Brevi biografie - Provincia Tridentina
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P. Marco Morizzo: 1773-1906. CAPITOLO II Le seguenti brevi vite dei Frati trentini sono tratte dal lavoro del P. Marco Morizzo intitolato I Francescani nel Trentino voll. II, III e IV, agli anni corrispondenti 1773 e seguenti fino al 1906, dopo l'ultima vita scritta dal P. Giangrisostomo Tovazzi. Da notarsi che le vite brevi sono state tolte quasi alla lettera e quelle più corpose, iniziate nella seconda metà dell'Ottocento, in riassunto; perciò chi volesse avere maggiori notizie deve consultare gli originali nell'Archivio della provincia di s. Vigilio oppure le fotocopie presso la biblioteca di San Bernardino MSS 756-758. 485. P. Filippo Maria, Felice Bernardino Bertolasi da Cles, nato ai 28 giugno 1714, vestito il 31 maggio 1733 in Arco. Il 21 settembre 1762 partì per le missioni di Terra Santa e morì come missionario apostolico in Tripoli città della Tunisia il 21 giugno 1772. In Palestina tra le sue fatiche non rifuggì di esercitarsi qual medico. 486. P. Sebastiano. Cristoforo Pergher da Proves figlio di Giovanni Udalrico, nato ai 9 luglio 1724, vestito in Arco ai 4 settembre 1747; ordinato sacerdote ai 22 settembre 1753. Morì a Cavalese gli 8 aprile 1773. 487. P. Venceslao, Bartolomeo Giuseppe Antonio Fiemmozzi da Pressano, nato ai 13 dicembre 1714, vestito a Cles ai 26 maggio 1736. Fu più volte Guardiano, e morì essendo in questo ufficio, in Cavalese ai 9 maggio 1773. 488. P. Elzeario, Francesco Antonio Torelli da Rovereto, nato ai 22 agosto 1710, vestito in Arco gli 11 giugno 1730, morto in Cavalese ai 16 marzo 1774. 489. Fra Luca, Antonio Salazer da Revò, nato ai 27 settembre 1719, vestito come fratello gli 11 giugno 1746, morto a Pergine ai 9 aprile 1774. 490. Fra Leopoldo, Lodovico Marzani (doganieri) da Trento, nato gli 8 dicembre 1750, vestito in Arco ai 17 maggio 1769. Era stato già ordinato suddiacono, che fu colto dalla morte in Trento il 21 giugno 1774. 491. P. Gerolamo, Ferdinando Antonio Cassina da Trento, ultimo rampollo della nobile famiglia Cassina de Stabé. Nato il 22 novembre 1698, vestì le divise del serafico Ordine nel convento di Cles ai 31 luglio 1714. Insegnò filosofia e teologia per due trienni. Fu per più anni Vicario, Guardiano in diversi conventi; due trienni confessore di monache, due volte definitore e due custode, ed una Ministro provinciale (nel 1757- 1760). Nel 1739 fu eletto a pro-Ministro onde recarsi, in luogo del Provinciale male andato in salute, al Capitolo generale di Vagliadolid in Spagna, che doveva tenersi il 4 giugno 1740 e vi intervenne di fatto. Ritornato in Provincia, fu eletto nella Congregazione di quell'anno Cronologo della stessa, officio questo nuovo per noi, sebbene fosse stato prescritto, come già si disse, nel 1676, e che fu eseguito dal P. Gerolamo con ogni diligenza. Questo pio Religioso morì santamente in Trento il 26 ottobre 1774. Fu autore di 17 scritti, tra i quali merita un elogio particolare quella intitolata "Notizie istoriche", che servì al P. Sigismondo Cavalli da Cuneo, cronologo 256
dell'Ordine, e al P. Marco Morizzo 247 . Autore delle biografie contentute in questo volume dal numero 1 al numero 482. 492. Fra Domenico Eccher (detto Paoli) da Frassilongo, nato il 10 febbraio 1704, vestito come Terziario commensale il 4 novembre 1728, morì a Trento il 10 novembre 1774. 493. P. Bonaventura, Ferdinando Giacomo Antonio Prugger da Lavis, detto anche da Giovo (dall'omonimo castello presente a Vesin di Ville di Giovo 248 ), di Giuseppe Antonio e Veronica Isabella Guarischetti, nato e battezzato a Lavis il 30 novembre 1699. Entrò nell'Ordine serafico, ascrivendosi alla Provincia di s. Vigilio nel convento di Cles il 20 maggio 1720. Terminati gli studi scolastici, nel 1729 si recò a Roma nel collegio di s. Pietro Montorio, dove abilitato per fare le missioni, venne destinato a quella dell'Albania. Vi rimase per quattordici anni, finché, ricusata la Prefettura di quella missione, ritornò a Roma, e qui fu destinato Prefetto della missione di Serbia. Durò in tale carica per sette anni, quando ai 12 luglio 1752 si vide nominato dalla Congregazione di Propaganda Fide alla Prefettura dell'Albania. Affranto però dalle fatiche, ricusò tale carica e domandò di ritornare in Provincia. Venne infatti nel maggio del 1753, rinunciando ad ogni privilegio che sarebbe spettato come ex missionario. Visse con i suoi confratelli trentini in modo esemplare. Fu eletto Guardiano, definitore e confessore delle monache clarisse dei quattro monasteri trentini. Come tale nel 1762 persuase le monache della Santissima Trinità in Trento ad accettare la vita comune, già da molto tempo abbandonata in quel convento. Terminò la sua vita assai laboriosa in Trento la mattina del 16 dicembre 1774. Scrisse un "Manuale catechetico italianoepirota", e un "Vocabolario italiano-epirota". 