Regolamento di Polizia Urbana - Comune di Tortona

REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA
I rivenditori non possono rifiutare, per nessuna ragione, la vendita della merce, né possono occultarla in
alcun modo. E’ loro vietato di infastidire il pubblico con insistenti offerte.
L’interruzione della vendita non legittima né giustificata da parte degli esercenti soggetti alle discipline del
R.D.L. 16 dicembre 1926, n. 2174, viene considerata, agli effetti del decreto stesso come definitiva chiusura
dei rispettivi esercizi e rinuncia alla licenza.
ART. 67 - VENDITA PANE
I venditori di pane devono tenere sempre sufficientemente fornite le loro botteghe.
Il prezzo del pane deve essere affisso nelle botteghe mediante apposite tabelle ben visibili anche all’esterno.
Quando fosse ritenuto assolutamente necessario il Sindaco può ordinare ai fornai di cuocere il pane di
qualunque avventore.
ART. 68 - VIGILANZA ANNONARIA
Il Sindaco può istituire speciali Commissioni o squadre di vigilanza allo scopo di sorvegliare e curare
l’osservanza di tutte le disposizioni atte a disciplinare il commercio.
Di dette Commissioni dovrà far parte il personale dell’Ufficio Sanitario.
Le Commissioni riferiranno con apposti rapporti scritti, quanto rilevato, per i provvedimenti del caso.
ART. 69 - NOME DEL TITOLARE DELLA LICENZA
Ogni locale destinato alla confezione e allo smercio di commestibili e bevande dovrà avere sull’ingresso
principale o nell’interno sulla parete di maggior evidenza una inserzione in lettere indicante il nome e il
cognome del titolare della licenza.
ART. 70 - CHIUSURA NEGOZI
I commercianti di genere alimentari che intendono chiudere anche temporaneamente il proprio negozio,
devono tempestivamente renderne dotta l’Autorità Comunale.
ART. 71 - ORARIO NEGOZI
Tutti i negozi, dovranno osservare l’orario prescritto con apposita ordinanza del Sindaco.
ART. 72 - MACINAZIONE CEREALI
I mugnai non potranno rifiutare a chicchessia di macinare nei loro mulini.
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