Brevi biografie - Provincia Tridentina
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elemosyna. Nel 1678 fu Vicario in Campo del P. Guardiano Eusebio da Cognola. Nel 1679 e 1680 fu fatto Guardiano di Pergine. Nel 1690 fu Vicario in Cles del P. Guardiano Casimiro da Trento. Nel 1693 dal novembre fu eletto Guardiano di Cavalese. nel 1695 Guardiano di Roveredo. Nel 1697 Guardiano di Arco. Nel 1698 Guardiano di Pergine. Arrischiatosi poi di mettere il mercurio per guardarsi dall'immondezza, fu sopraffatto da molestissima infermità, e ridotto come attratto, ed in tale stato fu per qualche anno in Roveredo, ed indi condotto all'infermeria, dopo alcuni anni, sempre rassegnato, munito de' santissimi Sagramenti, e ben disposto, passò al Signore, Trento primo dicembre 1717. Da giovane fu alla visita del santuario d'Assisi col P. Giorgio Turcato da Trento, e nel 1675 fu nel convento degli Angeli in Napoli, non si sa, se per studiare, e se col predetto P. Giorgio. 228. Fra Francesco da Cavalese, Giovanni Giacomo Bonelli detti Furlanelli, battezzato 9 aprile 1642, vestito per laico in Cles con altri li 2 settembre 1674 essendovi Guardiano il P. Francesco da Cles, Vicario e maestro il P. Grisogono da Levico. Fu schiavo, per quanto ho più volte inteso, prima di farsi Religioso, ed altra volta dopo essere Frate ma non si sa ove e quando. Fu ottimo Religioso, con cui fui di famiglia in Roveredo per due anni avanti l'ultimo di sua vita. Si pestava il pane e lo conservava in un sacchetto, non avendo denti; e si mortificava assai nel mangiare, poche volte prendendo la pittanza 126 . Anche negli ultimi anni, quantunque mezzo storpio e malconcio ne' piedi, faticava come poteva, per il convento da supplimentario. Dopo essere stato più anni in Roveredo, fu nel 1717 posto di famiglia in Mezzolombardo, e per viaggio, come l'osservai, non ebbe altro, che per bastone una ferletta 127 ed un Santo del Remondini attorniato a quella, senza sporta. Carico d'anni, laico di vita molto esemplare, e come fu detto, di gran astinenza, passò piamente al Signore in Mezzolombardo 6 febbraio 1718. 229. Fra Raffaello da Tesero, Giovanni Battista de' Piazzi detti dal Polo, battezzato 6 gennaro 1697, vestito chierico con altri in Cles li 14 settembre 1715 essendovi Guardiano il P. Giovanni Francesco da Nogaré, Vicario e Maestro il P. Andrea da Val di Buono Custode. Nel 1717 fu posto in Roveredo sotto 'l P. Ilario da Besenello lettore di logica. E dopo alcuni mesi infermatosi fu mandato all'infermeria, d'onde si portò a Cles col P. ex-provinciale Marcellino a bere le acidole, ma nulla li giovarono. Era molto occupato dalla malinconia, per altro molto rassegnato, ubbidente, e paziente. Consumato poi da febbre etica, e munito de' santissimi Sagramenti, passò piamente al Signore, Trento 19 febbraro 1718. 1718. Dalla seconda Congregazione intermedia fatta in Arco li 11 maggio. 230. P. Giovanni Battista da Cis in Val di Sole, Antonio Zadra, battezzato 27 settembre 1671, vestito con altri in Pergine li 3 giugno 1691 essendovi Guardiano il P. Abbondanzo da Val di Buono e maestro il P. Maurizio dal Borgo. Studiò la filosofia sotto 'l P. Girolamo dalla Giudicaria, nel secondo corso, e la teologia sotto il P. Vicenzo Capra dal Borgo. Nel 1706 fu fatto Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1708 fu ivi Vicario del P. Guardiano Stanislao Cemi da Tuenno. Nel 1709 e 1710 fu di nuovo Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1713 e 1714 fu Vicario n Fiemme del P. Guardiano 126 La carne. 127 Piccola gruccia. 92
