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Mitra & mandolino IMPAG. - Gaffi

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delle forze superiori dentro di me che mi spingevano a fare quello che ho<br />

fatto per difendere i miei bambini, per la loro incolumità fisica.”<br />

Jadranka avrebbe parlato dei suoi suoceri “non volevo che mio marito<br />

portasse i bambini da loro.” In un momento di lucidità, quasi rassegnata,<br />

riesce a raccontare come li ha uccisi. Ma Jadranka, secondo le cronache, era<br />

già depressa da tempo. Si era rivolta ai servizi di igiene mentale, anche se la<br />

gravità del suo stato non era così evidente. Sembrava a molti soltanto un carattere<br />

ombroso, chiuso, frutto di una cultura diversa. Una donna orgogliosa.<br />

Sono passati anni. La donna che mi viene incontro ha lunghi capelli castani,<br />

un naso importante, da eroina greca, e occhiali vagamente antiquati,<br />

da intellettuale. Sembra più adulta della sua età. Parla benissimo l’italiano,<br />

conosce le sfumature della lingua e le chiedo semplicemente di parlarmi<br />

delle sue poesie che devono essere diventate la sua vita o almeno l’aspirazione<br />

di questa parte di vita. Mi dice che in Italia per gli stranieri che hanno studiato<br />

non c’è posto. Possono soltanto fare le pulizie.<br />

“Quando sono arrivata nel vostro paese pensavo di poter fare tante cose…<br />

ero molto ambiziosa. Ho studiato ragioneria e mi sono iscritta all’università<br />

del turismo. Soltanto due anni. Non ho finito… peccato. Mi sono resa<br />

conto che tutto era diverso. Sono stata male…”<br />

Jadranka è ancora in attesa di giudizio. Non ha mai avuto un permesso<br />

per uscire. Mi chiede di non parlare troppo della sua storia, forse perché teme<br />

di essere danneggiata. Ma non mi è chiaro dal suo sguardo e dalle sue parole<br />

se è consapevole fino in fondo di quello che è accaduto o lo ha ricacciato<br />

nella profondità della sua mente. Mi saluta con un sorriso cordiale. Mi<br />

chiede di leggere un’altra poesia che ha scritto. È sul coraggio.<br />

Vivo giorno per giorno<br />

Goccia per goccia<br />

A pezzi<br />

In questo mondo pieno di trappole<br />

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