Brevi biografie - Provincia Tridentina

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prendere fieno, nella notte, e restò morto, conducendo poi frat'Antonio ambi li muli colla roba. Treviso, 2 novembre 1706. 186. P. Giacomo da Roveredo, don Tobia Cheller sacerdote, battezzato 10 novembre 1648, vestito in Arco con un altro li 2 settembre 1674. Nel 1690 fu fatto Vicario di Roveredo, ma rinunciò. Sopraffatto da colpo appopletico passò al Signore, avendo detta Messa lo stesso giorno, e ricevuta l'assoluzione sacramentale e l'Olio santo. Fu religioso assai osservante e divoto, e non poco molestato da scrupoli, per quali alle volte sembrava assai delirasse. Arco 26 maggio 1707. (61. //) 1707. Dal Capitolo ventesimosecondo fatto in Borgo li 27 maggio in cui fu eletto Ministro il P. Vincenzo Capra dal Borgo. 187. P. Martirio da Roveredo, don Giovanni Battista Cheller, fratello del sopradetto P. Giacomo; battezzato 23 ottobre 1653, vestito, solo, in Arco li 14 maggio 1673 essendovi Guardiano il P. Narciso Felicissimo da Val di Buono, Vicario e maestro il P. Amadio da Villa Montagna. Essendogli poi stato prorogato il noviziato per assicurarsi della di lui sanità, fece egli la sua professione in Cles il dì 26 agosto 1674. Fu religioso infermiccio quasi per tutto il tempo di vita sua, sopraffatto poi da colpo appopletico, come il P. Giacomo suo fratello, passò al Signore in Arco, 1 dicembre 1707. 188. Fra Giulio da Nanno 103 , Federico Iori, battezzato 16 dicembre 1635, prima Terziario, vestito poi, solo, per laico in Cles li 18 aprile 1667 essendovi Guardiano e maestro il P. Egidio da Segno, pro-maestro il P. Vicario Amadio da Villa Montagna. Fu religioso di gran bontà, ed assai dedito alle fatiche corporali. Passò piamente al Signore in Cles 12 gennaro 1708. 189. P. Niccolò da Cles, Bonifacio Trepin, battezzato 30 novembre 1675; vestito con altri in Cles li 11 giugno 1696, essendovi Guardiano il P. Egidio da Segno, maestro il P. Simon Pietro da Cembra, pro-maestro il P. Benedetto da Val di Buono Vicario. Nel 1705 fu fatto lettore di logica in Cles colli seguenti studenti chierici: frati Apollinaro da Cognola, Maurizio da Pergine, Carlantonio da Cles, Antonino da Trento, ed Illuminato dal Borgo. Nel 1706 insegnò ivi fisica. Nel 1707 posto in Borgo lettore di animastica, fu sopraffatto da gravissima infermità di convulsioni. Passò ivi piamente al Signore. Nel 1704 era stato segretario del P. Ministro Massimiliano da Trento il primo anno del di lui primo provincialato. Borgo 25 febbraro 1708. 1708. Dalla prima Congregazione intermedia fatta in Trento li 26 maggio. 190. P. Felice Valentino da Roveredo, Antonio Passerini, battezzato 2 luglio 1675; vestito in Roveredo con due altri li 9 maggio 1694, essendovi Guardiano dopo li 16 settembre il P. Girolamo da Giudicaria, e per avanti eravi stato presidente il P. Alberto da Trento, maestro il P. diffinitore Barnaba da Chiarano. Fu buon religioso quasi sempre infermiccio, e portatosi a bere le acidole 104 in Cles, passò ivi al Signore, Cles 24 agosto 1708. 103 Nel manoscritto vi è la forma: Nano. 104 L’acqua minerale di Rabbi. 70

