30.05.2013 Views

CATALOGO FESTIVAL 2005 - Campus Internazionale di Musica

CATALOGO FESTIVAL 2005 - Campus Internazionale di Musica

CATALOGO FESTIVAL 2005 - Campus Internazionale di Musica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

affascinato sin dal decennio precedente Il titolo nacque dalla<br />

scena finale del dramma Leggendo queste righe esplicative<br />

stese da Togni nel in occasione <strong>di</strong> una esecuzione brescia<br />

na ci si rende conto <strong>di</strong> come l’interesse verso il mezzo elettro<br />

nico fosse proiettato alla chiarificazione del proprio percorso<br />

dodecafonico in ambito strumentale: «Mi avvi<strong>di</strong> subito che<br />

l’approccio con il mezzo elettronico riscuoteva in me un vivis<br />

simo interesse e la sua importanza era tale da estendersi<br />

anche al campo della musica strumentale […] Basai la com<br />

posizione sul suono sinusoidale cioè prodotto da valvole elet<br />

tromagnetiche e come tale privo <strong>di</strong> armonici Al problema<br />

del "timbro" […] detti una soluzione "sintetica" cioè artificia<br />

le consistente nella aggiunta ad ogni suono sinusoidale <strong>di</strong><br />

altri sei suoni sinusoidali (cioè "puri" privi <strong>di</strong> armonici) che lo<br />

accompagnano sempre sintetizzando così il problema del<br />

"timbro" con quello della così detta "formazione specifica"<br />

della musica pancromatica Con queste entità <strong>di</strong> suoni è<br />

morfologizzato tutto il pezzo non solo ma è scavalcato il<br />

problema del temperamento tra<strong>di</strong>zionale dell’ambito <strong>di</strong> un’ot<br />

tava che dai tempi <strong>di</strong> Bach è sud<strong>di</strong>visa artificialmente in do<strong>di</strong><br />

ci semitoni […]»<br />

Il pezzo che dura minuti si compone <strong>di</strong> tre piccole sezioni<br />

ciascuna preceduta da un episo<strong>di</strong>o introduttivo Ogni sezione<br />

utilizza un numero <strong>di</strong> frequenze scelte secondo una <strong>di</strong>versa<br />

scala "cromatica" che non coincide mai con quella tra<strong>di</strong>zionale<br />

temperata nel modo seguente:<br />

II sseezziioonnee Entro lo spazio determinato dal rapporto armonico<br />

<strong>di</strong> e ; un totale cromatico <strong>di</strong> frequenze (all’intervallo<br />

Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Fonologia <strong>Musica</strong>le della RAI <strong>di</strong> Milano<br />

minimo costante <strong>di</strong> / <strong>di</strong> tono); tre possibilità <strong>di</strong> trasporto su<br />

registro <strong>di</strong>verso del totale cromatico fondamentale<br />

IIII sseezziioonnee Spazio stabilito dal rapporto armonico :; un<br />

totale cromatico <strong>di</strong> frazioni <strong>di</strong> tono (l’intervallo minimo è<br />

quello <strong>di</strong> / <strong>di</strong> tono); una sola possibilità <strong>di</strong> trasporto<br />

IIIIII sseezziioonnee Campo determinato dal rapporto armonico <strong>di</strong> e<br />

; frequenze (secondo l’intervallo costante <strong>di</strong> / <strong>di</strong><br />

tono); nessuna possibilità <strong>di</strong> trasporto su registro <strong>di</strong>verso<br />

Come alla base delle tre sezioni sta una struttura armonico<br />

timbrica (così si può definire la formazione specifica <strong>di</strong> sette<br />

suoni in quanto percepita come una fusione <strong>di</strong> colore) fonda<br />

ta sull’elementare e univoco suono sinusoidale così per cia<br />

scuno dei tre episo<strong>di</strong> introduttivi l’autore ha fatto ricorso al<br />

suono bianco sempre <strong>di</strong>versamente manipolato «[…] ma pur<br />

costantemente "sentito" come totalità generalizzante come<br />

presenza e come tendenza "uniforme" […] Orizzonte <strong>di</strong>aletti<br />

co che può aiutare a circoscrivere e precisare la intenzionalità<br />

drammatica del pezzo […]»<br />

Daniela Cima<br />

FRANCO DONATONI Quartetto III per nastro magnetico<br />

Il Quartetto III per nastro magnetico è stato composto su<br />

commissione della Ra<strong>di</strong>otelevisione Italiana realizzato presso<br />

lo Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Fonologia <strong>di</strong> Milano ed è la mia prima composi<br />

zione elettronica Il titolo si riferisce a proce<strong>di</strong>menti composi<br />

tivi che coinvolgono il lavoro in tutti i suoi aspetti: dall’orga<br />

nizzazione del materiale iniziale alla sua elaborazione tra<br />

sformazione e articolazione e alla sua definitiva «circolazione»<br />

<strong>di</strong>stribuita su quattro canali intesi appunto come altrettanti<br />

«strumenti» a colloquio Se si tiene conto della molteplicità<br />

dei mezzi <strong>di</strong> produzione acustica e ancor più <strong>di</strong> quelli che per<br />

mettono la trasformazione del suono dunque ancor prima <strong>di</strong><br />

iniziare il lavoro <strong>di</strong> composizione vero e proprio che riguarda<br />

piuttosto l’articolazione del materiale già elaborato si potrà<br />

facilmente comprendere come l’esigenza prima del composi<br />

tore inesperto fosse quella <strong>di</strong> limitare al massimo il campo<br />

entro il quale si sarebbe effettuata la ricerca Nel Quartetto III<br />

i mezzi <strong>di</strong> produzione sonora sono stati limitati al generatore<br />

<strong>di</strong> frequenze quelli <strong>di</strong> trasformazione del suono al modulatore<br />

ad anello; inoltre sono stati usati quei mezzi che consentono<br />

la trasposizione del suono e quelli <strong>di</strong> registrazione sino al<br />

mixage su nastro a quattro piste<br />

Non è <strong>di</strong>fficile scorgere nel Quartetto III tutti i sintomi della<br />

inesperienza e quella certa rigi<strong>di</strong>tà formale che esclude il gioco<br />

libero e spontaneo possibile solo quando la materia ha lascia<br />

to scoprire tutti i suoi segreti: è una sorta <strong>di</strong> volontà irretita<br />

nella determinazione formale a priori che si risolve qui nell’in

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!