NUMERO 7 - Latina per Strada
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POLITICA<br />
L ’ I N F O R M A Z I O N E<br />
A P O R T A T A D I M A N O<br />
Anno 2 - <strong>NUMERO</strong> 7 - FEBBRAIO 2012 Mensile gratuito - www.latina<strong>per</strong>strada.it - redazione@latina<strong>per</strong>strada.it<br />
Generazione<br />
di scontenti<br />
I ragazzi di <strong>Latina</strong> non hanno spazi, non hanno prospettive,<br />
non hanno pazienza. E sognano di andare via<br />
Battibecchi e scontri<br />
nel brutto pasticcio<br />
di <strong>Latina</strong> Ambiente<br />
QUARTIERI<br />
La riqualificazione<br />
a Piazza Moro<br />
non è più un sogno<br />
SPORT<br />
Il <strong>Latina</strong> Calcio<br />
respira già aria<br />
di derby
SOMMARIO<br />
2<br />
Domenico<br />
Ippoliti<br />
LATINA PER STRADA<br />
Mensile di attualità ed approfondimenti<br />
Copia gratuita<br />
Anno 2 numero 7 del 16/2/2012<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Domenico Ippoliti<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Stefano Scala<br />
REDAZIONE<br />
Fabrizio Agostini, Sergio Corsetti,<br />
Umberto Paluzzi, Alessia Tomasini,<br />
Maria Corsetti, Franco Borretti,<br />
Emanuela Iuliano<br />
EDIZIONI<br />
Associazione culturale “<strong>Latina</strong> <strong>per</strong> <strong>Strada</strong>”<br />
Viale Le Corbusier 145, 04100 <strong>Latina</strong><br />
PRESIDENTE<br />
Stefano Scala<br />
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO<br />
Roberto Martin<br />
RESPONSABILE SVILUPPO WEB<br />
Giuseppe Ippoliti<br />
Stampa: Misanet Srl<br />
Distribuzione a cura dell’associazione<br />
INFO E CONTATTI<br />
www.latina<strong>per</strong>strada.it<br />
redazione@latina<strong>per</strong>strada.it<br />
info@latina<strong>per</strong>strada.it<br />
Testata iscritta nel Registro Stampa del<br />
Tribunale di <strong>Latina</strong> con ordinanza del 29.09.11,<br />
depositata il 30.09.11, n. 13/11<br />
Non chiamateli “mammoni”!<br />
Rimproverano loro di dipendere da mamma e papà, di cullarsi tra gli agi della vita da<br />
studenti senza prendersi alcuna responsabilità e rimandando all’infinito certe scelte<br />
importanti. Sono i ragazzi di <strong>Latina</strong> e del mondo, ancora una volta nel mirino dei<br />
nostri sondaggi. A loro la città sta stretta, a loro non stanno bene le proposte di una<br />
società che stenta sotto tutti i punti di vista. Certo, la scuola e le istituzioni potrebbero<br />
fornire a questo popolo di scontenti degli strumenti diversi, utili <strong>per</strong> farsi largo in un<br />
futuro che non c’è. Anche da parte loro, <strong>per</strong>ò, servirebbe maggiore spirito di iniziativa.<br />
E magari quella disponibilità alla “gavetta” che tanto apparteneva alle precedenti<br />
generazioni. Non chiamateli “mammoni”, <strong>per</strong>ò! I giovani restano con i genitori non <strong>per</strong><br />
una loro decisione. Ma <strong>per</strong>chè non hanno scelta.<br />
Su questo numero<br />
5 - Sindacale<br />
12-Associazioni<br />
6 e 7 - Volti da sfogliare,<br />
il nostro evento<br />
13 - Qua la zampa, spazio<br />
14/15-Rubriche<br />
ai nostri nuovi amici<br />
11 - Storia - A Littoria<br />
arriva lo zuccherificio<br />
20 e 21 - Spettacoli<br />
a <strong>Latina</strong> e dintorni
Ragazzi senza lavoro<br />
e con le valigie pronte<br />
Opportunità nella nostra città non ce ne sono, i nostri giovani<br />
intervistati pur di trovare un futuro sono pronti ad emigrare<br />
Cosa deve fare un<br />
giovane di <strong>Latina</strong> dopo il<br />
diploma, lavoro o<br />
laurea? In entrambi i casi è<br />
obbligato ad allontanarsi dalla<br />
città, a meno che non abbia<br />
intrapreso un <strong>per</strong>corso di<br />
ingegneria, meccanica o<br />
informatica. Basta scrivere su<br />
google “lavoro <strong>Latina</strong>”, <strong>per</strong><br />
rendersi conto di cosa offra la<br />
città. E basta fare qualche<br />
domanda in giro <strong>per</strong> le nostre<br />
consuete inchieste a contatto<br />
con la gente <strong>per</strong> comprendere<br />
quanto si somiglino le risposte.<br />
E <strong>per</strong> capire quanto i giovani<br />
siano pronti a lasciare la loro<br />
terra pur di realizzarsi e trovare<br />
un futuro. Secondo Matteo, 22<br />
anni, nel capoluogo «non c’è<br />
voglia di investire nel nuovo,<br />
non c’è la mentalità giusta che<br />
induca a guardare in<br />
prospettiva». Estremamente<br />
critico anche Stefano, 20 anni:<br />
«<strong>Latina</strong> non offre grandissime<br />
possibilità lavorative, a meno<br />
che non si abbia già un’attività<br />
avviata o a meno che non si<br />
possa contare sulla strada già<br />
spianata dai genitori». <strong>Latina</strong> è<br />
una città giovane, che non<br />
riesce a rispondere alle<br />
esigenze dei giovani. Chi vuole<br />
fare una famiglia prima dei<br />
trent’anni, è costretto ad<br />
andarsene via dalla città ma<br />
spesso questo non basta.<br />
Dando quasi ragione all’illustre<br />
<strong>per</strong>sonaggio che di recente ha<br />
definito “monotono” il posto<br />
fisso, molti ragazzi sono disposti<br />
a cambiare spesso lavoro, ma<br />
si devono creare le condizioni<br />
<strong>per</strong> farlo. Sara, 20 anni,<br />
commenta: «Noi siamo disposti<br />
anche a cambiare, ma si deve<br />
far si che anche ciò che ci serve<br />
cambi con noi! Se vogliamo un<br />
prestito, senza lavoro fisso e<br />
senza adeguate garanzie ce lo<br />
possiamo sognare! I concorsi<br />
pubblici offerti dalla Regione<br />
non riescono a soddisfare le<br />
esigenze di tutti, e se a un<br />
ragazzo non viene data la<br />
possibilità di fare es<strong>per</strong>ienza<br />
non può fare nulla». Forse<br />
bisognerebbe investire di più<br />
sulla formazione e sulla scuola,<br />
seguendo l’esempio di una<br />
didattica specializzata già<br />
lanciato da alcuni istituti del<br />
capoluogo. Ad oggi <strong>per</strong>ò non<br />
esistono ancora le basi <strong>per</strong> un<br />
discorso simile. Tanto che alla<br />
fine la maggior parte dei<br />
latinensi si sposta nella<br />
Capitale, se non addirittura<br />
all’estero, lasciando la “città<br />
giovane”, senza un’intera<br />
generazione. E se non si<br />
investirà nel nuovo, nel giro di<br />
vent’anni <strong>Latina</strong> diventerà una<br />
città di bambini e anziani.<br />
Emanuela Iuliano<br />
L’INCHIESTA<br />
3
POLITICA<br />
4<br />
Quel pasticciaccio<br />
chiamato<br />
<strong>Latina</strong> Ambiente<br />
Si apre l’ennesimo anno<br />
dei miracoli firmato <strong>Latina</strong><br />
Ambiente. La società<br />
partecipata dal Comune al 51%<br />
è un vaso di pandora che pesa<br />
sui conti dell’amministrazione e<br />
quindi dei cittadini. Situazioni<br />
irrisolte sul piano della gestione,<br />
lavoratori sul piede di guerra a<br />
giorni alterni si aggiungono ora<br />
ai battibecchi politici che si sono<br />
innestati su una gestione che ha<br />
sempre dato l’impressione di<br />
essere schizofrenica. I rapporti<br />
tra il presidente della azienda<br />
che si occupa di raccolta e<br />
smaltimento dei rifiuti in terra<br />
pontina si sono incrinati. E dalle<br />
parole si è passati con rapidità<br />
ai fatti. La dichiarazione di<br />
guerra si è mossa a suon di<br />
comunicati stampa. Gli attacchi<br />
di Giacomo Mignano, le risposte<br />
di Valerio Valerio Bertuccelli e la<br />
spada di Damocle della<br />
rimozione forzata calata proprio<br />
dal braccio destro del sindaco<br />
Di Giorgi che dalla sua si è<br />
limitato a chiosare con un<br />
laconico “la <strong>Latina</strong> ambiente<br />
non si può sciogliere”. Il<br />
consiglio di amministrazione<br />
della <strong>Latina</strong> Ambiente era stato<br />
convocato di fretta e furia <strong>per</strong><br />
chiudere subito la questione.<br />
Ma la decisione è stata<br />
rimandata all’assemblea dei<br />
soci. Saranno loro a dover dare<br />
l’approvazione alla mozione del<br />
presidente della spa , decisa a<br />
seguito della notizia di un<br />
decreto ingiuntivo, provvisoriamente<br />
esecutivo, da 800mila<br />
euro della Poseidon che il<br />
manager non avrebbe<br />
comunicato subito<br />
In alto il sindaco Giovanni Di<br />
Giorgi, sopra il presidente della <strong>Latina</strong><br />
Ambiente Giacomo Mignano<br />
all’amministrazione comunale.<br />
E questo è solo l’epilogo di un<br />
botta e risposta, che nulla toglie<br />
e nulla aggiunge ad un servizio<br />
che fa acqua da tutte le parti.<br />
Sarà Bertuccelli il problema? In<br />
molti ne dubitano soprattutto<br />
Le bollette<br />
dei rifiuti<br />
A Montello, dove si trova la<br />
