DIREZIONE DIDATTICA DI STRA - Istituto comprensivo Alvise ...
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DIREZIONE DIDATTICA DI STRA per i Comuni di Stra e di Fiesso d'Artico via Fossolovara, STRA (VE) scuola dell’infanzia “Bosco incantato” scuola primaria “Don Orione” scuola primaria “Don Lorenzo Milani” scuola primaria “Italia K2” Anno scolastico 2010-2011
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<strong><strong>DI</strong>REZIONE</strong> <strong><strong>DI</strong>DATTICA</strong> <strong>DI</strong> <strong>STRA</strong><br />
per i Comuni di Stra e di Fiesso d'Artico<br />
via Fossolovara, <strong>STRA</strong> (VE)<br />
scuola dell’infanzia “Bosco incantato”<br />
scuola primaria “Don Orione”<br />
scuola primaria “Don Lorenzo Milani”<br />
scuola primaria “Italia K2”<br />
Anno scolastico 2010-2011
Che cos'è<br />
il P.O.F.?<br />
All'interno dei regolamenti per<br />
l'autonomia scolastica, è previsto che<br />
ogni <strong>Istituto</strong>, a partire dall'anno<br />
2000/2001, debba predisporre un P.O.F.,<br />
cioè un Piano dell'Offerta Formativa. Si<br />
tratta di un documento attraverso il<br />
quale la scuola rende esplicito il proprio<br />
progetto formativo, assumendo in questo<br />
modo degli impegni nei confronti degli<br />
alunni e delle loro famiglie.<br />
Il presente documento<br />
• è stato deliberato dal Collegio dei Docenti in data 1 dicembre 2010<br />
• è stato adottato dal Consiglio di Circolo in data 21 dicembre 2010<br />
2
P R I N C I P I E F I N A L I T A ’<br />
Tutte le situazioni scolastiche concorrono alla formazione della personalità dell’alunno:<br />
è importante così lavorare per formare individui capaci di esprimersi autonomamente<br />
e creativamente . La riflessione sul “valore scuola” ha individuato come aspetti<br />
fondamentali per la crescita degli alunni i seguenti principi e finalità.<br />
3
S C U O L A E G E N I T O R I<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong> CIRCOLO<br />
E’ composto dai rappresentanti dei docenti,<br />
dai rappresentanti dei genitori e<br />
dai rappresentanti del personale A.T.A.. E’<br />
eletto ogni tre anni. Ne fa parte, di diritto,<br />
il Dirigente Scolastico<br />
……………………………………………………………………………<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong><br />
INTERSEZIONE<br />
ALLARGATO AI<br />
RAPPRESENTANTI DEI<br />
GENITORI, eletti di anno in<br />
anno, relativamente alla<br />
SCUOLA DELL'INFANZIA<br />
BOSCO INCANTATO<br />
<strong>DI</strong> FIESSO D'ARTICO<br />
ASSEMBLEA <strong>DI</strong> SEZIONE<br />
SCUOLA DELL'INFANZIA<br />
BOSCO INCANTATO<br />
<strong>DI</strong> FIESSO D'ARTICO<br />
COLLEGIO DEI DOCENTI<br />
È composto dall’insieme di tutti i<br />
Docenti del Circolo e cura<br />
la Programmazione dell’Azione Educativa,<br />
adeguando i Programmi Nazionali alle esigenze locali<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong><br />
INTERCLASSE<br />
ALLARGATO AI<br />
RAPPRESENTANTI DEI<br />
GENITORI, eletti di anno in<br />
anno, relativamente alle<br />
SCUOLE PRIMARIE <strong>DI</strong><br />
FIESSO, S. PIETRO E<br />
<strong>STRA</strong><br />
ASSEMBLEA <strong>DI</strong> CLASSE E/O<br />
MODULO DELLE<br />
SCUOLE PRIMARIE <strong>DI</strong><br />
FIESSO, S. PIETRO E <strong>STRA</strong><br />
4
I L T E M P O S C U O L A E L A S C U O L A<br />
Il tempo scuola:<br />
per la scuola primaria l’offerta del tempo scuola è di un monte ore di 28<br />
ore comprensive del tempo mensa necessario, con due rientri pomeridiani,<br />
per quanto riguarda i plessi di Fiesso d’Artico e di Stra; mentre per quanto<br />
riguarda il plesso di San Pietro è i 27 ore perle classi I e II , con un<br />
rientro pomeridiano e di 30 ore per le classi III, IV, e V, con due rientri.<br />
All’interno del monte ore previsto per tutti gli alunni la scuola propone<br />
momenti di arricchimento dell’offerta formativa attraverso progetti e<br />
proposte didattiche tra loro strettamente collegati.<br />
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia l’organizzazione prevede un<br />
monte ore giornaliero di 8 ore e 10 minuti per 5 giorni alla settimana.<br />
La sicurezza a scuola:<br />
S I C U R A<br />
apprendere, insegnare, lavorare in un luogo sicuro. Nelle scuole del Circolo<br />
opera, secondo le vigenti normative in fatto di sicurezza degli edifici<br />
pubblici, sia personale docente sia personale ATA “addetto al primo<br />
soccorso” e/o “addetto al primo intervento antincendio. La scuola<br />
garantisce anche la formazione degli alunni relativamente ai comportamenti<br />
