AMMINISTRARE immobili - Anaci

AMMINISTRARE immobili - Anaci AMMINISTRARE immobili - Anaci

30.05.2013 Views

ASSOCIAZIONE Il giorno 14 maggio si è tenuto presso l’Holiday House in località La Quercia, presso Viterbo, un convegno d’altissimo livello che, oltre a ripresentare il dott.Alberto Celeste, che ormai possiamo definire “amico” della nostra associazione, ha potuto annoverare tra i suoi relatori l’avv. Michele Costantino, docente presso l’università di Bari, noto, più che per una sua pubblicazione sulla teoria della proprietà del 1967, per essere il consulente governativo che ha curato il nuovo testo di riforma del codice civile sul condominio. La nostra attesa per la sua relazione non ha offuscato, in ogni modo, gli interventi degli altri ottimi relatori, e dopo l’introduzione di Cristina Anitori, emozionatissima padrona di casa ed eccellente organizzatrice dell’evento, si sono succeduti i saluti di rito, sia dei rappresentanti dell’ordine degli avvocati di Viterbo, che dell’Anaci, presente sia con il Centro Studi che con dirigenti venuti da ogni parte d’Italia. La prima parte del convegno, in perfetto orario rispetto alla scaletta degli organizzatori, grazie anche e soprattutto alle capacità della moderatrice, la dott.ssa Francesca Grimaldi, “in prestito” all’Anaci dalla Rai Tv, è stata dedicata alla problematica sulla sicurezza degli ascensori, ripresentando la formula vincente già sperimentata con suc- cesso a Pescara, durante l’ultimo convegno tecnico-giuridico, con relazioni abbinate di giuristi, tecnici ed amministratori. Questa scelta consente agli uditori di ascoltare e poter confrontare i differenti punti di vista dei diversi operatori su una stessa problematica, in questo caso un magistrato di Corte d’Appello, un amministratore di condominio, un consulente di ente verificatore e un consulente di una ditta d’ascensori leader di mercato, l’ing. Varisco, uno dei massimi esperti a livello europeo. La platea ha compreso dall’inizio che si sarebbe lavorato ad un livello molto alto, ed il grado d’attenzione della stessa non è mai sceso sotto la soglia minima, con nessuna domanda posta ai referenti, secondo un preciso indirizzo degli organizzatori, che condividiamo e suggeriamo per i prossimi incontri, al fine di consentire a tutti di poter seguire le relazioni senza essere distolti da interventi che perlopiù riguardano una casistica personale e non d’interesse generale. Le ultime novità sulla sicurezza per gli elevatori sono state illustrate e discusse con estremo acume da parte dei tecnici presenti, su interessanti temi che il Centro Studi Nazionale ha già divulgato sulla rivista a tutti gli associati, a conferma della puntuale attenzione dell’Associazione nel veicolare capillarmente ed in tempo reale notizie, Questioni di condominio novità tecniche e legislative utili per la professione. La seconda parte del convegno, attesa dai soci e colleghi presenti con particolare attenzione, verteva sulla riforma del condominio, su quella parte del libro terzo nel codice civile che accompagna ormai da decenni proprietà e gestione condominiale, oves et boves (pecore e buoi), come direbbe qualcuno; descrizione che calza a pennello alla categoria degli amministratori di condominio italiani - aggiungiamo noi- ove si mescolano operatori eterogenei, senza alcuna distinzione; in modo similare a come raccolse Noè, in fretta e furia, tutti gli animali trasferendoli nell’arca, salvandoli; al contrario dello scenario possibile per gli amministratori di professione dopo questa riforma: l’estinzione. Infatti, dopo aver ascoltato la relazione del prof. Costantino, alcuni dei presenti, magari i più attenti, come accade sovente ai bambini, si saranno ripresi dal pavor nocturnus (spavento notturno), come se avessero immaginato qualcosa di terrificante svegliandosi improvvisamente dopo l’inizio del sonno: la riforma del condominio, perlomeno così come prospettata, tra regole che, secondo una cultura tutta italiana, si sa che non potranno essere rispettate. Ma un giurista di grand’autorità ed equilibrio, come l’avv. Michele Costantino, non nutriamo il 13 AMMINISTRARE IMMOBILI

