Capitolo 1 - La Preistoria - Atlas Media Network
Capitolo 1 - La Preistoria - Atlas Media Network
Capitolo 1 - La Preistoria - Atlas Media Network
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LA PRIMA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA<br />
Una svolta decisiva nel lavoro agricolo fu dovuta, verso la fine del Neolitico,<br />
all’invenzione dell’aratro, con il quale si rompevano e si rivoltavano le zolle.<br />
Circa 8 500 anni fa, poi, l’uomo scoprì che l’argilla, impastata e poi cotta, si<br />
trasformava in un nuovo materiale, la ceramica, utile a costruire recipienti di<br />
forme e di grandezze diverse, adatti a contenere tutti i tipi di alimenti, anche<br />
quelli liquidi.<br />
Fu proprio nell’ambiente dei vasai che fece la sua comparsa la ruota (IV millennio<br />
a.C.), in quanto la ceramica veniva modellata dalle mani del vasaio su un perno<br />
fissato su un disco di pietra girevole, il tornio. Forse osservando il tornio,<br />
l’uomo ebbe l’intuizione di applicare la ruota girevole alla slitta, ottenendo il carro.<br />
Questa invenzione segnò l’inizio della rivoluzione nei trasporti, nel commercio<br />
e in campo militare.<br />
L’invenzione del telaio, poi, permise di sviluppare la tecnica della filatura e<br />
della tessitura del lino e della lana, che si producevano grazie all’agricoltura e all’allevamento.<br />
Gli uomini del Neolitico impararono inoltre a lavorare e a modellare i metalli:<br />
prima il rame, poi il bronzo e infine il ferro.<br />
ARTE E RELIGIONE<br />
Per ricordare<br />
Durante il Neolitico si moltiplicarono anche le manifestazioni artistiche e religiose, sempre legate<br />
tra loro. Significato religioso dovevano avere i grandiosi monumenti in pietra, i megaliti, rinvenuti<br />
in varie parti d’Europa. Il complesso megalitico più famoso è quello di Stonehenge, in Gran Bretagna.<br />
Anche in Italia si sono trovati importanti siti archeologici dell’Età neolitica. Conosciuti in tutto il<br />
mondo e patrimonio dell’UNESCO sono le incisioni rupestri della Valcamonica (Brescia): le più<br />
antiche risalgono al Neolitico; poi, per secoli, i Camuni hanno continuato a tracciare sulle pietre<br />
della valle figure sacre, uomini, animali, carri, attrezzi, armi e mappe dei loro insediamenti.<br />
Quando all’alba il Sole attraversava i triliti allineati,<br />
colpendo la Heel Stone, era l’inizio dell’estate<br />
(Solstizio d’estate, 21 giugno).<br />
L’area sacra, forse<br />
accessibile solo ai sacerdoti,<br />
era delimitata da un argine e da un fossato.<br />
Quando all’alba il Sole attraversava i due triliti agli<br />
estremi del semicerchio interno era l’inizio dell’inverno<br />
(Solstizio d’inverno, 21 dicembre).<br />
Per mezzo di una pietra<br />
inserita nelle buche e<br />
spostata ogni anno,<br />
era possibile<br />
prevedere quanti anni<br />
mancassero all’eclissi.<br />
• Che cosa provocò una svolta decisiva<br />
nel lavoro agricolo?<br />
• Come si otteneva la ceramica? A<br />
che cosa serviva?<br />
• Come si arrivò all’invenzione della<br />
ruota? Perché fu importante?<br />
• A che cosa serviva il telaio?<br />
• Quali metalli venivano lavorati<br />
nel Neolitico?<br />
Heel Stone (pietra<br />
del calcagno):<br />
il menhir<br />
posto all’inizio<br />
del viale<br />
d’accesso.<br />
<strong>La</strong>vorazione al tornio.<br />
Per ricordare<br />
• Quali altre caratteristiche<br />
sono legate al periodo<br />
Neolitico?<br />
• Dove sono state ritrovate,<br />
in Italia, importanti<br />
testimonianze<br />
dell’arte neolitica?<br />
Ricostruzione<br />
del complesso<br />
monumentale<br />
di Stonehenge<br />
8 CAPITOLO 1 - LA PREISTORIA © ISTITUTO ITALIANO EDIZIONI ATLAS