br />
<strong>il</strong> caldo favorisce l’insorgere di<br />
gambe gonfi e e piedi pesan che<br />
con <strong>il</strong> passare degli anni posso diventare<br />
croniche. Terme di Salice<br />
propone gli idromassaggi in acqua<br />
salsobromjodica, ideali per migliorare<br />
la circolazione degli ar inferiori. L’azione di<br />
questa acqua termale, ricca di sodio, bromo, iodio<br />
e cloro, perme e, una riduzione del gonfi ore<br />
grazie all’eliminazione dei liquidi in eccesso.<br />
Gli idromassaggi si eff e uano in vasca singola, in<br />
cui gli ugelli dirigono l’acqua dalle caviglie alle ginocchia<br />
e dalle ginocchia alle anche, generando<br />
così una forza centripeta che s mola <strong>il</strong> microcircolo<br />
venoso. Ogni ci adino ha diri o ad un ciclo<br />
44<br />
di cure termali all’anno a carico del SSN, è suffi<br />
ciente l’impegna va del medico di base per effe<br />
uare 12 giorni di cure termali pagando solo<br />
<strong>il</strong> cket.<br />
Accanto alle classiche cure termali, le Terme di<br />
Salice sono anche un’oasi di benessere per <strong>il</strong> relax<br />
e la cura del corpo, ed ogni mese propongono<br />
pacche a tema.<br />
Il mese di giugno è dedicato a Albicocca e Fru di<br />
Bosco, due elemen che oltre ad essere deliziosi<br />
si prendono cura della nostra bellezza.<br />
Lamponi, more, mir lli, fragoline…colora ssimi<br />
e gustosi,i fru di bosco diventano protagonis !<br />
Le Terme di Salice propongono tra amen unici<br />
per <strong>il</strong> piacere del corpo, del viso e del palato…<br />
Golosi e salutari, i fru di bosco sono tra i fru<br />
45<br />
I.P.<br />
più gradi in questo periodo, e sono considerate<br />
l’an rughe naturale per eccellenza,<br />
inoltre rinforzano <strong>il</strong> microcircolo<br />
predisponendo la pelle a ricevere <strong>il</strong> sole,<br />
difendendola dagli stress ambientali.<br />
I percorsi crea dalle Terme di Salice sono<br />
Piccoli Piaceri, che comprende un ingresso<br />
alla piscina termale, un ingresso alla zona<br />
vapori o alla stanza del sale e un massaggio<br />
corpo ai fru di bosco; Momen Delica<br />
composto da un ingresso alla piscina termale,<br />
alla zona vapori e alla stanza del sale,<br />
un rituale viso con peeling e massaggio ai<br />
fru di bosco e un massaggio corpo detossinante<br />
alle fragoline di bosco, infi ne abbiamo<br />
l’ul mo percorso, Fru a Golosa, che<br />
comprende un ingresso in piscina termale,<br />
uno in zona vapori e uno nella stanza del<br />
sale, un rituale viso e mani al sapore di fru<br />
di bosco e un massaggio corpo avvolgente<br />
all’essenza di so obosco. Ques ul mi due<br />
pacche si concludono con una Delizia ai<br />
fru di bosco al Caff è delle Terme.<br />
Per chi ne volesse sapere di più o volesse<br />
prenotare: 0383-93046 oppure:<br />
www.termedisalice.it<br />
PICCOLI PIACERI<br />
1 ingresso alla piscina termale<br />
1 ingresso alla zona vapori o stanza del sale<br />
1 Massaggio corpo all’olio di frutti di bosco 30’<br />
<br />
MOMENTI DELICATI<br />
1 ingresso alla piscina termale<br />
1 ingresso alla zona vapori<br />
1 ingresso stanza del sale<br />
1 rituale viso con peeling all’albicocca<br />
e massaggio setificante ai frutti di bosco 30’<br />
1 massaggio corpo r<strong>il</strong>assante al profumo<br />
di fragoline di bosco 30’<br />
1 Dolce Delizia ai frutti di bosco al Caffè delle Terme<br />
<br />
FRUTTA GOLOSA<br />
1 ingresso alla piscina termale<br />
1 ingresso alla zona vapori<br />
1 ingresso stanza del sale<br />
1 rituale viso e mani al dolce sapore<br />
di frutti di bosco 30’<br />
1 massaggio corpo avvolgente<br />
all’essenza di sottobosco 50’<br />