discarica i cittadini chiedono<br />
di verificare i criteri con cui<br />
sono state definite le cosiddette<br />
fasce di rispetto.<br />
In terra pontina a pensar<br />
male si fa peccato ma...<br />
<strong>per</strong>chè sono tanti i presienti che<br />
si sono alternati e nessuno di<br />
questi è riuscito ad innalzare il<br />
trend di una raccolta che manca<br />
di organicità e consequenzialità,<br />
che lascia la città sporca, che<br />
non fa che vedere a costi<br />
esorbitanti la totale assenza di<br />
un riscontro in termini di<br />
servizio. Quello che emerge<br />
infatti è il logorio dei rapporti tra<br />
la società e il suo principale<br />
azionista come dimostrano le<br />
parole dello stesso Bertuccelli:<br />
«Se il presidente del Cda<br />
desidera essere costantemente<br />
informato su qualsivoglia<br />
questione attinente alla società<br />
allora è bene anzitutto che sia<br />
presente in azienda. Il presidente<br />
Mignano in oltre sei mesi<br />
di mandato se si escludono le<br />
partecipazioni alle assemblee<br />
dei soci ed alle riunioni del cda<br />
praticamente non si è mai visto<br />
in azienda». La conclusione<br />
pacifica è da esclidersi quindi se<br />
i toni continuano ad essere<br />
questi. Il tutto con buonapace<br />
dei cittadini alle prese con le<br />
bollette dei rifiuti.<br />
Cremazione<br />
a <strong>Latina</strong><br />
Alessia Tomasini<br />
Approvato in Comune<br />
a <strong>Latina</strong> il regolamento<br />
<strong>per</strong> la cremazione<br />
e la dis<strong>per</strong>sione delle ceneri<br />
come da volontà dei defunti.<br />
Finalmente un atto davvero<br />
democratico
Spifferi a Palazzo<br />
La Provincia,<br />
l’oste e il vino<br />
«Il Consiglio provinciale dice<br />
no ad un’Italia senza<br />
Provincia <strong>per</strong>ché: ci<br />
sarebbero meno garanzie<br />
democratiche: verrebbero<br />
garantite meno opportunità a<br />
chi è più debole;<br />
diminuirebbe l’identità locale<br />
fatta di storia e cultura; le<br />
Istituzioni si allontanerebbero<br />
dai cittadini». Come chiedere<br />
all’oste la bontà del vino.<br />
L’Ente di via Costa ha<br />
approvato all’unanimità<br />
l’ordine del giorno nel quale<br />
si chiede alle Regione Lazio<br />
di impugnare davanti la<br />
Corte Costituzionale il<br />
decreto che prevede<br />
l’abolizione delle Province.<br />
Insomma quando si tratta di<br />
tagli e sacrifici, al di là delle<br />
bandiere politiche, tutti<br />
concordi: li facciano gli altri.<br />
Senza tornare all’Italia dei<br />
Comuni, né al dibattito<br />
dell’Assemblea Costituente,<br />
già negli anni 70, con la<br />
nascita delle regioni<br />
ordinarie, il repubblicano<br />
Ugo La Malfa ne chiedeva<br />
l’abolizione. Oggi questa<br />
richiesta appare quasi<br />
naturale nell’ambito della<br />
riforma federale che assegna<br />
grandi funzioni<br />
amministrative ai Comuni e<br />
legislativi alle Regioni. Il<br />
ruolo di questo ente<br />
“intermedio”, oltre che<br />
oneroso, appare su<strong>per</strong>fluo e<br />
rimpiazzabile dagli altri due.<br />
Con buona pace dei nostri<br />
consiglieri provinciali.<br />
Sergio Corsetti<br />
Carrozzieri pontini<br />
alla riscossa<br />
Carrozzieri sul piede di<br />
guerra. Secondo i diretti<br />
interessati il decreto<br />
Monti sulle liberalizzazioni, <strong>per</strong> la<br />
parte legata al risarcimento delle<br />
Rc auto, rischia di penalizzare<br />
sia i lavoratori che gli utenti.<br />
Pertanto Confartigianato e le<br />
associazioni di categoria dei<br />
carrozzieri hanno proclamato lo<br />
stato di agitazione degli o<strong>per</strong>atori<br />
del settore. Nei giorni scorsi,<br />
davanti la sede della Camera, in<br />
piazza Monte Citorio si è svolta<br />
una manifestazione di protesta.<br />
Secondo Confartigianato, con le<br />
nuove norme i consumatori solo<br />
in teoria sarebbero liberi di<br />
scegliere tra il risarcimento in<br />
forma specifica, cioè la<br />
riparazione gratuita dell'auto<br />
attraverso officine convenzionate<br />
con la compagnia di<br />
assicurazione, e risarcimento <strong>per</strong><br />
equivalente in quanto<br />
quest’ultimo consiste nel<br />
rimborso del danno dalla propria<br />
compagnia di assicurazione<br />
decurtato del 30%. Il 7 febbraio,<br />
il pontino Fernando Miliucci,<br />
presidente del consorzio<br />
nazionale Carrozzieri Inretecar, è<br />
stato ascoltato dalla<br />
Commissione commercio e<br />
industria del Senato e ha fatto<br />
presente gli effetti disastrosi<br />
delle ricadute sul mercato:<br />
chiusura di 7000 aziende e<br />
<strong>per</strong>dita di 35.000 posti di lavoro.<br />
La relazione di Inretecar ha<br />
evidenziato come l'introduzione<br />
Le nuove norme<br />
affondano<br />
il settore,<br />
da <strong>Latina</strong><br />
è partita<br />
la protesta<br />
nazionale<br />
del sistema risarcitorio<br />
dell'indennizzo diretto abbia<br />
sortito risultati negativi, visto che<br />
non ci sono state le tanto<br />
auspicate riduzioni del 10-15%<br />
delle polizze Rc auto. Pertanto<br />
Miliucci ha proposto del<br />
dispositivo che propone la<br />
facoltà alle assicurazioni di offrire<br />
ai danneggiati il risarcimento in<br />
forma specifica presso un<br />
proprio riparatore<br />
convenzionato, in alternativa ad<br />
un'offerta decurtata del 30%<br />
qualora il cliente decidesse di far<br />
riparare il veicolo presso un<br />
riparatore di sua fiducia. Inoltre,<br />
a proposito della scatola nera da<br />
montare sulle auto, Inretecar ha<br />
proposto una diversificazione dei<br />
costi a carico delle compagnie e<br />
che lo sconto sulle tariffe debba<br />
prendere in considerazione in<br />
modo differenziato sia le<br />
garanzie dirette (furto) che la<br />
garanzia Rc auto.<br />
S.C.<br />
SINDACALE<br />
5
IL NOSTRO EVENTO<br />
6
Volti da sfogliare,<br />
i protagonisti siete voi<br />
Grande successo <strong>per</strong> la nostra iniziativa in Piazza del Popolo. In tanti hanno<br />
riconosciuto il nostro simbolo ma soprattutto hanno voluto metterci...la faccia<br />
Siete stati in tanti, tantissimi<br />
a … metterci la faccia! Il<br />
nostro evento “Volti da<br />
sfogliare” organizzato in piazza<br />
del Popolo ha fatto registrare un<br />
grande successo: all’interno di<br />
“Idee <strong>per</strong> il Natale” tante <strong>per</strong>sone<br />
hanno voluto offrire il loro volto<br />
al fianco, o meglio, al centro del<br />
simbolo di “<strong>Latina</strong> <strong>per</strong> <strong>Strada</strong>” e<br />
soprattutto al fianco della nostra<br />
splendida ragazza immagine. E’<br />
stata un’occasione <strong>per</strong> ribadire<br />
la “filosofia” della nostra testata<br />
e della nostra associazione:<br />
dare spazio alla gente, dare<br />
risalto alle <strong>per</strong>sone comuni che<br />
comuni mai saranno. In tanti<br />
hanno riconosciuto la rivista,<br />
tanti l’hanno sco<strong>per</strong>ta, tanti<br />
hanno atteso questo numero <strong>per</strong><br />
vedere la propria faccia<br />
adeguatamente “immortalata”.<br />
Un grazie va allo staff che ha<br />
<strong>per</strong>messo tutto questo, con<br />
Veronica, Valentina e Claudia in<br />
prima fila. Un altro sentito<br />
ringraziamento va ai signori Aldo<br />
Castagnina e Franco Fioroni,<br />
encomiabili <strong>per</strong> la loro<br />
disponibilità. E un grazie di<br />
cuore va a voi, <strong>per</strong> le emozioni e<br />
le immagini che ci avete<br />
regalato. Ma fate attenzione,<br />
<strong>per</strong>ché il nostro obbiettivo resta<br />
puntato su ognuno di voi!<br />
IL NOSTRO EVENTO<br />
7
QUARTIERI PER STRADA<br />
8<br />
Pronti a rilanciarsi<br />
Stare in <strong>per</strong>iferia non è sempre facile. Non<br />
lo è <strong>per</strong>chè bisogna crescere in fretta ma<br />
anche <strong>per</strong>chè agli occhi di tutti appare<br />
come una zona disagiata. Un disagio che <strong>per</strong>ò a<br />
volte sembra essere confermato dall’indifferenza<br />
degli esponenti più importanti della città che<br />
assistono inermi al declino di un quartiere. è già<br />
accaduto in alcune<br />
zone della città anche<br />
se non sempre il<br />
Comune risulta<br />
assente. Come il caso<br />
di via Mercurio del<br />
Pantanaccio, un<br />
problema <strong>per</strong> il<br />
quartiere poi risolto<br />
dopo qualche<br />
settimana dalla nostra<br />
pubblicazione (ci<br />
piace pensare non sia<br />
stato un caso). Come via Mercurio anche altre<br />
fette della città hanno bisogno di una mano, di un<br />
segnale importante della sua gente. Parliamo di<br />
Piazza Moro, sicuramente una delle zone più<br />
