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grandi e aguzzi che cadevano come al rallentatore, e pezzettini piccoli piccoli<br />
che rotolavano in terra, che saettavano come spilli micidiali. Ma quel pezzo<br />
grande di vetro, proprio il più appuntito, che le sembrava stesse per conficcarsi<br />
nella sua testa le scivolò accanto. Rimase ferma, immobile. La porta della stanza<br />
si aprì e la signora dai capelli neri e dalle mani candide entrò. Urlava come<br />
se niente potesse calmarla. Un grido che le spalancava la bocca in dimensioni<br />
spropositate. Urlava con il corpo statico, paralizzato a pochi passi da lei come se<br />
bocca e corpo fossero due entità separate. La guardava e sembrava non vedere<br />
che Maria Grazia era lì intera, tra i vetri, gli occhi sgranati nell’ultima smorfia<br />
con l a quale si era specchiata. Era viva. Nemmeno un graffio. Ma la signora urlava<br />
come se il terrore le impedisse di fare altro se non emettere quelle grida che<br />
a Maria Grazia facevano tanta paura. La signora continuava a urlare e era come<br />
cieca. Il terrore l’aveva portata via. E Maria Grazia non la vide più. Per tanto<br />
tempo… che quasi se ne dimenticò.<br />
La tragedia<br />
È lunedì quando Simona decide di togliersi la vita e di uccidere i suoi<br />
bambini.“Quel giorno”mi racconta “sapevo che mio marito sarebbe tornato<br />
a casa per il pranzo. Avrebbe fatto la doccia e poi sarebbe uscito come<br />
sempre per andare a lavorare nei campi… Sarei rimasta ancora sola. Mi sono<br />
alzata, ho fatto anche il bagnetto al più piccolo, ho preparato persino il<br />
pranzo, poi sono uscita. All’inizio volevo fare un giro attorno al lago. Poi mi<br />
sono detta: io a casa non torno… io in quella situazione non ci torno… sarei<br />
potuto andare dai miei genitori, chiedere aiuto… ma tutto era ormai cupo.<br />
I miei bambini dovevo portarli con me. Non potevo abbandonarli… no,<br />
non hanno sofferto. Nella mia mente era una tale liberazione, tutto era una<br />
liberazione…”<br />
È il 24 giugno del 2002 quando l’agenzia di stampa Ansa riferisce che due<br />
fratellini sono annegati in un laghetto a pochi metri di distanza l’uno dal-<br />
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