Brevi biografie - Provincia Tridentina
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Guardiano Sisto Baldo da Trento. Nel 1681 fu Vicario in Roveredo del P. Guardiano Bartolommeo di Roveredo. Nel Capitolo del 1683 fu eletto diffinitore. Nel 1684 fu insieme maestro de' novizzi e Vicario in Cles del P. Guardiano Celestino dal Borgo. Nel 1685 fu insieme Vicario di Trento del P. Guardiano Innocenzo Ponte da Trento. Nel 1287 e 1688 fu Guardiano in Campo. Negli anni 1689 e 1690 servì di segretario al P. Ministro Gregorio da Trento. Nel 1691 fu Guardiano in Arco. Nell'anno 1693 dalli 18 novembre sino al 1695 fu Vicario in Campo del P. Giovanni Pietro Poli da Besenello Guardiano. Finalmente trovandosi di famiglia in Pergine, andato nella Quaresima alla predica in quella parrocchiale, sotto di quella fu sopraffatto da un grave colpo appopletico, di cui se ne accorse, e fece cenno lo stesso predicatore, onde portato al convento, dopo due ore incirca, buon religioso passò al Signore; Pergine 23 marzo 1705. 1705. Dalla prima Congregazione intermedia tenutasi in Pergine li 30 aprile. 179. Fra Pacifico da Pressano, prima fra Marino Terziario, fu poi vestito per laico con un altro per chierico in Pergine a primo maggio 1662, essendovi Guardiano e maestro il P. Giacinto da Besenello. Credesi siasi portato in Spagna per compagno de' nostri Padri vocali o nel 1658 in qualità di Terziario, o nel 1670 in qualità di laico professo. Passò al Signore in Trento 4 agosto 1705. 180. Fra Ferdinando da Inspruch, Sigismondo Antonio Gerardi, battezzato 26 febbraro 1661; vestito in Cles con un altro 3 maggio 1678, essendovi Guardiano il P. Orazio da Fiemme; maestro per qualche mese il P. Ignazio da Civezzano, e dopo aver questi rinunziato, fu costituito per maestro il P. Prospero Grandi dal Borgo. Da chierico suddiacono vaneggiando convenne riporlo in custodia, ove poi passò al Signore senza sacramenti, e fu penitenziato il Guardiano che negligentò d'amministrarglieli a tempo; Mezzolombardo 11 ottobre 1705. 181. P. Egidio da Segno in Val di Non, Cristoforo Chini 98 , battezzato 22 settembre 1632; vestito in Cles con un altro li 6 maggio 1654, essendovi Guardiano il P. Francesco Turcato da Trento, maestro P. Andrea d'Arco. Nel 1663 fu fatto Vicario in Borgo del P. Guardiano Bonaventura da Trento. Nel 1664 fu fatto Guardiano di Pergine e nel 1665 fu ivi Vicario del P. Guardiano Paolino Romeri da Pergine. Nel 1666 e 1667 fu Guardiano in Cles. Nel 1668 fu ivi maestro e Vicario del P. Guardiano Anselmo da Ceniga. Nel 1669 e 1670 fu di nuovo Guardiano di Cles e maestro, e nel Capitolo celebrato nel 1671 fu eletto diffinitore, e dicesi predicatore. Nel 1674 fu Guardiano in Borgo. Nel 1675 fu di nuovo Guardiano in Pergine e nel 1676 fu di nuovo Vicario in Borgo del P. Guardiano Bonifazio Betta da Malgolo. Nel 1679 fu Vicario in Campo del P. Ernesto Belleni da Cles Guardiano. Nel 1680 e 1681 fu ivi Guardiano. Nel 1682 fu Vicario in Trento del P. Guardiano Giovanni Battista d'Avio. Nel 1683 fu Vicario in Arco del P. Alessandro Salvadori da Riva. Nel 1684 fu di nuovo fatto Guardiano del Borgo. nel 1685 fu per la terza volta Guardiano di Pergine. Nel 1685 fu deputato confessore delle monache del Borgo. Nel 1690 fu per la terza volta Vicario in Borgo del P. Guardiano Davide da Cognola. nel 1692 fu Guardiano di Cavalese. Nel 1693 dall'aprile sino al novembre fu Vicario in Mezzolombardo del P. Guardiano Eugenio 98 Nel manoscritto: Chin. 68
