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Isgrò, aforismi e intervista - Gruppo bancario Credito Valtellinese

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queste esperienze scrittorie non avrebbero avuto questo<br />

sviluppo se non insorgeva il concettuale americano,<br />

anglosassone. Il nostro lavoro, che era catacombale,<br />

confinato in Italia, assunse un peso mondiale di colpo.<br />

Gli esperti magari lo sapevano già.<br />

Tutto questo, dunque, ha molto a che vedere con l’arte<br />

concettuale.<br />

m.m.<br />

La rarefazione di cui tu parli che è una chiave di lettura degli<br />

inizi…<br />

e.i.<br />

È la dematerializzazione. Io non ho mai fatto scelte<br />

puramente formali. Ma partendo come poeta verbale,<br />

per me il bianco e il nero e la possibilità di stampare<br />

più volte la stessa opera, come a me è successo, era un<br />

fatto normale. È la tecnica del libro che si stampa in più<br />

esemplari.<br />

32<br />

Milano, 1972. Emilio <strong>Isgrò</strong> conversa<br />

con Christian Boltanski<br />

allo Studio Sant’Andrea in occasione<br />

della mostra L’avventurosa vita di Emilio <strong>Isgrò</strong><br />

nelle testimonianze di uomini di stato, scrittori,<br />

artisti, parlamentari, attori, parenti, familiari,<br />

amici, anonimi cittadini.<br />

Courtesy Archivio <strong>Isgrò</strong><br />

Dittico Marx – Engels, 1974<br />

Courtesy Archivio <strong>Isgrò</strong><br />

Allora come sono diventato artista visivo pittorico?<br />

Perché mi resi conto che questo non lo facevano ne<br />

in poesia, ne nel contesto concettuale. Mi resi conto<br />

che se volevi effettivamente comunicare in un contesto<br />

di nuovo tipo, attraverso lo spazio delle gallerie,<br />

pubbliche o private, dovevi farlo in campo visivo. Non<br />

bastava trasformare la parola in un’icona, come hanno<br />

fatto in pratica i concettuali, certi concettuali. Poiché<br />

li c’è molta confusione. In fondo si potrebbe dire<br />

che anche questo è un procedimento Pop come gli<br />

altri. Bisognava creare in un contesto globale dove la<br />

nuova icona si avvalesse di una parola che coesistesse

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