Brevi biografie - Provincia Tridentina

Brevi biografie - Provincia Tridentina Brevi biografie - Provincia Tridentina

db.ofmtn.pcn.net
from db.ofmtn.pcn.net More from this publisher
30.05.2013 Views

310. Fra Gaetano dal Borgo, Girolamo dall'Olio, battezzato il primo ottobre 1662, vestito per laico con due altri per chierici in Cles li 9 luglio 1686 essendovi Guardiano il P. Eusebio da Cognola, Vicario e maestro il P. Crisogono da Levico. Fu poi per alcuni anni coadiutore nelle Missioni di Val di Luserna nel Piemonte col P. Vittore dal Borgo, qual ivi morì, come a suo luogo fu detto nel 1696, nelle braccia di fra Gaetano. Fu buon sarte e buon Religioso e compagno del P. Vicenzo dal Borgo nel primo di lui provincialato del 1707. Nel 1714 essendo di famiglia in Roveredo si portò con fra Diego da Terlago a bagni d'Abano sul Padovano. Finalmente dopo essere stato, a cagione di una straordinaria rottura, per alcuni anni impotente nell'infermeria, passò munito de' santissimi Sagramenti e ben disposto, al Signore in Trento 13 gennaro 1736. 311. Fra Lorenzo da Merano 172 , Mattia Grieser, battezzato 16 novembre 1677, vestito, solo, per laico in Borgo 23 maggio 1705. Fu prima per più anni servo in Trento del signor Giovanni Battista Sardagna della Rachetta. Nel 1731 col P. Silvestro da Trento si portò alla visita del santuario d'Assisi. E nel 1736 andando compagno con P. Pietro Marcellino da Tenno, che si portava a predicare su la Romagna, fu sorpreso in Ferrara preso de' Padri Osservanti dalla doglia e mal di petto, e dopo sei soli giorni d'infermità, munito de' santissimi Sagramenti, con religiosa rassegnazione e buon esempio de' Frati, passò al Signore, Ferrara 27 gennaro 1736. 312. (114. //) P. Giovanni Battista da Nogaré, Domenico Casagrande detti Petri da Nogaré di Pergine, battezzato 12 marzo 1700; vestito con un altro in Cles li 8 maggio 1719, essendovi Guardiano il P. Daniello da Trento, Vicario e maestro il P. Zaccaria Fenner da Roveredo della Luna diffinitore. Ne' tre anni di filosofia e due primi di teologia ebbe in Trento lettore il P. Lodovico da Mezzotedesco, e nel terzo anno in Borgo il P. lettor di secondo corso Corrado da Tesero. Nel fin del quale ebbe una mortal infermità di malignità, da cui per la gran cura ed assistenza del signor medico del Borgo Nicolò Barezza da Strigno, ne fu liberato. Di poi fu più volte sottoposto allo sbocco di sangue. Nella Congregazione fatta in Pergine 1735 fu fatto Guardiano, e nell'autunno di detto anno, trascurò di farsi al solito cavar sangue, e però nel febbraro seguente ritornando dalla porta del convento, ove avea accompagnato il P. Provinciale Corrado da Tesero che partiva, ebbe il solito previo segno, ed indi fu sorpreso da un gran empito di sbocco di sangue, e però confessatosi, e ricevuta l'Estrema Unzione, dopo l'emissione di tutto il sangue, per la qual divenne tutto bianco, ben disposto passò piamente al Signore, giovane per altro di robusta corporatura, e buon Religioso, Guardiano in Pergine 15 febbraro 1736. 313. P. Accursio da Moena, Giovanni Francesco Varesco, battezzato 21 marzo 1698, vestito in Cles con un altro li 24 maggio 1717, essendovi Guardiano il P. Enrico da Trento, Vicario e maestro il P. Teodoro Marini da Rumo diffinitore. Ebbe ne' tre anni di filosofia e quattro di teologia sempre lettore il P. Bartolommeo Maoro da Portolo di Canezza, Si esercitò per alcuni anni nella predica, e riusciva assai bene, essendo di gran talento, e capacissimo di lettura. Al fine poi di febbraro 1730 partì col P. Bernardino da Sant'Orsola Vicario attuale in Borgo, da Moena per via di s. Pellegrino verso Venezia, ed indi a Roma, portandosi al collegio di s. Pietro Montorio pelle sagre Missioni. 172 Nel manoscritto: Marano. 128

