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Percorso C Laboratorio di scrittura - A chiare parole - Home

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sapere<br />

• Saper pianificare uno<br />

scritto<br />

• Saper organizzare la<br />

struttura <strong>di</strong> un testo<br />

scritto<br />

• Capire le <strong>di</strong>verse tecniche<br />

narrative<br />

competenze<br />

• Padroneggiare gli strumenti<br />

in<strong>di</strong>spensabili per<br />

organizzare una traccia<br />

• Mettere in pratica le<br />

fasi necessarie per completare<br />

la stesura <strong>di</strong> un<br />

testo<br />

• Applicare le tecniche<br />

necessarie per scrivere<br />

testi <strong>di</strong> vario genere<br />

• Saper scrivere le <strong>di</strong>verse<br />

tipologie testuali stu<strong>di</strong>ate<br />

160<br />

<strong>Percorso</strong> C<br />

<strong>Laboratorio</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>scrittura</strong><br />

analisi,<br />

organizzazione,<br />

stesura<br />

Unità 1<br />

Pianificare uno<br />

scritto<br />

Unità 4<br />

Il testo<br />

descrittivo<br />

leggere e scrivere<br />

un testo<br />

descrittivo<br />

struttura ed<br />

elementi<br />

Unità 2<br />

Il testo<br />

narrativo<br />

<strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>scrittura</strong><br />

Unità 5<br />

Il testo<br />

argomentativo<br />

leggere e scrivere<br />

un testo<br />

argomentativo<br />

leggere e<br />

scrivere una<br />

cronaca<br />

Unità 3<br />

La cronaca<br />

Unità 6<br />

Altre tipologie<br />

<strong>di</strong> <strong>scrittura</strong><br />

• il testo espressivo<br />

• il testo interpretativo-<br />

valutativo<br />

• nel mondo del<br />

lavoro


Prerequisiti<br />

1 Riorganizza, numerandole progressivamente, le fasi della<br />

struttura-tipo della narrazione.<br />

rottura dell’equilibrio<br />

situazione finale<br />

sviluppo della vicenda<br />

esor<strong>di</strong>o<br />

2 Leggi il testo riportato, da cui sono stati tolti alcuni connettivi.<br />

Ripristinali scegliendo tra quelli dati <strong>di</strong> seguito.<br />

abitualmente – che – mentre – oltre ai – quin<strong>di</strong> – se – tuttavia<br />

Si potrà fare il giro del mondo in meno <strong>di</strong> un giorno. Le strade<br />

............................... inutili si cancelleranno. Si creerà una nuova e<strong>di</strong>lizia<br />

............................... avrà per base ideale il cielo senza la terra. La<br />

cultura sarà <strong>di</strong>ffusa per mezzo del cinematografo e della ra<strong>di</strong>o.<br />

............................... scompariranno le scuole e i libri. Scompariranno i<br />

conta<strong>di</strong>ni e i marinai, non ci saranno che meccanici, elettricisti<br />

e ra<strong>di</strong>o macchinisti. Aboliti gli sforzi fisici, ginnastica e danza<br />

<strong>di</strong>venteranno necessità. Questo, ..............................., non potrà evitare<br />

che gli uomini <strong>di</strong>geriscano male. ............................... ............................... suoni<br />

la ra<strong>di</strong>o trasmetterà ............................... le immagini che appariranno<br />

su uno schermo. Si vedranno proiettati a <strong>di</strong>stanza i fatti<br />

............................... avvengono.<br />

(Da A. Campanile, Cantilena all’angolo della strada, in Opere, Bompiani)<br />

3 Riorganizza il testo seguente numerando progressivamente<br />

le <strong>di</strong>verse sequenze, date in or<strong>di</strong>ne sparso.<br />

