Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti

Cardinale, oltre a creare inutili e dannosi disservizi, l’inattività della burocrazia
ministeriale reca notevole danno economico alle casse dello Stato, a
seguito del ritardato incasso dei canoni di concessione.
CONSORZIO DI BONIFICA
E’ oltremodo censurabile, sostiene l’on. Foti in una interrogazione rivolta
al Ministro delle Finanze, il doloso ritardo con il quale i preposti uffici non
hanno ancora definito di chi sia la proprietà dei canali Diversivo Ovest e
Diversivo Est della Città di Piacenza, nonchè l’impianto idrovoro della
Finarda. Se gli stessi appartenessero alla Stato ben potrebbero, infatti,
essere trasferiti al Comune di Piacenza che li ha richiesti, sgravando così i
cittadini di Piacenza dal pagamento di oltre 2 miliardi di contributi, pretesi
dal Consorzio di Bonifica Val Tidone e Val Trebbia a seguito della consegna
allo stesso dei canali e dell’impianto di cui sopra.
In altra interrogazione l’on. Foti ha denunciato come iniqua la pretesa di
richiedere il pagamento di interessi moratori semestrali del 6% anche nel
caso in cui il pagamento del contributo di bonifica sia effettuato con pochi
giorni di ritardo rispetto alla scadenza dello stesso.
CRIMINALITA’
Garantire ai piacentini di potere continuare ad utilizzare tradizionali aree
d’incontro, molto apprezzate dalla comunità locale, senza timore di dovere
subire minacce o aggressioni da parte di tossicomani: questo il senso delle
richieste che l’on. Foti ha rivolto al Ministro dell’Interno.
In particolare il parlamentare piacentino ha sollecitato una puntuale attività
di vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine nella zona di Barriera
Genova (in prossimità del Liceo Scientifico) e dei Giardini Margherita e
Merluzzo.
DIGA DEL MOLATO
La persistente situazione di siccità registratasi nell’estate del 1996 ed i
conseguenti gravissimi danni arrecati all’economia agricola della Val Tidone,
hanno indotto l’on. Foti a chiedere al Presidente del Consiglio i motivi per i
quali il Servizio nazionale dighe non avesse autorizzato il reinvaso della
diga del Molato. Per il Sottosegretario Mattioli il parziale riempimento del
serbatoio non poteva prescindere dall’acquisizione di un ulteriore favorevole
voto del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici !!!!
Della serie: l’estate sta finendo, il Governo sta pensando.
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Capitolo 3