da assumere in caso di rischio e cura le esercitazioni pratiche di<br />
evacuazione dall’edificio scolastico. Il tema della sicurezza a scuola, di un<br />
ambiente di insegnamento-apprendimento sicura e rispondente ai bisogni<br />
degli alunni è uno dei temi sui quali si concentra l’attenzione del servizio<br />
scolastico.<br />
5
Progetto<br />
WEB Scuola<br />
I P R O G E T T I D I C I R C O L O<br />
Continuità<br />
Coordinatore<br />
“POF e Curricolo<br />
di scuola”<br />
Coordinatori<br />
Scuola/territorio<br />
B.U.S.<br />
Coordinatori<br />
“Progetto<br />
Accoglienza e<br />
Prima<br />
Integrazione”<br />
Accoglienza<br />
Coordinatore<br />
“Progetto<br />
Continuità”<br />
Coordinatore<br />
Biblioteca<br />
genitori<br />
Scuola<br />
dell’infanzia<br />
6
L’A L’ A M P L I A M E N T O D E L L ’ O F F E R T A<br />
F O R M A T I V A E L E F I G U R E A<br />
S O S T E G N O D E L P OF<br />
I “progetti di circolo” connotano l’intera comunità scolastica: sono riferiti a tutte le<br />
scuole e nascono dalla progettazione dei docenti, riuniti in Commissioni di lavoro<br />
costituite a livello di Circolo. Su tutti gli “ampliamenti dell’offerta formativa” è<br />
redatto specifico progetto (disponibile presso le varie scuole del Circolo) che<br />
contempla gli obiettivi, i contenuti, i percorsi , le indicazioni metodologiche; i progetti<br />
di Circolo di “ampliamento dell’offerta formativa” vengono periodicamente monitorati<br />
dal Collegio dei Docenti.<br />
Continuità: un docente coordina una commissione che promuove un percorso formativo<br />
per gli alunni, valorizza le esperienze e le competenze già acquisite dai bambini.<br />
Favorisce un clima di relazione affettiva che permette un inserimento sereno nella<br />
nuova scuola di appartenenza. E’ rivolto ai bambini dell’ultimo anno del nido e al primo<br />
anno della scuola dell’infanzia; ai bambini del terzo anno della scuola dell’infanzia e al<br />
primo anno della scuola primaria; alle classi quinte della scuola primaria e al primo<br />
anno della scuola secondaria di primo grado. Coinvolge tutte le scuole del circolo<br />
(statali e non).<br />
Per attuare i vari progetti del POF alcuni docenti, individuati dal Collegio dei Docenti,<br />
oltre a svolgere il loro lavoro con le classi, operano come “funzioni strumentali” sui<br />
seguenti temi:<br />
7
Progetto di”Accoglienza e prima integrazione”: è rivolto agli alunni neoimmigrati che<br />
frequentano le scuole del circolo o arrivano in corso d’anno nelle classi. E’ finalizzato<br />
ad assicurare le condizioni ottimali d’inserimento nel nuovo ambiente scolastico e<br />
sociale. Quattro docenti, uno per ogni plesso del circolo, coordinano il progetto.<br />
Progetto “Biblioteca genitori”: un docente coordina una biblioteca su temi educativi<br />
rivolta ai genitori della scuola dell’infanzia.<br />
“Coordinamento attività del POF e Curricolo di scuola”: un docente coordina la<br />
commissione di docenti che lavora sugli adeguamenti dei documenti del circolo alle<br />
nuove richieste di organizzazione di curricoli aderenti a criteri di unitarietà,<br />
continuità e attenzione alla realtà territoriale.<br />
Coordina inoltre, con una visione unitaria, i vari progetti di ampliamento dell’offerta<br />
formativa e le attività a sostegno del POF.<br />
Accanto a queste figure strumentali è prevista l’attribuzione di un incarico a un<br />
docente al fine di realizzare il Progetto WEB Scuola”:il docente si occuperà della<br />
gestione e del mantenimento del sito web www.direzionedidatticastra.eu e dello<br />
speculare www.direzionedidatticastra.it;.<br />
Le figure a sostegno del POF coordinano delle commissioni di lavoro sugli incarichi che<br />
il Collegio ha loro attribuito. I progetti di Circolo coordinati dalle “figure a sostegno<br />
del P.O.F.” sono a fine anno scolastico monitorati dal Collegio dei Docenti.<br />
Ogni scuola si caratterizza, poi, per alcuni progetti specifici che nascono dalle<br />
tradizioni delle singole scuole o da rapporti con associazioni territoriali o con il<br />
comune. In questo caso i progetti nascono dalla riflessione dei docenti delle singole<br />
scuole. Anche questi progetti, redatti dai docenti delle specifiche scuole e lì<br />
disponibili, sono soggetti a verifiche periodiche e a momenti di valutazione interna e<br />
con le famiglie nei consigli di interclasse.<br />
8
L E S C E L T E D E L C I R C O L O<br />
IL CIRCOLO PROMUOVE…<br />
LA SOLIDARIETÀ con attività che vedono coinvolti alunni e famiglie, ritenendola un<br />
momento di crescita e di condivisione per sostenere situazioni di difficoltà;<br />
