Brevi biografie - Provincia Tridentina

comune del suo paese, contenuti in 4 grossi volumi ora nella biblioteca di san
Bernardino di Trento. Mandò alle stampe 5 opuscoli. Il 26 aprile 1909 fu ricoverato
nell'infermeria di Trento, dove moriva per apoplessia progressiva il 26 giugno 1909. Fu
sepolto nel cimitero del suo paese, su richiesta di quell'amministrazione comunale.
998. Fra Giacinto, Massimino Dematté da Povo, nato il 2 ottobre 1841; fece il
servizio militare a partecipò alla battaglia di Bezzecca contro i garibaldini nel 1866; fu a
servizio presso il Conte Coreth a Trento ed anche impiegato ferroviario; vestì l'abito
serafico dapprima come Terziario commensale a Rovereto il 13 novembre 1873, e poi
come fratello iniziò il noviziato a Borgo Valsugana l'11 gennaio 1875; emise i voti
solenni il 16 gennaio 1879; si prestò come cuoco e portinaio; nella primavera del 1909
fu cuoco a Trento ma si ammalò e dovette essere ricoverato nell'infermeria dove moriva
il 15 luglio 1909.
999. P. Desiderio Meneguzzer da Cles, nato il 19 giugno 1848, vestì l'abito
francescano il 9 settembre 1865 a Cles; emise i voti solenni il 20 ottobre 1869; fu
ordinato sacerdote il 2 luglio 1871; il 25 ottobre 1886 partì per l'Albania a presiedere la
costruzione del convento a Scutari, ma infectis rebus tornò a Trento; morì a
Mezzolombardo causa diabete, il 4 novembre 1909. "Fu un Padre laborioso specie nella
predicazione ed anche servizievole, ultimamente sui dilettava nell'arte della fotografia".
1000. Fra Berardo, Antonio Carlin da Viarago, nato il 29 aprile 1854, vestì l'abito
serafico dapprima come Terziario commensale a Rovereto il 24 agosto 1889 e come
fratello iniziò il noviziato il 2 settembre 1890; emise i voti solenni il 20 settembre 1894;
dopo aver lavorato in diversi conventi; di famiglia Rovereto nell'agosto del 1910, fu
colpito da risipola infettiva ad un orecchio e morì il 3 febbraio 1911. Era ancora
vigoroso e forte, "Religioso laborioso e buono e di umore faceto. Di statura piuttosto
alta, di costituzione sana".
1001. Fra Donato, Giuseppe Pezzi da Campodenno, nato il 2 marzo 1836, vestì
l'abito serafico dapprima come Terziario commensale a Cles il 28 luglio 1860 e poi
come fratello iniziò il noviziato il 5 giugno 1862; emise i voti solenni il 26 giugno 1866;
si dedicò quasi esclusivamente alla questua; nel 1907 fu ricoverato nell'infermeria di
Trento, dove morì il 12 aprile 1911. "Di carattere piuttosto volubile ma ameno tanto che
ne era ricercato per le sue imprese e astuzie le quali si raccontavan e si raccontan entro e
fuori di convento. Di statura mediocre, di costituzione sana e forte".
1002. Fra Elzeario, Giuseppe Barchetti da Faedo, nato il 26 giugno 1876, vestì
l'abito serafico dapprima come Terziario commensale a Rovereto il 21 aprile 1902, poi
come fratello iniziò il noviziato alle Grazie di Arco il 10 settembre 1903; fece la
professione solenne il 12 novembre 1907; ebbe la mansione di portinaio, questuante; si
ammalò mentre era di famiglia a Cles nel 1909 e fu ricoverato nell'infermeria di Trento,
senza però uscire dalla sua malattia e dove poi morì il 14 marzo 1912.
1003. P. Atanasio, Rodolfo Tonidandel da Fai, nato il 29 novembre 1882, vestì
l'abito serafico alle Grazie di Arco il 10 ottobre 1898; emise i voti solenni il primo
dicembre 1903; fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1907; nel 1910 fu nel nostro nuovo
convento di Trieste e faceva il catechista nelle scuole elementari; godeva però poca
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