Sostenuto poi decorosamente l'esame col compagno, fu approvato e destinato missionario col medesimo nell'Egitto superiore, onde partito da Roma capitò in Borgo il dì 5 dicembre del medesimo anno, per visitare li suoi parenti. Dopo qual visita ritornò di nuovo in Borgo, ed indi dopo esservi dimorato alcune settimane, si partì il dì 14 marzo 1731 per Venezia col P. Bernardino suo compagno. Velleggiò poi da Venezia per la sua Missione; ma tre volte respinti, partirono finalmente il dì 3 aprile e li 3 maggio arrivarono all'Arnica in Cipro. Il P. Accursio ne' primi giorni del viaggio nell'Istria fu molestato da un gran vomito, che quasi voleva ritornar addietro; ma animato da tutti proseguì. Dopo aver dimorato per alcune settimane in Cipro, s'imbarcarono per Damiata, ed il dì 28 giugno arrivarono al Cairo. Da ivi dopo una conveniente dimora il P. Accursio fu spedito alla sua Missione in Girgia metropoli dell'Egitto superiore nelle Tebaidi. Col beneficio della lingua tedesca che egli bene sapea, come scrisse da Girgia sotto li 30 aprile 1733 già in quel tempo avea appresa quella scabrosissima lingua araba, ed in quella predicava e confessava. Finalmente entrata la peste in Girgia, ed offertosi, ed espostosi il primo il giorno di Pasqua 1736 ad assistere agli appestati, dopo pochi giorni anch'esso sorpreso dalla peste, la domenica in Albis passò piamente al Signore, compianto per le sue rare qualità non solo da cattolici, ma anche dagli stessi turchi ed idolatri, buon Religioso, di bel talento, e di gran zelo ed aspettazione. In Egitto in Girgia 7 aprile 1736. 1736. Dalla seconda Congregazione intermedia fatta in Arco 25 aprile. 314. Fra Bernardino da Serso, Francesco Antonio Fontanari, battezzato 30 agosto 1679, vestito per laico in Cles con un altro 25 maggio 1703, essendovi (115. //) Guardiano il P. Serafico da Roveredo, Vicario e maestro il P. Andrea da Val di Buono. Fu per molti anni sotto-infermiere in Trento, di buona carità. Nel 1721 partì con fra Gioachino da Madruzzo per Venezia e collo stesso velleggiò per Terra Santa ed il dì 28 giugno approdò in Alessandria, e dopo quasi quattro anni di dimora ritornando collo stesso compagno in cristianità giunse in Borgo nel marzo 1725. Avendo poi servito per compagno il P. Corrado da Tesero Provinciale quasi per due anni, venne collo stesso da Fiemme in Trento. Insieme avea assistito a fra Masseo da Gazzadina, il quale avea acquistato il male epidemico da soldati; l'acquistò anche fra Bernardino dal detto fra Masseo. S'infermò pertanto in Trento, ove lo lasciò il P. Ministro, e preso fra Modesto per compagno si portò a celebrare la seconda Congregazione intermedia in Arco. Fra Bernardino frattanto sopraffatto dalla malignità, munito de' santissimi Sagramenti, e ben disposto, passò piamente al Signore, Trento 28 aprile 1736. 315. P. Valerio Evangelico da Preghena, Pietro Preghenella, battezzato 26 novembre 1673, vestito in Pergine con altri li 3 giugno 1691, essendovi Guardiano P. Abbondanzo da Val di Buono, Vicario e maestro il P. Maurizio dal Borgo. Studiò la filosofia sotto il P. Girolamo dalla Giudicaria, e la teologia sotto il P. Vicenzo dal Borgo. Nel 1702 fu deputato lettore delle arti in Borgo con 4 seguenti chierici studenti: fra Santo da Brentonico, fra Gasparo da Cembra, fra Zaccaria da Roveredo della Luna, fra Giuseppe Antonio da Ravazzone; ma poi sopraffatto da mortale infermità dovette al fine del primo anno rinunciare; e poi si diede alla predicazione avendo poi anche altra volta nel 1706 rinunciata la lettura, a cui era stato destinato in Roveredo. Nel 1708 fu Vicario in Cavalese del secondo anno del P. Guardiano Giuseppe Vigilio da Mezzotedesco. Nel 1709 fu ivi Guardiano. Nel 1711 fu Guardiano in Borgo. Nel 1712 129

310. Fra Gaetano dal Borgo, Girolamo dall'Olio, battezzato il primo ottobre<br />

1662, vestito per laico con due altri per chierici in Cles li 9 luglio 1686 essendovi<br />

