La Finanza Sociale Che cos'è la Finanza Sociale e quali ... - Dolceta
La Finanza Sociale Che cos'è la Finanza Sociale e quali ... - Dolceta
La Finanza Sociale Che cos'è la Finanza Sociale e quali ... - Dolceta
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Che</strong> cosa sono le banche di credito cooperativo?<br />
Queste banche sono istituzioni finanziarie che fanno capo ad una cooperativa di persone. Esse<br />
differiscono dalle banche tradizionali e dalle altre istituzioni finanziarie per il fatto che i depositanti<br />
sono automaticamente membri del<strong>la</strong> cooperativa e, quindi, proprietari del<strong>la</strong> banca. I membri<br />
eleggono gli amministratori in modo democratico sul<strong>la</strong> base del principio che ogni membro può<br />
esprimere un solo voto indipendentemente dall’entità dei fondi depositati. Inoltre, <strong>la</strong> banca può<br />
concedere prestiti solo ai membri del<strong>la</strong> cooperativa ed ai loro familiari ma non ad esterni. Questo<br />
vincolo rende <strong>la</strong> banca un istituto mutualistico.<br />
Le banche di credito cooperative possono essere viste come organizzazioni no-profit oppure come<br />
imprese che producono profitto per i loro proprietari ma che lo distribuiscono a questi nel<strong>la</strong> forma<br />
di tassi passivi più bassi sui prestiti e di tassi attivi più generosi sui depositi.<br />
In Italia, le banche cooperative hanno una rilevanza locale dal momento che ammettono come<br />
membri solo individui che risiedono in una determinate zona. L’accesso ai servizi del<strong>la</strong> banca viene<br />
tuttavia esteso ai familiari di ogni singolo membro.<br />
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle banche di credito cooperative e delle<br />
casse rurali?<br />
I vantaggi di questo tipo di banche sono i seguenti:<br />
Esse concentrano <strong>la</strong> propria attenzione sui bisogni delle comunità locali e delle piccole<br />
imprese, soprattutto di quelle che operano nell’artigianato e nell’agricoltura. Per converso, il<br />
fine delle banche tradizionali è quello di generare profitto per i managers e per gli azionisti.<br />
Esse sono presenti sul territorio in modo capil<strong>la</strong>re mentre le banche tradizionali spesso non<br />
hanno filiali nelle piccolo comunità e nelle aree rurali.<br />
Esse sono di solito coinvolte nei problemi delle comunità locali e partecipano al<strong>la</strong> loro<br />
soluzione.<br />
Esse sono in grado di valutare le capacità e l’impegno di coloro che richiedono un prestito<br />
sul<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> loro storia personale e delle informazioni sul<strong>la</strong> loro famiglia. Per converso,<br />
le banche tradizionali valutano <strong>la</strong> solvibilità degli individui attraverso criteri impersonali che<br />
spesso conducono a decisioni troppo prudenziali.<br />
Un ulteriore vantaggio del<strong>la</strong> dimensione contenuta e dell’organizzazione locale è dato dal<strong>la</strong><br />
capacità di decidere velocemente in merito al<strong>la</strong> richiesta di un prestito. Le banche<br />
tradizionali, invece, sono più burocratizzate e <strong>la</strong> decisione finale arriva di solito dopo alcune<br />
settimane.<br />
Infine, essendo queste banche di picco<strong>la</strong> dimensione sono ovviamente più capaci di<br />
comprendere i bisogni ed i problemi dei piccoli imprenditori.