L’ATTIVITÀ MOTORIA e la sostiene con la collaborazione delle associazioni<br />
specializzate del territorio;<br />
L’EDUCAZIONE MUSICALE attraverso attività corali e strumentali.<br />
9
Rapporti scuola-famiglia-enti locali<br />
Il progetto BUS a sostegno della genitorialità è rivolto ai genitori dei bambini di 3/4<br />
anni della scuola dell’infanzia. È un progetto di collaborazione tra l’azienda ASL , le<br />
scuole dell’infanzia delle direzioni didattiche di Stra, Mira, Dolo e gli assessorati ai<br />
servizi sociali degli EE.LL. di Fiesso, Dolo ,Mira. Lo scopo è quello di permettere ai<br />
genitori di approfondire, attraverso un percorso formativo alcune tematiche<br />
educative.<br />
L E I N I Z I A T I V E D E L C I R C O L O<br />
Il servizio di PRE-SCUOLA si propone invece come supporto per genitori che non<br />
possono conciliare l’orario di lavoro con l’orario scolastico.<br />
Pe. Di. Bus<br />
La scuola sostiene l’iniziativa “a scuola a piedi” promossa dall’ente locale di Stra in<br />
collaborazione con genitori e volontari che ha i seguenti obiettivi:<br />
una corretta educazione “nell’andare per strada”;<br />
l’osservazione ed il rispetto per l’ambiente; l’abitudine a muoversi a piedi e in<br />
sicurezza.<br />
E’ collegata alle attività all’Educazione Stradale.<br />
10
NAVIGARE VERSO...<br />
11
O R G A N I Z Z A Z I O N E<br />
Insegnanti assegnati al plesso • Tredici insegnanti impegnati nelle sei sezioni;<br />
• Tra le docenti vi sono alcune insegnanti formate<br />
per l’attuazione del progetto di lingua inglese<br />
“Hocus & Lotus”;<br />
• Un’ insegnante di religione cattolica;<br />
• Un’’insegnante di sostegno a tempo pieno e una a<br />
part time.<br />
Articolazione del tempo scuola: La scuola funziona per cinque giorni alla settimana,<br />
dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.50 alle ore 16.00.<br />
Le insegnanti adottano un orario settimanale<br />
elastico, che garantisce la compresenza dei due<br />
insegnanti di sezione per il maggior tempo possibile<br />
e nei momenti più utili a livello didattico.<br />
Organizzazione degli spazi • Salone, utilizzato da tutte le sezioni sia per<br />
momenti ricreativi sia per momenti motori.<br />
• Piccolo salone con angolo biblioteca.<br />
• Sei aule di sezione.<br />
• Due spazi mensa.<br />
• Spazio esterno adibito a gioco per momenti<br />
ricreativi guidati.<br />
12
NAVIGARE VERSO...<br />
13
Insegnanti assegnati al plesso • Quindici insegnanti impegnati nei vari moduli di<br />
cui alcuni impegnati anche in altri plessi;<br />
• Tre insegnanti di sostegno.<br />
• Un’insegnante di lingua inglese;<br />
• Un’insegnante di religione cattolica più una a<br />
completamento per 2 ore.<br />
Articolazione del tempo scuola: La scuola funziona per cinque giorni alla settimana,<br />
dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle ore 12.300,<br />
nei giorni senza rientro pomeridiano e fino alle ore<br />
16.30 in quelli con rientro.<br />
Organizzazione degli spazi<br />
• Undici aule assegnate annualmente a rotazione;<br />
• Una palestra, utilizzata secondo un calendario<br />
concordato tra gli insegnanti;<br />
• Un'aula di informatica, usata secondo il criterio<br />
di cui sopra;<br />
• Un atrio, in cui vengono accolti, al mattino, gli<br />
alunni di prima, seconda, terza e quarta. Gli alunni<br />
di quinta attendono l'inizio delle lezioni in un<br />
atrio più piccolo, sempre al pianterreno;<br />
• Un'aula biblioteca;<br />
• Un'aula L.I.M.;<br />
• Un laboratorio di lingua inglese;<br />
• Una sala mensa;<br />
• Un'aula polifunzionale;<br />
• Due aule laboratorio.<br />
Ogni scuola poi, si caratterizza anche per alcune iniziative che qui vengono solo elencate in<br />
quanto non sono supportate da specifici progetti (un progetto ha una programmazione, una<br />
commissione di lavoro sul tema, una verifica collegiale…).<br />
• Mostra-mercato del libro.<br />
• Gemellaggio con Saint-Marcellin (F).<br />
• Partecipazione a iniziative di Villa<br />
Pisani.<br />
O R G A N I Z Z A Z I O N E<br />
• Percorso propedeutico: ”la<br />
biodiversità tra le case del mio<br />
paese”.<br />
14
NAVIGARE VERSO...<br />
14
Insegnanti assegnati<br />
al plesso<br />
Articolazione del<br />
Tempo scuola<br />
♦ Dodici insegnanti impegnati nei vari moduli e uno a part-time;<br />
♦ Due insegnanti di sostegno;<br />
♦ Un docente di lingua inglese a tempo pieno e uno a part-time;<br />
♦ Un docente di religione cattolica.<br />
Tutte le classi funzionano su cinque giorni settimanali con sabato<br />
non scolastico.<br />
Le lezioni iniziano alle 8.30 e terminano alle 12.30 nei giorni senza<br />