Arrivava a casa tra le sei e tre quarti e le sette, cioè alle volte<br />

un po’ prima alle volte un po’ dopo che suonasse la sveglia della<br />

moglie, Elide.<br />

L’operaio Arturo Massolari faceva il turno della notte, quello<br />

che finisce alle sei.<br />

Spesso i due rumori: il suono della sveglia e il passo <strong>di</strong> lui<br />

che entrava si sovrapponevano nella mente <strong>di</strong> Elide, raggiungendola<br />

in fondo al sonno, il sonno compatto della mattina<br />

presto che lei cercava <strong>di</strong> spremere ancora per qualche secondo<br />

col viso affondato nel guanciale.<br />

Per rincasare aveva un lungo tragitto, che compiva in bicicletta<br />

nella bella stagione, in tram nei mesi piovosi e invernali.<br />

Gli appariva così, in cucina, dove Arturo stava tirando fuori<br />

i recipienti vuoti dalla borsa che si portava con sé sul lavoro: il<br />

portavivande, il termos, e li posava sull’acquaio.<br />

Appena lui la guardava, a Elide veniva da passarsi una<br />

mano sui capelli, da spalancare a forza gli occhi, come se ogni<br />

volta si vergognasse un po’ <strong>di</strong> questa prima immagine che il<br />

marito aveva <strong>di</strong> lei entrando in casa, sempre così in <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne.<br />

Aveva già acceso il fornello e aveva messo su il caffè.<br />

Poi si tirava su dal letto <strong>di</strong> strappo e già infilava le braccia<br />

alla cieca nella vestaglia, coi capelli sugli occhi.<br />

(Da I. Calvino, L’avventura <strong>di</strong> due sposi, Einau<strong>di</strong>)<br />

4 In<strong>di</strong>ca quale dei seguenti testi è una descrizione soggettiva<br />

(S) o una descrizione oggettiva (O).<br />

a. Lo stu<strong>di</strong>o è un mobile <strong>di</strong> legno posato sul pavimento piastrellato<br />

<strong>di</strong> una cattedrale. Poggia su una pedana alla quale<br />

si accede grazie a tre scalini e comprende principalmente tre<br />

scomparti carichi <strong>di</strong> libri e <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong>versi e un piano <strong>di</strong> lavoro<br />

la cui parte piana sostiene due libri, un calamaio e una<br />

penna, e la parte inclinata il libro che il santo sta leggendo.<br />

Il santo si è tolto le scarpe per salire sulla pedana. Ha posato<br />

il cappello car<strong>di</strong>nalizio sul cassone. Veste un abito rosso e<br />

porta sulla testa una cuffia anch’essa rossa. Sta seduto dritto<br />

e lontano dal leggio. Le sue <strong>di</strong>ta sono infilate nei fogli e pian<br />

piano sfoglia il messale. S O<br />

b. Domenica c’era molto sole e sono andato a passeggio con<br />

il papà e con la mamma. La mamma portava un vestito beige,<br />

con un car<strong>di</strong>gan bianco sporco, il papà un pullover blu<br />

aviatore, dei pantaloni grigi e una camicia bianca aperta. Io<br />

portavo un maglioncino girocollo, blu come quello del mio<br />

papà però un po’ più chiaro e delle scarpette da ginnastica<br />

rosse. S O<br />

Motiva la tua risposta: .............................................................................................<br />

5 Espan<strong>di</strong> le informazioni date e scrivi una cronaca utilizzando<br />

la tecnica delle “cinque W”.<br />

Un operaio in autostrada mentre cambiava i guardrail è stato<br />

investito da un’auto pirata.<br />

6 Scrivi l’avvio <strong>di</strong> una lettera e la parte conclusiva. Devi<br />

rispondere a un amico <strong>di</strong> penna che ti ha avvisato che verrà<br />

a trovarti per conoscerti e visitare la tua città.<br />

......................................................................................................................................................<br />

.......................................................................................................................................................<br />

7 Immagina <strong>di</strong> scrivere sempre allo stesso amico <strong>di</strong> penna<br />

una e-mail <strong>di</strong> risposta.<br />

......................................................................................................................................................<br />

.......................................................................................................................................................<br />

8 Scrivi una opinione sul seguente argomento: La pubblicità<br />

televisiva: vantaggi e svantaggi. Consumismo o necessità?<br />

Imposta così il tuo componimento:<br />

a. introduzione<br />

b. tesi che sostieni<br />

c. argomenti in appoggio alla tesi.<br />

161


1<br />

168<br />

Pianificare uno scritto<br />

Spazio attivo<br />

1. Analizzare la traccia<br />

1 Ti viene proposto <strong>di</strong> organizzare una mappa che schematizzi<br />

quanto hai stu<strong>di</strong>ato sul processo <strong>di</strong> <strong>scrittura</strong>. La mappa<br />