1 Dolce Delizia ai frutti di bosco al Caffè delle Terme<br />
<br />
<br />
<br />
*<br />
*<br />
*<br />
<br />
TERME DI SALICE LICE<br />
Terme di Salice<br />
frutti di bosco & albicocca occa<br />
GIUGNO O<br />
Lamponi, more, mirt<strong>il</strong>li, fragoline… coloratissimi mi e gustosi gustosi,<br />
i frutti di bosco diventano protagonisti!<br />
Le Terme di Salice propongono trattamenti unici per <strong>il</strong> piacere<br />
del corpo, del viso e del palato…<br />
info su www.termedisalice.it<br />
GODIASCO (PV) - Via Delle Terme, 22 - fraz. Salice Terme - Tel. 0383 93046
GGUSTO U S T O<br />
I TOUR Gastronomici di<br />
Da questa edizione <strong>Pavia</strong> <strong>Magazine</strong><br />
porterà i suoi le ori a raverso un<br />
tour gastronomico “fuori porta”,<br />
nelle provincie che abbracciano<br />
la nostra. A maggio siamo anda<br />
nel cremonese, a Os ano. Erano<br />
presen con noi altre dodici<br />
testate giornalis che: Il Sole24ore, Il Giorno, Il<br />
Giornale di Brescia, La Provincia di Cremona,<br />
Comunicare Editore (Monza), GustaMe (M<strong>il</strong>ano),<br />
CremonaWeb, Il Piccolo, La Voce di Mantova e<br />
Terre del Vino. Ad accoglierci è l’organizzatore<br />
dell’incontro: Osvaldo Murri. Subito una visita<br />
al Castello dei Gonzaga, all’interno del quale gli<br />
amministratori a uali e quelli della legislatura<br />
precedente ci hanno mostrato <strong>il</strong> piccolo Teatro Lirico<br />
del 1800: un vero gioiello. La prima tappa del<br />
nostro tour è stata presso <strong>il</strong> “Caseifi cio Zucchelli”,<br />
dove i cogniugi Valerio Penazzi e Margherita<br />
Zucchelli ci hanno prima accompagnato a visitare<br />
46<br />
gli impian e poi deliziato con l’assaggio di due<br />
magnifi ci prodo : lo “Stracchino Nostrano” ed<br />
una specialissima “Rico a”, tu a base di la e<br />
vaccino, proveniente dalle stalle del luogo. Il passaggio<br />
successivo è stato presso la Macelleria e<br />
Salumeria “Lazzari”: dopo esser discesi ad ammirare<br />
la can na di stagionatura dei salumi, Alberto<br />
Lazzari e sua moglie Rosella ci hanno permesso di<br />
assaggiare alcuni loro prodo , tra i quali spiccava<br />
un salame cremona di 24 mesi, servito abbinato<br />
con un vino speciale del luogo, <strong>il</strong> “Clinto” o Fragolino<br />
Nero, servito nella pica scodella cremonese.<br />
Ci siamo poi sposta presso l’azienda agricola<br />
“Be ella”. L’allevamento è iscri o e riconosciuto<br />
dal consorzio del Prosciu o di Parma e Prosciutto<br />
di San Daniele del Friuli. Per farci “toccare con<br />
mano” <strong>il</strong> loro lavoro, ci hanno sorpreso portandoci,<br />
su di un carro, un suino di 320 Kg. Abbiamo poi<br />
fa o tappa presso <strong>il</strong> casaro Davide Trombe a,<br />
tolare di una mini azienda famigliare che lavora<br />
47<br />
Presso l’Azienda Agricola Be ella,<br />
un suino di 320 ch<strong>il</strong>i, pronto al “sacrifi cio”.<br />
la e di capra e pecora. Qualità e semplicità qui<br />
vanno di pari passo, l’assaggio di tre formaggi<br />
di capra e di pecora di sua esclusiva produzione<br />
ha chiuso, come meglio non potevamo chiedere,<br />
questa nostra gita nella campagna lombarda,<br />
compresa nel triangolo Cremona-Mantova-<br />
Brescia. Menzione speciale per la storica (1880)<br />
“Tra oria Croce Bianca” della famiglia Cozzadori,<br />
dove oltre a riassaggiare i salumi ed i formaggi<br />
del territorio, ci siamo potu gustare gli<br />
strepitosi “Marubini di Os ano”, vincitori della<br />
disfi da del marubino tra Mantova e Cremona.<br />
Michela Rossi - Cremona<br />
Per indicazioni e riferimen :<br />
www.caseificiozucchelli.it<br />
www.macellerialazzari.it<br />
www.salumibettella.it<br />