discusse, a volte piombata sotto l’attenzione di<br />
tutti <strong>per</strong> fatti di cronaca o di violenza. Se <strong>per</strong>ò si<br />
pensa ad una zona <strong>per</strong>icolosa o “malavitosa” si<br />
fa un torto <strong>per</strong> tutta la gente onesta che ci vive da<br />
anni. è vero che le strade hanno bisogno di lavori<br />
Piazza Moro, una delle zone<br />
più antiche della città<br />
Il nostro viaggio arriva in una delle zone più discusse come Piazza<br />
Moro. Sembrava in declino ma dovrebbe esserci un piano di ripresa<br />
importanti ma le buche purtroppo cominciano ad<br />
essere un problema continuo <strong>per</strong> tutta la città. A<br />
volte arrivano le risposte dal Comune mentre<br />
altre volte c’è la completa assenza. Piazza Moro<br />
vive questi disagi come altri quartieri della città<br />
ma ha sicuramente un bisogno estremo di un<br />
restyling completo. A sorpresa <strong>per</strong>ò la<br />
riqualificazione del<br />
quartiere sembra<br />
essere all’ordine del<br />
giorno e potrebbe<br />
esserci, tra qualche<br />
settimana, la<br />
presentazione di un<br />
progetto ufficiale che<br />
<strong>per</strong>metterebbe alla<br />
zona di potersi<br />
rilanciare. Una<br />
riqualificazione<br />
completa dopo che<br />
comunque il quartiere aveva già su<strong>per</strong>ato un<br />
momento delicato negli anni ‘80 dove la<br />
delinquenza sembrava davvero troppo diffusa.<br />
Questo progetto potrebbe dare il la a questa<br />
riqualificazione. Una rinascita che servirebbe a<br />
Piazza Moro anche dal punto di vista<br />
dell’immagine <strong>per</strong>chè si sa, in questa città<br />
l’apparenza a volte sembra essere proprio il lato<br />
più importante.<br />
Stefano Scala
Ilda Cucca,<br />
insieme<br />
<strong>per</strong> l’Hospice<br />
Il sorriso le appartiene, così<br />
come un gran cuore. Se metti<br />
una bella notizia su Facebook<br />
sarà tra le prime a commentare.<br />
Non fai in tempo a chiederle un<br />
aiuto che già ti ha risolto il<br />
problema. Ilda Cucca è così,<br />
scattante e allegra. Un marito,<br />
due figlie, una nipotina, tanta<br />
voglia di vivere nel mondo. Da<br />
qualche anno la sua generosità<br />
l’ha vista impegnata in prima<br />
linea nell’associazione Insieme<br />
<strong>per</strong> l’Hospice San Marco di<br />
<strong>Latina</strong>, impegnata a portare<br />
conforto e sostegno a chi sta<br />
vivendo la fase terminale della<br />
malattia.<br />
Visto dall'esterno il vostro<br />
impegno è senza s<strong>per</strong>anza. È<br />
molto difficile da capire, forse<br />
in questo tipo di volontariato<br />
occorre una forza maggiore<br />
Non è affatto senza s<strong>per</strong>anza:<br />
noi non andiamo a guarire,<br />
andiamo a sostenere e a vivere<br />
insieme al paziente e alla<br />
famiglia un pezzo di strada che<br />
porta ad un passaggio<br />
estremo… ma se si pensa che<br />
tutto ha un inizio e tutto ha una<br />
fine il <strong>per</strong>corso è un evento<br />
naturale anche se doloroso<br />
specie nei casi di giovane età. Il<br />
nostro compito è anche aiutare<br />
nella rielaborazione del lutto a<br />
su<strong>per</strong>are (non eliminare) il<br />
dolore.<br />
Il volontariato richiede un forte<br />
spirito di gruppo, dove<br />
ognuno deve derogare al<br />
proprio egocentrismo.<br />
È molto difficile a volte mettere<br />
da parte il proprio carattere e il<br />
proprio pensiero sul come agire<br />
in gruppo, ma con la<br />
su<strong>per</strong>visione delle psicologhe del<br />
reparto, con le riunioni di gruppo<br />
con le es<strong>per</strong>ienze che ognuno<br />
porta e di cui si discute insieme<br />
piano piano si arriva ad un<br />
comune intento che è sempre lo<br />
stesso: migliorare il più possibile<br />
la qualità di vita dei pazienti e del<br />
loro nucleo familiare. Viene<br />
quindi meno sia il naturale<br />
antagonismo sia la voglia di<br />
supremazia. Resta la volontà di<br />
mettersi al servizio di chi soffre.<br />
Che tipo di preparazione deve<br />
affrontare chi vuole impegnarsi<br />
con voi?<br />
Da ciò che ho detto è evidente<br />
che ci deve essere una<br />
preparazione di base, che tra<br />
l’altro la federazione italiana delle<br />
cure palliative sta inserendo<br />
legalmente tra le nozioni da<br />
acquisire <strong>per</strong> diventare volontario<br />
palliativista. Lo staff medico<br />
stesso insegna nei corsi sia teorici<br />
di circa 20 ore che pratici. C’è un<br />
tirocinio affiancati dagli infermieri<br />
di circa 22 ore, alternando le varie<br />
figure professionali: medico<br />
palliativista, infermiere,<br />
psicologhe, e guida spirituale.<br />
È capitato di vedere volontari<br />
pieni di entusiasmo, ma che,<br />
una volta "sul campo" abbiano<br />
abbandonato <strong>per</strong>ché non ce la<br />
facevano<br />
Sì, è vero, si parte sempre con<br />
molto entusiasmo, ma poi capita<br />
che nella pratica qualcuno si<br />
renda conto che è troppo<br />
doloroso o impegnativo fare<br />
assistenza diretta.. altre volte<br />
capita che la vita cambi <strong>per</strong>corso<br />
e pur volendo si è costretti a<br />
ritirarsi dal servizio, ma devo dire<br />
che da noi in tutti i casi sono<br />
rimasti vicino al gruppo aiutandoci<br />
comunque nelle attività di<br />
promozione ,questo <strong>per</strong>ché<br />
essere in un gruppo di questo tipo<br />
di volontariato sviluppa una presa<br />
di coscienza che accanto a noi<br />
tutti c’è il prossimo e che nella<br />
stessa situazione potremo<br />
esserci noi e chi ha già vissuto<br />
un’es<strong>per</strong>ienza simile in casa sa<br />
quanto è importante soprattutto<br />
non sentirsi abbandonati a se<br />
stessi.<br />
Perché si fa volontariato<br />
L’input di fare volontariato nasce<br />
da situazioni diverse e molto<br />
<strong>per</strong>sonali, di chi ha vissuto<br />
l’es<strong>per</strong>ienza in casa di un malato<br />
terminale, di chi si sente solo e<br />
vuole sentirsi parte di un gruppo<br />
,chi si sente fortunato e vuole<br />
compensare la sorte aiutando<br />
chi non lo è, di chi invece ha<br />
dentro di sé le capacità e le<br />
mette in pratica in questo settore.<br />
Si dice che fare volontariato è la<br />
più grande forma di egoismo.<br />
Perché <strong>per</strong> quanto dai ciò che<br />
ricevi è sempre molto di più e io<br />
lo confermo <strong>per</strong> quanto mi<br />
riguarda.<br />
Maria Corsetti<br />
DONNE IN PRIMA FILA<br />
9
ASSISTENZA ALLE IMPRESE<br />
10<br />
L’ufficio credito di Confartigianato supporta<br />
le imprese associate con lo Sportello<br />
Artigiancassa, Confidi e diverse<br />
convenzioni con istituti di credito locali e<br />
nazionali. Confartigianato, con i suoi o<strong>per</strong>atori,<br />
accompagna l’impresa a beneficiare di<br />
finanziamenti a tassi agevolati, dei quali possono<br />
beneficiare sia le imprese dell’artigianato che<br />
tutte le Pmi e piccole attività. Confartigianato può<br />
anche supportare all’istruttoria <strong>per</strong> beneficiare<br />
dei finanziamenti erogati dal GAL e dagli ultimi<br />
bandi FILAS della Regione Lazio, che hanno<br />
stanziato diversi fondi a fondo <strong>per</strong>duto a<br />
sostegno delle imprese locali. Si vuole così<br />
svolgere un servizio completo in materia<br />
di consulenza finanziaria alle nostre<br />
Informa<br />
Finanziamenti agevolati<br />
e a fondo <strong>per</strong>duto 2012<br />
imprese. Confartigianato, anche attraverso le<br />
proprie società e istituti convenzionati, fornisce la<br />
consulenza sulle agevolazioni previste dalle leggi<br />
regionali, nazionali e comunitarie, proponendo<br />
agli imprenditori l’incentivo più conveniente a<br />
seconda delle specifiche realtà ed in relazione<br />
alla tipologia di investimento da realizzare. Le<br />
forme più comuni di incentivo possono essere<br />
individuate in contributi a fondo <strong>per</strong>duto, bonus<br />
fiscali e finanziamenti a tasso agevolato.<br />
Per informazioni e supporto si può contattare la<br />
Confartigianato di <strong>Latina</strong> al numero telefonico<br />
0773.66.65.93, oppure scrivere all’indirizzo email<br />
latina@mail.confartigianato.it.<br />
Confartigianato è presente, con propri uffici e<br />
consulenti, su tutta la provincia di <strong>Latina</strong>.<br />
SPORTELLO “ARTIGIANCASSA”<br />
Interventi agevolati <strong>per</strong> ditte artigiane, microimprese e P.M.I.<br />
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Per ulteriori informazioni, contattare la dott.ssa Angela De Tursi,<br />
al numero 0773.666593 o mezzo e mail: latina@mail.confartigianato.it
Lo Zuccherificio,<br />
