30.05.2013 Views

NUMERO 7 - Latina per Strada

NUMERO 7 - Latina per Strada

NUMERO 7 - Latina per Strada

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ragazzi senza lavoro<br />

e con le valigie pronte<br />

Opportunità nella nostra città non ce ne sono, i nostri giovani<br />

intervistati pur di trovare un futuro sono pronti ad emigrare<br />

Cosa deve fare un<br />

giovane di <strong>Latina</strong> dopo il<br />

diploma, lavoro o<br />

laurea? In entrambi i casi è<br />

obbligato ad allontanarsi dalla<br />

città, a meno che non abbia<br />

intrapreso un <strong>per</strong>corso di<br />

ingegneria, meccanica o<br />

informatica. Basta scrivere su<br />

google “lavoro <strong>Latina</strong>”, <strong>per</strong><br />

rendersi conto di cosa offra la<br />

città. E basta fare qualche<br />

domanda in giro <strong>per</strong> le nostre<br />

consuete inchieste a contatto<br />

con la gente <strong>per</strong> comprendere<br />

quanto si somiglino le risposte.<br />

E <strong>per</strong> capire quanto i giovani<br />

siano pronti a lasciare la loro<br />

terra pur di realizzarsi e trovare<br />

un futuro. Secondo Matteo, 22<br />

anni, nel capoluogo «non c’è<br />

voglia di investire nel nuovo,<br />

non c’è la mentalità giusta che<br />

induca a guardare in<br />

prospettiva». Estremamente<br />

critico anche Stefano, 20 anni:<br />

«<strong>Latina</strong> non offre grandissime<br />

possibilità lavorative, a meno<br />

che non si abbia già un’attività<br />

avviata o a meno che non si<br />

possa contare sulla strada già<br />

spianata dai genitori». <strong>Latina</strong> è<br />

una città giovane, che non<br />

riesce a rispondere alle<br />

esigenze dei giovani. Chi vuole<br />

fare una famiglia prima dei<br />

trent’anni, è costretto ad<br />

andarsene via dalla città ma<br />

spesso questo non basta.<br />

Dando quasi ragione all’illustre<br />

<strong>per</strong>sonaggio che di recente ha<br />

definito “monotono” il posto<br />

fisso, molti ragazzi sono disposti<br />

a cambiare spesso lavoro, ma<br />

si devono creare le condizioni<br />

<strong>per</strong> farlo. Sara, 20 anni,<br />

commenta: «Noi siamo disposti<br />

anche a cambiare, ma si deve<br />

far si che anche ciò che ci serve<br />

cambi con noi! Se vogliamo un<br />

prestito, senza lavoro fisso e<br />

senza adeguate garanzie ce lo<br />

possiamo sognare! I concorsi<br />

pubblici offerti dalla Regione<br />

non riescono a soddisfare le<br />

esigenze di tutti, e se a un<br />

ragazzo non viene data la<br />

possibilità di fare es<strong>per</strong>ienza<br />

non può fare nulla». Forse<br />

bisognerebbe investire di più<br />

sulla formazione e sulla scuola,<br />

seguendo l’esempio di una<br />

didattica specializzata già<br />

lanciato da alcuni istituti del<br />

capoluogo. Ad oggi <strong>per</strong>ò non<br />

esistono ancora le basi <strong>per</strong> un<br />

discorso simile. Tanto che alla<br />

fine la maggior parte dei<br />

latinensi si sposta nella<br />

Capitale, se non addirittura<br />

all’estero, lasciando la “città<br />

giovane”, senza un’intera<br />

generazione. E se non si<br />

investirà nel nuovo, nel giro di<br />

vent’anni <strong>Latina</strong> diventerà una<br />

città di bambini e anziani.<br />

Emanuela Iuliano<br />

L’INCHIESTA<br />

3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!