Bertagnon da Strigno. Nel 1695 fu di nuovo (60. //) Guardiano di Cles. Nel 1696 fu Guardiano di Roveredo. Finalmente, da qualche anno dimorando impotente in infermeria, mentre si confessava generalmente dal P. Grisogono Nicato da Levico, sopraffatto da colpo appopletico, piamente passò al Signore, Trento 25 ottobre 1705. 182. Fra Matteo da Pressano, Giovanni Domenico Dalmonego 99 , battezzato 16 aprile 1663; vestito per laico in Cles con altri vestiti per chierici li 21 settembre 1687 essendovi Guardiano il P. Casimiro Micheli da Trento, Vicario e maestro il P. Bartolommeo Monte da Roveredo. Portatosi poi ultimamente per coadiutore nelle Missioni di Val di Luserna nel Piemonte, passò ivi al Signore in Bricheragio il dì primo aprile 1706. 1706. Dalla seconda Congregazione intermedia celebrata in Trento li 30 aprile. 183. Fra Niccolò da Rumo, Vender detti Gianelli da Schas di Mocenigo 100 in Rumo, battezzato primo ottobre 1642, vestito per Terziario nel 1670. Dopo aver molto faticato, e vissuto esemplarmente Terziario assai civile e proprio, passò piamente al Signore in Cavalese nel maggio 1706. 184. P. Eugenio da Strigno, Giovanni Battista Bertagnon, battezzato 15 novembre 1640; vestito, solo, in Pergine li 22 ottobre 1662, essendovi Guardiano e maestro il P. Giacinto da Besenello. Fu per qualche anno missionario alle Smirne nell'Arcipelago. Ritornato dalle Missioni, accompagnò nel 1676 a Vienna, sapendo la lingua tedesca, con fra Cipriano infermiere, il P. Marcellino Armani exprovinciale e confessore delle monache di Roveredo. Nel 1678 fu Vicario in Cles del P. Guardiano Orazio Betta da Cavalese. Nel 1687 fu fatto Guardiano di Pergine. Nel 1688 fu Vicario in Mezzolombardo del P. Guardiano Apollinaro da Chiarano. Nel 1691 fu di nuovo Vicario in Cles del P. Guardiano Grisogono da Levico. Nel 1693 dall'aprile sino al novembre fu Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1699 fu Vicario in Cavalese del P. Guardiano Serafino Cristani da Rallo. Nel 1701 fu Vicario in Roveredo del P. Guardiano Michele Serbati da Roveredo. Nel 1702 fu deputato confessore delle monache di Roveredo. Nel 1705 fu fatto Guardiano di Roveredo. Posto poi nel 1706 di famiglia in Borgo, mentre trovavasi ad loca 101 , sopraffatto da colpo passò piamente al Signore, Borgo 2 luglio 1706. Non sapendosi precisamente quando siasi portato alle Missioni, si è sopra notato avanti l'anno 1676; ma forse potrebbe esser stato fra l'anno 1678 e 1687. 185. Fra Giovanni Andrea da Termon nella pieve di Denno, di casa Cattani 102 , battezzato 16 ottobre 1662, vestito per Terziario nel 1690. Fu compagno del P. Alessandro da Riva Custode nel viaggio al Capitolo generale di Spagna tenutosi in Vittoria nella Cantabria nel 1694. Ritornato poi dalla Spagna, dopo molti anni essendosi portato nell'ottobre a Venezia per la provisione per l'Avvento con frat'Antonio da Lasino parimente Terziario, nel ritorno cadde dal fienile del convento ove erasi portato a 99 Nel manoscritto: del Monech. 100 Nel manoscritto: Mosanigo. 101 Ai servizi igienici. 102 Nel manoscritto: Cattana. 69
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Bertagnon da Strigno. Nel 1695 fu di nuovo (60. //) Guardiano di Cles. Nel 1696 fu<br />
