Brevi biografie - Provincia Tridentina
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498. Fra Giuseppe, Giovanni Mattio Pezzei da Spessa di Badia (detto Cadino), nato 27 ottobre 1714, vestito come fratello il 21 ottobre 1742; morì a Pergine il 29 aprile 1775. 499. Fra Lorenzo, Giovanni Tomasi da Trento, nato 29 agosto 1738, vestito come fratello il 19 maggio 1760; morì a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 17 maggio 1775. 500. Fra Pacifico, Domenico Pelosi da Ronzo di Gardumo, nato il 5 marzo 1721, vestito come fratello il 16 giugno 1747; morì a Borgo il 24 giugno 1775. 501. P. Floriano, Giovanni Giuseppe Pomarolli da Trento, ma oriundo da Verla di Giovo, nato il 20 giugno 1731, vestito in Arco il 26 maggio 1754; sacerdote il 21 maggio 1760. Fu mandato col P. Teodoro Bianchetti da Gavazzo per le biblioteche d'Italia a raccogliere manoscritti su s. Bonaventura in favore del P. Benedetto Bonelli, e nel 1767 ritornò in provincia in compagnia del P. Giangrisostomo Tovazzi. Morì in Trento il 12 agosto 1775. 502. P. Ildefonso, Giuseppe Brunone Gelmi da Borgo Valsugana, nato il 6 ottobre 1747; vestito in Arco l'11 giugno 1766; ordinato sacerdote il 13 giugno 1772; morì tisico in Trento il 25 ottobre 1775. 503. Fra Macario, Giovanni Antonio Dapor da Lizzana, detto il Principe, nato il 24 agosto 1707; vestito come fratello gli 11 ottobre 1729; morì a Trento il 12 novembre 1775. 504. Fra Bruno, Bartolomeo Ghezzi da Daone in Giudicaria, nato il 5 febbraio 1728; vestito come fratello il 27 maggio 1753; morì a Trento il 16 novembre 1775. 505. P. Sisto, Felice Antonio Chiusole da Rovereto, nato il 27 febbraio 1706; vestito in Arco gli 11 settembre 1727. Fu Guardiano, maestro dei novizi, confessore di monache. Morì a Mezzolombardo il 4 dicembre 1775. Scrisse moltissime prediche, ragionamenti, panegirici, discorsi e meditazioni, nonché altri opuscoli di pietà: tutti andati perduti! 506. P. Massenzio, Francesco Antonio Brunati da Tenno, nato il 4 agosto 1705; vestito in Arco il 18 maggio 1723; morì a Trento il 15 dicembre 1775. 507. Fra Giovanni Nicolò, Stefano Paoli da Trento (oriundo da Viarago), nato il 22 luglio 1702; vestito come fratello l'11 agosto 1725; morì alle Grazie in Arco il 20 dicembre 1775. 508. P. Gaspare, Nicolò Agostini da Monclassico, nato il 28 novembre 1699, vestito a Cles il 26 maggio 1721. Fu Guardiano, definitore, Ministro provinciale. Morì a Rovereto nella sera del 17 febbraio 1776. 258
509. Fra Desiderio, Stefano Antonio Ferrai da Borgo Valsugana, nato il 6 febbraio 1704, vestito il 6 ottobre 1725 in qualità di fratello. Fu sarto in vari conventi e morì a Borgo l'11 agosto 1776. 510. Pietro Marcellino, Domenico Antonio Armani da Tenno, nato però a Dasindo, il 19 novembre 1703, battezzato il giorno 29 dello stesso mese nella chiesa parrocchiale di Lomaso. È pronipote del P. Marcellino morto nel 1676, e nipote del P. Pier Marcellino morto nel 1701; vestì l'abito francescano a Cles il 14 settembre 1720. Fu celebre predicatore; a Vienna predicò nella chiesa dei Gesuiti allora colonia italiana, impegnandosi anche presso le autorità in favore della sua Provincia nella causa coi PP. Cappuccini per la fondazione di nuovi conventi nel Trentino. Predicò a Chiari nel Bresciano nel 1753; l'anno seguente a Malcesine; nel 1763 a Montecchio; nel 1764 a Iesi, dove nel 1766 fu lettore di eloquenza sacra nel convento dei Frati Riformati della città; nel 1768 predicò la Quaresima quotidiana a s. Maria Nova nella diocesi di Osimo; nel 1769 ancora nella cattedrale di Iesi; l'anno seguente a Roma in s. Maria Maggiore; nel 1772 di nuovo a Malcesine. Nel 1776 si era portato a Roma per svolgere il ministero di penitenziere apostolico nella basilica di s. Giovanni in Laterano; a Roma terminò la sua vita con una morte repentina il 16 agosto 1776. Il suo corpo venne sepolto nel convento dei Minori Riformati di s. Francesco a Ripa. "Questo illustre ed infaticabile sacerdote fu nella sua Provincia più volte Guardiano, una volta definitore, ed anche insegnò ai giovani l'eloquenza sacra nel convento di Campo e venne per i suoi meriti decorato col titolo di predicatore generale". Diede alle stampe "Un panegirico di s. Ignazio di Loyola", Vienna 1745; "Un novena in onore di s. Giusto martire", Vienna 1747; vari discorsi recitati in Vienna; e il manoscritto "Ragguaglio cronologico della fondazione del convento di Cles". 