trattoriacrocebianca@gma<strong>il</strong>.com<br />
Os ano. Il Mini-Teatro Lirico del 1800<br />
La can na della Macelleria - Salumeria Lazzari
GGUSTO U S T O<br />
Osvaldo Murri, ambasciatore d’eccezione<br />
per l’Ordine della Pance a dell’Oltrepò Pavese<br />
Il noto giornalista Osvaldo Murri<br />
(a sx nella foto in alto) è stato di<br />
recente nominato Ambasciatore<br />
delll’Ordine della Pancetta con<br />
Cotenna dell’Oltrepò Pavese. Nel corso<br />
della cerimonia che ha visto anche<br />
la nomina a Cavaliere dell’Ordine del<br />
più famoso produttore della Focaccia<br />
di Recco, Maurizio Tossini (a dx nella<br />
foto in alto), Osvaldo Murri è stato<br />
investito col titolo di Ambasciatore<br />
dalla nostra collaboratrice per l’enogastronomia<br />
Michela Rossi, anch’essa<br />
Ambasciatrice dello stesso Ordine.<br />
Da leg gere assolutamente, sul suo<br />
sito www.osvaldomurri.it, la celebrazione<br />
che lo stesso Murri fa della Pancetta<br />
Oltrepadana, un vero capolavoro<br />
gastronomico che, citando Murri,<br />
“non finiresti mai di assaggiare”.<br />
www.salumificiodaturi.it<br />
www.pancettaop.it<br />
48<br />
49<br />
Michela Rossi e Maurizio Civardi conferiscono a<br />
Osvaldo Murri la carica di Ambasciatore del’ordine
GGUSTO U S T O<br />
un patrimonio davvero unico da valorizzare, cibo<br />
e musica sono un binomio perfe o, ci ha fa o<br />
molto piacere anche <strong>il</strong> senso di ospitalità, lo spirito<br />
di accoglienza con <strong>il</strong> quale siamo sta tra a in<br />
questa giornata speciale, e poi queste arie liriche<br />
fanno davvero sognare chiunque”. Segno che con<br />
una poli ca mirata sul fronte della valorizzazione<br />
delle migliori risorse del territorio si può crescere<br />
e andare lontano: certo, devono crederci tu gli<br />
interlocutori, ad iniziare dalle is tuzioni e dalle<br />
aziende che vivono questa terra 365 giorni l’anno.<br />
A Torrev<strong>il</strong>la si parla anche GIAPPONESE<br />
In visita alle Can ne una delegazione da Osaka<br />
Sono arriva sin da Osaka, Giappone,<br />
per visitare <strong>il</strong> nostro Bel Paese. Un<br />
gruppo di ristoratori, accompagna<br />
dai Signori Noriyuki Ni a e Luca Torre<br />
della “Divino Corpora on”, importante<br />
azienda importatrice giapponese,<br />
ha fa o tappa anche alle Can ne<br />
Torrev<strong>il</strong>la dopo una giornata trascorsa tra i vigne<br />
dell’Oltrepò. “Li abbiamo porta in visita ai nostri<br />
monumen , ovvero le nostre belle colline in cui si<br />
produce vino pregiato, poi al Centro sperimentale<br />
per l’enologia di Riccagioia, al Museo Archeologico<br />
di Casteggio e qui, presso le nostre can ne”<br />
– spiega Guerrino Savio , dire ore di Torrev<strong>il</strong>la.<br />
Ad allietare l’aperi vo con i prodo pici del<br />
territorio ed i vini e spuman Torrev<strong>il</strong>la ci hanno<br />
pensato gli Amici della Lirica dell’Oltrepò: i soprano<br />
Monica Bozzo, Rossana Castaldi e Sally Kline,<br />
<strong>il</strong> tenore Carlo Nicolini e i baritoni Carlo Checchi<br />
e Loris Lapi. Tu accompagna al pianoforte dal<br />
maestro Enrico Zucca, con la direzione ar s ca<br />
del tenore Dino Tro a. “Il popolo giapponese<br />
ama la nostra cultura, le nostre tradizioni, <strong>il</strong> nostro<br />
cibo, <strong>il</strong> nostro vino ma anche la nostra lirica:<br />
in Oriente le grandi arie tra e da opere di com-<br />
50<br />
positori italiani come Giuseppe Verdi o Giacomo<br />
Puccini sono davvero molto apprezzate. – spiega<br />
Guerrino Savio – Per questo abbiamo pensato<br />
anche qui ad un aperi vo di benvenuto, prima della<br />
cena nella foresteria della Can na, dando loro<br />