che novità a Littoria<br />
Dopo la nomina a provincia arrivano i primi insediamenti industriali in città. La zona<br />
prediletta è quella della stazione e così ecco la prima pietra nell’Ottobre del ‘36<br />
Dopo la nomina a<br />
provincia a Littoria arriva<br />
finalmente anche il<br />
momento dei primi insediamenti<br />
industriali. La zona migliore è,<br />
ovviamente, quella nei pressi<br />
della ferrovia ed ecco allora che<br />
il primo stabilimento viene<br />
studiato nei pressi del Villaggio,<br />
a pochi metri dalla stazione.<br />
Nell’arco di dieci mesi, posa<br />
della prima pietra nell’ottobre<br />
’35 e inaugurazione a luglio<br />
’36, ecco che il progetto diventa<br />
realtà. Si tratta di una struttura<br />
industriale <strong>per</strong> la produzione, a<br />
livello nazionale, dello zucchero<br />
di barbabietola. Lo<br />
“Zuccherificio”, questo il suo<br />
nome, è un complesso<br />
interamente edificato con<br />
materiale italiano e garantisce<br />
lavoro a ben<br />
quattrocentocinquanta o<strong>per</strong>ai<br />
locali più un gruppo di dirigenti<br />
(<strong>per</strong> lo più provenienti dalla<br />
Romagna e dal Veneto). Nel<br />
primo anno la produzione si<br />
aggira attorno ai mille quintali al<br />
giorno di prodotto finito, lo<br />
zucchero, mentre <strong>per</strong> quanto<br />
riguarda la materia prima, le<br />
barbabietole, si parla di circa<br />
ottomila quintali lavorati. Le<br />
barbabietole arrivano<br />
principalmente dalle zone<br />
limitrofe grazie anche ad una<br />
imponente coinvolgimento nelle<br />
scelte dei contadini i quali una<br />
volta consegnato il prodotto,<br />
La prima pietra dello zuccherificio, in alto l’attuale edificio<br />
(foto Istituto Luce)<br />
tramite le proprie “barbozze”<br />
trainate da buoi, tornano nei<br />
propri poderi con la polpa, o<br />
“ciancia” come veniva chiamata<br />
volgarmente, che era in pratica<br />
quanto restava della<br />
lavorazione <strong>per</strong> l’estrazione<br />
dello zucchero. Questa polpa<br />
diventava foraggio di alta<br />
qualità <strong>per</strong> gli animali dei<br />
poderi. La presenza dello<br />
Zuccherificio apriva una nuova<br />
era <strong>per</strong> Littoria:<br />
contemporaneamente allo<br />
stabilimento, infatti, c’è un<br />
indotto non indifferente<br />
nell’attività produttiva in altri<br />
settori come nell’urbanistica e<br />
nella produttività alimentare <strong>per</strong><br />
non parlare, poi, del<br />
dopolavoro che rappresenta<br />
una valvola di sfogo dopo una<br />
lunga giornata di fatica. Nel<br />
dopolavoro vengono<br />
convogliate più attività, dal<br />
divertimento alla cultura, dallo<br />
sport alla musica e altro. Il tutto<br />
mentre, all’orizzonte, si<br />
addensano nubi di guerra,<br />
prima l’Africa (’35-’36) poi il<br />
secondo conflitto mondiale, che<br />
da lì a poco avrebbero<br />
cambiato tanti equilibri.<br />
Umberto Paluzzi<br />
STORIA E RICORDI<br />
11
ASSOCIAZIONI<br />
12<br />
La Sunshine si presenta<br />
«I bambini la nostra forza»<br />
L’associazione di Elisabetta Incolingo ha un obiettivo, crescere<br />
insieme agli eventi che hanno come protagonisti i più piccoli<br />
Mettere insieme le proprie ambizioni, i propri<br />
sogni ma anche qualità ed emozioni sono<br />
i motivi che portano alla nascita di nuove<br />
attività o associazioni. Quando queste poi hanno<br />
motivi nobili come quello della Sunshine allora<br />
possiamo stare certi che il futuro<br />
può essere solo roseo e ricco di<br />
successi. L’associazione che si<br />
occupa di bambini della<br />
presidente Elisabetta Colingo<br />
infatti è già da un anno e mezzo<br />
che è al centro di nuove iniziative<br />
<strong>per</strong> i più piccoli: «Siamo nati con<br />
la volontà di organizzare ed<br />
animare eventi <strong>per</strong> i più piccoli –<br />
ha dichiarato proprio la<br />
dottoressa Colingo, educatrice ed<br />
es<strong>per</strong>ta in processi psicoeducativi<br />
e relazionali - sono loro<br />
la nostra energia, il nostro focus.<br />
Possiamo contare sull’apporto di<br />
tante figure professionali <strong>per</strong><br />
l’impostazione di una linea<br />
pedagogica ben definita che<br />
vede il bambino al centro del <strong>per</strong>corso educativo<br />
ed evolutivo dove il gioco riveste la principale<br />
importanza. Lo riteniamo fondamentale <strong>per</strong> il<br />
processo di sviluppo affettivo, sociale e cognitivo.<br />
Il gioco non va mai imposto, ma deve essere<br />
La presidente della Sunshine<br />
Elisabetta Incolingo<br />
Una foto della manifestazione<br />
“Natale a Misura di Bamino”<br />
sempre un’azione spontanea esercitata dal<br />
bambino. Cerchiamo di crescere ogni giorno<br />
attuando programmi di formazione continua <strong>per</strong> gli<br />
adulti, attraverso piccoli laboratori creativi». La<br />
Colingo non è sola in questa affascinante iniziativa<br />
ma la Sunshine può contare<br />
sull’apporto di Simone Notarsanti<br />
(vicepresidente), Luisa Messidoro Di<br />
Brenno, Michela Sirolli, Sonia Mattei<br />
e Roberto Incolingo, tutti fondatori e<br />
i collaboratori attivi della Sunshine.<br />
Nonostante sia un’associazione<br />
nuova nel panorama locale la<br />
Sunshine ha già all’attivo particolari<br />
iniziative come “Natale a Misura di<br />
Bambino” evento che prevede la<br />
consegna delle letterine a Babbo<br />
Natale accompagnata con giochi ed<br />
animazione. Importante anche<br />
“Anziani in maschera” con il gruppo<br />
anziani del centro sociale di San<br />
Valentino a Cisterna mentre sono<br />
già in programma nuove giornate<br />
ludiche. «Vogliamo partecipare a<br />
bandi regionali – conclude Elisabetta Incolingo –<br />
con progetti di educazione e formazione riservati ai<br />
neodiplomati della provincia di <strong>Latina</strong> <strong>per</strong><br />
l’orientamento e la formazione ad una pedagogia<br />
del lavoro».<br />
Stefano Scala
Quando le bestie<br />
ci abbandonano...<br />
Alcune delle <strong>per</strong>sone<br />
che abbiamo<br />
intervistato prima di<br />
dare vita alla nostra nuova<br />
rubrica pensano che cani e<br />
gatti debbano vivere allo<br />
stato brado, <strong>per</strong>ché sono<br />
animali e devono essere<br />
liberi. La nostra società è<br />
fatta di macchine, strade,<br />
sostanze velenose, che<br />
non <strong>per</strong>mettono al caro<br />
amico fido di vivere da<br />
solo. Forse un gatto ha più<br />
opportunità di cavarsela<br />
<strong>per</strong>ché è indipendente, ma<br />
fino a un certo punto.<br />
Anche dalle nostre parti,<br />
quando un cane viene<br />
abbandonato, è costretto a<br />
doversi procurare acqua e<br />
cibo da solo, cosa che<br />
prima non aveva mai fatto,<br />
solitamente si trova<br />
qualcosa tra i rifiuti, ma i cibi<br />
che mangiamo noi sono inadatti<br />
e spesso nocivi all’organismo di<br />
un animale, soprattutto se<br />
cucciolo. Se è fortunato viene<br />
trovato da qualcuno che decide<br />
di aprirgli la propria casa,<br />
altrimenti il suo destino è di<br />
finire sul ciglio di una strada, se<br />
no c’è un’altra destinazione, il<br />
canile. Una volta affidato ai<br />
giusti volontari, il cane viene<br />
visitato e se c’è bisogno, portato<br />
all’Ospedale Veterinario di<br />
Borgo San Michele. Quando è<br />
guarito viene condotto nel<br />
canile di <strong>Latina</strong> o Aprilia, dove<br />
resta in attesa che qualcuno lo<br />
porti a casa. Può capitare che<br />
un cucciolo, troppo piccolo <strong>per</strong><br />
essere vaccinato, si ammali al<br />
contatto con altri cani e nel giro<br />
di pochi giorni muoia. “Le analisi<br />
del sangue non ci mostrano la<br />
presenza del virus finché non si<br />
manifestano i primi sintomi -<br />
A cura<br />
di Emanuela<br />
Iuliano<br />
afferma la dottoressa<br />
Manila Fazzone, veterinaria<br />
dell’ospedale veterinario<br />
“Amici degli animali” di<br />
<strong>Latina</strong> - e quando il cane sta<br />
già male è difficile sa<strong>per</strong>e se<br />
si riprenderà”. Il canile di<br />
<strong>Latina</strong> a Borgo Carso è<br />
molto ben attrezzato, le<br />
gabbie sono grandi e i cani<br />
hanno spazio <strong>per</strong><br />
camminare qualche ora al<br />
giorno, ma è come dire che<br />
il carcere è qualcosa di<br />
positivo. Per quanto i cani<br />
possano essere trattati<br />
bene un canile rimane<br />
sempre tale, non potrà mai<br />
sostituire l’affetto di una<br />
famiglia. Da questo mese,<br />
parte dunque la rubrica<br />
“Qua la zampa”, dove voi,<br />
attraverso le pagine del<br />
nostro <strong>per</strong>iodico, il sito<br />