Guardiano il P. Eusebio da Cognola, Vicario e maestro il P. Crisogono da Levico. Fu<br />

poi per alcuni anni coadiutore nelle Missioni di Val di Luserna nel Piemonte col P.<br />

Vittore dal Borgo, qual ivi morì, come a suo luogo fu detto nel 1696, nelle braccia di fra<br />

Gaetano. Fu buon sarte e buon Religioso e compagno del P. Vicenzo dal Borgo nel<br />

primo di lui provincialato del 1707. Nel 1714 essendo di famiglia in Roveredo si portò<br />

con fra Diego da Terlago a bagni d'Abano sul Padovano. Finalmente dopo essere stato,<br />

a cagione di una straordinaria rottura, per alcuni anni impotente nell'infermeria, passò<br />

munito de' santissimi Sagramenti e ben disposto, al Signore in Trento 13 gennaro 1736.<br />

311. Fra Lorenzo da Merano 172 , Mattia Grieser, battezzato 16 novembre 1677,<br />

vestito, solo, per laico in Borgo 23 maggio 1705. Fu prima per più anni servo in Trento<br />

del signor Giovanni Battista Sardagna della Rachetta. Nel 1731 col P. Silvestro da<br />

Trento si portò alla visita del santuario d'Assisi. E nel 1736 andando compagno con P.<br />

Pietro Marcellino da Tenno, che si portava a predicare su la Romagna, fu sorpreso in<br />

Ferrara preso de' Padri Osservanti dalla doglia e mal di petto, e dopo sei soli giorni<br />

d'infermità, munito de' santissimi Sagramenti, con religiosa rassegnazione e buon<br />

esempio de' Frati, passò al Signore, Ferrara 27 gennaro 1736.<br />

312. (114. //) P. Giovanni Battista da Nogaré, Domenico Casagrande detti<br />

Petri da Nogaré di Pergine, battezzato 12 marzo 1700; vestito con un altro in Cles li 8<br />

maggio 1719, essendovi Guardiano il P. Daniello da Trento, Vicario e maestro il P.<br />

Zaccaria Fenner da Roveredo della Luna diffinitore. Ne' tre anni di filosofia e due primi<br />

di teologia ebbe in Trento lettore il P. Lodovico da Mezzotedesco, e nel terzo anno in<br />

Borgo il P. lettor di secondo corso Corrado da Tesero. Nel fin del quale ebbe una mortal<br />

infermità di malignità, da cui per la gran cura ed assistenza del signor medico del Borgo<br />

Nicolò Barezza da Strigno, ne fu liberato. Di poi fu più volte sottoposto allo sbocco di<br />

sangue. Nella Congregazione fatta in Pergine 1735 fu fatto Guardiano, e nell'autunno di<br />

detto anno, trascurò di farsi al solito cavar sangue, e però nel febbraro seguente<br />

ritornando dalla porta del convento, ove avea accompagnato il P. <strong>Provincia</strong>le Corrado<br />

da Tesero che partiva, ebbe il solito previo segno, ed indi fu sorpreso da un gran empito<br />

di sbocco di sangue, e però confessatosi, e ricevuta l'Estrema Unzione, dopo l'emissione<br />

di tutto il sangue, per la qual divenne tutto bianco, ben disposto passò piamente al<br />

Signore, giovane per altro di robusta corporatura, e buon Religioso, Guardiano in<br />

Pergine 15 febbraro 1736.<br />

313. P. Accursio da Moena, Giovanni Francesco Varesco, battezzato 21 marzo<br />

1698, vestito in Cles con un altro li 24 maggio 1717, essendovi Guardiano il P. Enrico<br />

da Trento, Vicario e maestro il P. Teodoro Marini da Rumo diffinitore. Ebbe ne' tre anni<br />

di filosofia e quattro di teologia sempre lettore il P. Bartolommeo Maoro da Portolo di<br />

Canezza, Si esercitò per alcuni anni nella predica, e riusciva assai bene, essendo di gran<br />

talento, e capacissimo di lettura. Al fine poi di febbraro 1730 partì col P. Bernardino da<br />

Sant'Orsola Vicario attuale in Borgo, da Moena per via di s. Pellegrino verso Venezia,<br />

ed indi a Roma, portandosi al collegio di s. Pietro Montorio pelle sagre Missioni.<br />

172 Nel manoscritto: Marano.<br />

128

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!