un “assaggio” anche di lirica, canzone napoletana,<br />
opere a e musical. Gli Amici della Lirica sanno<br />
sempre farsi apprezzare e sono davvero una risorsa<br />
importante per chi, come noi, crede in questa<br />
terra, la connota so o <strong>il</strong> profi lo turis co, culturale,<br />
enogastronomico”. Presen al concerto anche<br />
mol soci, vi coltori, consiglieri di Torrev<strong>il</strong>la: a<br />
portare <strong>il</strong> saluto anche <strong>il</strong> presidente delle Can ne,<br />
Luigi Ferrari: “E’ mo vo di grande orgoglio per noi<br />
sapere che questa delegazione di ristoratori giapponesi<br />
sta girando le migliori zone vi cole italiane<br />
e che qui in Oltrepò abbia scelto Torrev<strong>il</strong>la come<br />
punto di riferimento. E’ segno che s amo lavorando<br />
nella direzione giusta anche con <strong>il</strong> mercato<br />
estero, in par colare con l’Oriente, Cina, Giappone,<br />
Corea. Valorizziamo dunque <strong>il</strong> nostro territorio<br />
anche ospitando queste delegazioni e dando vita<br />
a giornate estemporanee”. Per Miyuki Ikeda, che<br />
ha fa o da accompagnatrice e tradu rice simultanea<br />
durante l’incontro, “Voi qui in Oltrepò avete<br />
51<br />
“I vini Torrev<strong>il</strong>la cominciano ad essere considera<br />
nel modo giusto. – conclude <strong>il</strong> dire ore Guerrino<br />
Savio - Noi pun amo in tre anni ad arrivare a<br />
raggiungere un fa urato molto importante sul<br />
mercato estero, sopra u o in Oriente, dobbiamo<br />
impegnarci a esportare almeno un m<strong>il</strong>ione, un m<strong>il</strong>ione<br />
e mezzo delle nostre apprezzate bo glie, da<br />
qualche anno partecipiamo anche alle loro fi ere. Il<br />
mercato nazionale ormai è saturo. Ma di sbocchi<br />
anche a mol ch<strong>il</strong>ometri da qui ce ne sono ancora<br />
per fortuna: impariamo a crederci tu quan ”.<br />
In visita anche le glorie rossonere<br />
Josè Altafini e Ambrogio Pelagalli<br />
Mercoledì 23 maggio 2012<br />
due fra i più pres giosi giocatori<br />
del MILAN anni ’60,<br />
Josè Altafi ni ed Ambrogio<br />
Pelagalli, hanno fa o visita<br />
alle can ne TORREVILLA<br />
accompagnate dal “patron”<br />
del Derthona Flavio Tone o e dal Sig. Balduzzi,<br />
imprenditore tortonese produ ore delle famose<br />
bibite “Abbondio”. Dopo una breve visita ai repar<br />
produ vi si è tenuto un “frugale” pranzo<br />
presso la foresteria delle Can ne a base di specialità<br />
gastronomiche locali preparate dalle simpa -<br />
che Tiziana ed Elena, dipenden tu ofare dell’azienda.<br />
Josè Altafi ni ha apprezzato tan ssimo <strong>il</strong><br />
Bonarda La Genisia mentre Ambrogio Pelagalli<br />
ha par colarmente gradito <strong>il</strong> moscato spumante<br />
Raseidorato.<br />
Gli ospi sono sta ricevu dal presidente Luigi<br />
Ferrari, dal dire ore Guerrino Savio , dal responsab<strong>il</strong>e<br />
amministra vo Luigi Beru e dal socio<br />
Massimo Barbieri.<br />
Il dialogo è spesso caduto molto sulle passate imprese<br />
spor ve dei due grandi giocatori, in par colare<br />
Altafi ni, entrato nella leggenda calcis ca per i<br />
due gol infl i alla squadra portoghese del Benfi ca<br />
in occasione della fi nale di coppa di campioni nel<br />
1963 che hanno permesso al M<strong>il</strong>an di vincere, prima<br />
squadra italiana, la mi ca coppa.<br />
Un po’ di nostalgia calcis ca e molta a ualità<br />
enologica.<br />
Le “vecchie glorie del M<strong>il</strong>an” hanno promesso di<br />
ritornare a visitare TORREVILLA, magari in compagnia<br />
di altri <strong>il</strong>lustri colleghi, avendola trovata<br />
un’azienda “bella ed ospitale” impegnata nella<br />
produzione di o mi vini e spuman .