Guardiano di Roveredo. Finalmente, da qualche anno dimorando impotente in<br />
infermeria, mentre si confessava generalmente dal P. Grisogono Nicato da Levico,<br />
sopraffatto da colpo appopletico, piamente passò al Signore, Trento 25 ottobre 1705.<br />
182. Fra Matteo da Pressano, Giovanni Domenico Dalmonego 99 , battezzato 16<br />
aprile 1663; vestito per laico in Cles con altri vestiti per chierici li 21 settembre 1687<br />
essendovi Guardiano il P. Casimiro Micheli da Trento, Vicario e maestro il P.<br />
Bartolommeo Monte da Roveredo. Portatosi poi ultimamente per coadiutore nelle<br />
Missioni di Val di Luserna nel Piemonte, passò ivi al Signore in Bricheragio il dì primo<br />
aprile 1706.<br />
1706. Dalla seconda Congregazione intermedia celebrata in Trento li 30 aprile.<br />
183. Fra Niccolò da Rumo, Vender detti Gianelli da Schas di Mocenigo 100 in<br />
Rumo, battezzato primo ottobre 1642, vestito per Terziario nel 1670. Dopo aver molto<br />
faticato, e vissuto esemplarmente Terziario assai civile e proprio, passò piamente al<br />
Signore in Cavalese nel maggio 1706.<br />
184. P. Eugenio da Strigno, Giovanni Battista Bertagnon, battezzato 15<br />
novembre 1640; vestito, solo, in Pergine li 22 ottobre 1662, essendovi Guardiano e<br />
maestro il P. Giacinto da Besenello. Fu per qualche anno missionario alle Smirne<br />
nell'Arcipelago. Ritornato dalle Missioni, accompagnò nel 1676 a Vienna, sapendo la<br />
lingua tedesca, con fra Cipriano infermiere, il P. Marcellino Armani exprovinciale e<br />
confessore delle monache di Roveredo. Nel 1678 fu Vicario in Cles del P. Guardiano<br />
Orazio Betta da Cavalese. Nel 1687 fu fatto Guardiano di Pergine. Nel 1688 fu Vicario<br />
in Mezzolombardo del P. Guardiano Apollinaro da Chiarano. Nel 1691 fu di nuovo<br />
Vicario in Cles del P. Guardiano Grisogono da Levico. Nel 1693 dall'aprile sino al<br />
novembre fu Guardiano di Mezzolombardo. Nel 1699 fu Vicario in Cavalese del P.<br />
Guardiano Serafino Cristani da Rallo. Nel 1701 fu Vicario in Roveredo del P.<br />
Guardiano Michele Serbati da Roveredo. Nel 1702 fu deputato confessore delle<br />
monache di Roveredo. Nel 1705 fu fatto Guardiano di Roveredo. Posto poi nel 1706 di<br />
famiglia in Borgo, mentre trovavasi ad loca 101 , sopraffatto da colpo passò piamente al<br />
Signore, Borgo 2 luglio 1706. Non sapendosi precisamente quando siasi portato alle<br />
Missioni, si è sopra notato avanti l'anno 1676; ma forse potrebbe esser stato fra l'anno<br />
1678 e 1687.<br />
185. Fra Giovanni Andrea da Termon nella pieve di Denno, di casa Cattani 102 ,<br />
battezzato 16 ottobre 1662, vestito per Terziario nel 1690. Fu compagno del P.<br />
Alessandro da Riva Custode nel viaggio al Capitolo generale di Spagna tenutosi in<br />
Vittoria nella Cantabria nel 1694. Ritornato poi dalla Spagna, dopo molti anni essendosi<br />
portato nell'ottobre a Venezia per la provisione per l'Avvento con frat'Antonio da Lasino<br />
parimente Terziario, nel ritorno cadde dal fienile del convento ove erasi portato a<br />
99 Nel manoscritto: del Monech.<br />
100 Nel manoscritto: Mosanigo.<br />
101 Ai servizi igienici.<br />
102 Nel manoscritto: Cattana.<br />
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