Brevi biografie - Provincia Tridentina
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1111. Fra Tullio, Giulio Rossi da Centa, nato 16 maggio 1922, vestì l'abito serafico come chierico a Santa Maria delle Grazie di Arco il 2 agosto 1940; emise i voti semplici il 3 agosto 1941; morì a Rovereto il 4 settembre 1942. 1112. Fra Eugenio Dallapè da Stravino, nato il 27 maggio 1876; vestì l'abito religioso come fratello l''11 giugno 1900; emise i voti solenni il 18 giugno 1904; fece per molto tempo il questuante per la costruzione della chiesa di Trieste; ritornò a Trento nel 1940; il 25 agosto 1941 fu ricoverato nell'infermeria di s. Bernardino a Trento, dove, dopo lunga malattia, morì il 6 novembre 1942. 1113. Fra Riccardo, Gioachino Pedrotti da Savignano, nato il 22 febbraio 1921, vestì l'abito serafico il 21 dicembre 1936 ad Arco; emise i voti solenni nel reparto tubercolotici di s. Chiara a Trento il 12 agosto 1942, dove morì il 29 novembre 1942. 1114. P. Norberto, Quintilio Sardagna da Trento, nato il 10 aprile 1872, vestì l'abito religioso a Cles il 9 novembre 1888; emise i voti solenni il 20 aprile 1893; fu ordinato sacerdote l'11 luglio 1897; nel settembre 1904 partì da Trento per la missione in Alto Egitto: fu a Kerch per apprendere la lingua arabica, poi a Luxor, indi nel 1906 nella nuova missione ad Armant lungo il Nilo, dove lavorò per 9 anni; fece da guida al romanziere Ugo Mioni; conobbe l'egittologo Ernesto Schiapparelli; internato durante la guerra 1914-1918, si prestò come cappellano nel campo di concentramento a Ras-el-Tisi e di Lidi Bishr; ormai debilitato da tante fatiche tornò a Trento nel 1926, facendosi propagatore delle missioni anche mediante due suoi opuscoli; dall'agosto 1939 era di famiglia nell'infermeria di Trento, dove morì il 16 gennaio 1943. 1115. P. Camillo, Luigi Libardi da Levico, nato il 7 dicembre 1863, vestì l'abito serafico a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 5 marzo 1880; emise i voti solenni l'11 dicembre 1884; fu ordinato sacerdote il 2 gennaio 1887; nel giugno 1888 si portò come missionario a Pulati in Albania, dove lavorò per 45 anni; tornò in Provincia nel 1933 e nel 1942 fu ricoverato nella nostra infermeria di Trento, dove morì il 26 febbraio 1943; lasciò un volume di cronache e tre volumi a stampa. 1116. P. Enghelberto, Remo Pomarolli da Ville di Giovo, nato il 20 giugno 1916, fece il ginnasio nei nostri Collegi Serafici di Villazzano e Campo Lomaso e iniziò il noviziato ad Arco il 2 agosto 1932; emise i voti solenni il 10 febbraio 1938; fu ordinato sacerdote il 16 giugno 1940; fu insegnante ed assistente nel Collegio di Villazzano; fece strapazzi nell'andare ad assistere il vecchio padre, salendo anche in bicicletta da Lavis alle Ville; nel luglio 1942 lo assalì la febbre causa malattia polmonare; fu ricoverato nel reparto speciale a s. Chiara di Trento, dove assistito dalla mamma e dai suoi frati, passò santamente al Signore il 21 giugno 1943. 1117. P. Erminio Panizza da Spormaggiore, nato l'11 novembre 1894, dopo aver frequentato il ginnasio nel Collegio di Villazzano vestì l'abito serafico ad Arco il 5 settembre 1912; emise i voti solenni il 23 ottobre 1917; fu ordinato sacerdote a Roma il 15 agosto 1920, dove aveva frequentato i due ultimi corsi di teologia e stava preparandosi per andare alla missione di Cina, verso la quale partì il 2 marzo 1921; fu molto attivo e zelante; ricuperò il corpo del P. Graziano Leonardelli; ritornato in Provincia per un breve periodo di riposo nel 1938, non poté ritornare in Cina causa la 354