52<br />
53<br />
Vedi servizio<br />
a Pag 14
Quarto sold out a M<strong>il</strong>ano per i<br />
Negramaro, <strong>il</strong> gruppo salen no<br />
prosegue così alla grande con<br />
<strong>il</strong> successo di questo loro Casa<br />
69 Tour. Lo show si è aperto con <strong>il</strong> loro<br />
astronauta, calato sul palco ad introdurre<br />
la band. Si a acca quindi con Sing-hiozzo,<br />
passando poi a raverso tu i maggiori<br />
successi del gruppo guidato da un Giuliano<br />
Sangiorgi in grandissima forma, capace<br />
come sempre di trascinare tu o <strong>il</strong> pubblico,<br />
che canta, balla e salta seguendo le<br />
note di Meraviglioso, Via le Mani dagli<br />
Occhi, Un Passo Indietro, e poi avan per<br />
tu a la collaudata scale a del loro concerto,<br />
chiuso in un mare di applausi, dopo una<br />
fantas ca esecuzione di Parlami d’Amore.<br />
Una serata intensa, quella di Assago, nella<br />
quale hanno anche trovato ampio spazio<br />
temi sociali di a ualità, aff ronta sul palco<br />
da Giuliano stesso..e non solo. Applaudi-<br />
ssimi ospi della serata, infa , <strong>il</strong> duo Ficarra<br />
e Picone, che si sono resi interpre ,<br />
tra l’altro, di una effi cace interpretazione di<br />
Secondo me le donne, del grande Gaber.<br />
Michela Rossi - Assago<br />
54<br />
55<br />
Live<br />
MUSIC<br />
SCELTI PER VOI<br />
best MUSIC<br />
Il ricco calendario dei prossimi LIVE, alle porte della nostra provincia..<br />
GIUGNO<br />
07 METALFEST 2012 - Alcatraz (MI)<br />
14 MADONNA - Stadio San Siro<br />
21 NICKI MINAJ - Alcatraz (MI)<br />
21/24 GODS OF METAL - Rho, Arena Fiera<br />
LUGLIO<br />
05/07 HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL - Rho, Arena Fiera<br />
08 MANZAREK & KRIEGER of THE DOORS - Ippodromo (MI)<br />
09 SERGIO MENDEZ - Arena Civica (MI)<br />
10 MORRISSEY - Teatro degli Arcimboldi (MI)<br />
11 MARILYN MANSON - Ippodromo (MI)<br />
12 BB KING - Ippodromo (MI)<br />
18 ALANIS MORISSETTE - Ippodromo (MI)<br />
27 THE BEACH BOYS - Ippodromo (MI)<br />
30 ALICE COOPER - Ippodromo (MI)<br />
INFO SU: WWWW.LIVENATION.IT W W. L I V E N AT I O N . I T<br />
all Photos: Photos: Matteo Mat teo Campanini<br />
Campanini © wwww.xaus.it w w . x a u s . i t
I FIREXIT sono una rock-band pavese a tu e chitarre, ormai rodata sul territorio da<br />
parecchi anni, proponente brani che vanno ad a ngere dalle basi dell’hard-rock<br />
(Deep Purple, Led Zeppelin, AC/DC), a raversando gli anni ‘80, per incontrare gli Europe,<br />
Ozzy Osbourne, Iron Maiden, fi no ad arrivare ai giorni nostri con ar s quali<br />
Anouk, Black Crowes, System of a Down, tu e interpretate dalla grintosa potente<br />
voce di Valen na.<br />
56<br />
57<br />
Voce: Valen na Leccioli<br />
Ba eria e cori: Stefano Lucconi<br />
Basso e cori: Simone Pampuri<br />
Chitarra solista: F<strong>il</strong>ippo Galli<br />
Chitarra ritmica: Raff aele Scala<br />
La forza della band, formata da 5 elemen , consiste,<br />
oltre ad una solida amicizia che li lega, in una spontanea<br />
affi nita’ musicale che li porta alla scelta dei brani<br />
sempre ricerca con la fi nalita’ di esprimere al meglio<br />
le loro do musicali e la loro trascinante energia che si<br />
rivela, con tu a la sua forza, nei numerosi live che li vedono<br />
protagonis sui palchi della provincia e non solo.<br />
I FIREXIT eseguono, o meglio, rendono<br />
omaggio egregiamente ai nomi celebri del<br />
Rock, che fi n dai tempi della loro adolescenza<br />
