Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti

CALAMITÀ IN PROVINCIA DI PIACENZA
Una disastrosa grandinata ha colpito, il 16 giugno 1997, i comuni di
Agazzano, Carpaneto, Fiorenzuola, Gossolengo, Gragnano, Rivergaro, San
Giorgio e Vigolzone, devastando intere colture agricole, edifici privati e pubblici.
La grandinata ha distrutto, in particolare, ogni tipo di raccolto: frumento,
pomodoro, mais, barbabietole, vigneti e frutteti.
Di qui la possibilità - prevista dalla proposta di legge n. 3938, sottoscritta
dall’on. Foti - per i proprietari dei beni danneggiati dall’eccezionale calamità
ed avversità naturale di cui sopra, di potere richiedere il contributo in conto
interessi di cui all’articolo 9, commi secondo e terzo, della Legge n.198/1985.
INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICO
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha giudicato, nel 1977, prioritario
il problema relativo agli effetti derivanti dall’uso dei campi elettromagnetici.
D’altra parte il sistema impresa si fonda, ormai, sull’utilizzo degli stessi.
Tant’è che, nel periodo 1975-1990, si è registrato un aumento del 300 per
cento dell’inquinamento da onde elettromagnetiche, con l’inevitabile incremento
di alcune patologie.
La proposta di legge n. 4036, predisposta dall’on. Foti, prevede l’introduzione
di rigorose norme in materia che, per la loro chiarezza, sono state largamente
recepite nel testo di legge approvato - in prima lettura - il 14
Ottobre 1999 dalla Camera dei Deputati.
DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ
PER GLI AGENTI DI COMMERCIO
Prevedere una migliore individuazione della figura dell’agente di commercio,
ponendo l’accento sull’importanza - per quest’ultimo - dell’iscrizione
al ruolo, in assenza della quale il contratto di agenzia è nullo sin dall’origine.
L’ innovazione legislativa, contenuta nella proposta di legge n. 4188 a
firma dell’on. Foti, non vuole rendere difficile l’accesso alla professione, ma
si prefigge di tutelare il mercato da chi - senza alcuna professionalità - lo
aggredisce, dequalificando l’intero comparto del terziario.
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Capitolo 3