guerra; e a causa di uno scoppio di mine restò morto nel convento di Gorizia il 2 ottobre 1943. 1118. Fra Narciso, Fortunato Refatti da Viarago, nato il 21 febbraio 1899, vestì l'abito serafico dapprima come Terziario commensale il 16 marzo 1922, poi come fratello iniziò il noviziato ad Arco il 14 ottobre 1922, dove pure emise i voti solenni l'11 novembre 1926; fu in vari conventi come cuoco e portinaio; ferito mortalmente nello scoppio che uccise il P. Erminio, fu ricoverato nell'ospedale di Gorizia, dove però dovette soccombere il 15 ottobre 1943. 1119. P. Francesco Saverio, Enrico Rigotti da Mezzolombardo, nato il 7 giugno 1867, vestì l'abito serafico ad Arco il 24 settembre 1884; emise i voti solenni il 4 ottobre 1888; fu ordinato sacerdote il 5 luglio 1891; dal 1906 al 1912 fu missionario in Terra Santa; per 4 anni fu cappellano dei nostri profughi a Mitterndorf, ritornando nel 1919; da Mezzolombardo, dove risiedeva dal 1935, fu ricoverato nell'infermeria di Trento, dove morì il 3 giugno 1944. 1120. P. Sisinio, Carlo Rampanelli da Spormaggiore, nato il 18 maggio 1885, vestì l'abito serafico a Santa Maria delle Grazie di Arco il 29 settembre 1901; emise i voti solenni il 25 giugno 1906; fu ordinato sacerdote il 9 luglio 1911; dal 1916 al 1918 fu vicario curaziale a Ravina poiché il curato don Mansueto Mazzonelli era stato internato in Austria; mentre era a Trieste di convento rimase ucciso durante un bombardamento avvenuto sulla città e la chiesa del convento il 10 giugno 1944. 1121. P. Fortunato, Giovanni Vender da Rumo, nato il 3 maggio 1889, vestì l'abito serafico ad Arco il 10 maggio 1904; emise i voti solenni il 10 ottobre 1910; fu ordinato sacerdote il 7 luglio 1912; seguì i profughi trentini durante la guerra 1915-1918 a Suben in Austria e poi in Boemia; ritornò coi profughi a metà febbraio 1919; nel 1921 fu di famiglia nel convento nostro di Trieste via Rossetti (e Chiadino), campo del suo lavoro, come superiore, parroco, definitore, commissario ecc. fino alla sua morte avvenuta tragicamente per il bombardamento del 10 giugno 1944. 1122. Fra Pio, Angelo Miorandi da Castellano, nato il 6 novembre 1895, vestì l'abito serafico come Terziario il 18 febbraio 1914, poi iniziò il noviziato come fratello il 24 giugno 1919; emise i voti solenni il 30 luglio 1923; mentre era a Trieste di convento rimase ucciso durante il bombardamento che colpì la città e la chiesa del convento il 10 giugno 1944. 1123. Fra Michele, Giuseppe Bait da Losizza di Gorizia, nato il 3 marzo 1901, vestì l'abito serafico come Terziario nel nostro convento di Gorizia il 7 settembre 1933 e come fratello iniziò il noviziato a Trento il 18 giugno 1934; fece la professione solenne a Gorizia il 20 giugno 1938; era a Trieste dal 1939 e morì sotto il bombardamento come i confratelli precedenti il 10 giugno 1944. Ora il paese natale appartiene alla Slovenia. 1124. P. Liberato, Pietro Carli da Vigo Lomaso, nato il 20 settembre 1864, vestì l'abito religioso a Mezzolombardo il 9 novembre 1880; emise i voti solenni il 28 dicembre 1885; fu ordinato sacerdote il 25 settembre 1887; cappellano nelle carceri di Trento nell'anno 1894-1895; fu eletto Vicario e Guardiano, passando di convento in 355
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guerra; e a causa di uno scoppio di mine restò morto nel convento di Gorizia il 2 ottobre<br />