li accompagnano nella colonna sonora della<br />
loro vita. E dalla gradevole chiaccherata con<br />
la band mi viene comunicato, in anteprima,<br />
che a breve porteranno nei live alcuni loro<br />
brani inedi , inizio di un loro proge o musicale…naturalmente<br />
Rock!!!!!!!!<br />
foto: Mat Matteo teo Campanini<br />
Campanini © wwww.xaus.it w w . x a u s . i t
A Ottobiano<br />
è tornato in scena<br />
<strong>il</strong> Mondiale SuperMOTO<br />
Prosegue alla South M<strong>il</strong>ano la stagione del Motard,<br />
<strong>il</strong> 9-10 giugno in programma le International Series<br />
La pista South M<strong>il</strong>ano di O obiano sta<br />
ospitando gli appuntamen clou della<br />
stagione Supermoto 2012. Archiviato da<br />
un mese o <strong>il</strong> primo appuntamento, con<br />
la tappa italiana del Campionato Mondiale,<br />
si appresta ora ad accogliere quello<br />
italiano, con le Interna onal Series e<br />
i Campiona Italiani di Supermoto di sabato 9 e<br />
domenica 10 giugno.<br />
La prova Mondiale di apr<strong>il</strong>e si era svolta so o <strong>il</strong><br />
segno di un meteo non proprio favorevole, che ha<br />
però evidenziato come la pista mista asfalto/terra<br />
di O obiano non tema la pioggia, avendo per-<br />
all Photos: Matteo Mat teo Campanini © wwww.xaus.it w w . x a u s . i t<br />
58<br />
messo <strong>il</strong> corre o svolgimento di tu e le gare in<br />
programma. Con le Interna onal Series potremo<br />
vedere di nuovo all’opera gli stessi p<strong>il</strong>o del Mondiale,<br />
con i nostri Lazzarini, Ravaglia e Mon celli<br />
a lo are contro quel Mauno Hermunator Hermunen<br />
che nella prova del Mondiale, in apr<strong>il</strong>e, non<br />
ha raccolto <strong>il</strong> risultato che certamente le performances<br />
sul giro gli avrebbero dovuto garan re. Ci<br />
saranno poi i due fratelli Chareyre, i nostri Beltrami,<br />
Verderosa e Gozzini..insomma, sarà sicuramente<br />
un weekend da non perdere!<br />
59<br />
Ma eo Campanini - O obiano<br />
Ivan Lazzarini, qui premiato da Luca Gualini<br />
Mauno Hermunen
Rivanazzano Volley<br />
e Adolescere<br />
UNITE in Serie C<br />
Dopo aver chiuso la strepitosa stagione<br />
2011-2012 conquistando la Serie C, la<br />
Rivanazzano Volley “raddoppia” unendosi<br />
con la Adolescere di Voghera. Erano<br />
anni che le società spor ve della<br />
zona cercavano di unire le squadre di<br />
pallavolo per o mizzare gli sforzi e<br />
raggiungere così risulta migliori. Abbiamo raggiunto<br />
<strong>il</strong> Presidente del Rivanazzano Volley Giancarlo Franchini,<br />
che ci ha spiegato come le due società siano<br />
giunte all’accordo fi nale. “E’ tanto tempo che se ne<br />
parlava, senza mai riuscire a trovare una soluzione<br />
che accontentasse tu . Oggi ci siamo riusci e la soddisfazione<br />
è davvero grande, così come alte sono le<br />
aspe a ve. Abbiamo sicuramente alzato <strong>il</strong> livello della<br />
prima squadra: andando ad aff rontare un campionato<br />
impegna vo come quello di serie C era di primaria importanza<br />
raff orzare la rosa delle ragazze. Le ragazze<br />
saranno allenate da Ugo Ferrari, mentre la squadra<br />
che lo erà nella serie D sarà curata da Alessandra<br />
Beccaria. Per la Serie D terremo come target un’età<br />
di 18/19 anni. Organizza vamente, fi no alla Prima Divisione<br />
le società terranno le squadre separate, come<br />