rientro pomeridiano; terminano alle 16.30 nei giorni di rientro.<br />
Organizzazione degli spazi ♦ Dieci aule, assegnate annualmente a rotazione;<br />
♦ Uno spazio polivalente, adibito a palestra, utilizzato secondo<br />
un calendario concordato tra gli insegnanti;<br />
♦ Un'aula di informatica, usata secondo il criterio di cui sopra;<br />
♦ Un laboratorio di lingua inglese;<br />
♦ Due aule laboratorio;<br />
♦ Un’aula L.I.M.<br />
♦ Tre saloni in cui gli alunni svolgono, a turno, diverse attività.<br />
♦ Un salone adibito a mensa.<br />
♦ Un’aula biblioteca.<br />
♦ Un’aula per le riunioni.<br />
Come da tradizione, nel plesso, oltre ai progetti possono essere attuate le seguenti iniziative,<br />
in base alla programmazione delle singole classi e delle possibilità organizzative ed attuative:<br />
• Panificazione;<br />
• Giorno della memoria;<br />
• Strabiologica;<br />
• Il vigile a scuola;<br />
• Laboratori a Villa Pisani;<br />
• Psicomotricità relazionale;<br />
• Educazione all’affettività.<br />
O R G A N I Z Z A Z I O N E<br />
15
NAVIGARE VERSO...<br />
16
Insegnanti assegnati<br />
al plesso<br />
Articolazione del<br />
tempo scuola<br />
Organizzazione degli spazi<br />
♦ Dodici insegnanti impegnati nei vari moduli e uno a part-time;<br />
♦ Un’insegnante di lingua inglese;<br />
♦ Un’insegnante di religione cattolica;<br />
♦ Tre insegnanti di sostegno.<br />
L'orario del plesso è articolato su sei giorni, da lunedì a sabato.<br />
La scuola inizia alle 8.30 e finisce alle 12.30 nei giorni senza<br />
rientro, mentre nei giorni di rientro si conclude alle 15.30. Gli<br />
alunni delle I e II sono impegnati per 27 ore. Gli alunni delle III,<br />
IV e V sono impegnati per 30 ore settimanali comprese due ore di<br />
mensa, con due rientri pomeridiani. Delle due classi terze, una<br />
svolge un orario articolato su sei giorni settimanali, un’altra segue<br />
un orario su cinque giorni settimanali con tre rientri pomeridiani.<br />
♦ Dieci aule assegnate annualmente a rotazione;<br />
♦ Un'aula informatica:<br />
♦ Un’aula biblioteca/spazio gruppi/video/sostegno.<br />
♦ Un’aula adibita ad aula di sostegno:<br />
♦ Due atri utilizzati in occasioni di recite o mostre ed attività<br />
ricreative;<br />
♦ Uno spazio mensa in comune con la scuola media:<br />
♦ Una palestra, utilizzata in comune con la scuola media.<br />
Ogni scuola poi, si caratterizza anche per alcune iniziative che qui vengono solo elencate in<br />
quanto non sono supportate da specifici progetti (un progetto ha una programmazione, una<br />
commissione di lavoro sul tema, una verifica collegiale…).<br />
• Mostra mercato del libro.<br />
• La Strabiologica.<br />
• La panificazione.<br />
• Laboratorio di villa Pisani.<br />
• Il giorno della memoria.<br />
• Il vigile a scuola.<br />
O R G A N I Z Z A Z I O N E<br />
17
S E R V I Z I P E R L E F A M I G L IE<br />
♦ Gli insegnanti della scuola d'infanzia e gli insegnanti della scuola primaria sono a disposizione per<br />
colloqui individuali con i genitori. Negli incontri tutti i docenti che seguono l’alunno si rapportano con<br />
la famiglia.<br />
♦ Sono previste inoltre varie assemblee di classe, vari Consigli di Interclasse/Intersezione e momenti<br />
di incontro in occasione della consegna dei documenti di valutazione. Qui sotto è riportato il<br />
calendario degli incontri.<br />
1° mercoledì del mese: COLLOQUI<br />
IN<strong>DI</strong>VIDUALI CON LE FAMIGLIE<br />
(scuola dell’infanzia e primaria)<br />
OTTOBRE<br />
NOVEMBRE<br />
<strong>DI</strong>CEMBRE<br />
6 10 1<br />
GENNAIO<br />
12<br />
s.<br />
prim.<br />
FEBBRAIO<br />
2<br />
s.<br />
inf.<br />
ASSEMBLEA <strong>DI</strong> SEZIONE (scuola<br />
dell’infanzia) 21 23<br />
MARZO<br />
2<br />
s.<br />
inf.<br />
APRILE<br />
6<br />
MAGGIO<br />
4<br />
s.<br />
prim.<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong> INTERSEZIONE (per i<br />
genitori eletti nella scuola dell’infanzia) 24 23 15<br />
ASSEMBLEA <strong>DI</strong> CLASSE O MODULO<br />
(scuola primaria) 20<br />
13<br />
Stra<br />
20<br />
altri<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong> INTERCLASSE (per i<br />
genitori eletti nella scuola primaria) 17 19 16 18<br />
CONSEGNA DOCUMENTI<br />
<strong>DI</strong> VALUTAZIONE (scuola primaria)<br />
I nominativi dei genitori referenti sono disponibili presso la Segreteria della Direzione didattica.<br />
Sono inoltre attivate, a livello di Circolo o di singola scuola, alcune commissioni che hanno il compito di<br />
rendere più efficiente e adeguato lo svolgimento di alcuni servizi scolastici.<br />