511. P. Giovanni Pietro, Giovanni Francesco Amorth da Anterivo, nato il 29 giugno 1700, vestito in Cles insieme col P. Pietro Marcellino Armani il 14 settembre 1720. Nel 1757 venne mandato a Corfù in qualità di confessore dei soldati veneti, specialmente per i tedeschi militanti per la Serenissima, e nel 1766 ritornò in Provincia, recando con sé una onorifica accompagnatoria 249 . Morì poi nel convento delle Grazie di Arco il 28 agosto 1776, lasciando alcuni manoscritti che aveva steso durante il soggiorno triennale a Corfù. 512. Fra Martino, Udalrico Leonardo Facchini da Lavis, nato il 4 luglio 1706, vestito come fratello il 19 settembre 1727. Fu anche infermiere e morì a Pergine il 4 novembre 1776. 513. P. Carlo Antonio, Bartolomeo Malanotti da Samoclevo, nato il 28 marzo 1720; vestì l'abito francescano a Cles il 24 giugno 1738. "Di ingegno non comune, riuscì d'onore al suo Ordine. Si impiegò per qualche anno alla predicazione e fu lettore di filosofia e teologia per il corso di sette anni... Nel 1760 visitò qual commissario generale la Provincia di Milano. Avvenne in quella visita, che avendo trovato in un convento i registri delle Messe in assai mal'ordine, egli dichiarò quel Guardiano sospeso dall'officio suo. Questi però trovò mezzo di far venire la sentenza di sospensione della visita al P. commissario, il quale a sua volta spedì tosto per apposito corriere i registri 249 Morizzo, I Francescani nel Trentino III, p. 18. 259
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498. Fra Giuseppe, Giovanni Mattio Pezzei da Spessa di Badia (detto Cadino),<br />
nato 27 ottobre 1714, vestito come fratello il 21 ottobre 1742; morì a Pergine il 29 aprile<br />
1775.<br />
499. Fra Lorenzo, Giovanni Tomasi da Trento, nato 29 agosto 1738, vestito come<br />
fratello il 19 maggio 1760; morì a Santa Maria delle Grazie presso Arco il 17 maggio<br />
1775.<br />
500. Fra Pacifico, Domenico Pelosi da Ronzo di Gardumo, nato il 5 marzo 1721,<br />
vestito come fratello il 16 giugno 1747; morì a Borgo il 24 giugno 1775.<br />
501. P. Floriano, Giovanni Giuseppe Pomarolli da Trento, ma oriundo da Verla di<br />
Giovo, nato il 20 giugno 1731, vestito in Arco il 26 maggio 1754; sacerdote il 21<br />
maggio 1760. Fu mandato col P. Teodoro Bianchetti da Gavazzo per le biblioteche<br />
d'Italia a raccogliere manoscritti su s. Bonaventura in favore del P. Benedetto Bonelli, e<br />
nel 1767 ritornò in provincia in compagnia del P. Giangrisostomo Tovazzi. Morì in<br />
Trento il 12 agosto 1775.<br />
502. P. Ildefonso, Giuseppe Brunone Gelmi da Borgo Valsugana, nato il 6 ottobre<br />
1747; vestito in Arco l'11 giugno 1766; ordinato sacerdote il 13 giugno 1772; morì<br />
tisico in Trento il 25 ottobre 1775.<br />
503. Fra Macario, Giovanni Antonio Dapor da Lizzana, detto il Principe, nato il<br />
24 agosto 1707; vestito come fratello gli 11 ottobre 1729; morì a Trento il 12 novembre<br />
1775.<br />
504. Fra Bruno, Bartolomeo Ghezzi da Daone in Giudicaria, nato il 5 febbraio<br />
1728; vestito come fratello il 27 maggio 1753; morì a Trento il 16 novembre 1775.<br />
505. P. Sisto, Felice Antonio Chiusole da Rovereto, nato il 27 febbraio 1706;<br />
vestito in Arco gli 11 settembre 1727. Fu Guardiano, maestro dei novizi, confessore di<br />
monache. Morì a Mezzolombardo il 4 dicembre 1775. Scrisse moltissime prediche,<br />
ragionamenti, panegirici, discorsi e meditazioni, nonché altri opuscoli di pietà: tutti<br />
andati perduti!<br />
506. P. Massenzio, Francesco Antonio Brunati da Tenno, nato il 4 agosto 1705;<br />
vestito in Arco il 18 maggio 1723; morì a Trento il 15 dicembre 1775.<br />
507. Fra Giovanni Nicolò, Stefano Paoli da Trento (oriundo da Viarago), nato il<br />
22 luglio 1702; vestito come fratello l'11 agosto 1725; morì alle Grazie in Arco il 20<br />
dicembre 1775.<br />
508. P. Gaspare, Nicolò Agostini da Monclassico, nato il 28 novembre 1699,<br />
vestito a Cles il 26 maggio 1721. Fu Guardiano, definitore, Ministro provinciale. Morì a<br />
Rovereto nella sera del 17 febbraio 1776.<br />
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