Brevi biografie - Provincia Tridentina

lo raggiunse sorella morte il 27 luglio 1951. Scrisse molte opere e articoli (40) di
carattere filosofico; si vedano i numerosi scritti sulla sua attività e sul suo pensiero.
1163. P. Faustino, Giuseppe Sardagna da Trento, nato il 6 febbraio 1881, vestì
l'abito religioso a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 17 settembre 1896, dopo aver
frequentato due corsi nel ginnasio tedesco di Trento; era fratello del P. Norberto; emise i
voti solenni il 6 marzo 1902; fu ordinato sacerdote il 15 novembre 1903; fu anche a
Trieste come catechista: insegnò greco, tedesco e matematica nel Collegio serafico di
Villazzano dal 1934; fu anche eletto definitore; nel marzo del 1949 dovette ritirarsi
nell'infermeria di Trento, dove morì santamente il 10 febbraio 1952.
1164. P. Angelo, Ernesto Molinari da Cavalese, nato il 23 marzo 1879, vestì l'abito
serafico a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 15 luglio 1894; emise i voti solenni il
21 giugno 1900; fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1903; era stato a Roma nel Collegio
di s. Antonio a studiare teologia dommatica dal 1902 al 1904, ma il suo ideale era la
pittura, per cui abbandonò lo studio di Roma; per il suo desiderio di poter frequentare
uno studio serio circa l'arte pittorica, poté andare a Milano nel 1911 e studiò sotto la
direzione del pittore trentino Alcide Campestrini; si portò anche a Venezia per lo stesso
motivo; lavorò molto nel decorare le nostre chiese conventuali e chiese parrocchiali e
cappelle, dandosi anche alla predicazione e all'ascolto delle confessioni nel tempo
libero; fino dal 1938 si trovava di convento a Cles ed ivi morì il 29 febbraio 1952.
1165. P. Maurizio, Giovanni Battista Bagozzi da Castello Condino, nato il 19
luglio 1894, vestì l'abito serafico a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 9 settembre
1909; emise i voti solenni il 4 agosto 1915; fu ordinato sacerdote il 26 luglio 1917 a
Bressanone perché il vescovo di Trento era confinato; colpito da encefalite non poté
soddisfare il suo desiderio di andare missionario in Cina; fu assistente nei Collegi di
Villazzano e Campo Lomaso; maestro dei chierici a Rovereto, custode del cimitero a
Rovereto dal 1946 e fino al 1949 cappellano nelle carceri di Rovereto; ebbe molto a
soffrire da tedeschi che pretendevano svelasse il segreto confessionale; il 30 dicembre
1951 fu condotto nella nostra infermeria, dove poi passò al Signore sereno e tranquillo il
5 aprile 1952. Si veda il racconto della sua avventura coi tedeschi in P. Remo Stenico, I
Frati Minori a san Rocco di Rovereto, pp. 421-423.
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