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Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti

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patto che ponga a carico dell’agente una responsabilità - anche solo parziale<br />

- per l’inadempimento del terzo.<br />

ESENZIONI CONTRIBUTIVE<br />

PER IL VOLONTARIATO<br />

Ormai da anni si registra in Italia il positivo <strong>di</strong>ffondersi dei lavori in<br />

ambito sociale prestati da volontari alle <strong>di</strong>pendenze degli Enti Locali, ed in<br />

particolare modo dei Comuni.<br />

Purtroppo però sia gli Enti Locali sia le organizzazioni non lucrative <strong>di</strong><br />

utilità sociale (O.N.L.U.S.) devono - anche per le prestazioni rese dai volontari<br />

- applicare le ritenute fiscali, te<strong>ne</strong>re e conservare le contabilità relative al<br />

sostituto d’imposta, nonché rilasciare a fi<strong>ne</strong> anno il certificato del sostituto<br />

d’imposta.<br />

L’obbligo per i volontari <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare al fisco i rimborsi delle spese in<br />

questio<strong>ne</strong> <strong>ha</strong> costretto gran parte <strong>di</strong> loro ad abbandonare la meritoria attività<br />

svolta, dovendo - <strong>di</strong>versamente - soggiacere ad un’imposizio<strong>ne</strong> fiscale più<br />

elevata.<br />

La proposta <strong>di</strong> legge n. 6505, redatta dall’on. <strong>Foti</strong>, prevede che il rimborso<br />

delle spese forfettarie (fino ad un valore massimo <strong>di</strong> sei milioni <strong>di</strong> lire<br />

annue) erogato a coloro che prestano lavoro in campo sociale alle <strong>di</strong>pendenze<br />

delle O.N.L.U.S. e degli altri Enti Locali, non concorra a formare il red<strong>di</strong>to<br />

complessivo dei singoli percepienti.<br />

BONIFICA E RIPRISTINO<br />

DEI SITI INQUINATI<br />

L’attuazio<strong>ne</strong> delle bonifiche dei siti inquinati è urgente: le norme contenute<br />

<strong>ne</strong>l cosiddetto decreto Ronchi e <strong>ne</strong>l successivo regolamento ministeriale<br />

non rispondono, tuttavia, né alle sollecitazioni degli operatori economici, nè<br />

agli interessi ambientali.<br />

Non a caso i termini temporali, previsti per gli interventi <strong>di</strong> bonifica e<br />

ripristino ambientale dei siti inquinati, sono stati <strong>di</strong>fferiti in ragio<strong>ne</strong> dei<br />

numerosi problemi applicativi della vigente legislazio<strong>ne</strong>, il che <strong>ha</strong> reso <strong>di</strong>fficile<br />

- quando non impossibile - l’accertamento delle situazioni d’inquinamento<br />

sulle quali intervenire.<br />

La proposta <strong>di</strong> legge n. 7164, presentata dall’on. <strong>Foti</strong>, in<strong>di</strong>vidua le<br />

modalità attraverso le quali favorire il rapido avvio delle opere <strong>di</strong> bonifica,<br />

L’impegno parlamentare - Le proposte <strong>di</strong> legge 85

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