Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti
Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti
Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
VIETATO PREGARE<br />
Presi<strong>di</strong>o ospedaliero della Val d’Arda o moschea?<br />
Un dubbio fondato a leggere <strong>di</strong> certi <strong>di</strong>vieti......<br />
“Nella camera ardente non sarà possibile celebrare alcun rito religioso<br />
(rosari) fatta esclusio<strong>ne</strong> della be<strong>ne</strong><strong>di</strong>zio<strong>ne</strong>. Questo <strong>di</strong>vieto vie<strong>ne</strong> fatto per<br />
il rispetto dei <strong>di</strong>versi culti religiosi”. Così recita la <strong>di</strong>sposizio<strong>ne</strong> emanata<br />
dal responsabile del presi<strong>di</strong>o ospedaliero della Val d’Arda.<br />
Venuto a conoscenza <strong>di</strong> detta ignobile imposizio<strong>ne</strong>, l’on. <strong>Foti</strong> rivolgeva al<br />
Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Interno un’interrogazio<strong>ne</strong> parlamentare<br />
<strong>ne</strong>lla quale si leggeva testualmente: “ciò che più offende come citta<strong>di</strong>ni,<br />
prima ancora che come cattolici, è il constatare l’assur<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> un <strong>di</strong>vieto non solo<br />
fazioso <strong>ne</strong>lla prescrizio<strong>ne</strong>, ma illogico <strong>ne</strong>lla motivazio<strong>ne</strong>”.<br />
Con il pretesto del rispetto dei vari culti religiosi, infatti, <strong>ne</strong>l presi<strong>di</strong>o<br />
ospedaliero della Val d’Arda si è arrivati a vietare la celebrazio<strong>ne</strong> del rosario<br />
ai defunti, quasi che la pratica religiosa cattolica potesse suonare d’offesa per<br />
chiunque altro.<br />
Di fronte a questa assurda manifestazio<strong>ne</strong> <strong>di</strong> fondamentalismo anti-religioso,<br />
il parlamentare piacentino invitava il Governo ad intervenire imme<strong>di</strong>atamente<br />
per annullare una <strong>di</strong>sposizio<strong>ne</strong> - frutto <strong>di</strong> evidente nostalgia bolscevica<br />
- in contrasto con quelle che <strong>di</strong>sciplinano i rapporti tra Santa Sede e<br />
Repubblica Italiana.<br />
Le norme <strong>di</strong> legge vigenti, infatti, vietano che vi possa essere alcun impe<strong>di</strong>mento<br />
<strong>ne</strong>ll’esercizio della libertà religiosa o <strong>ne</strong>ll’adempimento delle pratiche<br />
<strong>di</strong> culto dei cattolici.<br />
Rassegna stampa<br />
IL RESTO PER RIGUARDO AD ALLAH, VIETATO IL ROSARIO.<br />
DEL CARLINO<br />
(1/11/2000)<br />
Si fa davvero fatica a crederci, ma è così. Il regolamento del presi<strong>di</strong>o ospedaliero<br />
della Val d’Arda (in pratica l’ospedale <strong>di</strong> Fiorenzuola) <strong>ha</strong> vietato<br />
ogni manifestazio<strong>ne</strong> religiosa <strong>ne</strong>lle camere ardenti, salvo la be<strong>ne</strong><strong>di</strong>zio<strong>ne</strong><br />
delle salme. Chi volesse recitare anche solo un sommesso rosario per un<br />
proprio caro non potrà farlo. E fin qui la decisio<strong>ne</strong> appare alquanto <strong>di</strong>scutibile,<br />
ma quello che lascia esterefatti e che inquieta è la motivazio<strong>ne</strong>. Il <strong>di</strong>vieto<br />
è stato deciso per evitare <strong>di</strong>scriminazioni e <strong>ne</strong>l rispetto delle altre religioni.<br />
Colui che <strong>ha</strong> partorito la brillante idea si considera probabilmente un campio<strong>ne</strong><br />
del “politically correct”, ma è solo un esempio <strong>di</strong> fanatismo a rovescio.<br />
46<br />
Capitolo 2