1943.<br />
1118. Fra Narciso, Fortunato Refatti da Viarago, nato il 21 febbraio 1899, vestì<br />
l'abito serafico dapprima come Terziario commensale il 16 marzo 1922, poi come<br />
fratello iniziò il noviziato ad Arco il 14 ottobre 1922, dove pure emise i voti solenni l'11<br />
novembre 1926; fu in vari conventi come cuoco e portinaio; ferito mortalmente nello<br />
scoppio che uccise il P. Erminio, fu ricoverato nell'ospedale di Gorizia, dove però<br />
dovette soccombere il 15 ottobre 1943.<br />
1119. P. Francesco Saverio, Enrico Rigotti da Mezzolombardo, nato il 7 giugno<br />
1867, vestì l'abito serafico ad Arco il 24 settembre 1884; emise i voti solenni il 4 ottobre<br />
1888; fu ordinato sacerdote il 5 luglio 1891; dal 1906 al 1912 fu missionario in Terra<br />
Santa; per 4 anni fu cappellano dei nostri profughi a Mitterndorf, ritornando nel 1919;<br />
da Mezzolombardo, dove risiedeva dal 1935, fu ricoverato nell'infermeria di Trento,<br />
dove morì il 3 giugno 1944.<br />
1120. P. Sisinio, Carlo Rampanelli da Spormaggiore, nato il 18 maggio 1885, vestì<br />
l'abito serafico a Santa Maria delle Grazie di Arco il 29 settembre 1901; emise i voti<br />
solenni il 25 giugno 1906; fu ordinato sacerdote il 9 luglio 1911; dal 1916 al 1918 fu<br />
vicario curaziale a Ravina poiché il curato don Mansueto Mazzonelli era stato internato<br />
in Austria; mentre era a Trieste di convento rimase ucciso durante un bombardamento<br />
avvenuto sulla città e la chiesa del convento il 10 giugno 1944.<br />
1121. P. Fortunato, Giovanni Vender da Rumo, nato il 3 maggio 1889, vestì<br />
l'abito serafico ad Arco il 10 maggio 1904; emise i voti solenni il 10 ottobre 1910; fu<br />
ordinato sacerdote il 7 luglio 1912; seguì i profughi trentini durante la guerra 1915-1918<br />
a Suben in Austria e poi in Boemia; ritornò coi profughi a metà febbraio 1919; nel 1921<br />
fu di famiglia nel convento nostro di Trieste via Rossetti (e Chiadino), campo del suo<br />
lavoro, come superiore, parroco, definitore, commissario ecc. fino alla sua morte<br />
avvenuta tragicamente per il bombardamento del 10 giugno 1944.<br />
1122. Fra Pio, Angelo Miorandi da Castellano, nato il 6 novembre 1895, vestì<br />
l'abito serafico come Terziario il 18 febbraio 1914, poi iniziò il noviziato come fratello<br />
il 24 giugno 1919; emise i voti solenni il 30 luglio 1923; mentre era a Trieste di<br />
convento rimase ucciso durante il bombardamento che colpì la città e la chiesa del<br />
convento il 10 giugno 1944.<br />
1123. Fra Michele, Giuseppe Bait da Losizza di Gorizia, nato il 3 marzo 1901,<br />
vestì l'abito serafico come Terziario nel nostro convento di Gorizia il 7 settembre 1933 e<br />
come fratello iniziò il noviziato a Trento il 18 giugno 1934; fece la professione solenne<br />
a Gorizia il 20 giugno 1938; era a Trieste dal 1939 e morì sotto il bombardamento come<br />
i confratelli precedenti il 10 giugno 1944. Ora il paese natale appartiene alla Slovenia.<br />
1124. P. Liberato, Pietro Carli da Vigo Lomaso, nato il 20 settembre 1864, vestì<br />
l'abito religioso a Mezzolombardo il 9 novembre 1880; emise i voti solenni il 28<br />
dicembre 1885; fu ordinato sacerdote il 25 settembre 1887; cappellano nelle carceri di<br />
Trento nell'anno 1894-1895; fu eletto Vicario e Guardiano, passando di convento in<br />
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