La commissione biblioteca genitori della scuola dell’infanzia è gestita in collaborazione con i genitori,<br />
mentre le commissioni mensa delle scuole del Circolo e rapporti con l’Ente Locale sono gestite in modo<br />
autonomo dai genitori.<br />
9<br />
16<br />
GIUGNO<br />
15<br />
18
PICCOLO <strong>DI</strong>ZIONARIETTO … in ordine sparso<br />
(per capire meglio il P.O.F. e avere qualche ulteriore informazione sulla scuola)<br />
OFFERTA FORMATIVA NAZIONALE = è l’insieme delle proposte didattiche ed<br />
organizzative che la scuola mette in atto per realizzare la formazione dei propri<br />
alunni, così come previsto dalle indicazioni nazionali del Ministero dell’Istruzione, ad<br />
esempio con i programmi di studio.<br />
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA = si tratta di attività proposte dalle<br />
scuole del Circolo per meglio rispondere alle esigenze degli alunni, delle famiglie e del<br />
territorio locale. Si può realizzare grazie all’Autonomia scolastica che permette alla<br />
scuola di offrire, oltre ai servizi che vengono offerti da tutte le scuole dello Stato,<br />
ulteriori servizi costruiti “su misura”.<br />
CIRCOLO <strong>DI</strong>DATTICO = è costituito dall’insieme di tutte le scuole, chiamate anche<br />
plessi, che fanno capo ad un unico <strong>Istituto</strong> scolastico. L’<strong>Istituto</strong> è diretto da un<br />
Dirigente Scolastico, quello che un tempo era chiamato Direttore Didattico o Preside.<br />
ORGANI COLLEGIALI = sono organi collegiali i Consigli di Interclasse/Intersezione<br />
e il Consiglio di Circolo: un Decreto del 1974 ha introdotto questi organismi per<br />
favorire la partecipazione delle famiglie alla vita della scuola.<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong> INTERCLASSE/INTERSEZIONE = se composto da soli docenti<br />
attua le indicazioni del POF e stende, attua e verifica la programmazione di plesso; in<br />
formazione “allargata” , cioè con i rappresentanti eletti dai genitori in assemblea di<br />
classe, è il primo momento di programmazione dell’azione educativa e didattica. Il<br />
Consiglio di Interclasse è riferito alla scuola primaria, quello di Intersezione alla<br />
scuola dell’infanzia.<br />
CONSIGLIO <strong>DI</strong> CIRCOLO = il Consiglio delibera il programma annuale (bilancio) del<br />
Circolo, dà gli indirizzi generali di funzionamento, dà indicazioni al Collegio de Docenti<br />
relativamente alla stesura del POF e approva il POF stesso. E’ composto da docenti<br />
eletti, da genitori eletti, da personale A.T.A. eletto; ne fa parte di diritto il Dirigente<br />
Scolastico.<br />
INSEGNANTE <strong>DI</strong> SOSTEGNO = è assegnato alle classi dove è inserito un alunno<br />
segnalato dall’ Unità Locale Socio Sanitaria come pdh (portatore di handicap) o<br />
“diversamente abile”.<br />
19
NUOVE IN<strong>DI</strong>CAZIONI = Sono indicazioni per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e<br />
del Primo Ciclo, promulgate con D. M. 31 luglio 2007. A partire dall’anno scolastico<br />
2007-2008, le Indicazioni sono definite in via sperimentale Limitatamente all’anno<br />
scolastico 2007-2008 i collegi docenti hanno utilizzato le parti delle predette<br />
Indicazioni compatibili e coerenti con il piano dell’offerta formativa adottato. Nel<br />
corso del biennio 2007-2008 e 2008-2009, le istituzioni scolastiche, nel quadro delle<br />
finalità generali indicate e degli obiettivi individuati per la scuola dell’infanzia, per la<br />
scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, hanno verificato la congruità<br />
dei contenuti proposti e la loro articolazione per campi di esperienza, aree, discipline<br />
e competenze.<br />
PERSONALE A.T.A. = la prima A sta per Amministrativo (sono Amministrativi il<br />
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, un tempo detto Segretario, e il<br />
personale di Segreteria, gli Assistenti Amministrativi), la seconda A sta per Ausiliario<br />
(si tratta dei Collaboratori Scolastici, cioè quelli che un tempo venivano chiamati<br />
bidelli), la T sta per Tecnico, ma nella nostra scuola non è presente questa figura<br />
professionale.<br />
“RIFORMA MORATTI”, LEGGE 28 MARZO 2003, N° 53 = Così è chiamato l’insieme di<br />
norme che ha profondamente modificato la scuola italiana, tramite i Decreti attuativi<br />
che ne sono derivati. Sono stati, ad esempio, introdotti nuovi orari, nuove “materie”,<br />
nuovi programmi scolastici, nuove organizzazioni.<br />
RIFORMA GELMINI = si intende l’insieme dei provvedimenti scolastici voluti dal<br />
