Brevi biografie - Provincia Tridentina

799. P. Tommaso, Giovanni Bianchi da Bergamo, nato il 6 agosto 1802, vestì
l'abito religioso a Borgo Valsugana il 31 dicembre 1819 ma fece la professione solo il
31 dicembre 1822 causa le leggi civili; fu ordinato sacerdote il 10 luglio 1825. Passò di
convento in convento predicando e confessando; nella separazione dei conventi
lombardi dalla nostra Provincia fu destinato in quella lombarda; ma poi chiese ed
ottenne di rientrare nella Provincia di Trento nel 1848; nel 1851 era a Trento quando fu
colpito da apoplessia e ricoverato nell'infermeria; morì pressoché incosciente il 22
ottobre 1852 alle ore 10 e tre quarti pomeridiane.
800. P. Ireneo, Giuseppe Gansluckner da Ried nella Zillerthal (Austria), nato il 3
marzo 1826, vestì l'abito religioso in Arco il 6 aprile 1848; fu ordinato sacerdote nel
1850, completando poi gli studi teologici; nel 1852 fu mandato a Trento per il IV corso
di teologia, ma venne colto dalla polmonite, che lo portò alla morte avvenuta
nell'infermeria il 15 novembre 1852. Era intendente di musica.
801. P. Giorgio, Bartolomeo Eiler da Langen, distretto di Bregenz, nato il 19
agosto 1805; il corso dei suoi studi giunse fino alla filosofia, poi si fece soldato
pontificio; in seguito venne fra noi e vestì l'abito francescano in Arco il 20 novembre
1840 come chierico; non sentendosi a suo agio chiese di poter essere incorporato nella
Provincia della Baviera ma non fu accolto e allora ritornò fra noi. Ma non godeva tanta
salute; nel 1851 fu destinato di famiglia a Trento e aggravatosi il male, cessò di vivere
l'11 dicembre 1852 in infermeria.
802. P. Giovanni Pio, Orazio Antonio Dellagiacoma da Moena, fratello dei PP.
Giovanni Antonio e Giovanni Francesco, nato il 15 febbraio 1780; frequentò il ginnasio
di Bolzano riportando voti eccellenti. Vestì poi l'abito francescano nella nostra
Provincia il 24 settembre 1799 a Cavalese; fu ordinato sacerdote con dispensa dall'età il
7 novembre 1803 a Bressanone. "Sin dal principio del suo ministero si mostrò uomo
d'ingegno solido e vasto, di un'ampia e svariata erudizione, specialmente nelle scienze
del diritto canonico e della storia". Causa il suo spirito ardente e lo zelo fino allo
scrupolo dovette subire contraddizioni da parte dell'autorità ecclesiastica tanto che fu
sospeso a divinis con la proibizione di scrivere articoli... Al ritorno del governo
austriaco nel 1809 fu rimesso nei suoi diritti sacerdotali; anzi nel 1810 fu eletto
Guardiano di Cles. Durante la soppressione fece funzionare la chiesa del convento di
Cles stando di abitazione in una casa di Spinazeda: dopo una grave malattia si riebbe e
andò a Roma per rivestire l'abito religioso; al ripristino della Provincia tornò a Trento;
nel 1816 era segretario provinciale e insegnante di filosofia; nel 1819 fu eletto definitore
e Guardiano di Rovereto; nel 1821 fu eletto Ministro provinciale; si diede da fare per
riportare i libri asportati durante la soppressione; ebbe una vita assai laboriosa; mentre si
trovava di convento a Pergine, colpito da apoplessia morì il 23 dicembre 1852. Fu
sepolto nel cimitero comunale. Per avere maggiori notizie su questo Frate da una vita
avventurosa si veda il P. Marco Morizzo 274 .
803. Fra Andrea, Giacomo Nodari da Pelugo, nato il 16 ottobre 1797, vestì l'abito
religioso come fratello in Pergine il 4 giugno 1817; dopo due soggiorni in infermeria
274 Morizzo, I Francescani nel Trentino III, pp. 657-661.
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