internet e il nostro gruppo su<br />
facebook, potrete segnalarci le<br />
storie, le necessità, le richieste<br />
e le curiosità riguardanti i vostri<br />
e nostri teneri amici all'indirizzo<br />
redazione@latina<strong>per</strong>strada.it.<br />
Consigliamo anche un numero<br />
utile: Ospedale Veterinario<br />
“Amici degli Animali”, 0773<br />
265073.<br />
QUA LA ZAMPA!<br />
13
RUBRICHE<br />
14<br />
Aiutiamoli<br />
a crescere<br />
a cura della Dott.ssa Marina Eianti<br />
Pedagogista - Dip. di Neuropsichiatria infantile<br />
A.S.L. Priverno (LT)<br />
I “parlatori tardivi”<br />
Ibambini “parlatori tardivi” (PT) sviluppano il loro linguaggio più lentamente tra<br />
i 24 e i 36 mesi. Spesso in questi bambini la comparsa delle prime parole<br />
avviene attorno ai 18 mesi, età in cui i bambini con sviluppo tipico iniziano la<br />
fase del linguaggio emergente, in cui le parole sono usate in modo funzionale<br />
e crescono costantemente di numero fino alla fase dell’esplosione del<br />
vocabolario (16-22 mesi). Per i bambini “parlatori tardivi” l’incremento del<br />
vocabolario è molto più lento , acquisiscono infatti, circa 5-10 parole al mese. A<br />
volte il ritardo può essere secondario, a volte invece può delinearsi un vero e<br />
proprio disturbo del linguaggio. Che fare? La consultazione di un Centro<br />
specializzato in disturbi linguistici aiuterà ad inquadrare ed affrontare meglio un<br />
problema che non va sottovalutato in quanto può condizionare fortemente la<br />
vita di relazione e gli apprendimenti scolastici. Cosa devono fare i genitori?<br />
Ascoltare il bambino quando parla con attenzione e serenità; favorire l’uso del<br />
gesto a supporto dell’efficacia comunicativa; riformulare la produzione “scorretta”<br />
del bambino e non correggerla: il bambino impara implicitamente dal modello<br />
verbale dell’adulto, non dall’esercizio di ripetizione: quindi non “ricattare” <strong>per</strong><br />
avere la produzione corretta; parlare molto al bambino, in modo rilassato e lento,<br />
ma senza scandire troppo le parole; valorizzare le altre qualità del bambino in<br />
modo da aumentare la sua autostima; accettare il bambino con il suo disturbo<br />
creandogli intorno un mondo accogliente dove il suo “problema” non venga<br />
sottolineato e ingigantito.<br />
L’anziano<br />
in primo<br />
piano<br />
a cura di Ludovico Bersani<br />
Presidente provinciale ANAP Confartigianato <strong>Latina</strong><br />
Un fitto calendario di iniziative<br />
Dopo una lunga pausa riprendiamo il notiziario <strong>per</strong> i nostri soci, e non solo,<br />
facendo piccolo sunto sulla attività svolta nel 2011 in favore dei pensionati e<br />
di tutti coloro che a noi si sono rivolti <strong>per</strong> i loro problemi legati alla categoria: il<br />
Patronato INAPA ha avuto oltre 3000 contatti <strong>per</strong> problemi inerenti a pensioni di<br />
invalidità e accompagno, <strong>per</strong> pratiche INPS, INAIL, ASL, e INPDAP, <strong>per</strong> pratiche e<br />
conteggio pensioni, <strong>per</strong> infortuni e malattie professionali; <strong>per</strong> i 1400 iscritti all’ANAP il<br />
Sindacato anziani e terza età, ha attivato numerose convenzioni (di cui parleremo più<br />
approfonditamente nel prossimo numero), e ha effettuato molte attività di prevenzione<br />
e socio-assistenziale,oltre a quanto sopra elencato. Ed è proprio con un incontroconferenza<br />
su questo importante argomento, svoltosi nella sala conferenze dell’ANAP<br />
Confartigianato di <strong>Latina</strong> e tenuto dal dottor Eligio Tombolillo, che si è a<strong>per</strong>to<br />
ufficialmente il programma delle attività associative <strong>per</strong> il 2012. Importanti novità <strong>per</strong><br />
l’ANAP sono i nuovi riferimenti che si stanno allestendo in varie località della provincia:<br />
a Terracina, a Cisterna, a Cori, a <strong>Latina</strong> Scalo, a Monte San Biagio e in altre zone che<br />
si riterranno utili alla diffusione dei nostri servizi. Per quanto riguarda uno dei più grandi<br />
impegni in calendario, sempre <strong>per</strong> restare nel tema della salute, è stata rinnovata la<br />
convenzione <strong>per</strong> le cure termali sull’Isola di Ischia e sono già a<strong>per</strong>te le iscrizioni <strong>per</strong> i<br />
turni di maggio e di luglio 2012. Per ogni informazione i riferimenti sono i seguenti:<br />
PER INFORMAZIONI, DUBBI<br />
O DOMANDE RIGUARDANTI<br />
LE NOSTRE RUBRICHE<br />
SCRIVETE A<br />
redazione@latina<strong>per</strong>strada.it<br />
Sig. Ludovico Bersani cell. 335.7528836 e mail<br />
ludovicobersani@libero.it - Sig. Emo Montomoli cell. 345.8886252<br />
– uff ANAP 0773.666593 fax 0773.666138 – si avvisa che i posti<br />
sono limitati.
Vedo..un’esplosione di colori e di musica!<br />
di Elisa Saltarelli<br />
Oggi sento la primavera addosso, sento i colori scorrermi dentro al posto del sangue<br />
e sento note musicali al posto del rumore del traffico.Penserete che sono<br />
innamorata? Forse! Camminando a piedi lungo il corso un suono cattura la mia<br />
attenzione, un ritmo incalzante inusuale <strong>per</strong> il contesto.Un ragazzo di colore suona un piccolo<br />
tom seduto a terra, è incredibile, quei colpi decisi e incisivi come frustate, seguono il tempo<br />
del mio cuore. Il cuore è l’unico organo identico ad uno strumento musicale, ad un tamburo,<br />
esegue lo stesso ritmo <strong>per</strong>fetto, vive degli stessi tempi, precisi, coordinati, accelerati, allentati<br />
,im<strong>per</strong>cettibili ed improvvisamente esplosivi, che meraviglia! Continua così <strong>Latina</strong>, esplodi<br />
d’amore attraverso l’arte, quella “nobile” delle mostre di pittura, degli eventi musicali e dei<br />
teatri colmi di gente, e di quella <strong>per</strong> strada fatta dai meno fortunati ma non meno sentita.<br />
L’importante è che l’arte sia “autentica”, fatta da <strong>per</strong>sone che hanno un’energia positiva, che<br />
hanno dentro tanta voglia di fare e tanta passione da farla <strong>per</strong>cepire a pelle. Questo è il<br />
mese del carnevale, il carnevale porta il colore <strong>per</strong> strada, porta la musica, il gioco, qualche<br />
sorriso in più e mette da parte il grigio che ci sporca ogni giorno. ”<strong>Latina</strong> mon amour”, voglio<br />
imbrattarti con le mie mani intrise di colore, voglio prenderti a secchiate non di soli coriandoli<br />
ma di vernice indelebile, voglio avvolgerti come un tornado così da lasciarti i segni addosso<br />
di mille sfumature, rosse, gialle, azzurre, voglio schizzare ogni colore ed ogni tinta sulla tua<br />
giovane esistenza…tutto questo sul carro più bello del mio <strong>per</strong>sonale magico carnevale che<br />
voglio condividere ancora una volta con voi… mentre c’è (e <strong>per</strong> questo furto chiedo scusa<br />
a Fossati) “la musica che gira intorno”! Dimenticavo…parola d’artista!<br />
Inviateci i vostri commenti<br />
e le vostre segnalazioni<br />
M’illumino<br />
...poco!<br />
Mi reputo un grande<br />
sostenitore della<br />
campagna nazionale<br />
<strong>per</strong> la riduzione<br />
energetica<br />
“M’Illumino di Meno”,<br />
programmata<br />
quest’anno il 17/2 da<br />
Caterpillar, la nota<br />
trasmissione di Radio<br />
Rai. Ritengo <strong>per</strong>ò che<br />
in questa edizione<br />
l’iniziativa dello<br />
“spegnere le luci<br />
simultaneamente” sia<br />
stata poco<br />
pubblicizzata. Forse<br />
dipende dalle stesse<br />
origini “Rai” che ne<br />
precludono una<br />
doverosa diffusione?<br />
Fatto sta che poco se<br />
ne è parlato e pochi<br />
hanno aderito.<br />
Franco<br />
Colpo d’occhio<br />
La vita a colori...vista da un’artista<br />
La parola ai nostri lettori<br />
Niente neve, che peccato!<br />
Tutta la delusione di una famiglia di nostri lettori<br />
Scrivete all’indirizzo<br />
redazione@latina<strong>per</strong>strada.it<br />
Vi olevamo scrivervi<br />
<strong>per</strong> inviarvi una foto<br />
della neve caduta su<br />
<strong>Latina</strong> nei giorni in cui tutta<br />
l’Italia, o quasi, si è tinta di<br />
bianco. Quando le mie<br />
bambine erano già pronte a<br />
scendere in giardino <strong>per</strong><br />
costruire pupazzi e lanciarsi<br />
contro le proverbiali palle, il<br />
divertimento è svanito prima<br />
ancora di iniziare. Almeno<br />
nel nostro quartiere di neve<br />
se n’è vista ben poca. Forse<br />
un pò di nevischio, di sicuro una violenta grandinata. Certo, è assurdo<br />
lamentarci di questo se pensiamo a tutti i disagi avvenuti intorno a noi<br />
<strong>per</strong> il maltempo. Però un pizzico di amarezza <strong>per</strong> il mancato spettacolo<br />
