Giornalino 2011 21 - Alpini Carvico
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Da anni coltiviamo con gli<br />
alpini piemontesi di Arborio<br />
reciproci rapporti di profonda<br />
stima e fraterna amicizia, frutto di<br />
consolidati e significativi trascorsi<br />
comuni di vita alpina. Con vivo<br />
piacere abbiamo quindi accettato<br />
la proposta del loro capogruppo,<br />
Paolo Invernizzi, di suggellare con<br />
la cerimonia del gemellaggio i sentimenti<br />
che ci uniscono. Ma non è<br />
tutto. Nell’ambito della ricorrenza<br />
dei 150 anni dell’Unità d’Italia,<br />
l’amico Paolo ha inteso estendere il<br />
gemellaggio a gruppi appartenenti<br />
a regioni italiane che in qualche<br />
maniera potessero essere idealmente<br />
ricondotte all’epopea risorgimentale<br />
e, in particolare, all’impresa<br />
garibaldina. Il gemellaggio<br />
ha perciò coinvolto anche gli alpini<br />
liguri di Masone e quelli toscani di<br />
Viareggio; in tal modo le vicende<br />
patriottiche e garibaldine avrebbero<br />
trovato la giusta ricomposizione<br />
nelle quattro regioni rappresentate.<br />
Arborio significa Piemonte e<br />
quindi Savoia, quali primi monarchi<br />
del nascente Stato italiano, <strong>Carvico</strong><br />
tiene alto il nome della Lombardia<br />
e di Bergamo “Città dei<br />
Mille”, Masone è la Liguria e Genova<br />
e lo scoglio di Quarto dal<br />
quale i Garibaldini partirono per<br />
raggiungere la Sicilia, Viareggio è<br />
la Toscana con i rifornimenti di<br />
armi e vettovaglie per Garibaldi a<br />
Talamone. Carichi di questi significati<br />
ci siamo ritrovati ad Arborio il<br />
5 giugno per una memorabile ceri-<br />
monia che il maltempo non è riuscito<br />
a frenare. Accompagnati dal<br />
Sindaco e dal gonfalone cittadino,<br />
uniti ai gruppi alpini prossimi di<br />
Calusco d’Adda, Sotto il Monte<br />
Giovanni XXIII e Villa d’Adda<br />
siamo stati felici di conoscere alpini<br />
abitanti in luoghi lontani da<br />
<strong>Carvico</strong> ma che con noi condividono<br />
valori e ideali. I rapporti con i<br />
gruppi gemellati si sono poi ulteriormente<br />
rafforzati in occasione<br />
della trasferta a Viareggio di domenica<br />
28 agosto. Quel giorno<br />
nella città toscana veniva intitolata<br />
una piazza al Beato Don Carlo<br />
Gnocchi; considerata la particolare<br />
devozione degli alpini lombardi a<br />
Don Carlo Gnocchi (cappellano<br />
della Tridentina in Russia) non<br />
potevamo mancare. Personalmente<br />
non ero presente per gravi motivi<br />
familiari, ma i resoconti riferitimi<br />
sulla giornata sono stati tutti positivi<br />
e quindi sappiamo che da oggi<br />
(o meglio dal 5 giugno) possiamo<br />
contare su gemelli alpini tra le<br />
austere montagne dell’entroterra<br />
genovese e sulle assolate spiagge<br />
del mare toscano.<br />
S.R.<br />
(foto di Pinuccia Farina e Roberto Bezzi)