30.05.2013 Views

Lorenzo Natali in Europa

Lorenzo Natali in Europa

Lorenzo Natali in Europa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

13° piano del Berlaymont – fra cui alcuni imbarazzati tedeschi – stappammo bottiglie e<br />

preparammo dolci e caffè. Nell’allegria generale, arrivò da Zaventem il vicepresidente<br />

<strong>Natali</strong>, fresco di rientro da Roma, e trovò questa lieta comitiva <strong>in</strong> pieno festeggiamento e<br />

a bocca piena, e le funzionarie del suo Gab<strong>in</strong>etto che sfoggiavano abbigliamenti tricolori<br />

(la Rijnske Grimaldi, segretaria del commissario nota per la sua proverbiale eleganza, si<br />

era limitata a un più discreto paio di sandali bianchi con nastri rossi e verdi). <strong>Natali</strong> si<br />

guardò <strong>in</strong>torno, e dopo un primo moto di sorpresa, che trasformò subito <strong>in</strong> espressione<br />

severa e corrucciata, ci <strong>in</strong>vitò a ritornare ad occupazioni più consone ed urgenti. Ci rimanemmo<br />

male. Ma per fortuna alcuni di noi notarono che, girati i tacchi e diretto verso il<br />

suo ufficio, la sua espressione diventava sorniona e gli veniva da ridere sotto i baffi.<br />

Elicotteri<br />

183<br />

Ben poche volte nella vita mi è capitato di andare <strong>in</strong> elicottero: tre per la precisione,<br />

e tutte e tre le volte erano legate alla presenza del vicepresidente <strong>Natali</strong>. Piccoli ricordi,<br />

aneddoti di colore nell’ambito di avvenimenti seri ed importanti. La prima volta fu all’apertura<br />

dell’<strong>in</strong>dimenticabile Consiglio europeo di Milano del 1985. Ero allora <strong>in</strong> servizio<br />

alla Rappresentanza di Milano della Commissione, diretta a quei tempi da Giancarlo<br />

Chevallard, e il nostro piccolo Ufficio era mobilitato al 200% per l’accoglienza e<br />

la logistica del presidente Delors, del vicepresidente <strong>Natali</strong> e di tutta la delegazione della<br />

Commissione. Come sempre <strong>in</strong> queste occasioni ufficiali, l’organizzazione della Presidenza<br />

italiana era stata generosa e fastosa. Tutte le delegazioni degli Stati membri arrivavano<br />

alla Malpensa e venivano trasportate <strong>in</strong> elicottero all’aeroporto di L<strong>in</strong>ate, da<br />

cui partivano i cortei di auto (Milano fu completamente bl<strong>in</strong>data per due <strong>in</strong>teri giorni).<br />

Chevallard ed io dovevamo andare ad accogliere rispettivamente Delors e <strong>Natali</strong> alla<br />

Malpensa. Chevallard andò <strong>in</strong> auto con la scorta, e la sottoscritta fu imbarcata ed <strong>in</strong>cuffiata<br />

su un elicottero militare. Atterrata a Malpensa, un militare aprì il portellone e mi offrì<br />

un bacio Perug<strong>in</strong>a aiutandomi a scendere. Sbarcai proprio davanti a un sorpreso vicepresidente<br />

<strong>Natali</strong> che non aspettava nessuno e mi disse divertito: “Che ci fa lei qui? Dove crede<br />

di andare?” Ma parve contento di vedermi; fummo reimbarcati <strong>in</strong> elicottero e trasportati<br />

a Milano, dopo di che <strong>Natali</strong> fu trasc<strong>in</strong>ato via dal Protocollo dell’organizzazione ufficiale.<br />

“La mia borsa! Mi recuperi la mia borsa di pelle di struzzo!” mi gridò dietro.<br />

Il successivo volo <strong>in</strong> elicottero fu <strong>in</strong> occasione della terribile alluvione <strong>in</strong> Valtell<strong>in</strong>a<br />

del 1987: l’Adda straripò, i torrenti esondarono, le frane sommersero case sparse e centri<br />

abitati. Tutti gli italiani impararono dalla televisione il verbo “tracimare”, riferito ai<br />

laghi alp<strong>in</strong>i ed agli <strong>in</strong>vasi idroelettrici, la cui piena <strong>in</strong>combeva pericolosamente sul fondovalle.<br />

Era appena stato nom<strong>in</strong>ato presidente del Consiglio Giovanni Goria, che si<br />

trovò ad affrontare la grave emergenza nazionale. Il vicepresidente <strong>Natali</strong> e il commissario<br />

Ripa di Meana si attivarono subito per far adottare dalla Commissione europea<br />

uno stanziamento per “calamità naturali” a favore della Valtell<strong>in</strong>a s<strong>in</strong>istrata. <strong>Natali</strong> concertò<br />

con Goria una immediata visita del presidente Delors nelle zone colpite.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!