Angelo Ignazio da Tesero. nel 1716 e 1717 fu Guardiano di Pergine. Posto poi nel 1718 di famiglia in Borgo, dopo sette giorni di doglia, munito de' santissimi Sagramenti, ben disposto, passò piamente al Signore, in Borgo 28 novembre 1718. 231. (81. //) Fra Marco da Crosano in Brentonico, Giovanni Giacomo Carlina, battezzato 19 giugno 1660, vestito Terziario nel 1687 e poi per laico vestito, solo, in Pergine li 15 maggio 1690, essendovi Guardiano e maestro il P. Maurizio dal Borgo. Tagliapietra eccellente. Essendo cercatore in Mezzolombardo, e ritornando dalla cerca fatta in Giovo, lasciata la strada maestra, si avviò per un sentiero, e scendendo per un crocetto, o sia lasta essendovi la neve, mancatigli i piedi sdrucciolò nella valle sopra Faedo 128 , e restò morto. Venuto poi frat'Andrea da Rumo Terziario di lui compagno, e datone avviso al P. Guardiano di Mezzolombardo Lodovico da Mezzotedesco, questi vi si portò con fra Michele Angelo da Varone, e fu condotto il cadavere privatamente al convento predetto, ed in quello sepolto. Fu laico esemplare, e civile; morì sopra Faé di s. Michele 10 febbraro 1719. 232. P. Aquilino da Cles, Giovanni Udalrico Bertoldi, battezzato 9 gennaro 1653, vestito, solo, in Cles 17 settembre 1671, essendovi Guardiano il P. Giovanni Battista d'Avio, Vicario e maestro il P. Giacinto da Besenello. Per qualche anno fu studente in Genova col P. Tommaso da Bresimo, portatovisi per via delle vedrete di Val di Sole. Nel 1686 fu Vicario in Campo del P. Guardiano Quirico Ferrari da Poia. Nel 1689 fu primo Vicario in Cavalese del primo Guardiano P. Michele da Roveredo. Nel 1690 fu Guardiano di Campo. Nel 1693 dall'aprile fu Guardiano di Cles. Dal novembre del 1693 sino al 1695 fu Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1695 fu Vicario in Arco del P. Guardiano Riccardo dal Varone. Nel 1696 fu Guardiano di Cavalese. Sopraffatto poi dalla podagra, chiragra, ed altri incomodi, fu condotto all'infermeria, ove per qualche anno dimoratovi, passò piamente al Signore, Trento 227 marzo 1719. 1719. Dal Capitolo ventesimo sesto fatto in Roveredo li 19 giugno in cui fu eletto Ministro il P. Antonio Maria Dusetti da Cavareno. 233. Fra Nicollò da Panchià, Varesco detto Muffa, battezzato 17 settembre 1665, vestito Terziario nell'ottobre 1689, passò, per isbocco di sangue, al Signore in Mezzolombardo il primo luglio 1719. 234. Fra Masseo da Fierozzo, Vito Gozzer, battezzato 18 settembre 1629, vestito, solo, in Cles per laico li 20 giugno 1659. Assai buon religioso e bramoso di faticare, quantunque da molti anni impotente. Nonagenario passò piamente al Signore in Borgo 2 agosto 1719. 235. P. Giovanni Pietro da Besenello, Giovanni Paolo Poli (cugino del P. Giacinto Poli morto nel 1705), battezzato 26 gennaro 1657, vestito in Cles con un altro li 8 giugno 1680. Ebbe sempre per lettore in filosofia e teologia il P. Simon Pietro Barbi da Cembra. E per Guardiano nel noviziato il P. Francesco Dusini da Cles, Vicario e maestro il P. Maurizio dal Borgo. Nel 1689 fu istituito lettore di logica in Borgo, e non si sa perché poi non abbia proseguito. Nel 1692 fu Vicario in Pergine del P. Guardiano 128 Nel manoscritto: Faé. 93
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Angelo Ignazio da Tesero. nel 1716 e 1717 fu Guardiano di Pergine. Posto poi nel 1718<br />