concedetecela! E comunque una foto ve la inviamo lo stesso!<br />
Donatella<br />
RUBRICHE<br />
15
SPORT<br />
8<br />
16<br />
La testa già al derby<br />
L’atteso match con i cugini tra le sfide salvezza del <strong>Latina</strong><br />
L’im<strong>per</strong>ativo è non pensarci. E<br />
non solo <strong>per</strong> una questione di<br />
scaramanzia. Anche se<br />
basterebbe ricordare l’ultima sfida<br />
“professionistica” con i canarini al<br />
Francioni <strong>per</strong> toccare ferro. Correva<br />
l’anno 2004, era un caldo<br />
pomeriggio di aprile: il signor Aquino<br />
castigò i nerazzurri in avvio di gara,<br />
facendo ammutolire piazzale<br />
Prampolini come aveva fatto l’anno<br />
prima il signor Testa, siglando in<br />
extremis un ins<strong>per</strong>ato pareggio<br />
dopo una gara stradominata dai<br />
padroni di casa. L’im<strong>per</strong>ativo è non<br />
pensarci, ma il motivo è un altro.<br />
<strong>Latina</strong> - Frosinone è “La” partita, lo<br />
sappiamo bene. Ma prima ancora e<br />
subito dopo vengono fondamentali<br />
sfide salvezza con le avversarie<br />
dirette <strong>per</strong> non retrocedere. Non che i canarini<br />
non lo siano, <strong>per</strong>ò. La loro disastrosa annata è<br />
stata segnata dalla delusione <strong>per</strong> la<br />
retrocessione dal paradiso dei cadetti, ma<br />
soprattutto da una sfilza di errori di valutazione<br />
(e sopravvalutazione) compiuti in sede di<br />
sontuosa campagna acquisti. Fatto sta che i<br />
gialloblù, pur dispondendo di grandi firme alle<br />
Una storica immagine della Curva. Foto Francesco Mennella<br />
Una Curva Nord da C1. In basso, l’esultanza di capitan Berardi<br />
nel derby dell’andata, terminato 1-1. Foto Gianluca Biniero<br />
CALCIO<br />
quali la Prima divisione sta decisamente stretta,<br />
si ritrovano ad annaspare nelle sabbie mobili<br />
della graduatoria. E c’è chi dice che rischino più<br />
degli altri, visto che sono stati costruiti <strong>per</strong><br />
vincere, non <strong>per</strong> soffrire. Il <strong>Latina</strong> questi calcoli<br />
sugli avversari non li deve fare. Il <strong>Latina</strong> sa che<br />
resterà in C1 chi saprà stringere meglio i denti.<br />
Per questo Berardi e soci continueranno a<br />
vivere alla giornata, seguendo il solo, categorico<br />
ordine del “meglio non pensarci”.<br />
Ma sarà poi così vera questa<br />
storia? Sarà fondata questa<br />
convinzione? L’11 marzo c’è “La”<br />
partita. Come si fa a non pensarci<br />
sul serio?<br />
Domenico Ippoliti
Prima i big-match<br />
e poi il mercato<br />
L’Andreoli <strong>per</strong>de i pezzi e<br />
difficilmente potrà<br />
continuare così e non<br />
intervenire sul mercato nel<br />
breve <strong>per</strong>iodo. Gli altalenanti<br />
risultati stanno arrivando proprio<br />
a causa di una difficoltà fisica e<br />
non certo tecnica visto che i<br />
pontini hanno dato filo da<br />
torcere e spesso sconfitto tutte<br />
le grandi del campionato.<br />
L’infortunio alla mano destra del<br />
centrale francese Gerard<br />
Hardy-Dessources ha costretto<br />
agli straordinari Cester e Gitto<br />
con la naturale conseguenza di<br />
problemi fisici anche <strong>per</strong><br />
quest’ultimo. Insomma<br />
nell’ultimo turno di campionato<br />
a Piacenza <strong>Latina</strong> ha chiuso il<br />
match con Troy al centro. Voci<br />
sempre più insistenti vogliono il<br />
francese lontano dal capoluogo<br />
sostituito da un altro pari ruolo<br />
capace di restituire slancio alla<br />
squadra. Nei prossimi trenta<br />
giorni i pontini affronteranno un<br />
ciclo terribile. Dopo la pausa <strong>per</strong><br />
la Coppa Italia Sottile e soci se<br />
la vedranno contro la M Roma<br />
nel derby laziale tanto atteso<br />
dalla città, pronta a spingere i<br />
propri beniamini. A seguire tre<br />
partite in una settimana:<br />
Macerata, Vibo e Modena.<br />
Questo trittico dirà la verità sul<br />
reale potenziale dell’Andreoli.<br />
Per raccogliere le soddisfazioni<br />
che la squadra e i tifosi si<br />
attendono occorre un puntello<br />
PALLAVOLO<br />
L’Andreoli <strong>Latina</strong> <strong>per</strong>de i pezzi, urge qualche ritocco alla rosa<br />
ma prima bisogna affrontare il ciclo terribile, derby laziale in primis<br />
La curva dell’Andreoli <strong>Latina</strong>,<br />
in basso il tecnico Prandi (Mennella)<br />
alla rosa, che sia il ritrovato<br />
Dessources o un altro. Per ora<br />
<strong>Latina</strong> è più vicina alla zona<br />
calda (lontana solo cinque<br />
punti) che ai quartieri alti a cui si<br />
era abituata ad inizio<br />
campionato ma il potenziale c’è<br />
e va sfruttato. Le basi ci sono:<br />
basti pensare che al<br />
Palabianchini sono cadute<br />
Trento, Cuneo e Monza (in<br />
passato bestia nera del <strong>Latina</strong>)<br />
mentre in trasferta l’Andreoli<br />
non riesce a mantenere lo<br />
stesso livello di intensità<br />
durante la partita e Prandi lo<br />
aveva sottolineato anche nel<br />
dopo-Monza. I pontini fino ad<br />
ora hanno disputato un<br />
campionato all’altezza delle<br />
proprie aspettative, con un<br />
piccolo rimpianto <strong>per</strong> la<br />
qualificazione in Coppa Italia<br />
sfumata all’ultima di andata ma<br />
se in questo <strong>per</strong>iodo il tecnico<br />
potrà contare su tutti i suoi<br />
giocatori abili e arruolati le<br />
vittorie saranno più frequenti e<br />
la salvezza arriverà più in fretta.<br />
Fabrizio Agostini<br />
SPORT IN VETRINA<br />
17
SPORT<br />
8<br />
18<br />
Una grande famiglia,<br />
tutta a tinte nerazzurre<br />
Il <strong>Latina</strong> della palla ovale sta collezionando grandi soddisfazioni. Oltre<br />
i risultati della prima squadra c’è un settore giovanile che va al massimo<br />
Una società che ha fatto tanta strada in<br />
poco tempo. Ha ricostruito un ambiente e<br />
soprattutto il desiderio di giocare a rugby<br />
nel capoluogo. Il più grande merito del Rugby<br />
Club <strong>Latina</strong> è proprio quest’ultimo oltre che<br />
essere costantemente ai vertici della serie C<br />
regionale. Tutto è partito dalla<br />
volontà di un gruppo di genitori<br />
che ha accettato la sfida di<br />
diventare una società di rugby:<br />
il presidente Giuseppe Masala,<br />
il suo vice Giuseppe Torelli, il<br />
segretario Massimo Casconi, il<br />
dirigente Alessandro Paesante<br />
e tutto lo staff nerazzurro<br />
hanno avuto come obiettivo<br />
primario quello di ricostruire un<br />
settore giovanile che in realtà<br />
non è mai decollato negli anni<br />
precedenti. In tre anni, ovvero<br />
dalla sua costituzione, il Rugby<br />
Club <strong>Latina</strong> ha portato avanti<br />
progetti nelle scuole ed ormai<br />
conta una sezione giovanile di<br />
oltre duecento ragazzi. Il fiore<br />
all’occhiello della società pontina è proprio questo<br />
indipendentemente dai risultati della prima<br />
squadra che, <strong>per</strong>altro, nell’ultimo biennio sono<br />
stati davvero lusinghieri. Un gruppo granitico di<br />
amici incarna <strong>per</strong>fettamente i valori di uno sport<br />
bello e correttissimo, al contrario di quanto<br />
RUGBY<br />
pensano tante <strong>per</strong>sone, influenzate dalla fisicità<br />
estrema della disciplina stessa. A fine gara,<br />
qualunque sia il risultato, lo stile del rugby<br />
prevede il “terzo tempo” ovvero stare insieme tra<br />
amici: compagni e avversari <strong>per</strong> stringere<br />
amicizie e fortificare la socialità. La prima squadra<br />
ormai da due anni e mezzo<br />
domina il suo girone di serie C<br />
ed ora l’obiettivo dichiarato è<br />
quello della serie B. La società<br />
attualmente è pronta a<br />
compiere un passo del genere<br />
e ci proverà con l’aiuto di un<br />
direttore tecnico del calibro di<br />
Paolo Garbeglio che sta<br />
infondendo alle squadre<br />
nerazzurre una mentalità<br />
vincente. Tutto questo senza<br />
dimenticare l’importante<br />
contributo di crescita apportato<br />
da Simone D’Agostino, fino<br />
all’anno scorso coach del<br />
Rugby Club <strong>Latina</strong>. I pontini<br />
guidano il loro raggruppamento<br />
e proveranno il salto di<br />
categoria ma se questo sogno non dovesse<br />
realizzarsi la società sarabbe ugualmente felice<br />
<strong>per</strong>ché potrebbe “consolarsi” guardando il<br />
rigoglioso settore giovanile, ormai non più una<br />
sorpresa ma una realtà importante del panorama<br />
regionale.<br />
Fabrizio Agostini<br />
Il coach Mario Garbeglio<br />
in basso due azioni di gioco
L’Accademia Sport,<br />
il vivaio del futsal<br />
Lontano dai riflettori e dalle<br />
prime pagine dei<br />
quotidiani continua il<br />