erano fi no all’anno passato. Dopo di che uniremo gli<br />
sforzi per o enere massimi risulta senza andare a<br />
fare campagna acquis al di fuori della nostra zona. E’<br />
e sarà un vanto l’avere una prima squadra che proviene<br />
totalmente dalle nostre giovan<strong>il</strong>i.”<br />
60<br />
61<br />
Le giovanissime Giulia<br />
Franchini, Romina Spalla<br />
e Valeria Sala si sono<br />
classifi cate quarte assolute<br />
su 480 squadre nel<br />
torneo 3 x 3 femmin<strong>il</strong>e di<br />
beach Volley a Bibione.<br />
L’o mo piazzamento delle giovani<br />
atlete del Centro Termale fa onore<br />
al Rivanazano volley, in un torneo<br />
Internazione di cosi’ alto livello.<br />
Le ragazze oltrepadane , dopo la<br />
br<strong>il</strong>lante vi oria nel campionato di<br />
serie D regionale, sono a ese per<br />
una nuova impegna va esperienza<br />
in serie C che prevede una sinergia<br />
con Adolescere Voghera per un<br />
proge o che coinvolge anche atlete<br />
piu’ giovani che faranno la serie<br />
D Regionale.<br />
Valeria Sala A muro: Valeria Sala e Mar na Caroni<br />
Romina Spalla e Giulia Franchini
Il Csd Ferrera<br />
vola in promozione<br />
Il Csd Ferrera Erbognone pareggiando 3-3 in<br />
casa con <strong>il</strong> Gambolò si è aggiudicato con due<br />
giornate d’an cipo <strong>il</strong> campionato di prima categoria<br />
e <strong>il</strong> passaggio in Promozione. A quella<br />
storica impresa non ha voluto mancare <strong>il</strong> primo<br />
ci adino e grande foso Giovanni Fas sina<br />
che al termine della gara ha festeggiato con<br />
società e fosi. E’ stata un’annata fantas ca quella<br />
della compagine lomellina che, sin dalla prima<br />
giornata, ha dimostrato di essere superiore alle<br />
squadre avversarie. L’allenatore Gianluca Chiellini<br />
ha avuto <strong>il</strong> merito di dirigere una vera e propria<br />
“orchestra” del calcio, un gruppo coeso che<br />
ha regalato grandi emozioni al proprio pubblico<br />
nel corso del campionato. Soddisfa o di questa<br />
stagione indimen cab<strong>il</strong>e è <strong>il</strong> presidente Paolo<br />
Mar ni che fondò nel 1980 <strong>il</strong> Csd Ferrera insieme<br />
ad un gruppo di amici. “Da allora ne abbiamo<br />
fa a di strada. – racconta <strong>il</strong> presidente – Prima la<br />
terza categoria e dopo gli ul mi due anni m<strong>il</strong>ita<br />
in prima siamo riusci a raggiungere l’importante<br />
obie vo della Promozione. Questa è una grande<br />
soddisfazione per la società, per i calciatori e sopra<br />
u o per <strong>il</strong> paese. Voglio fare i complimen a<br />
La società guidata dal presidente Paolo Mar ni<br />
ha creato a Ferrera Erbognone un gruppo forte e coeso<br />
62<br />
questo gruppo, a ques ragazzi che hanno saputo<br />
esprimere al meglio le loro potenzialità. Un plauso<br />
va al dire ore spor vo Dario Fantaguzzi e al dire<br />
ore generale Alex Fornasiero che hanno saputo<br />
ben operare nella campagna acquis creando<br />
una compagine di alto livello. Siamo sta in testa<br />
al campionato dall’inizio alla fi ne e le par te più<br />
signifi ca ve sono state la vi oria o enuta all’andata<br />
in casa, nel derby con <strong>il</strong> Lomello, che ci ha<br />
visto prevalere per 4-3 e la vi oria esterna a Cassolnovo<br />
che ci ha avvicinato al traguardo fi nale”.<br />
Ora <strong>il</strong> Csd Ferrera dovrà aff rontare <strong>il</strong> campionato<br />
di Promozione che prevede l’innesto di giovani.<br />