191. Fra Pio da Pavia, Giovanni Matteo Bigoni detti Tenti, da Caneto diocese di Piacenza, ma detto da Pavia, battezzato 25 novembre 1640; prima Terziario, poi vestito per laico in Cles 24 luglio 1671, essendovi Guardiano il P. Giovanni Battista d'Avio, maestro il P. Giacinto da Besenello. Passò al Signore in Trento 2 ottobre 1708. 192. Fra Giovanni da Comano di casa Morelli, battezzato li 3 aprile 1629; vestito per Terziario, passò al Signore assai vecchio in Campo, ottobre 1708. 193. P. Bartolommeo da Roveredo, Sebastiano Monte, battezzato 22 settembre 1638; vestito con altri in Cles li 2 maggio 1662 essendovi Guardiano il P. Giovanni Battista d'Avio, maestro il P. Giuseppe da Roveredo. Fu per alcuni anni compagno del P. Marcellino Armani da Ballino confessore delle monache in Roveredo. Dal 1671 sino al 1674 fu segretario dello stesso Padre nel secondo di lui provincialato. Nel 1674 fu fatto Guardiano di Roveredo. Nel 1675 fu ivi Vicario del P. Guardiano Ambrogio da Pergine. Nel 1676 fu Guardiano di Trento. (62. //) Nel capitolo del 1667 fu eletto diffinitore e dicesi confessore. Nel 1680 fu fatto per la seconda volta Guardiano di Roveredo. Nella Congregazione del 1681 fatta li 25 aprile vi fu confermato. Ma il giorno seguente avendo rinunciato il custodiato il P. Gregorio da Trento, per iscansare l'imminente viaggio al Capitolo generale in Spagna, fu eletto Custode il P. Bartolommeo, avendo rinunciato poi il guardianato; e poi nell'autunno partì per Spagna col fra Lionardo da Pergine Terziario, ove intervenne al Capitolo generale celebrato in Toledo li 16 maggio 1682. Nel Capitolo del 1683 (Lib. II actuum, pag. 139) fu enunciata la precedenza concessa al P. Bartolommeo come ex Custode stato al Capitolo generale di Spagna post ultimum diffinitorem, secondo lo statuto del Capitolo generale di Toledo del 1658 e lo stesso anno fu fatto Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1684 fu Guardiano in Arco. Nel 1685 fu Vicario in Borgo del P. Guardiano Casimiro da Trento. Nel 1688 fu presidente in Cavalese. Nel 1689 fu eletto confessore delle monache di Roveredo. Nel 1692 e 1693 dall'aprile sino alli 18 novembre fu Guardiano in Trento. Negli anni 1695-1697 in seguito fu di nuovo Guardiano in Trento. Nel 1698 fu ivi Vicario del P. Guardiano Vincenzo Capra dal Borgo. Nel Capitolo del 1701 fatto in Roveredo il dì 7 giugno, fu surrogato come seniore ex Custode al P. Guglielmo diffinitore, morto li 2 giugno in Cavalese. Ritrovandosi il P. Gregorio ex Provinciale già diffinitore surrogato per la morte del P. Innocenzo da Trento diffinitore seguita il dì 17 marzo 1799 in Arco. Il P. Francesco da Cles ex Ministro avea rinunciato a detta surrogazione, anche per la stretta parentela, che teneva col P. Aurelio Agostino diffinitore attuale, ed il P. Marcellino da Cles ex Ministro era attuale Guardiano di Arco ed il P. Girolamo da Giudicaria ex Ministro era attuale Guardiano del Borgo. Negli anni 1701 e 1702 il P. Bartolommeo fu di nuovo Guardiano di Mezzolombardo. Finalmente aggravato dal male de calcoli, a cui era molto soggetto, passò piamente al Signore, ottimo religioso, Trento 11 novembre 1708. 194. Fra Alessio d'Avio, Mattio Sega, battezzato 21 febbraro 1641; prima Terziario, poi vestito, solo, per laico in Cles li 27 ottobre 1664. Credesi sia stato compagno del P. Gregorio da Trento, allorché come Custode la prima volta si portò nel 1670 al Capitolo generale di Spagna, celebrato in Vagliadolid li 24 di maggio. Nell'anno in cui fra Alessio fu vestito era Guardiano di Cles e maestro il P. Giacinto da Besenello, 71

191. Fra Pio da Pavia, Giovanni Matteo Bigoni detti Tenti, da Caneto diocese di<br />

Piacenza, ma detto da Pavia, battezzato 25 novembre 1640; prima Terziario, poi vestito<br />

per laico in Cles 24 luglio 1671, essendovi Guardiano il P. Giovanni Battista d'Avio,<br />

maestro il P. Giacinto da Besenello. Passò al Signore in Trento 2 ottobre 1708.<br />