grande lavoro dell’Accademia<br />
Sport, una delle poche società<br />
giovanili di calcio a 5 presente<br />
nella provincia di <strong>Latina</strong>. I<br />
numeri della società presieduta<br />
da Marco Bertoni sono più che<br />
positivi <strong>per</strong> una società al suo<br />
terzo anno di attività: più di<br />
cento iscritti, ottanta solo di<br />
scuola calcio. Le piacevoli<br />
novità di questa stagione hanno<br />
poi confermato la saggezza<br />
delle mosse dello staff pontino.<br />
La prima è la partnership con la<br />
Century Futsal <strong>Latina</strong> di Rocco<br />
Prezioso (serie C2) mentre la<br />
seconda la partecipazione ai<br />
tornei Figc. «La collaborazione<br />
con la Futsal <strong>Latina</strong> ha dato<br />
nuovi stimoli a tutto il<br />
movimento – ha dichiarato il<br />
direttore generale Andrea<br />
Palmegiani – vedere sulle<br />
tribune del palazzetto tutti i<br />
bambini vestiti come i giocatori<br />
della prima squadra è davvero<br />
spettacolare. Per quanto<br />
riguarda i tornei Figc la società<br />
ha fatto dei miracoli: due<br />
formazioni al torneo 2003, una<br />
a quello 2001\02, una con gli<br />
esordienti e poi giovanissimi ed<br />
allievi <strong>per</strong> un totale di sei<br />
squadre Accademia. Sono<br />
impegni che comportano un<br />
grande dispendio di energie<br />
visto che in queste competizioni<br />
parecchie trasferte sono dalle<br />
parti di Roma e provincia. Noi<br />
abbiamo deciso di tuffarci in<br />
quest’avventura <strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere<br />
ai ragazzi di partecipare a<br />
queste competizioni. Un<br />
obiettivo che si poteva<br />
raggiungere solo tramite la<br />
collaborazione di quei genitori<br />
“team manager” che ci stanno<br />
aiutando in questi mesi, bisogna<br />
fargli un applauso e<br />
CALCIO A 5<br />
La società di Marco Bertoni è una delle poche nella provincia<br />
ad o<strong>per</strong>are esclusivamente nel calcio a 5, tante le gioie collezionate<br />
I ragazzi dell’Accademia durante una gara della Century<br />
al Palabianchini (foto Ermini). In alto il direttore generale Andrea<br />
Palmegiani. Nella foto piccola il presidente Marco Bertoni<br />
SPORT GIOVANILE<br />
ringraziarli». L’Accademia ha<br />
già potuto affrontare squadre<br />
con un settore giovanile<br />
importante come la Mirafin<br />
oppure hanno calcato<br />
palcoscenici di lusso nel futsal<br />
come quello del Palacesaroni di<br />
Genzano contro la Cogianco<br />
(serie A2). Inoltre l’orgoglio più<br />
grande è stato vedere un<br />
tesserato Accademia (Edoardo<br />
Favero) passare nel settore<br />
giovanile della Canottierilazio<br />
(serie A2). Il lavoro dello staff<br />
nerazzurro non si svolge <strong>per</strong>ò<br />
solamente in campo <strong>per</strong>ché<br />
anche fuori dal rettangolo di<br />
gioco c’è il servizio ai genitori<br />
con le riunioni svolte dalla<br />
dottoressa Incolingo. In questi<br />
incontri vengono sviscerati i<br />
meccanismi sulle lezioni svolte<br />
dai tecnici sul campo. Insomma<br />
numeri e eventi che fanno<br />
sicuramente felici tutti i dirigenti<br />
dell’Accademia: «Stiamo<br />
lavorando <strong>per</strong> poter allargare il<br />
nostro settore giovanile –<br />
chiude poi Palmegiani – la<br />
nostra soddisfazione più<br />
grande? Aver sentito genitori<br />
darci ragione sullo sviluppo dei<br />
propri figli». Stefano Scala 19
20<br />
EVENTI<br />
Non solo spettacoli<br />
D a n z a , t e a t r o e g r a n d i f i r m e<br />
Aprilia debutta con “Radice di 2”<br />
Debutta domenica 26 febbraio alle 18 al Teatro Europa la stagione<br />
teatrale di Aprilia. In scena “Radice di 2” di Adriano Bennicelli <strong>per</strong> la<br />
regia di Enrico Maria Lamanna. Una storia d'amore lunga una vita.<br />
Dolce e amara, tra il <strong>per</strong>dersi e il ritrovarsi, tra due <strong>per</strong>sone diverse ma<br />
complementari. Michele La Ginestra e Edy Angelillo sono i protagonisti<br />
di una tenera storia tra realtà e finzione. La regia alterna continuamente<br />
divertimento e delicatezza, in un gioco frizzante di indubbio<br />
coinvolgimento. Radice di 2 indaga sull'amore e sulla vita. Quando rette,<br />
parabole e cerchi sono la miglior similitudine del nostro vivere e morire.<br />
Un dietro le quinte che scova il vissuto di un uomo e una donna<br />
profondamente diversi ma paradossalmente uguali.<br />
Info: 347.8561181 - www.teatrofinestra.it<br />
Anna Mazzamauro è “Brava!”<br />
In scena al Teatro D’Annunzio di <strong>Latina</strong>, la<br />
sera di sabato 3 Marzo alle 21, Anna<br />
Mazzamauro con "Brava!", commedia<br />
Musicale di Gino Landi e Anna<br />
Mazzamauro. Coreografie di Fabrizio<br />
Angelini, regia di Tommaso Paolucci.<br />
La Mazzamauro resterà in scena,<br />
affiancata da due attori e quattro ballerini,<br />
<strong>per</strong> oltre due ore di spettacolo, ballando.<br />
La storia di “Brava!“ è la storia di una attrice<br />
che decide di festeggiare il suo<br />
quarantesimo anno di carriera teatrale nel teatro vuoto, oramai in<br />
demolizione, che l’aveva vista debuttare e trionfare. Ed è proprio dal<br />
vuoto di quel palcoscenico che i suoi ricordi prendono forma. Ballerini,<br />
sarti, macchinisti, suggeritori, luci, fondali, costumi, prendono<br />
magicamente vita ed insieme a lei realizzano uno spettacolo fatto di<br />
tentativi, spunti, ipotesi, aspirazioni, sogni che spaziano in tutti i generi<br />
teatrali, dalla rivista vecchia maniera al teatro classico,<br />
dall’avanspettacolo al musical in un rapido susseguirsi di gags, trovate,<br />
occasioni coreografiche e momenti musicali quali solo il maestro<br />
Trovajoli può darci.<br />
Moderno,<br />
“Last<br />
minute”<br />
Sabato 10 alle 21 e domenica<br />
11 marzo alle 17.30 in<br />
scena al Moderno di <strong>Latina</strong><br />
“Last minute” con Lorenza<br />
Guerrieri, Mita Medici, Sandra<br />
Milo e Laura Troschel<br />
Corde,<br />
Post<br />
partum<br />
Giovedì 8 e venerdì 9 marzo<br />
lo spazio Corde di Via dei Boi,<br />
57 a <strong>Latina</strong> presenta Sonia<br />
Barbadoro diretta da Luciano<br />
Melchionna in Post partum<br />
Roberto<br />
Herrera in<br />
“Tango”<br />
Danza al Teatro D’Annunzio<br />
domenica 26 febbraio: alle<br />
17.30 la compagnia argentina<br />
di Tango di Roberto Herrera<br />
presenta “Tango”. Musiche di<br />
Piazzolla, De Caro e autori vari.<br />
Cisterna,<br />
“Dux in<br />
scatola”<br />
“Dux in scatola” di e con<br />
Daniele Timpano in scena<br />
venerdì 2 marzo alle 21 a Cisterna,<br />
al Teatro Spazioneronove.<br />
Info: 393.9935271
<strong>Latina</strong> e dintorni<br />
Prima nazionale al D’Annunzio<br />
Giovedi 15 marzo in prima<br />
nazionale al Teatro D'<br />
Annunzio di <strong>Latina</strong> " Così è (<br />
se vi pare )” di Luigi Pirandello<br />
con Giuliana Lojodice, Pino<br />
Micol, Luciano Virgilio. La<br />
serata è uno dei punti di forza<br />
dell’intero cartellone del teatro<br />
comunale. Intepreti<br />
d’eccezione, guidati da<br />
Michele Placido alla regia, <strong>per</strong><br />
un capolavoro di Pirandello<br />
incentrato sul tema del reale inconoscibile e soggetto a qualsiasi<br />
interpretazione. Info 0773 652642 - 0773 652625.<br />
Piana delle Orme<br />
tra radio, suono,<br />
zappa e zuppa<br />
“Serata in Poesia”<br />
a Bassiano<br />
Il 10 marzo al " “Le Grotte "<br />
di Bassiano " Serata in Poesia",<br />
organizzata dall'A.c.p.<br />
con il patrocinio dell' Anla-<br />
Alatel. Letture di poesie con<br />
premiazione. Inizio alle<br />
18.00. Per la partecipazione<br />
dei poeti alla lettura, premio<br />
conviviale. Info338 7600027<br />
Il vero jazz<br />
con Bassi<br />
e Monaco<br />
Il <strong>Latina</strong> Jazz Club organizza<br />
<strong>per</strong> il 24 febbraio alle 21.15 al<br />
Circolo Cittadino, un concerto<br />
con Tony Monaco ed Aldo<br />
Bassi Trio. Info 0773693081.<br />
A P P U N T A M E N T I E I N I Z I A T I V E<br />
Il 9,10,11 marzo a Piana delle Orme di<br />
Borgo Faiti, seconda edizione della Mostra<br />
" La radio e il suono ". Sempre a<br />
Piana delle Orme il 17 e 18 marzo "<br />
Dalla zappa...alla zuppa " - Mostra di<br />
prodotti tipici. Info 0773 258708.<br />
Maccaferri<br />
e Timpano<br />
il 3 marzo alle 21 al Mat di Sezze<br />
" Aldo Morto " con Daniele Timpano.<br />
Il 17 marzo " Ne m' oublier<br />
pas " con Melania Maccaferri,<br />
regia di Clemente Pernarella.<br />
Solidarietà e raccolte<br />
al Vittorio Veneto<br />
Il 3 e 4 marzo all' Istituto " V.<br />
Veneto" in viale Mazzini si<br />
terrà una raccolta alimentare<br />
e verranno raccolti occhiali<br />