di famiglia in Borgo, dopo sette giorni di doglia, munito de' santissimi Sagramenti, ben<br />
disposto, passò piamente al Signore, in Borgo 28 novembre 1718.<br />
231. (81. //) Fra Marco da Crosano in Brentonico, Giovanni Giacomo Carlina,<br />
battezzato 19 giugno 1660, vestito Terziario nel 1687 e poi per laico vestito, solo, in<br />
Pergine li 15 maggio 1690, essendovi Guardiano e maestro il P. Maurizio dal Borgo.<br />
Tagliapietra eccellente. Essendo cercatore in Mezzolombardo, e ritornando dalla cerca<br />
fatta in Giovo, lasciata la strada maestra, si avviò per un sentiero, e scendendo per un<br />
crocetto, o sia lasta essendovi la neve, mancatigli i piedi sdrucciolò nella valle sopra<br />
Faedo 128 , e restò morto. Venuto poi frat'Andrea da Rumo Terziario di lui compagno, e<br />
datone avviso al P. Guardiano di Mezzolombardo Lodovico da Mezzotedesco, questi vi<br />
si portò con fra Michele Angelo da Varone, e fu condotto il cadavere privatamente al<br />
convento predetto, ed in quello sepolto. Fu laico esemplare, e civile; morì sopra Faé di<br />
s. Michele 10 febbraro 1719.<br />
232. P. Aquilino da Cles, Giovanni Udalrico Bertoldi, battezzato 9 gennaro<br />
1653, vestito, solo, in Cles 17 settembre 1671, essendovi Guardiano il P. Giovanni<br />
Battista d'Avio, Vicario e maestro il P. Giacinto da Besenello. Per qualche anno fu<br />
studente in Genova col P. Tommaso da Bresimo, portatovisi per via delle vedrete di Val<br />
di Sole. Nel 1686 fu Vicario in Campo del P. Guardiano Quirico Ferrari da Poia. Nel<br />
1689 fu primo Vicario in Cavalese del primo Guardiano P. Michele da Roveredo. Nel<br />
1690 fu Guardiano di Campo. Nel 1693 dall'aprile fu Guardiano di Cles. Dal novembre<br />
del 1693 sino al 1695 fu Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1695 fu Vicario in Arco del<br />
P. Guardiano Riccardo dal Varone. Nel 1696 fu Guardiano di Cavalese. Sopraffatto poi<br />
dalla podagra, chiragra, ed altri incomodi, fu condotto all'infermeria, ove per qualche<br />
anno dimoratovi, passò piamente al Signore, Trento 227 marzo 1719.<br />
1719. Dal Capitolo ventesimo sesto fatto in Roveredo li 19 giugno in cui fu eletto<br />
Ministro il P. Antonio Maria Dusetti da Cavareno.<br />
233. Fra Nicollò da Panchià, Varesco detto Muffa, battezzato 17 settembre 1665,<br />
vestito Terziario nell'ottobre 1689, passò, per isbocco di sangue, al Signore in<br />
Mezzolombardo il primo luglio 1719.<br />
234. Fra Masseo da Fierozzo, Vito Gozzer, battezzato 18 settembre 1629, vestito,<br />
solo, in Cles per laico li 20 giugno 1659. Assai buon religioso e bramoso di faticare,<br />
quantunque da molti anni impotente. Nonagenario passò piamente al Signore in Borgo 2<br />
agosto 1719.<br />
235. P. Giovanni Pietro da Besenello, Giovanni Paolo Poli (cugino del P.<br />
Giacinto Poli morto nel 1705), battezzato 26 gennaro 1657, vestito in Cles con un altro<br />
li 8 giugno 1680. Ebbe sempre per lettore in filosofia e teologia il P. Simon Pietro Barbi<br />
da Cembra. E per Guardiano nel noviziato il P. Francesco Dusini da Cles, Vicario e<br />
maestro il P. Maurizio dal Borgo. Nel 1689 fu istituito lettore di logica in Borgo, e non<br />
si sa perché poi non abbia proseguito. Nel 1692 fu Vicario in Pergine del P. Guardiano<br />
128 Nel manoscritto: Faé.<br />
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