Ministro Gelmini atti a modificare l’assetto della scuola italiana. In particolare, la<br />
scuola primaria vedrà la progressiva reintroduzione della figura del maestro unico di<br />
riferimento, che sostituirà i tre docenti per due classi precedentemente previsti per<br />
il modulo; una differente articolazione del tempo-scuola in 24, 27, 30 ore settimanali<br />
con il mantenimento del tempo pieno a 40 ore settimanali, in relazione alle differenti<br />
disponibilità d’organico; l’Introduzione della valutazione numerica decimale<br />
accompagnata da un giudizio sul livello di maturazione raggiunto.<br />
20
I N D I C A T O R I P E R L A V A L U T A Z I O N E P E R I O D I C A<br />
D E G L I A P P R E N D I M E N T I N E L L E D I S C I P L I N E , N E L L A<br />
C O N V I V E N Z A C I V I L E E N E L C O M P O R T A M E N T O<br />
ITALIANO: Comprendere e usare un lessico appropriato in contesti diversi.<br />
Utilizzare correttamente le tecniche della lettura . produrre testi scritti di<br />
vario genere. Conoscere gli elementi fondamentali della scrittura delle singole<br />
parole e delle frasi.<br />
INGLESE: Comprendere semplici messaggi. Scrivere semplici messaggi<br />
seguendo un modello dato. Scoprire differenze di vita e abitudini. Produrre<br />
suoni e ritmi della lingua inglese, attribuendovi significati e funzioni.<br />
STORIA: Riconoscere i cambiamenti connessi al trascorrere del tempo, le loro<br />
cause ed effetti. Collocare nel tempo e nello spazio esperienze personali, fatti<br />
ed eventi storici. Ricostruire anche attraverso l’uso di fonti appropriate,<br />
avvenimenti del proprio passato e/o quadri storici relativi a civiltà antiche.<br />
GEOGRAFIA: Riconoscere gli elementi costitutivi di uno spazio vissuto, le loro<br />
funzioni, relazioni e rappresentazioni cartografiche. Riconoscere i principali tipi<br />
di paesaggio, gli elementi caratterizzanti le più evidenti modificazioni<br />
apportate dall’uomo nel corso del tempo.<br />
MATEMATICA: Usare il numero per contare, confrontare, ordinare e operare.<br />
Effettuare misure ed esprimerle secondo unità convenzionali e non. Esplorare e<br />
costruire le principali figure geometriche, riconoscendone le caratteristiche<br />
fondamentali. Progettare la soluzione di problemi in contesti vari.<br />
SCIENZE: Indagare e comprendere i fenomeni naturali attraverso l’uso di un<br />
metodo di ricerca, documentazione, sperimentazione. Conoscere alcune<br />
caratteristiche del mondo animale e vegetale anche in relazione con l’ambiente.<br />
Conoscere le varie parti del corpo umano e le loro funzioni.<br />
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TECNOLOGIA E INFORMATICA: Conoscere procedure elementari di sistemi<br />
informatici. Conoscere, costruire, utilizzare semplici strumenti d’uso comune.<br />
MUSICA: Eseguire canti in gruppo collegandoli anche al movimento e alla<br />
gestualità. Ascoltare brani musicali di generi diversi cogliendone differenze<br />
espressivi, sonore e ritmiche. Utilizzare il corpo e semplici strumenti per<br />
produrre ritmi sonori.<br />
ARTE E IMMAGINE: Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare<br />
materiali diversi, a fini rappresentativi ed espressivi. Osservare e descrivere<br />
un’immagine anche in rapporto alla sua funzione espressiva e/o informativa.<br />
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Padroneggiare schemi motori di base,<br />
anche con l’uso di attrezzi. Conoscere e rispettare le regole di giochi<br />
organizzati, individuali e di squadra.<br />
Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative<br />
reali e fantastiche.<br />
CONVIVENZA CIVILE: Educazione alla cittadinanza – Educazione stradale –<br />
Educazione ambientale – Educazione alla salute – Educazione alimentare –<br />
educazione all’affettività<br />
COMPORTAMENTO: Rispettare le regole convenute. Assumere un ruolo<br />
positivo all’interno del gruppo. Portare a termine gli impegni presi.<br />
RELIGIONE CATTOLICA: Cogliere la dimensione religiosa nell’esistenza e<br />
nella storia. Conoscere la persona, la vita e il messaggio di Gesù. Apprendere gli<br />
elementi essenziali del linguaggio con il quale si esprime la religione cattolica.<br />
ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE<br />
CATTOLICA: Esprimere il proprio punto di vista e le esigenze personali in<br />
forme corrette e argomentate. Accettare, rispettare, aiutare gli altri<br />
comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Accettare incarichi e svolgere<br />
compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune.<br />