usati, cellulari usati e tappi di<br />
plastica.Info 360251899.<br />
A cura dell’associazione culturale Nuova Immagine<br />
I luoghi del passato,<br />
immagini in mostra<br />
Appena inaugurata la mostra<br />
fotografica " I luoghi del Passato<br />
" - immagini del patrimonio<br />
archeologico del territorio<br />
di <strong>Latina</strong>, a cura di Stefano<br />
Spagni. Collaborazione Soprintendenza<br />
Beni Archologici<br />
e Foto Club <strong>Latina</strong>. Resta<br />
<strong>per</strong>ta sino a sabato 31 marzo.<br />
Sirenetta<br />
in arrivo<br />
al Moderno<br />
Il 17 e 18 marzo alle 16.30 al Teatro<br />
Moderno “Don Bosco” di <strong>Latina</strong><br />
spettacolo <strong>per</strong> bambini ( con<br />
merenda ) " La Sirenetta ". Info:<br />
346 9773339.<br />
al Mat Sezze Domenica 4 marzo gior-<br />
Eventi o progetti da proporre?<br />
Scrivete a redazione@latina<strong>per</strong>strada.it<br />
Le escursioni<br />
del Cai di <strong>Latina</strong><br />
nata di escursionismo ed<br />
archeo trek al Castello di<br />
Monte Acuto. Domenica<br />
18 marzo ciaspolata a<br />
Campo Catino. Info - Club<br />
Alpino Italiano -<strong>Latina</strong><br />
349 8446262.<br />
Concerto<br />
al Fellini<br />
di Pontinia<br />
Il 24 febbraio alle 20.30 presso il<br />
" Fellini " a Pontinia concerto di<br />
Barbara Amodio e Gianni De<br />
Feo. Parola, gesto, musica e<br />
canto. Info380 722.22.31.<br />
EVENTI<br />
21
AGEVOLAZIONI<br />
22<br />
MeLoMerito, la campagna<br />
dei trasporti in premio<br />
Ultimi giorni<br />
<strong>per</strong> accedere<br />
alle tariffe<br />
agevolate<br />
riservate<br />
agli studenti<br />
meritevoli<br />
o con bassi<br />
redditi<br />
Card a disposizione degli under 30, sconti fino al 90%<br />
<strong>per</strong> l’uso dei mezzi pubblici. Numero verde 800.00.11.33<br />
Mancano pochi giorni e sarà il caso di<br />
affrettarsi. L’invito è rivolto a tutti i giovani<br />
pendolari del Lazio e giunge direttamente dalla<br />
Pisana. C’è tempo fino al 28 febbraio, infatti,<br />
<strong>per</strong> usufruire delle tariffe agevolate applicate<br />
<strong>per</strong> il trasporto pubblico a chi ha meno di 30<br />
anni. La Regione Lazio, <strong>per</strong><br />
l’anno 2012, promuove<br />
agevolazioni dei costi <strong>per</strong> l’uso<br />
dei mezzi pubblici attraverso<br />
la campagna “Me lo merito”<br />
pensata a sostegno delle<br />
famiglie e del merito.<br />
La “card” è destinata ai giovani fino ai 30 anni<br />
e si prevedono riduzioni dei costi dal 50 al 90<br />
<strong>per</strong> cento in base al reddito, alla composizione<br />
del nucleo familiare, alla distanza dal luogo di<br />
studio o di lavoro. Oltre al criterio dell’età è<br />
stato introdotto anche quello del merito: chi si<br />
impegna nello studio, nel lavoro o nel sociale,<br />
riceve maggiori incentivi da parte della<br />
Regione a proseguire sulla via intrapresa. La<br />
Regione garantisce in questo modo il proprio<br />
intervento nel settore del trasporto pubblico<br />
locale che non rinuncia ad essere parte<br />
integrante del processo formativo. Per<br />
usufruire dell’iniziativa è necessario effettuare<br />
l’iscrizione attraverso il sito internet della<br />
Regione Lazio<br />
(www.regione.lazio.it)<br />
oppure cliccando sul<br />
banner “me lo merito”<br />
presente sui siti degli enti<br />
comunali. Dopo la<br />
compilazione e stampa del<br />
modulo d’iscrizione, occorrerà presentare tutta<br />
la documentazione richiesta all’Ufficio<br />
Trasporti del Comune di residenza, seguendo<br />
tutte le istruzioni fornite dal numero verde<br />
800.00.11.33. Per qualsiasi dubbio si può<br />
anche scrivere all’ndirizzo email<br />
info.melomerito@regione.lazio.it.<br />
Ilario Paoli
BUS<br />
AUTOLINEE<br />
STAZIONE<br />
BUS<br />
STAZIONE<br />
AUTOLINEE<br />
TRENI<br />
LATINA<br />
ROMA<br />
TRENI<br />
ROMA<br />
LATINA<br />
DAL 18 FEBBRAIO AL 18 MARZO 2012<br />
Vademecum<br />
<strong>per</strong> la città<br />
N u m e r i , o r a r i , i n f o r m a z i o n i e t a n t o a l t r o<br />
ORARI FERIALI<br />
4.35 - 05.20 - 05.30 - 05.50 - 06.00 - 06.10 - 06.20 - 6.30 - 06.40 - 06.50 - 7.00 - 07.05 - 07.15 - 07.35 - 07.45 - 08.00 - 08.15 - 08.15 - 8.30 - 08.45 - 09.00 - 09.15 - 09.40 - 09.55 - 10.15<br />
- 10.25 - 10.45 - 11.20 - 11.40 - 12.00 - 12.10- 12.25 - 12.40 - 13.00 - 13.15 - 13.30 - 13.35 - 13.40 - 14.00 - 14.15 - 14.35 - 14.45 - 15.00 - 15.25 - 15.45 - 16.05 - 16.25 - 16.40 - 16.50 -<br />
17.10 - 17.45 - 18.05 - 18.40 - 19.10 - 19.50 - 20.20 - 21.00 - 22.05 - 23.00<br />
ORARI FESTIVI<br />
05.55 - 06.40 -07.35 - 08.00 - 08.45 - 09.05 - 09.45 - 10.25 - 11.20 - 12.40 - 13.40- 14.45- 15.40- 16.35- 17.45- 18.05 19.10- 19.50 - 21.00 - 22.00 - 23.00<br />
PERCORSO COMPLETO<br />
Stazione autolinee - Via E. Filiberto - Viale V.Veneto - Viale Prampolini - Stadio - Viale Lamarmo-Ra - Viale XXI Aprile - Viale dello Statuto - Via XXIV Maggio - Corso Matteotti - Via Epitaffio - <strong>Latina</strong><br />
Scalo - Stazione<br />
ORARI FERIALI<br />
04.55 - 06.00 - 06.15 - 06.20 - 06.40 - 06.50 - 7.00 - 07.10 - 07.20 - 07.30 - 07.35 - 07.40 - 07.45 - 08.05 - 08.15 - 08.30 - 08.45 - 09.00 - 09.15 - 09.20 - 09.35 - 09.50 -10.10- 10.30- 10.45- 10.55- 11.15-<br />
11.30- 11.50- 12.10- 12.40-12.55 - 13.05 - 13.15 - 13.40 - 13.55 - 14.00 - 14.10 - 14.35 - 14.40 - 14.50 - 15.10 - 15.20- 15.45- 16.00 -16.15 - 16.30 - 16.50 - 17.10 - 17.10 - 17.25 - 17.50 - 18.20 - 18.40<br />
- 18.50 - 19.10 - 19.40 - 20.10 - 20.35 - 20.55 - 21.40 -22.30 - 23.25<br />
ORARI FESTIVI<br />
06.20 - 07.05 - 08.10 - 08.30 -09.10-09.35 - 10.20- 11.10 - 12.05- 13.15 - 14.10 - 15.10 - 16.15 -17.10 - 18.10 - 18.40 - 19.40 - 20.45 -21.35 -22.30 - 23.25<br />
PERCORSO COMPLETO<br />
Stazione - <strong>Latina</strong> Scalo - Via Epitaffio - Corso Matteotti - Piazza del Popolo - Corso della Repubblica - Viale XVIII Dicembre - Viale XXIV Maggio - Viale Dello Statuto - Viale XXI Aprile - Viale La Marmora - Via Dei Mille - Viavillafranca - Via<br />
Romagnoli - Stazione Autolinee<br />
REGIONALE<br />
4.50 - 05.08 - 05.45 - 06.25 - 06.47 - 06.59 - 07.09 - 07.16 - 07.34 - 7.41 - 8.14 - 8.29 - 8.35 - 9.28 - 10.34 - 11.28 - 12.28 - 13.28 - 14.28 - 15.28 - 16.28 - 17.28 - 17.38 - 18.28 - 19-28 -<br />
20.33 - 21.28 - 22.33<br />
ORARI FESTIVI<br />
06.20 - 07.05 - 08.10 - 08.30 - 09.10 - 09.35 - 10.20 - 11.10 - 12.05 - 13.15 - 14.10 - 15.10 - 16.15 - 17.10 - 18.10 - 18.40 - 19.40 - 20.45 - 21.35 - 22.30 - 23.25<br />
INTERCITY<br />
06.47 - 07.28 - 9.28 - 09.48 - 11.48 - 12.48 - 13.48 - 15.48 - 16.48 - 17.48 - 20.04 - 20.58 - 21.48 - 22.57<br />
ESPRESSO<br />
05.25 - 06.06<br />
REGIONALE<br />
4.52 - 5.41 - 6.49 - 7.45 - 8.27 - 8.49 - 9.49 - 10.49 - 11.49 - 12.49 - 13.49 - 14.01 - 14.49 - 15.20 - 15.49 - 16.49 - 17.15 - 17.20 - 17.49 - 18.00 - 18.49 - 19.28<br />
- 19.49 - 20.45 - 21.00 - 22.00 - 22.49 - 23.32<br />
INTERCITY<br />
06.12 - 06.27 - 07.39 - 3.39 - 11.39 - 13.39 - 14.39 - 15.39 - 16.39 - 17.39 - 18.39 - 19.39 - 21.20 - 21.39<br />
18\2 - Fontana (via E.Filiberto)<br />
19\2 - Tribunale (via dello Statuto)<br />
20\2 - S.Marco (C.so Repubblica)<br />
21\2 - Fiacco (via Romagnoli)<br />
22\2 - S.Maria (C.so Matteotti)<br />
23\2 - S.Luca (Largo Cavalli)<br />
24\2 - Virgolino (via Duca del Mare)<br />
25\2 - <strong>Latina</strong> Est (via Don Torello)<br />
26\2 - Morbella (via Milano)<br />
27\2 - Comunale 1 (via Guido Reni)<br />
28\2 - Mulà (viale P.L.Nervi)<br />
29\2 - Internazionale (via D.L.Sturzo)<br />
1\3 - Salvagni (via dell’Agora)<br />
2\3 - Isonzo (via Pontinia)<br />
3\3 - Calabresi (via Romagnoli)<br />
FARMACIE DI TURNO NUMERI UTILI<br />
4\3 - Papagno (via Paganini)<br />
5\3 - Farina (viale A.Doria)<br />
6\3 - Comunale 2 (viale Kennedy)<br />
7\3 - Fontana (via E.Filiberto)<br />
8\3 - Tribunale (via dello Statuto)<br />
9\3 - S.Marco (C.so Repubblica)<br />
10\3 - Fiacco (via Romagnoli)<br />
11\3 - S.Maria (C.so Matteotti)<br />
12\3 - S.Luca (Largo Cavalli)<br />
13\3 - <strong>Latina</strong> Est (via Don Torello)<br />
14\3 - Virgolino (via Duca del Mare)<br />
15\3 - Morbella (via Milano)<br />
16\3 - Comunale 1 (via Guido Reni)<br />
17\3 - Comunale 2 (viale Kennedy)<br />
18\3 - Internazionale (via D.L.Sturzo)<br />
Soccorso<br />
stradale<br />
116<br />
Questura<br />
Ospedale<br />
Goretti<br />
6551<br />
Carabinieri<br />
6591 665665<br />
Apt Guardia<br />
medica<br />
695404<br />
662175<br />
Servizio Ambulanze<br />
480030 - 48485 - 20581<br />
Vigili del Fuoco<br />
693333 - 693334 - 493657<br />
Guardia di Finanza<br />
690935 - 695693<br />
Polizia <strong>Strada</strong>le<br />
693329 - 690915 - 665231<br />
SERVIZI E ORARI<br />
23