30.05.2013 Views

Conoscere Liszt - Sant'Egidio in Fontanella

Conoscere Liszt - Sant'Egidio in Fontanella

Conoscere Liszt - Sant'Egidio in Fontanella

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

La personalità<br />

<strong>Liszt</strong> aveva certamente una personalità complessa. La sua fu una vita<br />

contrassegnata, a fasi alterne, da sfrenata ambizione e umiltà s<strong>in</strong>cera, piena<br />

coscienza del proprio valore e momenti di dubbio e sconforto, ma soprattutto da<br />

un dualismo spirituale, con forti connotati religiosi e contemporaneamente una<br />

discussa vita profana. Franz <strong>Liszt</strong> fu cattolico praticante e devoto di S. Francesco,<br />

prese gli ord<strong>in</strong>i m<strong>in</strong>ori (1865), divenne canonico di Albano e frequentò Papa Pio IX<br />

e alti prelati di mezza Europa.<br />

Appartenne però anche a logge massoniche, visse more uxorio con due donne<br />

maritate, da una delle quali ebbe tre figli, e collezionò una ricchissima serie di<br />

avventure galanti.<br />

Da questi fatti ci è dato capire perché, malgrado la sua <strong>in</strong>discutibile genialità<br />

artistica e i successi ottenuti, abbia raccolto anche molte critiche, compreso<br />

da persone già affettivamente molto vic<strong>in</strong>e a lui come la d’Agoult, sua prima<br />

compagna nonché madre dei suoi tre figli, e dalla figlia Cosima.<br />

Delle critiche sul piano personale abbiamo una testimonianza diretta di un<br />

<strong>Liszt</strong> ancora giovane (aveva 27 anni), <strong>in</strong> una lettera da lui scritta a un amico poeta<br />

(He<strong>in</strong>e): “Voi mi accusate di avere un carattere <strong>in</strong>stabile e come prova enumerate le<br />

numerose cause che, secondo voi, ho abbracciato con ardore, le “scuderie<br />

filosofiche” dove di volta <strong>in</strong> volta ho scelto il mio dada. Ma ditemi…sono dunque<br />

io soltanto ad essere “seduto male” nel tempo <strong>in</strong> cui viviamo?... Amico mio,<br />

credetemi, bando alle accuse di versatilità, bando alle recrim<strong>in</strong>azioni: il secolo<br />

è malato e siamo tutti ammalati con lui… (io) non <strong>in</strong>vidio affatto quelli che<br />

si trovano ben comodi nel loro egoismo e che, chiudendo gli occhi del cuore e<br />

dell’<strong>in</strong>telligenza, sembra che non vivano altro che per la bocca e per lo stomaco”.<br />

Come artista, <strong>Liszt</strong> è stato soprattutto protagonista “di rottura” con il passato,<br />

<strong>in</strong>troducendo diverse <strong>in</strong>novazioni musicali che saranno poi riprese da altri<br />

musicisti del tardo ‘800 e <strong>in</strong>izi ‘900.<br />

Sulla sua genialità si sono espresse le più alte personalità nell’ambito musicale<br />

e non, contemporanee e successive di <strong>Liszt</strong>. Eclettico e <strong>in</strong>novatore rispetto agli<br />

schemi classici della musica, è stato personaggio amato e odiato dalla critica,<br />

Franz <strong>Liszt</strong>, Fotografia di Louis Held - Hofphotograph.<br />

un eroe romantico <strong>in</strong>compreso che, come dice un suo biografo (Haraszti) “subì i<br />

giudizi più contraddittori delle generazioni successive che stentarono a def<strong>in</strong>ire i valori<br />

assoluti della sua opera. Dest<strong>in</strong>o comune dei geni situati alla confluenza dei secoli,<br />

la cui opera è al tempo stesso risultato, s<strong>in</strong>tesi, esordio”.<br />

Vale qui la pena riportare una lettera scritta da <strong>Liszt</strong> ad un amico: “Tutto il mondo<br />

è contro di me. I cattolici perché trovano profana la mia musica di chiesa, i massoni<br />

perché considerano la mia musica clericale. Per i conservatori sono un rivoluzionario,<br />

per gli avveniristi un falso giacob<strong>in</strong>o...”<br />

Nonostante tutte le sfaccettature e le contraddizioni sopra descritte, ci sembra utile<br />

riportare quanto <strong>Liszt</strong> scrisse a suo figlio Daniel, quasi un testamento spirituale, da<br />

cui si ev<strong>in</strong>cono la considerazione dei valori morali e la s<strong>in</strong>cerità degli <strong>in</strong>tenti che<br />

animarono la sua attività r<strong>in</strong>novatrice e <strong>in</strong>novatrice.<br />

“Ricordati sempre che soltanto al prezzo di un lavoro costante e di sforzi cont<strong>in</strong>ui è<br />

concesso all’uomo di conquistare la sua libertà, la sua moralità, il suo valore e la sua<br />

grandezza….Anche il lato migliore dei successi ottenuti è quello di spronare <strong>in</strong> noi il<br />

bisogno di estendere i limiti del nostro sapere <strong>in</strong>tellettuale, di ampliare l’orizzonte<br />

della nostra anima….Lavorare su sé stessi e sugli altri, lavorare per appropriarsi<br />

delle conoscenze acquisite, accrescerle, farle fruttare, questo è il nostro dest<strong>in</strong>o su<br />

questa terra”.<br />

[4] [5]

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!