è avviata, completala tu inserendo le voci date in fondo.<br />

PRESCRITTURA<br />

SCRITTURA<br />

POST<br />

SCRITTURA<br />

raccolta delle idee – paragrafi – rilettura – revisione – mappa/<br />

scaletta – correzione – grappolo associativo – organizzazione<br />

delle idee<br />

2 Leggi la traccia seguente e raccogli le idee sotto forma<br />

<strong>di</strong> scaletta o <strong>di</strong> mappa.<br />

Rifletti sulla realtà sociale del paese o città in cui vivi. Analizza<br />

se vi sono bambini per strada senza spazi adeguati per<br />

giocare, se ci sono persone che vivono ai margini, che chiedono<br />

l’elemosina per strada, se gli anziani sono soli oppure<br />

esistono centri sociali che se ne occupano.<br />

Rispon<strong>di</strong> poi alle domande seguenti.<br />

a. Qual è la parola chiave della traccia? ....................................................<br />

b. È una traccia a scaletta?<br />

SÌ NO<br />

c. Perché? ............................................................................................................................<br />

......................................................................................................................................................<br />

d. Scrivi gli argomenti che devi trattare seguendo l’or<strong>di</strong>ne<br />

della traccia e in base a questo rive<strong>di</strong> la lista delle idee e riorganizzala.<br />

......................................................................................................................................................<br />

......................................................................................................................................................<br />

e. In<strong>di</strong>ca a quale tipologia testuale ti orienterai per scrivere<br />

questo tema:<br />

espositivo descrittivo argomentativo<br />

3 Riformula il titolo dell’esercizio 2 in un altro <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa<br />

tipologia.<br />

4 Svolgi della traccia dell’esercizio 2 solo l’introduzione<br />

(la prima frase).<br />

2. Raccogliere e or<strong>di</strong>nare le idee<br />

5 Leggi la traccia seguente e raccogli le idee sotto forma<br />

<strong>di</strong> scaletta.<br />

Nel mondo <strong>di</strong> Internet ha ancora un valore il libro? Esponi le<br />

tue idee portando anche delle tesi a sostegno.<br />

Rispon<strong>di</strong> poi alle domande seguenti.<br />

a. Qual è la parola chiave della traccia?<br />

b. È un titolo a scaletta?<br />

SÌ NO<br />

c. Perché? ............................................................................................................................<br />

d. Rive<strong>di</strong> la lista delle idee e riorganizzala.<br />

e. In<strong>di</strong>ca a quale tipologia testuale ti orienterai per scrivere<br />

questo tema:<br />

espositivo descrittivo argomentativo<br />

6 Riorganizza la lista delle idee elaborata nell’esercizio<br />

5 sotto forma <strong>di</strong> mappa concettuale.<br />

7 Svolgi adesso il tema dell’esercizio 5 completo in<br />

tutte le sue parti.<br />

8 Leggi la traccia seguente e raccogli le idee sotto forma<br />

<strong>di</strong> scaletta o <strong>di</strong> mappa.<br />

Parla dell’ultimo film che hai visto. Raccontane in breve la<br />

trama; esprimi un giu<strong>di</strong>zio personale sugli attori e l’ambientazione.<br />

Esponi le tue riflessioni.<br />

Rispon<strong>di</strong> alle domande seguenti.<br />

a. Qual è la parola chiave della traccia?<br />

b. È un titolo a scaletta?<br />

SÌ NO<br />

c. Perché?.............................................<br />

d. Rive<strong>di</strong> la lista delle idee e riorganizzala.<br />

e. In<strong>di</strong>ca a quale tipologia testuale ti orienterai per scrivere<br />

questo tema:<br />

espositivo descrittivo argomentativo<br />

Prima <strong>di</strong> svolgere il tema nella sua completezza immagina<br />

l’incipit e una conclusione <strong>di</strong> tipo riassuntivo.<br />

9 Fai una lista delle idee sul mondo della pubblicità.<br />

10 Organizza la stessa lista delle idee dell’esercizio 9<br />

sotto forma <strong>di</strong> mappa concettuale, poi scrivi l’incipit del<br />

tema: Il mondo della pubblicità nella nostra vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />

11 Immagina <strong>di</strong> dover svolgere il seguente tema: Gli<br />

immigrati in Italia.<br />

Prima <strong>di</strong> stendere il tuo articolo devi fare una lista <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nata<br />

delle idee. Ti viene dato un esempio avviato, che dovrai<br />

completare con altre tue idee:<br />

• Lampedusa: arrivano barconi carichi <strong>di</strong> extracomunitari<br />

• si trovano ai semafori a chiedere sol<strong>di</strong><br />

• alcuni vivono vendendo oggetti dei loro Paesi


• <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> trovare lavoro<br />

• alcuni dormono per strada<br />

• vengono in gran parte dall’Africa<br />

• molti muoiono durante il viaggio<br />

• scarsa integrazione con la popolazione locale<br />

• il governo e le leggi<br />

• xenofobia<br />

• fanno spesso lavori che gli italiani rifiutano<br />

12 Riorganizza la lista dell’esercizio precedente sotto<br />

forma <strong>di</strong> mappa e poi scrivi un incipit del tuo tema e immagina<br />

una conclusione a “morale”.<br />

13 Sten<strong>di</strong> ora il tuo tema, seguendo attentamente le<br />

fasi <strong>di</strong> <strong>scrittura</strong>.<br />

14 Elenca rapidamente più idee che puoi sull’argomento:<br />

Il mio rapporto col cibo.<br />

15 Elenca rapidamente più idee che puoi sull’argomento:<br />

I vecchi in città.<br />

16 Elenca rapidamente più idee che puoi sull’argomento:<br />

Il traffico nella mia città.<br />

17 Realizza un ampio grappolo associativo riguardante<br />

il tema: L’amore visto con gli occhi dei ragazzi. Prima <strong>di</strong> svolgere<br />

il tema nella sua completezza immagina <strong>di</strong> scrivere un<br />

incipit efficace e una conclusione <strong>di</strong> tipo riassuntivo.<br />

18 Realizza un ampio grappolo associativo riguardante<br />

il tema: “Il valore dell’amicizia”. Prima <strong>di</strong> svolgere il tema<br />

nella sua completezza immagina <strong>di</strong> scrivere un incipit efficace<br />

e una conclusione <strong>di</strong> tipo riassuntivo.<br />

19 Realizza un ampio grappolo associativo riguardante<br />

il tema: Le <strong>di</strong>ete nel mondo moderno. Il grappolo è avviato:<br />

completa i riquadri vuoti per associazione logica.<br />

Immagine<br />

esteriore<br />

Obesità<br />

DIETA OGGI<br />

Io e il cibo<br />

paure<br />

malattie<br />

anoressia<br />

<strong>Percorso</strong> C <strong>Laboratorio</strong> <strong>di</strong> <strong>scrittura</strong><br />

3. Organizzare la struttura e stendere<br />

il testo<br />

20 Imposta e sten<strong>di</strong> il tema seguente: Il mondo della<br />

scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado nei miei ricor<strong>di</strong> più belli.<br />

Segui tutte le fasi stu<strong>di</strong>ate e scegli per la raccolta delle idee<br />

la tecnica più gra<strong>di</strong>ta. Dai l’avvio con un incipit che attiri<br />

l’attenzione.<br />

21 Leggi il testo seguente. Immagina la scaletta <strong>di</strong> questo<br />

scritto d’autore. Il titolo è La paura. Scrivi i <strong>di</strong>versi punti<br />

in margine.<br />

La scaletta Il testo<br />

1 ......................... Risalimmo sul ponte, subito dopo la cena. Davanti<br />

.............................. a noi il Me<strong>di</strong>terraneo non aveva un’increspatura su<br />

tutta la parte visibile, marezzata <strong>di</strong> luna.<br />

..............................<br />

2 .........................<br />

..............................<br />

..............................<br />

3 .........................<br />

..............................<br />

..............................<br />

4 .........................<br />

..............................<br />

..............................<br />

Il grande piroscafo continuava la sua rotta gettando<br />

nel cielo seminato <strong>di</strong> stelle un gran serpente<br />

<strong>di</strong> fumo nero; <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> noi l’acqua bianchissima,<br />