“Purtroppo dovremo smantellare questa squadra<br />
che ha regalato grandi emozioni. - con nua <strong>il</strong> presidente<br />
- Una formazione composta da tan grandi<br />
giocatori che si sono impegna in ogni sfi da. Un<br />
esempio posi vo è stato <strong>il</strong> vice capitano Guarneri,<br />
che pur avendo 38 anni come <strong>il</strong> capitano dell’Inter<br />
Zane , ha off erto o me prestazioni. Ora, saremo<br />
obbliga a prendere in rosa dei giovani e ci<br />
muoveremo al più presto sul mercato. L’obie vo<br />
per <strong>il</strong> prossimo campionato sarà quello di o enere<br />
la salvezza <strong>il</strong> prima possib<strong>il</strong>e”.<br />
63<br />
Il Sindaco Giovanni Fassina e la dirigenza del Csd Ferrera Erbognone<br />
I festeggiamen per la promozione
A Torrazza COSTE<br />
<strong>il</strong> Festival<br />
dello SPORT 2012<br />
Tu o è pronto a Torrazza Coste per ospitare la terza<br />
edizione del Fes val dello Sport. Ad aprire la manifestazione,<br />
la prima Marcia Memorial “Luca Bassi”,<br />
dedicata al giovane di Torrazza Coste, recentemente<br />
scomparso. Nelle parole dell’Assessore allo Sport<br />
Massimo Campora, tu a l’emozione del ricordo di<br />
Luca: “Luca era un caro amico, parlando con suo<br />
padre Lorenzo ho capito che <strong>il</strong> 10 giugno non sarà semplicemente<br />
una festa per commemorare la scomparsa di un amico, ma<br />
per ricordarlo. “Due passi con Luca” è un saluto, un ricordo che<br />
durerà negli anni. Si abbinerà alla Marcia una passeggiata di un<br />
ch<strong>il</strong>ometro, alla fi ne del quale sarà dato un palloncino ad ogni<br />
partecipante. Ques palloncini, come per ridurre lo spazio che ci<br />
separa da Luca, li lasceremo poi andare in cielo, per salutarlo ancora<br />
una volta.<br />
Ho chiesto ai ragazzi della ProLoco un grosso sacrifi cio, per organizzare<br />
al meglio una manifestazione che è sicuramente complessa.<br />
Ci me eranno e ci me eremo sciuramente tu o l’impegno<br />
di cui siamo capaci, perchè abbiamo un obbie vo: quello di<br />
raccogliere un contributo sostanzioso per la <strong>Pavia</strong> AIL, la sezione<br />
autonoma di <strong>Pavia</strong> dell’associazione italiana contro le leucemie.<br />
Scopo di questa marcia è anche quello di far conoscere <strong>il</strong> nostro<br />
territorio, <strong>il</strong> nostro paese e quelli limitrofi . Un sen to ringraziamento<br />
va a tu gli amici che in maniera assolutamente spontanea<br />
ci aiutano nella realizzazione di questa manifestazione.”<br />
www.lanuovatorre2009.it<br />
DEDICATO a<br />
Luca BASSI<br />
64<br />
65<br />
L’assessore Massimo Campora<br />
1°MARCIA MEMORIAL<br />
“LUCA BASSI”<br />
“PER NON PERDERSI NEL TEMPO”<br />
CON IL PATROCINIO<br />
ASSESSORATO ALLO SPORT E<br />
PRO LOCO LA NUOVA TORRE 2009<br />
GIOCHI<br />
SENZA FRONTIERE<br />
PER BAMBINI E RAGAZZI<br />
DAI 4 AI 14 ANNI<br />
DANGEROUS BALL<br />
PERCORSO AD OSTACOLI<br />
CON ACQUA<br />
BASKET POINT<br />
MINI FOOTBALL MATCH<br />
ACCHIAPPA IL PREMIO<br />
PERCORSO ADVENTURE<br />
PALESTRA FUTURA<br />
ESIBIZIONE DI SH’BAM<br />
MANIFESTAZIONE<br />
PODISTICA<br />
INTERNAZIONALE NON<br />
COMPETITIVA<br />
A PASSO LIBERO<br />
APERTA A TUTTI DI<br />
KM. 7 - KM. 14<br />
ESIBIZIONE DI DANZA<br />
CON LA SCUOLA<br />
DI BALLO “CAPUT VILLAE”<br />
TORNEO DELLE CONTRADE<br />
TORNEO DI CALCIO A 7 (GOLIARDICO)<br />
CALCIO BALILLA PING PONG<br />
SUBBUTEO