30.05.2013 Views

Brevi biografie - Provincia Tridentina

Brevi biografie - Provincia Tridentina

Brevi biografie - Provincia Tridentina

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

771. Fra Donato, Domenico Antonio Passerini da Varignano, nato il 2 aprile<br />

1751, vestì l'abito serafico dapprima come Terziario e dopo alcuni anni come fratello il<br />

27 agosto 1776; al ripristino della <strong>Provincia</strong> dopo la soppressione napoleonica nel 1815<br />

ritornò in convento; fu per lungo tempo cercante in Rovereto; poi divenuto vecchio<br />

andò nell'infermeria di Trento, dove morì nonagenario, Religioso esemplare, il 22<br />

giugno 1842.<br />

772. P. Carlo Antonio, Pietro Ambrogio Pederzini detti Pisetta da Albiano, figlio<br />

di Antonio e Maria nata Pisetta, nato il 7 dicembre 1782, vestì l'abito religioso a Cles il<br />

15 novembre 1802; fu ordinato sacerdote il 4 maggio 1806; ristabilita la <strong>Provincia</strong> dopo<br />

la soppressione napoleonica ritornò in convento. Si occupò molto nella predicazione,<br />

ma tuttavia "per una eccessiva meticolosità di coscienza" non poté impegnarsi in altri<br />

uffici; nel 1815 lo troviamo a Trento, nel 1819 e 1827 a Borgo Valsugana, nel 1831 a<br />

Cavalese, nel 1832 a Rovereto, nel 1834 ad Arco, nel 1836-1839 a Trento dove fu posto<br />

nell'infermeria e vi rimase fino alla morte avvenuta il 3 novembre 1842.<br />

773. P. Francesco Antonio, Pietro Martini da Predazzo, figlio di Giovanni detto<br />

Tofolon e di Giovanna Giacomelli, nato l'11 e battezzato il 12 gennaio 1785, vestì<br />

l'abito religioso a Cles col nome di fra Leopoldo il 5 ottobre 1802; causa le leggi cesaree<br />

poté professare solo il 13 gennaio 1806; fu ordinato sacerdote a Bressanone il 28<br />

maggio 1809. Durante la soppressione napoleonica della <strong>Provincia</strong> (1810-1815) si ritirò<br />

a Predazzo nella casa paterna; al ripristino della vita conventuale tornò in convento; fu<br />

insegnante di filosofia a Rovereto (1818-1819); nel 1820 fu insegnante di teologia<br />

dogmatica, per la quale sostenne l'esame presso la commissione aulica ed ottenne<br />

l'approvazione e la insegnò per molti anni. Fu eletto diverse volte Guardiano, tre volte<br />

definitore ed una Custode. Nel 1834 fu deputato dal Capitolo provinciale a compilare<br />

una nuova raccolta di Statuti della <strong>Provincia</strong>, che furono poi approvati l'anno seguente<br />

con qualche lieve modifica. Sono sue anche le aggiunte al Cerimoniale della nostra<br />

<strong>Provincia</strong>; nel 1857 fu deputato cronologo della <strong>Provincia</strong> e faticò molto per questo<br />

incarico. Nel 1842 era Vicario a Cles, dove fu colto da "siro al ventricolo", morì<br />

rassegnato e paziente l'11 febbraio 1843. Lasciò molti manoscritti.<br />

774. P. Venceslao, Matteo Boninsegna da Predazzo, nato il 2 febbraio 1758, vestì<br />

l'abito serafico a Cles il 22 agosto 1778; fu ordinato sacerdote il 27 marzo 1784 a<br />

Trento. Al ripristino della <strong>Provincia</strong> dopo la soppressione, ritornò in convento. Scrisse a<br />

stampatello musica (Antifone e Inni): suoi sono i Supplementi novissimi che erano nei<br />

nostri cori ora conservati nella Biblioteca di san Bernardino a Trento. Nel 1838 fu<br />

collocato nell'infermeria di Trento, dove anche morì il 20 maggio 1843. Fu sepolto a<br />

Cognola.<br />

775. P. Alberto, Giovanni Domenico Mazzini da Civezzano, nato il 20 luglio 1780<br />

(il padre era oriundo da Tesero), vestì l'abito religioso a Mezzolombardo il 17 settembre<br />

1800; fu ordinato sacerdote a Feltre il 4 settembre 1803 con dispensa dall'età; il 15<br />

settembre cantò la sua prima Messa a Trento. Al ripristino della <strong>Provincia</strong> dopo la<br />

soppressione ritornò in convento rivestendo l'abito a Trento il 4 ottobre 1815. Fu buon<br />

predicatore, promotore della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Morì a Pergine di<br />

apoplessia, mentre era al bagno, il 6 agosto 1844.<br />

298

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!