192. Fra Giovanni da Comano di casa Morelli, battezzato li 3 aprile 1629; vestito<br />

per Terziario, passò al Signore assai vecchio in Campo, ottobre 1708.<br />

193. P. Bartolommeo da Roveredo, Sebastiano Monte, battezzato 22 settembre<br />

1638; vestito con altri in Cles li 2 maggio 1662 essendovi Guardiano il P. Giovanni<br />

Battista d'Avio, maestro il P. Giuseppe da Roveredo. Fu per alcuni anni compagno del<br />

P. Marcellino Armani da Ballino confessore delle monache in Roveredo. Dal 1671 sino<br />

al 1674 fu segretario dello stesso Padre nel secondo di lui provincialato. Nel 1674 fu<br />

fatto Guardiano di Roveredo. Nel 1675 fu ivi Vicario del P. Guardiano Ambrogio da<br />

Pergine. Nel 1676 fu Guardiano di Trento. (62. //) Nel capitolo del 1667 fu eletto<br />

diffinitore e dicesi confessore. Nel 1680 fu fatto per la seconda volta Guardiano di<br />

Roveredo. Nella Congregazione del 1681 fatta li 25 aprile vi fu confermato. Ma il<br />

giorno seguente avendo rinunciato il custodiato il P. Gregorio da Trento, per iscansare<br />

l'imminente viaggio al Capitolo generale in Spagna, fu eletto Custode il P.<br />

Bartolommeo, avendo rinunciato poi il guardianato; e poi nell'autunno partì per Spagna<br />

col fra Lionardo da Pergine Terziario, ove intervenne al Capitolo generale celebrato in<br />

Toledo li 16 maggio 1682. Nel Capitolo del 1683 (Lib. II actuum, pag. 139) fu<br />

enunciata la precedenza concessa al P. Bartolommeo come ex Custode stato al Capitolo<br />

generale di Spagna post ultimum diffinitorem, secondo lo statuto del Capitolo generale<br />

di Toledo del 1658 e lo stesso anno fu fatto Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1684 fu<br />

Guardiano in Arco. Nel 1685 fu Vicario in Borgo del P. Guardiano Casimiro da Trento.<br />

Nel 1688 fu presidente in Cavalese. Nel 1689 fu eletto confessore delle monache di<br />

Roveredo. Nel 1692 e 1693 dall'aprile sino alli 18 novembre fu Guardiano in Trento.<br />

Negli anni 1695-1697 in seguito fu di nuovo Guardiano in Trento. Nel 1698 fu ivi<br />

Vicario del P. Guardiano Vincenzo Capra dal Borgo. Nel Capitolo del 1701 fatto in<br />

Roveredo il dì 7 giugno, fu surrogato come seniore ex Custode al P. Guglielmo<br />

diffinitore, morto li 2 giugno in Cavalese. Ritrovandosi il P. Gregorio ex <strong>Provincia</strong>le già<br />

diffinitore surrogato per la morte del P. Innocenzo da Trento diffinitore seguita il dì 17<br />

marzo 1799 in Arco. Il P. Francesco da Cles ex Ministro avea rinunciato a detta<br />

surrogazione, anche per la stretta parentela, che teneva col P. Aurelio Agostino<br />

diffinitore attuale, ed il P. Marcellino da Cles ex Ministro era attuale Guardiano di Arco<br />

ed il P. Girolamo da Giudicaria ex Ministro era attuale Guardiano del Borgo. Negli anni<br />

1701 e 1702 il P. Bartolommeo fu di nuovo Guardiano di Mezzolombardo. Finalmente<br />

aggravato dal male de calcoli, a cui era molto soggetto, passò piamente al Signore,<br />

ottimo religioso, Trento 11 novembre 1708.<br />

194. Fra Alessio d'Avio, Mattio Sega, battezzato 21 febbraro 1641; prima<br />

Terziario, poi vestito, solo, per laico in Cles li 27 ottobre 1664. Credesi sia stato<br />

compagno del P. Gregorio da Trento, allorché come Custode la prima volta si portò nel<br />

1670 al Capitolo generale di Spagna, celebrato in Vagliadolid li 24 di maggio. Nell'anno<br />

in cui fra Alessio fu vestito era Guardiano di Cles e maestro il P. Giacinto da Besenello,<br />

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