Brevi biografie - Provincia Tridentina
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veniva eletto definitore generale; Visitatore della Provincia milanese nel 1891; morì di polmonite nel Collegio di s. Antonio a Roma il primo maggio 1893, tre giorni dopo il confratello trentino P. Giuseppe Maria, di cui sopra. 925. Fra Benigno, Matteo Tonetti da Masi di Vigo di Ton, nato il 9 marzo 1810, vestì l'abito serafico come fratello in Arco il 4 novembre 1834; fu sarto e infermiere; nel 1886 fu ricoverato nell'infermeria di Trento dove morì il 16 luglio 1893. 926. P. Fortunato, Martino Prosser da Noriglio, nato il 16 settembre 1818, vestì l'abito serafico a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 21 marzo 1839, dopo aver frequentato il ginnasio a Rovereto e il liceo a Trento; fu ordinato sacerdote il 28 novembre 1851; fu insegnante di teologia, segretario provinciale, eletto Guardiano e definitore e Ministro provinciale e Custode; Vicario provinciale per la morte del P. Provinciale Epifanio Cadrobbi; morì a Trento il 30 ottobre 1893. 927. P. Leonardo, Giuseppe Grassi da Milano, nato il 28 febbraio 1822, vestì l'abito serafico in Arco il 16 ottobre 1841; fu ordinato sacerdote l'11 ottobre 1846; fu predicatore, assiduo al confessionale; trovandosi di famiglia a Trento venne colto da colpo apoplettico l'8 novembre 1893 mentre stava per andare all'altare; morì poi il giorno 14 1893. 928. Fra Serafino, Giacomo Marchel da Sant'Orsola, nato il 9 luglio 1809, fratello dei Padri Filippo e Ippolito. Per accidente uccise con una fucilata la fidanzata e quindi si risolse di entrare in convento e vestì l'abito serafico come fratello a Mezzolombardo il 27 ottobre 1834; per il suo carattere un pò strano fu dimesso, ma poi fu ricevuto ancora e rivestì l'abito a Trento il 7 settembre 1836; fu nei diversi conventi cuoco, questuante e ortolano; dopo molti anni di dimora nel convento di Borgo Valsugana fu ricoverato nell'infermeria di Trento dove morì il 21 novembre 1893. "Fu uomo laborioso assai, quantunque alquanto balzano, ma non ne avea colpa". 929. Fra Anacleto, Davide Springhetti da Cavareno, nato il 22 febbraio 1875, vestì l'abito francescano come novizio chierico in Arco il 26 novembre 1890; aveva fatta la scuola preparatoria presso don Francesco Largaiolli parroco di Sarnonico; il 26 novembre 1891 fece la professione semplice e quindi passò a Rovereto per frequentare il liceo in quel convento; ammalatosi fu condotto nell'infermeria a Trento, dove consunto da lenta tisi morì il 9 giugno 1894. 930. P. Raimondo, Sigismondo Tonioli da Ala, nato il 23 marzo 1845, frequentò a Trento le prime classi del ginnasio; vestì l'abito francescano in Arco il 23 marzo 1861; fu ordinato sacerdote il 5 luglio 1868; fu insegnante di filologia e di teologia; mentre si trovava a Borgo Valsugana il 31 luglio 1894 fu colpito da apoplessia, e ivi spirava nel Signore il 2 agosto 1894. Fu il primo Frate ad essere seppellito nel cimitero comunale. 931. Fra Andrea, Francesco Antonio Pilati da Campo Tassullo, nipote ex parte matris del P. Michelangelo Tabarelli. Nacque il 3 gennaio 1829 e vestì l'abito serafico dapprima come Terziario commensale a Pergine il 17 agosto 1855, poi come fratello pure a Pergine il 12 maggio 1858; fece il portinaio, il cuoco, il questuante, l'ortolano 322
