Ha chiesto di parlare... ne ha facoltà - Tommaso Foti

Nell’estate del 2000, numerosi e luttuosi episodi, perpetrati da criminali
nei confronti di minori, hanno riproposto con forza il tema della loro
tutela.
Ma il Ministro dell’Interno era, è, e continuerà ad essere, latitante.
Rassegna stampa
SECOLO PEDOFILIA, PALAZZO CHIGI ANNASPA
D’ITALIA
(23/08/2000)
Mentre secondo un altro esponente di An, Tommaso Foti, «gli ultimi gravissimi
episodi di inaudita violenza perpetrati a danno dei minori, non
solo attestano a quali dolorose conseguenze porti la politica lassista nei
confronti dei pedofili, ma confermano l'assoluta incapacità del Governo
di tutelare i minori». Foti infatti ricorda di aver presentato già due anni fa
una interrogazione «inspiegabilmente inevasa» in cui denunciava l'incremento
dei minori scomparsi e la diminuzione di quelli rintracciati: «Oggi
come allora - continua - si impone, innanzi al dilagare del preoccupante
fenomeno, una decisa risposta da parte degli organi di Stato, posto che vi
è più di una prova dell'esistenza di un vero e proprio racket dei bambini
avviati all'accattonaggio e alla prostituzione, del loro coinvolgimento nel
giro dei film a luci rosse o circuiti da pedofili».
IL MESSAGGERO PIVETTI: PENA DI MORTE. DS: SÌ ALLE LISTE
(23/08/2000)
Attacca il Governo, invece, An: Foti lo ha accusato di «assoluta incapacità
di tutelare i minori».
Fatti e misfatti 39