mossa dal veloce passaggio del bastimento, battuta<br />

dall’elica, era tutta una spuma, sembrava s’avvolgesse<br />

su se stessa provocando innumerevoli scintillii<br />

simili al bollore d’una liquida luce <strong>di</strong> luna.<br />

In sei o sette ce ne stavamo lì in silenzio e pieni <strong>di</strong><br />

ammirazione, con lo sguardo rivolto verso l’Africa<br />

ancora lontana e dove ci stavamo <strong>di</strong>rigendo.<br />

Il Comandante, che stava fumando un sigaro in<br />

mezzo a noi, all’improvviso riprese una conversazione<br />

che era cominciata durante la cena.<br />

«Già, quel giorno ho avuto paura. Per sei ore la mia<br />

nave era rimasta con quello scoglio conficcato dentro,<br />

battuta dal mare in continuazione. Verso sera,<br />

per fortuna, fummo raccolti da una carboniera<br />

inglese che ci aveva avvistati».<br />

Un uomo alto col viso abbronzato e l’aspetto serio,<br />

una <strong>di</strong> quelle persone che si capisce subito abbiano<br />

attraversato gran<strong>di</strong> paesi sconosciuti, tra continui<br />

pericoli, e il cui occhio sereno sembra conservare<br />

qualche cosa, nella sua profon<strong>di</strong>tà, degli strani paesaggi<br />

che ha veduto, un uomo insomma ben temprato<br />

dal coraggio, entrò allora per la prima volta<br />

nella nostra conversazione.<br />

«Comandante, lei <strong>di</strong>ce d’aver avuto paura? Non lo<br />

credo. Forse equivoca sulla parola o forse sulla sensazione<br />

che ha provato. Un uomo coraggioso non ha<br />

mai paura nell’incombere d’un pericolo. È emozionato,<br />

agitato, nervoso; ma la paura è un’altra cosa».<br />

Il Comandante replicò ridendo:<br />

«Accidenti! E invece le garantisco che ho avuto<br />

paura!»<br />

Allora l’uomo abbronzato aggiunse parlando con<br />

estrema lentezza:<br />

«Mi permetta <strong>di</strong> spiegarmi.<br />

169<br />

sPAziO AttivO


sPAziO AttivO<br />

1<br />

5 .........................<br />

..............................<br />

..............................<br />

6 .........................<br />

..............................<br />

..............................<br />

170<br />

Pianificare uno scritto<br />

La paura – anche gli uomini più coraggiosi possono<br />

provarla – è un sentimento orrendo, una sensazione<br />

atroce, simile alla decomposizione dell’anima,<br />

uno spasimo spaventoso del pensiero e del cuore,<br />

il cui semplice ricordo provoca brivi<strong>di</strong> d’angoscia.<br />

Ma, quando si è coraggiosi <strong>di</strong> natura, questo non<br />

avviene né davanti a un attacco pericoloso, né<br />

davanti a una morte inevitabile, né davanti a tutte<br />

le forme note del pericolo: ha luogo in circostanze<br />

anormali, sotto certe influenze misteriose, <strong>di</strong><br />

fronte a rischi indefiniti. La vera paura è simile al<br />

ricordo dei terrori fantastici d’un tempo. Un uomo<br />

che crede ai fantasmi e che s’immagina <strong>di</strong> scorgere<br />

uno spettro nella notte, lui sì che proverà la paura<br />

in tutto il suo orrore.<br />

Io ho intuito cos’era la paura in pieno giorno, circa<br />

<strong>di</strong>eci anni fa. L’ho provata l’inverno scorso durante<br />

una notte del mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre.<br />

Eppure m’ero trovato in frangenti e in avventure<br />

che parevano mortali. Ho combattuto spesso.<br />

Sono stato lasciato per morto dai ban<strong>di</strong>ti. Sono<br />

stato condannato all’impiccagione come insorto in<br />

America e gettato in mare aperto dal ponte d’una<br />

nave in Cina. Ogni volta mi son creduto spacciato<br />

e mi sono rassegnato subito, senza commozione e<br />

anche senza rimpianti.<br />

Ma questa non è la paura.<br />

Io l’ho presentita in Africa. Eppure essa è figlia del<br />

Nord: il sole la <strong>di</strong>ssipa come una nebbia. Fate attenzione<br />

a questo, signori. Per gli orientali la vita non<br />

conta niente: si è subito rassegnati; le notti sono<br />

<strong>chiare</strong> e senza le cupe inquietu<strong>di</strong>ni che opprimono<br />