ecc, in vari conventi; nel 1894 passò da Cles a Mezzolombardo dove si ammalò per cui fu trasferito nell'infermeria di Trento, dove morì l'8 aprile 1895. 932. P. Clemente, Giovanni Bernabè da Ischia di Pergine, nato il 24 settembre 1806, vestì l'abito religioso in Arco l'8 ottobre 1831, dopo aver frequentato il liceo a Trento; fu ordinato sacerdote il 27 luglio 1834; era in possesso anche della lingua tedesca; passò di convento in convento esercitando il suo ministero pastorale; nel 1855 era di famiglia a Mezzolombardo e durante il flagello del colera si portò ad assistere quegli ammalati a San Michele all'Adige, Sorni, Vervò e Vigo di Ton; dopo tante fatiche, nel 1886 fu trasferito nell'infermeria di Trento dove morì il 14 giugno 1895. 933. P. Pacifico, Antonio Sommavilla da Moena, nato il 19 dicembre 1823, vestì l'abito religioso ad Arco il 17 settembre 1846, dopo aver frequentato gli studi ginnasiali; fu ordinato sacerdote il 21 luglio 1850; fu insegnante, maestro dei novizi, definitore, Ministro Provinciale, Guardiano ecc. Morì a s. Bernardino di Trento l'11 luglio 1895. 934. P. Vigilio, Giuseppe Taufer da Prade di Primiero, nato il 29 gennaio 1861, vestì l'abito religioso in Arco il 31 agosto 1880; fu ordinato sacerdote il 20 settembre 1887; colpito da malattia polmonare non riusciva a lavorare, per cui fu trasferito nell'infermeria di Trento dove morì il 12 luglio 1895. 935. P. Geremia, Cristoforo Nardelli da Cadine, fratello di fra Alessio e fra Placido, nato il 7 giugno 1830, vestì l'abito religioso a Mezzolombardo il 23 novembre 1855 dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano; fu ordinato sacerdote il 17 gennaio 1858; fu predicatore, confessore assiduo, maestro dei novizi, Guardiano; nel 1890 si trovava a Cles e fu colpito da apoplessia per cui nel 1893 fu ricoverato nell'infermeria di Trento, dove moriva il 3 dicembre 1895. 936. Fra Faustino, Faustino Biasi, nato a Schlicht in Baviera l'11 aprile 1874 da genitori domiciliati a Sfruz, vestì l'abito serafico in Arco quale novizio chierico il 21 maggio 1892; fece la professione dei voti semplici il 23 maggio 1893; mentre frequentava il liceo nostro a Rovereto fu colpito da broncopolmonite nel 1895 e si dovette trasferirlo all'infermeria di Trento, dove moriva il 12 aprile 1896. 937. Fra Valentino, Antonio Slaifer da Brentonico, nato il 10 luglio 1844, vestì l'abito religioso in Cles dapprima come Terziario commensale il 10 maggio 1867 e poi come fratello pure in Cles il 26 aprile 1869; fece il cuoco, il portinaio ecc. Mentre si trovava di famiglia a Mezzolombardo nel 1895 fu colpito da polmonite tifoidea per cui dovette soccombere il 13 aprile 1896 e sepolto sul colle di s. Pietro. 938. Fra Lorenzo, Andrea Marcolla da Vigo di Ton, nato il 20 giugno 1829; era entrato fra i Camilliani ma non sentendosi fatto per quella vita chiese di entrare nella nostra Provincia francescana e fu vestito a Cles dapprima come Terziario commensale il 10 maggio 1862 e poi come fratello a Rovereto il 28 luglio 1864; si prestò a servizio dei suoi confratelli nei vari conventi; nel 1895 era a Mezzolombardo di famiglia e si ammalò tanto da passare al Signore il 23 aprile 1896. Fu sepolto nel cimitero sul colle di s. Pietro. 323
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ecc, in vari conventi; nel 1894 passò da Cles a Mezzolombardo dove si ammalò per cui<br />
fu trasferito nell'infermeria di Trento, dove morì l'8 aprile 1895.<br />
