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AMMINISTRARE immobili - Anaci

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F O C U S<br />

La dottrina e la giurisprudenza<br />

condominiali<br />

nelle riviste giuridiche<br />

dell’avv. Luigi Salciarini,<br />

Segretario del Centro Studi Nazionale ANACI<br />

Tribunale di Venezia (Sezione<br />

distaccata di Dolo), ordinanza<br />

del 4 ottobre 2004, Giudice<br />

estensore dott. Marinai, in<br />

Giurisprudenza di merito,<br />

fasc. 4/2005, Giuffrè - Milano,<br />

pagg. 805 e ss.<br />

Pronuncia di grande interesse<br />

riguardante le immissioni sonore<br />

ed il metodo di misurazione<br />

della relativa tollerabilità.<br />

Afferma il Giudice veneto<br />

che “la tollerabilità delle emissioni<br />

sonore va calcolata col metodo differenziale,<br />

sottraendo dalle emissioni<br />

accertate il c.d.“rumore di fondo”; e<br />

nei rapporti tra privati non si applica<br />

la legge n. 447 del 1995 sull’inquinamento<br />

acustico; onde l’intollerabilità<br />

in concreto - in relazione alle<br />

previsioni ex art. 32 Cost. e 2043 e<br />

844 C.C. - può riscontrarsi anche<br />

quando le emissioni non superino i<br />

limiti fissati dalle norme di interesse<br />

generale.<br />

In altri termini, la pronuncia<br />

sottolinea come le finalità ed il<br />

campo di applicazione dell’art.<br />

844 c.c. (norma cardine in materia<br />

di immissioni intollerabili) e<br />

della normativa speciale sono<br />

distinti: la norma codicistica,<br />

infatti, è volta a disciplinare i rapporti<br />

di natura patrimoniale tra i<br />

privati, proprietari di fondi vicini;<br />

la seconda ha, invece, carattere<br />

pubblicistico, e persegue un interesse<br />

pubblico, appunto, di natura<br />

“ambientale” ed opera nei rapporti<br />

tra i privati e la Pubblica<br />

Amministrazione.<br />

La conseguenza è che, anziché<br />

applicare i rigidi parametri<br />

fissati dalla legislazione speciale,<br />

occorre aver riguardo, dunque, al<br />

limite della normale tollerabilità<br />

che costituisce un criterio<br />

oggettivo e relativo. Oggettivo<br />

perché la rumorosità deve essere<br />

valutata in relazione alla reattività<br />

dell’uomo medio, prescindendo<br />

da considerazioni attinenti<br />

alle singole persone interessate<br />

alle immissioni. Relativo nel<br />

senso che deve aversi riguardo al<br />

caso concreto, alle condizioni<br />

naturali e sociali dei luoghi, alle<br />

abitudini della popolazione, al<br />

contesto produttivo, nel quale si<br />

svolge l’attività che si assume<br />

lesiva, e all’entità degli interessi<br />

in conflitto.<br />

Particolare interesse riveste il<br />

richiamo al criterio del c.d.<br />

“rumore di fondo” che consiste<br />

nel confrontare il livello medio<br />

del rumore di fondo con quello<br />

del rumore rilevato nel luogo<br />

soggetto alle immissioni, al fine<br />

di verificare se sussista un incremento<br />

non tollerabile del livello<br />

medio di rumorosità.<br />

Un’ultima sottolineatura, e<br />

importante, è operata dal Giudice<br />

veneto all’applicazione dell’art.<br />

32 della nostra Carta costituzionale,<br />

il quale, concependo la<br />

“salute” come bene primario ed<br />

incomprimibile, può essere utilizzato<br />

per fornire una tutela più<br />

pregnante dei diritti dei singoli.<br />

Vale la pena di precisare, che,<br />

nello stesso provvedimento, è<br />

stato statuito che “al gestore della<br />

linea ferroviaria può - in via d’urgenza,<br />

ex art. 700 c.p.c. - interdirsi<br />

il passaggio dei treni nelle ore notturne,<br />

quando i convogli (nella specie,<br />

treni merci a grande velocità) provochino<br />

emissioni sonore intollerabili<br />

per chi abiti nelle vicinanze”.<br />

Non v’è chi non colga le<br />

importanti implicazioni di tale<br />

ultima affermazione.<br />

* * *<br />

Alfredo Barbieri “La trasformazione<br />

dell’impianto di riscaldamento<br />

ex legge n. 10/91 ed il<br />

distacco unilaterale dei singoli<br />

condomini. Nuove considerazioni”,<br />

in Archivio delle Locazioni<br />

e del Condominio,<br />

fasc. 3/2005, maggio-giugno<br />

2005, Casa editrice La Tribuna,<br />

pagg. 263 e ss.<br />

37 <strong>AMMINISTRARE</strong> IMMOBILI

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