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SCHEDA TECNICA N° 18 Cannone G.E. da 94/50 Mk. II e Mk. III

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Ditta Costruttrice: GENERAL ELECTRIC (USA/UK).<br />

Periodo di servizio: <strong>da</strong>l 19<strong>50</strong> (circa) al 1960 (circa).<br />

<strong>Cannone</strong> G.E. <strong>da</strong> <strong>94</strong>/<strong>50</strong> <strong>Mk</strong>. <strong>II</strong> e <strong>Mk</strong>. <strong>II</strong>I<br />

Altre denominazioni: <strong>94</strong>/<strong>50</strong> Americano, <strong>Cannone</strong> c/a <strong>da</strong> <strong>94</strong>/<strong>50</strong>.<br />

Dati numerici:<br />

- calibro <strong>94</strong> mm;<br />

- lunghezza complessiva al traino circa 853 cm;<br />

- lunghezza della bdf. (in calibri) <strong>50</strong>, pari a 469,9 cm;<br />

- peso del pezzo campale in batteria 7.543 kg;<br />

- settore verticale di puntamento <strong>da</strong> - 5° a + 80°;<br />

- settore orizzontale di puntamento 360°;<br />

- velocità iniziale circa 820 m/s (con cartoccio granata c/a H.E. mod. 1 C );<br />

- peso del proietto c/a 11,5 kg;<br />

- gittata massima sull’orizzonte circa 17.730 m;<br />

- altezza massima di tiro circa 9.1<strong>50</strong> m;<br />

- tiro utile c/a circa 10.000 m.<br />

<strong>SCHEDA</strong> <strong>TECNICA</strong> <strong>N°</strong> <strong>18</strong><br />

Pezzo <strong>da</strong> <strong>94</strong>/<strong>50</strong> General Elettric <strong>Mk</strong><strong>II</strong>, esemplare conservato attualmente presso il CASACA di Sabaudia<br />

Affusto: a crociera con affustino a falso piedistallo per installazione campale e culla a manicotto con gli<br />

organi elastici.<br />

Otturatore: a cuneo a scorrimento orizzontale, apertura automatica ( verso destra), estrazione ed espulsione del<br />

bossolo durante il ritorno in batteria; la chiusura avveniva automaticamente all’atto dell’introduzione<br />

del cartoccio proietto.


Il <strong>94</strong>/<strong>50</strong> <strong>Mk</strong> <strong>II</strong> e <strong>Mk</strong> <strong>II</strong>I su affusto <strong>Mk</strong> <strong>II</strong>I venne assegnato ai reggimenti di Artiglieria<br />

controaerea, approssimativamente, a partire <strong>da</strong>l 19<strong>50</strong>, nell’ambito dei piani di mutua<br />

assistenza, aiuti militari e prestiti elaborati <strong>da</strong>gli USA per assistere le nazioni Europee che,<br />

uscite stremate <strong>da</strong>lla 2^ G.M., avevano aderito al Patto Atlantico e per contrastare il sempre<br />

più pericoloso espansionismo sovietico.<br />

Si trattava di un’artiglieria c/a già abbon<strong>da</strong>ntemente utilizzata <strong>da</strong> americani ed inglesi su tutti<br />

i fronti della 2^ G.M., ma di concezione più vecchia rispetto al 90/<strong>50</strong> o al nostro 90/53.<br />

Si differenziava <strong>da</strong>l nostro 90/53 essenzialmente per l’affustino, che era a falso piedistallo,<br />

invece che a candelabro.<br />

La manovra dell’otturatore prismatico, come per il pezzo ANSALDO, era orizzontale con<br />

apertura automatica verso destra, ed espulsione del bossolo all’atto del ritorno in batteria della<br />

bdf.; la chiusura si effettuava automaticamente all’atto dell’introduzione del bossolo nella<br />

camera a polvere.<br />

Inoltre i contatti elettrici dell’alimentazione dei sincromotori degli indici dei congegni di<br />

puntamento e graduazione, erano garantiti <strong>da</strong> una serie di contatti striscianti, “a spazzole ed<br />

anelli”, posti tra l’affusto e il “falso piedistallo”.<br />

Il <strong>94</strong>/<strong>50</strong> non era provvisto, a differenza del 90/53 e del 90/<strong>50</strong>, di telecomandi per il puntamento<br />

del pezzo, che avveniva ancora manualmente <strong>da</strong> parte dei puntatori, facendo coincidere, agendo<br />

alle manovelle, gli indici ed i controindici dei congegni, anche se asserviti ad un centrale di<br />

tiro M. 7 o similare.<br />

Dotato anch’esso di una bocca <strong>da</strong> fuoco innestata a freddo, mediante settori filettati, su di una<br />

culatta prismatica, sostituibile in batteria dopo circa 1.<strong>50</strong>0 colpi, aveva delle caratteristiche<br />

balistiche leggermente inferiori al 90/53 o al 90/<strong>50</strong>.<br />

Il munizionamento comprendeva vari tipi di cartocci proietto HE (per il tiro c/a e terrestre), a<br />

“pallette”(SHRAPNELL), perforante e perforante-esplosivo (per il tiro c/c), e spolette<br />

meccaniche a tempo, percussione-tempo per il tiro sia c/a che terrestre ma privo di quelle di<br />

prossimità.<br />

Va specificato che il <strong>94</strong>/<strong>50</strong> non sostituì il 90/53 ma piuttosto lo affiancò nei reggimenti di<br />

artiglieria c/a pesanti campali, con l’adozione della centrale CONTRAVES f.90 Bt utilizzabile<br />

tanto per il 90/<strong>50</strong> che per il 90/53; a partire approssimativamente <strong>da</strong>l 1955 venne ritirato <strong>da</strong>l<br />

servizio.

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