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V A L U T A Z I O N E D E G L I A L U N N I C O N<br />
C I T T A D I N A N Z A N O N I T A L I A N A<br />
N E L L A S C U O L A D E L L ’ O B B L I G O<br />
Il decreto n. 122 del 22 giugno 2009 (in G.U. 19 agosto 2009 n.191) al punto 9<br />
dell’art.1 cita: “I minori con cittadinanza non italiana presenti sul<br />
territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo d’istruzione ai sensi<br />
dell’articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto<br />
1999, n.394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i<br />
cittadini italiani.”<br />
L’alunno non italofono non è un alunno incompetente su tutto, ma si trova<br />
per qualche tempo in una situazione nella quale non ha le parole per dire,<br />
per comunicare la sua competenza disciplinare. La sua incompetenza<br />
linguistica può dirsi temporanea, provvisoria. D’altra parte è comunque<br />
necessario che le sue competenze vengano certificate su registri e<br />
documenti di valutazione.<br />
A tale proposito, nell’art.45 del DPR n.394 del 31/08/1999 al quarto<br />
comma si dice che è necessario un adattamento dei programmi di<br />
insegnamento, ne consegue che vi debba corrispondere anche un<br />
adattamento della valutazione. Spetta al collegio docenti definire i criteri<br />
di valutazione, infatti al punto 5, sempre dell’art.1 del decreto n.122 si<br />
dice che “Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per<br />
assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel<br />
rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e<br />
modalità fanno parte integrante del PIANO dell’OFFERTA<br />
FORMATIVA.”<br />
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I N G R E S S O , U S C I T A , A S S E N Z E D E G L I<br />
ALUNNI<br />
Come utile promemoria si riportano di seguito alcuni stralci di articoli del Regolamento<br />
di <strong>Istituto</strong> (RdI) e di seguito altre indicazioni per la corretta gestione delle entrate,<br />
uscite e assenze da scuola.<br />
Il punto 5 dell’art. 56 del RdI afferma che: “I genitori sono i responsabili più<br />
diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di<br />
condividere con la scuola tale importante compito osservando il Regolamento di<br />
<strong>Istituto</strong>, in particolare per quello che concerne:<br />
• gli orari scolastici (entrata e uscita);<br />
• la modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate;<br />
• il ritiro e la sottoscrizione delle schede di valutazione, delle comunicazioni dei<br />
docenti e del Dirigente Scolastico;<br />
• il proprio recapito telefonico e altri numeri di reperibilità (nonni, zii, vicini di<br />
casa, …), in caso di comunicazioni urgenti, ed eventuali cambi di domicilio.”<br />
art. 32.Entrata<br />
Gli alunni non possono entrare nell’area scolastica, limitata dalla recinzione e dai<br />
cancelli, prima dell’orario d’ingresso o del servizio pre-scuola richiesto.<br />
[omissis]<br />
Non è consentita la permanenza dei genitori nelle aule o nei corridoi durante le<br />
attività didattiche, fatte<br />
salve le esigenze di accoglienza della scuola dell’infanzia e nei casi di uscita anticipata<br />
del figlio.<br />
Gli alunni non possono sostare nell’area scolastica o nei corridoi anche durante le<br />
assemblee o i colloqui dei genitori con gli insegnanti, per motivi di sicurezza.<br />
[omissis]<br />
art. 33.Uscita<br />
Al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni in fila per due fino al<br />
cancello di uscita e controllano che defluiscano educatamente. Gli alunni sono tenuti<br />
ad avere un comportamento corretto in caso contrario gli insegnanti informeranno la<br />
famiglia. I genitori dei bambini della scuola dell’Infanzia entreranno nella scuola a<br />
prendere i propri figli. I genitori degli alunni della scuola Primaria attendono fuori dai<br />
cancelli della scuola.<br />
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art. 36.Ritardi<br />
Gli alunni e le famiglie sono tenuti a rispettare gli orari di inizio delle lezioni. Qualora,<br />
eccezionalmente, un alunno si presentasse in ritardo verrà ugualmente accolto a scuola<br />
e accompagnato in classe dai collaboratori scolastici. Il ritardo, va giustificato per<br />
iscritto dai genitori.<br />
art. 37.Assenze alunni<br />
Qualora un alunno resti assente per uno o più giorni, non può essere riammesso se non<br />
presenta all’insegnante della prima ora la giustificazione firmata da uno dei genitori o<br />
da chi ne fa le veci. Dopo il quinto giorno consecutivo di assenza, va presentato<br />
