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Brevi biografie - Provincia Tridentina

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cominciando dal 1621 in cui fu fatto Guardiano di Pergine. Rimase egli in questa nostra<br />

<strong>Provincia</strong>, e nel 1643 fu eletto Guardiano d'Arco. Nel Capitolo del 1646 fu eletto<br />

diffinitore, e nel detto anno fu anche Vicario d'Arco, e nel 1650 fu Guardiano di<br />

Roveredo. Passò poi religiosamente al Signore, come era vissuto, d'anni circa 74, in<br />

Trento 22 aprile 1652.<br />

17. Fra Antonio da Tesino di casa Morandi, vestito per laico nella Custodia di s.<br />

Antonio, 17 ottobre 1635. Rimasto nella nostra <strong>Provincia</strong>, passò al Signore in Trento 16<br />

ottobre 1652.<br />

1652. Dal quarto Capitolo provinciale celebrato in Roveredo li 14 novembre, in cui<br />

fu eletto Ministro per la seconda volta il M.R.P. Lodovico Gardumi d'Arco.<br />

18. Frat'Angelo da Gavazzo, Giuseppe Pasini, battezzato 2 gennaro 1583, vestito<br />

per laico nella Custodia di s. Antonio 12 maggio 1612. Rimasto nella nostra <strong>Provincia</strong><br />

passò poi al Signore, Arco 16 maggio 1654.<br />

1654. Nell'unica intermedia Congregazione celebrata in Roveredo li 18 settembre,<br />

non è morto veruno.<br />

1656. Dal quinto Capitolo provinciale celebrato in Arco il dì 7 gennaro, in cui fu<br />

eletto Ministro per la seconda volta il M.R.P. Agostino Barisella da Tuenno.<br />

19. Fra Gioachino dall'Ospedaletto, Pietro d'Insommo, battezzato 5 febbraro<br />

1607, vestito per laico nella Custodia di s. Antonio 3 giugno 1634. Rimasto poi nella<br />

nostra <strong>Provincia</strong>, passò egli al Signore, Trento luglio 1656.<br />

20. P. Antonio da Lavis, Serafino Gislimberti, battezzato 27 luglio 1630, vestito<br />

con un altro dopo la fondazione della nostra <strong>Provincia</strong>, in Arco il dì primo maggio 1647,<br />

col nome di Fra Dositeo, poi chiamato Frat'Antonio, essendovi Guardiano il P. Accursio<br />

da Tione e maestro il P. Giuseppe da Roveredo. Sostenne le tesi di teologia, stampate e<br />

dedicate a monsignor Carlo Emmanuello Madruzzo vescovo e principe di Trento nel<br />

1654, che trovansi nel convento di Cles, ne' quali dicesi difendente P. Antonio ab Avisio<br />

philosophiae lectore. Praeside P. Sylvestro a Mori. Nel sopraddetto Capitolo fatto in<br />

Arco li 2 gennaro, fu posto di famiglia in Arco lettore di Regola e di mistica. Ma lo<br />

stesso anno non si sa per qual motivo, si portò a Roma, e da ivi poi con altri, presa la<br />

benedizione pontificia, s'istradò per Napoli affine d'assister agli appestati, ed attaccato<br />

per viaggio anch'esso dalla peste, prima di arrivar in Napoli, passò sul Napoletano al<br />

Signore nel luglio 1656.<br />

NB. (4. //) P. Girolamo da Bolognano, Giovanni Rosati, battezzato 19 novembre<br />

1620, vestito nella Riformata <strong>Provincia</strong> di s. Antonio 18 giugno 1641.- NB. Le<br />

Custodie Riformate e così anche quella di s. Antonio per Breve di Urbano VIII il dì<br />

12 maggio 1639 furon erette in Provincie.- Rimaso (sic) nella nostra e fatto sacerdote<br />

fu uno de' sediziosi che nel settembre 1654 in Pergine non vollero ubbidire al decreto<br />

della Congregazione Generale Romana emanato il dì 11 giugno 1654 con cui veniva<br />

confermata questa <strong>Provincia</strong> di s. Vigilio, e proibito sotto gravi pene il trattar ancora di<br />

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