Brevi biografie - Provincia Tridentina

Brevi biografie - Provincia Tridentina Brevi biografie - Provincia Tridentina

db.ofmtn.pcn.net
from db.ofmtn.pcn.net More from this publisher
30.05.2013 Views

911. Fra Pacifico, Francesco Vaia da Masi di Cavalese, nato il 23 novembre 1801, vestì l'abito serafico come fratello in Arco il 10 gennaio 1835; dopo aver servito i suoi frati in vari conventi, e nel 1886 fu posto nell'infermeria di Trento dove morì il 6 febbraio 1890. "Fu questo Religioso sempre innamorato della vita povera, mortificata, umile ed abbietta dei Frati della Riforma, fino ala più tarda età portava i sudari avuti ancora nel noviziato, e sempre fece con rigore la quaresima benedetta". 912. P. Gerolamo, Pietro Sala da Forni di Sotto nel Friuli, nato il 18 settembre 1835; fu educato a Trento dove il padre faceva il pettinaio; frequentò il ginnasio cittadino prima di entrare nell'Ordine francescano vestendone l'abito in Arco il 17 settembre 1850; fu ordinato sacerdote il 30 novembre 1855; desideroso di apprendere la lingua tedesca si portò a Caldaro, ma fu sospettato di essere istigatore contro l'Austria e subì anche un processo... Rientrato in provincia fu insegnante fu filologia e Sacra Scrittura e fu anche eletto definitore; morì a Trento il 7 marzo 1890. 913. Fra Vitale, Bartolomeo Eccel da Frassilongo, nato il 30 marzo 1808, vestì l'abito religioso come fratello in Arco il 20 maggio 1835; era sarto di mestiere, che esercitò in vari conventi; divenuto ciecuziente, nel 1864 si ritirò nell'infermeria di Trento, dove morì il 27 marzo 1890. 914. Fra Modesto, Andrea Marzari da Vigolo Vattaro, nato l'11 gennaio 1826, vestì l'abito religioso come fratello nella Provincia Osservante di Venezia il 12 maggio 1861; soppressi i conventi veneti venne nella nostra Provincia nel 1867; nel 1888 dovette essere ricoverato nell'infermeria di Trento dove morì il 23 ottobre 1890. "Egli era sempre stato assiduo nei suoi vari impieghi, diligentissimo nelle questue, amante del lavoro, anche in mezzo alle sue sofferenze". 915. P. Pietro Paolo, Paolo Ognibeni da Centa, nato il 14 ottobre 1809, vestì l'abito religioso a Mezzolombardo il 17 ottobre 1832; fu ordinato sacerdote il 17 luglio 1836; fu insegnante di matematica abilitato dalla commissione governativa; nel 1871 fu posto di famiglia a Pergine, dove anche chiuse la sua vita terrena il 27 ottobre 1890. 916. Fra Angelo, Giovanni Antonio Cattani da Spormaggiore, nato il 10 settembre 1814, vestì l'abito serafico come fratello in Cles il 23 ottobre 1837; nel 1846 fu posto nell'infermeria di Trento essendo abile, caritatevole infermiere e farmacista e dentista e rimase in questo incarico fino al 1857 quando, su richiesta del Ministro generale dell'Ordine, si portò in Terra Santa dove svolse il suo compito di infermiere con la solita abilità fino alla morte avvenuta il 18 novembre 1890, anche se negli ultimi tre anni era divenuto muto per paralisi. 917. P. Cipriano, Lorenzo Paternoster da Mechel, nato il 2 agosto 1841, vestì l'abito religioso il 20 novembre 1861 in Arco; fu ordinato sacerdote il 16 giugno 1867; nella predicazione "riusciva a soddisfare specialmente le persone rozze, per il modo piano e famigliare di dire". Terminata la predicazione quaresimale a Mezzolombardo si ammalò e fu ricoverato nell'infermeria di Trento, dove morì fra grandi sofferenze il 15 luglio 1891. 320