certificato medico.<br />
Di seguito alcune note pratiche affinché l’entrate e l’uscita degli alunni avvengano<br />
in maniera corretta.<br />
INGRESSO ALUNNI<br />
• L'orario di entrata per gli alunni è stabilito alle ore 8.30.<br />
• L’ingresso alla scuola è consentito 5 minuti prima dell’orario stabilito nel plesso,<br />
con eccezione per gli alunni iscritti al prescuola.<br />
• Per la scuola primaria i genitori accompagnano gli alunni fino all’ingresso e si<br />
assicurano che l’alunno entri effettivamente nell’edificio scolastico.<br />
• L’orario va scrupolosamente osservato per garantire agli alunni il diritto allo<br />
studio; si raccomanda al riguardo la puntualità per evitare disagi all’alunno e alla<br />
classe. Eventuali ritardi o ingressi posticipati per motivate necessità devono<br />
essere giustificati dai genitori accompagnatori per iscritto sul libretto<br />
scolastico.<br />
• L'accesso all’edificio scolastico, alle aule agli altri locali dei plessi da parte di<br />
chiunque (es. Genitori, Esperti, Operai specializzati, Manutentori, ecc.) è<br />
consentito esclusivamente previa autorizzazione del Dirigente scolastico o, nel<br />
caso di Genitori, su invito dell'insegnante per motivi estremamente importanti<br />
o urgenti (malori, infortuni, comunicazioni urgenti).<br />
USCITA ALUNNI<br />
• I genitori sono invitati a rispettare scrupolosamente l’orario comunicato ad<br />
inizio anno scolastico.<br />
• All’uscita dalla scuola i bambini dovranno sempre essere accolti da un genitore<br />
o da persona delegata. È possibile per gli insegnanti anche richiedere un<br />
documento d’identità ai fini dell’identificazione dell’adulto che ritira il bambino.<br />
• Non è consentito agli alunni uscire da soli dall’edificio scolastico prima del<br />
termine delle lezioni. In caso di motivata necessità di uscita anticipata i<br />
genitori ovvero persona maggiorenne da essi delegata richiedono<br />
l’autorizzazione scritta sul libretto scolastico.<br />
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GIUSTIFICAZIONE ASSENZE<br />
• L’alunno è tenuto a presentare giustificazione delle assenze alla prima ora del<br />
giorno del rientro. Qualora ne risulti sprovvisto, verrà ammesso con riserva.<br />
Le assenze possono essere di 2 tipi:<br />
• per motivi di salute:<br />
fino a 5 giorni di assenza non occorre altro che la richiesta di giustificazione<br />
sul libretto;<br />
per più di 5 giorni di assenza continuativa (sabato, domenica e altre<br />
festività si conteggiano se frapposte fra due giorni di assenza) è necessario,<br />
oltre alla giustificazione sul libretto, il certificato attestante l’avvenuta<br />
guarigione, rilasciato gratuitamente dal Medico di Base o dal Pediatra.<br />
• per motivi di famiglia:<br />
fino a 5 giorni di assenza non occorre altro che la richiesta di giustificazione<br />
sul libretto;<br />
per più di 5 giorni di assenza continuativa (sabato, domenica e altre<br />
festività si conteggiano se frapposte fra due giorni di assenza) è necessaria<br />
una comunicazione preventiva per informare la Scuola della previsione e delle<br />
ragioni dell’assenza. Al rientro, seguirà la giustificazione/autocertificazione sul<br />
libretto con i motivi dell’assenza.<br />
Se difetterà la comunicazione preventiva di informazione alla Scuola, sarà<br />
necessario, oltre la giustificazione sul libretto, recarsi dal Medico di Base o dal<br />
Pediatra per ottenere un certificato di esenzione di malattia contagiosa e/o<br />
idoneità alla frequenza delle lezioni.<br />
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PER SAPERNE <strong>DI</strong> PIÙ...<br />
Sito internet Circolo Didattico di Stra: www.direzionedidatticastra.eu<br />
oppure www.direzionedidatticastra.it<br />
Casella di posta elettronica: info@direzionedidattica.eu<br />
oppure: info@direzionedidattica.it<br />
oppure: veee068004@istruzione.it<br />
Casella di posta certificata: direzionedidatticastra@pec.it<br />
I nominativi dei docenti referenti dei progetti presentati sono disponibili<br />
presso la Direzione Didattica.<br />
È prevista la figura di un docente vicario.<br />
La programmazione curricolare di circolo è disponibile presso la Direzione<br />
Didattica.<br />
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<strong><strong>DI</strong>REZIONE</strong> <strong><strong>DI</strong>DATTICA</strong> STATALE <strong>DI</strong> <strong>STRA</strong><br />
Comune di Stra, plesso “Don Orione” e genitori<br />
PIANO <strong>DI</strong> EDUCAZIONE <strong>STRA</strong>DALE<br />
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