minimo dubbio, che dal confronto con tanti operatori qualificati del settore, come i nostri dirigenti Anaci, avrà compreso che alcune norme non possono essere accolte acriticamente, richiedendo un riesame obiettivo. A riprova di ciò, nella sua appassionata relazione, il colto relatore si è limitato all’analisi dei primi articoli del codice civile, quelli più interessanti per il diritto dominicale, ma quasi d’alcun effetto per la categoria professionale degli amministratori, per eludere, intuiamo noi, un confronto sull’evidente traccia persecutionis che considera, erroneamente, non ispirata a sufficiente rigore o a sufficiente obbiettività la valutazione dell’altra parte, ossia la nostra. Del resto, su un testo che imbriglia l’amministratore nella maglia stretta della proprietà, con tempi rigidi per i decreti ingiuntivi; per la presentazione dei rendiconti; per le consegne al collega succeduto; con obblighi di firma congiunta sul AMMINISTRARE IMMOBILI Questioni di condominio conto corrente; di corsa all’anagrafe per conoscere i dati dei signori condomini; con un nuovo bilancio per cassa e per competenza (sic!); con obblighi di messa in mora; d’accesso nelle unità immobiliari per ragioni di sicurezza; con successione nell’incarico pure dei consiglieri, organo di controllo, verifica e quant’altro contro l’amministratore; beh, ci chiediamo, quanti rimarranno ad esercitare la professione? Questo mestiere “romantico”, senza riconoscimento alcuno, quando pure il podologo e l’elettricista hanno il loro ordine professionale, e allora chiediamoci: è più importante gestire correttamente milioni d’euro o controllare un arco plantare? Eppure a Bari vi sono ben 27.391 stabili condominiali, con amministratori che richiedono appena 50 euro annui ad unità immobiliare, e lo sappiamo sempre grazie a questa grande Associazione, che ha lavorato con il Censis e si è guadagnata le prime pagine dei giornali; 14 ASSOCIAZIONE eppure il condominio dell’immaginario per i bambini è quello del caffè -come da recente ricerca demoscopica- in cielo, fra le nuvole, come in una fiaba, ma differente da quella di cappuccetto rosso che ha introdotto la relazione dell’avv. prof. Michele Costantino, ove il lupo cattivo, riteniamo, non sia l’amministratore, ma solamente quanti desiderano un topkapì della gestione e non considerano l’unico vero desiderio della proprietà e degli amministratori: la deflazione del contenzioso. Aggiungere che i successivi interventi dei legali del Centro Studi sono stati critici verso la riforma, così come il dott. Michele Romano, magistrato del Tribunale di Viterbo, che il nostro Parodi ha stigmatizzato in maniera magistrale, da far suo, il pensiero dei riformatori, e così ha proseguito il nostro ottimo segretario nazionale, è mero tuziorismo difensivo per la categoria. Quello che conta è che dobbiamo prendere coscienza, purtroppo, che viene considerato privilegio qualsiasi sostegno all’idea di un qualificato svolgimento dell’attività del gestore di beni stabili; anche se quella dell’ordinamento condominiale è una casella che non può restare vuota, se veramente si vuole dare un nuovo assetto e rendere trasparente il mondo italiano degli amministratori, diversamente il pavor nocturnus si trasferirà sulla proprietà, alla lettura delle sempre più frequenti parcelle d’avvocati nei bilanci condominiali, cassa o competenza che sia ! ■ Fabio Gerosa

