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NUMERO 7 - Latina per Strada

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Spifferi a Palazzo<br />

La Provincia,<br />

l’oste e il vino<br />

«Il Consiglio provinciale dice<br />

no ad un’Italia senza<br />

Provincia <strong>per</strong>ché: ci<br />

sarebbero meno garanzie<br />

democratiche: verrebbero<br />

garantite meno opportunità a<br />

chi è più debole;<br />

diminuirebbe l’identità locale<br />

fatta di storia e cultura; le<br />

Istituzioni si allontanerebbero<br />

dai cittadini». Come chiedere<br />

all’oste la bontà del vino.<br />

L’Ente di via Costa ha<br />

approvato all’unanimità<br />

l’ordine del giorno nel quale<br />

si chiede alle Regione Lazio<br />

di impugnare davanti la<br />

Corte Costituzionale il<br />

decreto che prevede<br />

l’abolizione delle Province.<br />

Insomma quando si tratta di<br />

tagli e sacrifici, al di là delle<br />

bandiere politiche, tutti<br />

concordi: li facciano gli altri.<br />

Senza tornare all’Italia dei<br />

Comuni, né al dibattito<br />

dell’Assemblea Costituente,<br />

già negli anni 70, con la<br />

nascita delle regioni<br />

ordinarie, il repubblicano<br />

Ugo La Malfa ne chiedeva<br />

l’abolizione. Oggi questa<br />

richiesta appare quasi<br />

naturale nell’ambito della<br />

riforma federale che assegna<br />

grandi funzioni<br />

amministrative ai Comuni e<br />

legislativi alle Regioni. Il<br />

ruolo di questo ente<br />

“intermedio”, oltre che<br />

oneroso, appare su<strong>per</strong>fluo e<br />

rimpiazzabile dagli altri due.<br />

Con buona pace dei nostri<br />

consiglieri provinciali.<br />

Sergio Corsetti<br />

Carrozzieri pontini<br />

alla riscossa<br />

Carrozzieri sul piede di<br />

guerra. Secondo i diretti<br />

interessati il decreto<br />

Monti sulle liberalizzazioni, <strong>per</strong> la<br />

parte legata al risarcimento delle<br />

Rc auto, rischia di penalizzare<br />

sia i lavoratori che gli utenti.<br />

Pertanto Confartigianato e le<br />

associazioni di categoria dei<br />

carrozzieri hanno proclamato lo<br />

stato di agitazione degli o<strong>per</strong>atori<br />

del settore. Nei giorni scorsi,<br />

davanti la sede della Camera, in<br />

piazza Monte Citorio si è svolta<br />

una manifestazione di protesta.<br />

Secondo Confartigianato, con le<br />

nuove norme i consumatori solo<br />

in teoria sarebbero liberi di<br />

scegliere tra il risarcimento in<br />

forma specifica, cioè la<br />

riparazione gratuita dell'auto<br />

attraverso officine convenzionate<br />

con la compagnia di<br />

assicurazione, e risarcimento <strong>per</strong><br />

equivalente in quanto<br />

quest’ultimo consiste nel<br />

rimborso del danno dalla propria<br />

compagnia di assicurazione<br />

decurtato del 30%. Il 7 febbraio,<br />

il pontino Fernando Miliucci,<br />

presidente del consorzio<br />

nazionale Carrozzieri Inretecar, è<br />

stato ascoltato dalla<br />

Commissione commercio e<br />

industria del Senato e ha fatto<br />

presente gli effetti disastrosi<br />

delle ricadute sul mercato:<br />

chiusura di 7000 aziende e<br />

<strong>per</strong>dita di 35.000 posti di lavoro.<br />

La relazione di Inretecar ha<br />

evidenziato come l'introduzione<br />

Le nuove norme<br />

affondano<br />

il settore,<br />

da <strong>Latina</strong><br />

è partita<br />

la protesta<br />

nazionale<br />

del sistema risarcitorio<br />

dell'indennizzo diretto abbia<br />

sortito risultati negativi, visto che<br />

non ci sono state le tanto<br />

auspicate riduzioni del 10-15%<br />

delle polizze Rc auto. Pertanto<br />

Miliucci ha proposto del<br />

dispositivo che propone la<br />

facoltà alle assicurazioni di offrire<br />

ai danneggiati il risarcimento in<br />

forma specifica presso un<br />

proprio riparatore<br />

convenzionato, in alternativa ad<br />

un'offerta decurtata del 30%<br />

qualora il cliente decidesse di far<br />

riparare il veicolo presso un<br />

riparatore di sua fiducia. Inoltre,<br />

a proposito della scatola nera da<br />

montare sulle auto, Inretecar ha<br />

proposto una diversificazione dei<br />

costi a carico delle compagnie e<br />

che lo sconto sulle tariffe debba<br />

prendere in considerazione in<br />

modo differenziato sia le<br />

garanzie dirette (furto) che la<br />

garanzia Rc auto.<br />

S.C.<br />

SINDACALE<br />

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