918. Fra Marino, Giorgio Berlanda da Madrano, nato il 6 gennaio 1824, vestì l'abito serafico dapprima come Terziario commensale nel 1847 assumendo il nome di Lucio, che poi mutò in Marino quando iniziò il noviziato come fratello in Cles il 19 luglio 1849; era sarto di mestiere, che esercitò per tutta la vita, responsabile quindi del guardaroba del convento. Terminò la sua vita a Mezzolombardo la sera del 19 ottobre 1891 e sepolto nel cimitero di s. Pietro. 919. Fra Ottone, Pietro Andreatta da Bosentino, nato il 12 febbraio 1825, vestì l'abito serafico dapprima come Terziario commensale in Rovereto il 20 novembre 1852 e poi come fratello a Trento il 2 dicembre 1854. "Riuscì Frate assai buono, ubbidiente, laborioso e di esempi specchiati...". Soffriva di cuore da vario tempo e fu trovato morto nella sua cella nell'infermeria di Trento, la mattina del 6 novembre 1891. 920. P. Silvio, Augusto Demozzi da Sardagna, nato il 26 dicembre 1864, vestì l'abito serafico l'11 settembre 1880; fu ordinato sacerdote il 26 settembre 1887; mentre si trovava di famiglia a Cavalese si ammalò e dovette essere ricoverato nell'infermeria di Trento nel 1889 ed ivi morì il 18 febbraio 1892. 921. P. Basilio, Giorgio Baitella da Madrano, nato il 4 luglio 1797, vestì l'abito serafico in Cles il 7 settembre 1825; fu ordinato sacerdote il 16 agosto 1829; esperto di matematica, astronomia e fisica fu insegnante nel nostro liceo di Rovereto; come tale fu richiesto dalla Provincia francescana lombarda nella quale si portò quale insegnante di matematica ecc. dal 1847 al 1850. È sua la meridiana del chiostro del convento di Borgo Valsugana. Nel 1870 fu trasferito nell'infermeria di Trento, dove poi morì l'11 luglio 1892. 922. P. Bonaventura, Pietro Detassis da Trento, nato il 29 marzo 1824, vestì l'abito serafico in Arco il 27 settembre 1843, dopo aver terminati gli studi nel liceo trentino; fu ordinato sacerdote l'11 luglio 1847; fu insegnante nel nostro liceo di Rovereto e prima di passare ad Arco nel 1855 si prestò per assistere i colerosi nei paesi di Mori, Patone e Pedersano. Si affaticò assai durante la costruzione della nuova chiesa delle Grazie di Arco, aiutando gli operai e questuando materiali; fu eletto anche Vicario e Guardiano, definitore e Custode. Nel 1892 passò a Pergine come Guardiano e in quel convento morì il venerdì Santo 31 marzo 1893. 923. P. Giuseppe Maria, Cesare Giongo da Trento, nato il 28 settembre 1852, vestì l'abito serafico a Rovereto il l'8 febbraio 1875; prima era stato molto attivo nella Società della gioventù cattolica ed anche come Terziario; aveva frequentato le scuole della sua città; fu ordinato sacerdote il 18 luglio 1882; fu insegnante e Commissario visitatore di due Province; segretario generale della Riforma; nel 1893 stava per partire come Visitatore della Provincia francescana d'Ungheria quando ammalatosi morì nel Collegio di s. Antonio di Via Merulana a Roma il 28 aprile 1893. 924. P. Ireneo, Primo Furlan da Torcegno, nato l'11 giugno 1837, vestì l'abito serafico in Cles il 3 settembre 1853, dopo aver frequentato le scuole a Borgo Valsugana; fu ordinato sacerdote il 4 marzo 1860; fu insegnante, definitore, cronologo della Provincia; fu benemerito per la diffusione del Terz'Ordine francescano secolare nel Trentino; nel 1882 fu chiamato a Roma incaricato come cronologo dell'Ordine; nel 1889 321

918. Fra Marino, Giorgio Berlanda da Madrano, nato il 6 gennaio 1824, vestì<br />

l'abito serafico dapprima come Terziario commensale nel 1847 assumendo il nome di<br />