gli uomini dei paesi fred<strong>di</strong>. In Oriente si può conoscere<br />

il panico, si ignora la paura.<br />

(da G. de Maupassant, La paura, in Racconti fantastici)<br />

22 Scrivi un tema sulle “tue paure”. Oppure racconta,<br />

come nel brano dell’esercizio precedente, una paura provata<br />

durante un viaggio trasformatosi in una avventura. Sten<strong>di</strong><br />

prima una scaletta a mappa.<br />

RECUPERO<br />

Nella fase <strong>di</strong> revisione <strong>di</strong> un tema è importante fare attenzione<br />

agli errori <strong>di</strong> ortografia, alle ripetizioni e alle espressioni<br />

banali. Molti esercizi <strong>di</strong> lessico svolti nelle Unità precedenti<br />

ti dovrebbero aiutare in questo senso. Ti viene proposta<br />

un’ulteriore batteria <strong>di</strong> esercizi relativi agli errori da evitare.<br />

Lavora sempre con il <strong>di</strong>zionario accanto e controlla se hai<br />

svolto con esattezza i coman<strong>di</strong>.<br />

23 Inserisci l’apostrofo dove serve.<br />

a. un elefantessa<br />

b. un elefante<br />

c. un astro<br />

d. un omero<br />

e. un edera<br />

f. un osso<br />

g. un orsa<br />

h. un uva<br />

i. un olmo<br />

l. un alba<br />

m. un elmo<br />

n. un uccello<br />

o. un imbianchino<br />

p. un albatro<br />

q. un alambicco<br />

r. un ulcera<br />

s. un uovo<br />

t. un ufficiale<br />

u. un ufo<br />

v. un ufologa<br />

z. un ugola<br />

24 Inserisci nelle seguenti frasi dove è necessario: ho /<br />

o, ha / a, hanno / anno, ai / hai.<br />

a. .......... me e .......... te va bene così.<br />

b. Non l’.......... capito il tuo <strong>di</strong>scorso.<br />

c. Me l’.......... consegnato col corriere.<br />

d. Non l’.......... visto al bar ieri.<br />

e. Ma l’.......... prossimo tornerete?<br />

f. Non .......... capito niente.<br />

g. Non l’.......... saputo da lui?<br />

h. Vado .......... bere un po’ d’acqua.<br />

i. Non torno .......... casa stasera.<br />

l. Riesci .......... parlargli?<br />

25 Sostituisci la parola cosa con un termine meno generico<br />

e più appropriato.<br />

> una cosa banale > una banalità<br />

a. una cosa importante ..........................................................................................<br />

b. chiedere una cosa ..........................................................................................<br />

c. indossare una cosa ..........................................................................................<br />

d. bere una cosa ..........................................................................................<br />

e. una cosa falsa ..........................................................................................<br />

f. una cosa sciocca ..........................................................................................<br />

g. una cosa cattiva ..........................................................................................<br />

26 Sostituisci le seguenti espressioni composte con il<br />

verbo dare con un unico verbo appropriato.<br />

> dare la colpa > attribuire<br />

a. dare il permesso .......................................................................................................<br />

b. dare <strong>di</strong>sposizioni ....................................................................................................<br />

c. dare un or<strong>di</strong>ne ..........................................................................................................<br />

d. dare una pena ..........................................................................................................<br />

e. dare una prova .........................................................................................................<br />

f. dare un giu<strong>di</strong>zio .......................................................................................................<br />

g. dare l’approvazione ............................................................................................<br />

27 Sostituisci nelle seguenti frasi il verbo <strong>di</strong>re con un<br />

verbo più appropriato.<br />

a. La professoressa mi ha detto ................................................... <strong>di</strong> andare<br />

a stu<strong>di</strong>are in un posto tranquillo.<br />

b. Giorgio mi ha detto ................................................... a bassa voce un<br />

segreto.<br />

c. Marco mi ha invitato a cena e io gli ho detto ................................<br />

................... che andrò volentieri a casa sua.<br />

d. Al giornale ra<strong>di</strong>o hanno detto ................................................... dello<br />

sciopero <strong>di</strong> domani.<br />

e. Il professore ha detto ................................................... a tutti noi:<br />

«Adesso potete fare l’intervallo».<br />

f. Marco mi ha detto ................................................... <strong>di</strong> andare a vedere<br />

l’ultimo film <strong>di</strong> Woody Allen.

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