494. P. Orazio, Martino Dellagiacoma da Moena, nato a Predazzo il 27 febbraio 1712 e ancora fanciullo andò colla famiglia stabilmente a Moena. Vestì l'abito religioso il 24 settembre 1729 nel convento di Arco. Nel 1744 partì da Trento per le missioni di Albania, dove vi lavorò indefessamente per 18 anni. Nel 1763 fu creato Prefetto delle missioni di Macedonia, e vi fu confermato per altre due volte. Come tale il 24 dicembre 1774 era partito da Corbino verso Durazzo per visitare quell'arcivescovo, ma lungo il viaggio fu colto ancora quel giorno da una bufera di neve; rimase soffocato e morì. Il suo cadavere fu trovato solamente nel seguente febbraio, essendo rimasto fino allora sepolto e nascosto sotto la neve. Gli fu data onorevole sepoltura nella vicina Corbino. Morì dunque il 24 dicembre 1774. 495. P. Davide, Cristoforo Tonina da Vigolo Baselga, nato il 24 gennaio 1699, vestito a Cles l'8 maggio 1719. Divenne buon predicatore, fu confessore di monache, Guardiano e definitore. Morì a Trento il 12 marzo 1775. 496. P. Innocenzo, Eliseo Daprà da Ziano, nato il 19 febbraio 1688; vestito a Rovereto il 28 aprile 1710; morì a Trento il 17 marzo 1775. 497. P. Stefano, Innocenzo Quintino Dalponte da Vigo Lomaso, nato il 5 settembre 1720, vestito a Cles il 7 giugno 1739; morì a Trento il 28 marzo 1775. 247 Cfr. Morizzo, I Francescani nel Trentino II, pp. 339-340. 248 Vedi Stenico Remo OFM, Il castello della Rosa o di Giovo, Ville di Giovo 1987, p. 68 lettera B. 257
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P. Marco Morizzo: 1773-1906.<br />
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Le seguenti brevi vite dei Frati trentini sono tratte dal lavoro del P. Marco Morizzo<br />
intitolato I Francescani nel Trentino voll. II, III e IV, agli anni corrispondenti 1773 e<br />
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notarsi che le vite brevi sono state tolte quasi alla lettera e quelle più corpose, iniziate<br />
nella seconda metà dell'Ottocento, in riassunto; perciò chi volesse avere maggiori<br />
notizie deve consultare gli originali nell'Archivio della provincia di s. Vigilio oppure le<br />
fotocopie presso la biblioteca di San Bernardino MSS 756-758.<br />
485. P. Filippo Maria, Felice Bernardino Bertolasi da Cles, nato ai 28 giugno<br />
1714, vestito il 31 maggio 1733 in Arco. Il 21 settembre 1762 partì per le missioni di<br />
Terra Santa e morì come missionario apostolico in Tripoli città della Tunisia il 21<br />
giugno 1772. In Palestina tra le sue fatiche non rifuggì di esercitarsi qual medico.<br />
486. P. Sebastiano. Cristoforo Pergher da Proves figlio di Giovanni Udalrico, nato<br />
ai 9 luglio 1724, vestito in Arco ai 4 settembre 1747; ordinato sacerdote ai 22 settembre<br />
1753. Morì a Cavalese gli 8 aprile 1773.<br />
487. P. Venceslao, Bartolomeo Giuseppe Antonio Fiemmozzi da Pressano, nato<br />
ai 13 dicembre 1714, vestito a Cles ai 26 maggio 1736. Fu più volte Guardiano, e morì<br />
essendo in questo ufficio, in Cavalese ai 9 maggio 1773.<br />
488. P. Elzeario, Francesco Antonio Torelli da Rovereto, nato ai 22 agosto 1710,<br />
vestito in Arco gli 11 giugno 1730, morto in Cavalese ai 16 marzo 1774.<br />
489. Fra Luca, Antonio Salazer da Revò, nato ai 27 settembre 1719, vestito come<br />
fratello gli 11 giugno 1746, morto a Pergine ai 9 aprile 1774.<br />
490. Fra Leopoldo, Lodovico Marzani (doganieri) da Trento, nato gli 8 dicembre<br />
1750, vestito in Arco ai 17 maggio 1769. Era stato già ordinato suddiacono, che fu colto<br />
dalla morte in Trento il 21 giugno 1774.<br />
491. P. Gerolamo, Ferdinando Antonio Cassina da Trento, ultimo rampollo della<br />
nobile famiglia Cassina de Stabé. Nato il 22 novembre 1698, vestì le divise del serafico<br />
Ordine nel convento di Cles ai 31 luglio 1714. Insegnò filosofia e teologia per due<br />
trienni. Fu per più anni Vicario, Guardiano in diversi conventi; due trienni confessore di<br />
monache, due volte definitore e due custode, ed una Ministro provinciale (nel 1757-<br />
1760). Nel 1739 fu eletto a pro-Ministro onde recarsi, in luogo del <strong>Provincia</strong>le male<br />
andato in salute, al Capitolo generale di Vagliadolid in Spagna, che doveva tenersi il 4<br />
giugno 1740 e vi intervenne di fatto. Ritornato in <strong>Provincia</strong>, fu eletto nella<br />
Congregazione di quell'anno Cronologo della stessa, officio questo nuovo per noi,<br />
sebbene fosse stato prescritto, come già si disse, nel 1676, e che fu eseguito dal P.<br />
Gerolamo con ogni diligenza. Questo pio Religioso morì santamente in Trento il 26<br />
ottobre 1774. Fu autore di 17 scritti, tra i quali merita un elogio particolare quella<br />
intitolata "Notizie istoriche", che servì al P. Sigismondo Cavalli da Cuneo, cronologo<br />
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