ASSOCIAZIONE<br />

Il giorno 14 maggio si è<br />

tenuto presso l’Holiday House<br />

in località La Quercia, presso<br />

Viterbo, un convegno d’altissimo<br />

livello che, oltre a ripresentare<br />

il dott.Alberto Celeste, che<br />

ormai possiamo definire<br />

“amico” della nostra associazione,<br />

ha potuto annoverare tra i<br />

suoi relatori l’avv. Michele<br />

Costantino, docente presso l’università<br />

di Bari, noto, più che<br />

per una sua pubblicazione sulla<br />

teoria della proprietà del 1967,<br />

per essere il consulente governativo<br />

che ha curato il nuovo<br />

testo di riforma del codice civile<br />

sul condominio.<br />

La nostra attesa per la sua<br />

relazione non ha offuscato, in<br />

ogni modo, gli interventi degli<br />

altri ottimi relatori, e dopo l’introduzione<br />

di Cristina Anitori,<br />

emozionatissima padrona di<br />

casa ed eccellente organizzatrice<br />

dell’evento, si sono succeduti<br />

i saluti di rito, sia dei rappresentanti<br />

dell’ordine degli avvocati<br />

di Viterbo, che dell’<strong>Anaci</strong>, presente<br />

sia con il Centro Studi<br />

che con dirigenti venuti da ogni<br />

parte d’Italia.<br />

La prima parte del convegno,<br />

in perfetto orario rispetto<br />

alla scaletta degli organizzatori,<br />

grazie anche e soprattutto alle<br />

capacità della moderatrice, la<br />

dott.ssa Francesca Grimaldi, “in<br />

prestito” all’<strong>Anaci</strong> dalla Rai Tv,<br />

è stata dedicata alla problematica<br />

sulla sicurezza degli ascensori,<br />

ripresentando la formula vincente<br />

già sperimentata con suc-<br />

cesso a Pescara, durante l’ultimo<br />

convegno tecnico-giuridico,<br />

con relazioni abbinate di giuristi,<br />

tecnici ed amministratori.<br />

Questa scelta consente agli uditori<br />

di ascoltare e poter confrontare<br />

i differenti punti di<br />

vista dei diversi operatori su una<br />

stessa problematica, in questo<br />

caso un magistrato di Corte<br />

d’Appello, un amministratore di<br />

condominio, un consulente di<br />

ente verificatore e un consulente<br />

di una ditta d’ascensori leader<br />

di mercato, l’ing. Varisco, uno<br />

dei massimi esperti a livello<br />

europeo.<br />

La platea ha compreso dall’inizio<br />

che si sarebbe lavorato ad<br />

un livello molto alto, ed il grado<br />

d’attenzione della stessa non è<br />

mai sceso sotto la soglia minima,<br />

con nessuna domanda posta<br />

ai referenti, secondo un preciso<br />

indirizzo degli organizzatori,<br />

che condividiamo e suggeriamo<br />

per i prossimi incontri, al fine di<br />

consentire a tutti di poter seguire<br />

le relazioni senza essere distolti<br />

da interventi che perlopiù<br />

riguardano una casistica personale<br />

e non d’interesse generale.<br />

Le ultime novità sulla sicurezza<br />

per gli elevatori sono state<br />

illustrate e discusse con estremo<br />

acume da parte dei tecnici presenti,<br />

su interessanti temi che il<br />

Centro Studi Nazionale ha già<br />

divulgato sulla rivista a tutti gli<br />

associati, a conferma della puntuale<br />

attenzione dell’Associazione<br />

nel veicolare capillarmente<br />

ed in tempo reale notizie,<br />

Questioni<br />

di condominio<br />

novità tecniche e legislative utili<br />

per la professione.<br />

La seconda parte del convegno,<br />

attesa dai soci e colleghi<br />

presenti con particolare attenzione,<br />

verteva sulla riforma del<br />

condominio, su quella parte del<br />

libro terzo nel codice civile che<br />

accompagna ormai da decenni<br />

proprietà e gestione condominiale,<br />

oves et boves (pecore e<br />

buoi), come direbbe qualcuno;<br />

descrizione che calza a pennello<br />

alla categoria degli amministratori<br />

di condominio italiani -<br />

aggiungiamo noi- ove si<br />

mescolano operatori eterogenei,<br />

senza alcuna distinzione; in<br />

modo similare a come raccolse<br />

Noè, in fretta e furia, tutti gli<br />

animali trasferendoli nell’arca,<br />

salvandoli; al contrario dello<br />

scenario possibile per gli amministratori<br />

di professione dopo<br />

questa riforma: l’estinzione.<br />

Infatti, dopo aver ascoltato la<br />

relazione del prof. Costantino,<br />

alcuni dei presenti, magari i più<br />

attenti, come accade sovente ai<br />

bambini, si saranno ripresi dal<br />

pavor nocturnus (spavento notturno),<br />

come se avessero immaginato<br />

qualcosa di terrificante<br />

svegliandosi improvvisamente<br />

dopo l’inizio del sonno: la riforma<br />

del condominio, perlomeno<br />

così come prospettata, tra regole<br />

che, secondo una cultura<br />

tutta italiana, si sa che non<br />

potranno essere rispettate. Ma<br />

un giurista di grand’autorità ed<br />

equilibrio, come l’avv. Michele<br />

Costantino, non nutriamo il<br />

13 <strong>AMMINISTRARE</strong> IMMOBILI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!