Lucio, che poi mutò in Marino quando iniziò il noviziato come fratello in Cles il 19<br />

luglio 1849; era sarto di mestiere, che esercitò per tutta la vita, responsabile quindi del<br />

guardaroba del convento. Terminò la sua vita a Mezzolombardo la sera del 19 ottobre<br />

1891 e sepolto nel cimitero di s. Pietro.<br />

919. Fra Ottone, Pietro Andreatta da Bosentino, nato il 12 febbraio 1825, vestì<br />

l'abito serafico dapprima come Terziario commensale in Rovereto il 20 novembre 1852<br />

e poi come fratello a Trento il 2 dicembre 1854. "Riuscì Frate assai buono, ubbidiente,<br />

laborioso e di esempi specchiati...". Soffriva di cuore da vario tempo e fu trovato morto<br />

nella sua cella nell'infermeria di Trento, la mattina del 6 novembre 1891.<br />

920. P. Silvio, Augusto Demozzi da Sardagna, nato il 26 dicembre 1864, vestì<br />

l'abito serafico l'11 settembre 1880; fu ordinato sacerdote il 26 settembre 1887; mentre<br />

si trovava di famiglia a Cavalese si ammalò e dovette essere ricoverato nell'infermeria<br />

di Trento nel 1889 ed ivi morì il 18 febbraio 1892.<br />

921. P. Basilio, Giorgio Baitella da Madrano, nato il 4 luglio 1797, vestì l'abito<br />

serafico in Cles il 7 settembre 1825; fu ordinato sacerdote il 16 agosto 1829; esperto di<br />

matematica, astronomia e fisica fu insegnante nel nostro liceo di Rovereto; come tale fu<br />

richiesto dalla <strong>Provincia</strong> francescana lombarda nella quale si portò quale insegnante di<br />

matematica ecc. dal 1847 al 1850. È sua la meridiana del chiostro del convento di Borgo<br />

Valsugana. Nel 1870 fu trasferito nell'infermeria di Trento, dove poi morì l'11 luglio<br />

1892.<br />

922. P. Bonaventura, Pietro Detassis da Trento, nato il 29 marzo 1824, vestì<br />

l'abito serafico in Arco il 27 settembre 1843, dopo aver terminati gli studi nel liceo<br />

trentino; fu ordinato sacerdote l'11 luglio 1847; fu insegnante nel nostro liceo di<br />

Rovereto e prima di passare ad Arco nel 1855 si prestò per assistere i colerosi nei paesi<br />

di Mori, Patone e Pedersano. Si affaticò assai durante la costruzione della nuova chiesa<br />

delle Grazie di Arco, aiutando gli operai e questuando materiali; fu eletto anche Vicario<br />

e Guardiano, definitore e Custode. Nel 1892 passò a Pergine come Guardiano e in quel<br />

convento morì il venerdì Santo 31 marzo 1893.<br />

923. P. Giuseppe Maria, Cesare Giongo da Trento, nato il 28 settembre 1852,<br />

vestì l'abito serafico a Rovereto il l'8 febbraio 1875; prima era stato molto attivo nella<br />

Società della gioventù cattolica ed anche come Terziario; aveva frequentato le scuole<br />

della sua città; fu ordinato sacerdote il 18 luglio 1882; fu insegnante e Commissario<br />

visitatore di due Province; segretario generale della Riforma; nel 1893 stava per partire<br />

come Visitatore della <strong>Provincia</strong> francescana d'Ungheria quando ammalatosi morì nel<br />

Collegio di s. Antonio di Via Merulana a Roma il 28 aprile 1893.<br />

924. P. Ireneo, Primo Furlan da Torcegno, nato l'11 giugno 1837, vestì l'abito<br />

serafico in Cles il 3 settembre 1853, dopo aver frequentato le scuole a Borgo Valsugana;<br />

fu ordinato sacerdote il 4 marzo 1860; fu insegnante, definitore, cronologo della<br />

<strong>Provincia</strong>; fu benemerito per la diffusione del Terz'Ordine francescano secolare nel<br />

Trentino; nel 1882 fu chiamato a Roma incaricato come cronologo dell'Ordine; nel 1889<br />

321

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!