932. P. Clemente, Giovanni Bernabè da Ischia di Pergine, nato il 24 settembre<br />
1806, vestì l'abito religioso in Arco l'8 ottobre 1831, dopo aver frequentato il liceo a<br />
Trento; fu ordinato sacerdote il 27 luglio 1834; era in possesso anche della lingua<br />
tedesca; passò di convento in convento esercitando il suo ministero pastorale; nel 1855<br />
era di famiglia a Mezzolombardo e durante il flagello del colera si portò ad assistere<br />
quegli ammalati a San Michele all'Adige, Sorni, Vervò e Vigo di Ton; dopo tante<br />
fatiche, nel 1886 fu trasferito nell'infermeria di Trento dove morì il 14 giugno 1895.<br />
933. P. Pacifico, Antonio Sommavilla da Moena, nato il 19 dicembre 1823, vestì<br />
l'abito religioso ad Arco il 17 settembre 1846, dopo aver frequentato gli studi ginnasiali;<br />
fu ordinato sacerdote il 21 luglio 1850; fu insegnante, maestro dei novizi, definitore,<br />
Ministro <strong>Provincia</strong>le, Guardiano ecc. Morì a s. Bernardino di Trento l'11 luglio 1895.<br />
934. P. Vigilio, Giuseppe Taufer da Prade di Primiero, nato il 29 gennaio 1861,<br />
vestì l'abito religioso in Arco il 31 agosto 1880; fu ordinato sacerdote il 20 settembre<br />
1887; colpito da malattia polmonare non riusciva a lavorare, per cui fu trasferito<br />
nell'infermeria di Trento dove morì il 12 luglio 1895.<br />
935. P. Geremia, Cristoforo Nardelli da Cadine, fratello di fra Alessio e fra<br />
Placido, nato il 7 giugno 1830, vestì l'abito religioso a Mezzolombardo il 23 novembre<br />
1855 dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano; fu ordinato sacerdote il 17 gennaio<br />
1858; fu predicatore, confessore assiduo, maestro dei novizi, Guardiano; nel 1890 si<br />
trovava a Cles e fu colpito da apoplessia per cui nel 1893 fu ricoverato nell'infermeria di<br />
Trento, dove moriva il 3 dicembre 1895.<br />
936. Fra Faustino, Faustino Biasi, nato a Schlicht in Baviera l'11 aprile 1874 da<br />
genitori domiciliati a Sfruz, vestì l'abito serafico in Arco quale novizio chierico il 21<br />
maggio 1892; fece la professione dei voti semplici il 23 maggio 1893; mentre<br />
frequentava il liceo nostro a Rovereto fu colpito da broncopolmonite nel 1895 e si<br />
dovette trasferirlo all'infermeria di Trento, dove moriva il 12 aprile 1896.<br />
937. Fra Valentino, Antonio Slaifer da Brentonico, nato il 10 luglio 1844, vestì<br />
l'abito religioso in Cles dapprima come Terziario commensale il 10 maggio 1867 e poi<br />
come fratello pure in Cles il 26 aprile 1869; fece il cuoco, il portinaio ecc. Mentre si<br />
trovava di famiglia a Mezzolombardo nel 1895 fu colpito da polmonite tifoidea per cui<br />
dovette soccombere il 13 aprile 1896 e sepolto sul colle di s. Pietro.<br />
938. Fra Lorenzo, Andrea Marcolla da Vigo di Ton, nato il 20 giugno 1829; era<br />
entrato fra i Camilliani ma non sentendosi fatto per quella vita chiese di entrare nella<br />
nostra <strong>Provincia</strong> francescana e fu vestito a Cles dapprima come Terziario commensale il<br />
10 maggio 1862 e poi come fratello a Rovereto il 28 luglio 1864; si prestò a servizio dei<br />
suoi confratelli nei vari conventi; nel 1895 era a Mezzolombardo di famiglia e si<br />
ammalò tanto da passare al Signore il 23 aprile 1896. Fu sepolto nel cimitero sul colle di<br />
s. Pietro.<br />
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