Regolamento di Polizia Urbana - Comune di Tortona

REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA
ART. 55 - RUMORI VIETATI
CAPO SESTO - DELLA QUIETE PUBBLICA
Salvo le diverse e più complete disposizioni di legge sono considerati contrari alla quiete pubblica e quindi
vietati:
1) Le grida, gli schiamazzi nelle vie, piazze ed i canti di persone riunite in frotte, tanto di giorno che di
notte;
2) Le grida smodate dei venditori di merci anche nell’interno dei locali aperti al pubblico per annunciare
la loro merce o per invitare alla compera;
3) Il suono prolungato delle campane;
4) Il suono ad alto volume di apparecchi sonori o di richiamo;
5) I giuochi che richiedono grida e fischi.
ART. 56 - SUONO DI APPARECCHI SONORI
Dopo le ore 22:00 è vietato cantare e suonare.
Tale divieto si estende anche a quegli esercizi pubblici che immettono all’aperto suoni e canti. In particolare
per i locali all’aperto si prescrive l’attenuazione dei rumori dopo le ore 22:00 e la cessazione dell’uso
dell’altoparlante o amplificatori dopo le ore 24:00.
L’uso degli altoparlanti è soggetto ad autorizzazione da parte dell’Autorità Comunale.
Il suono della radio dei televisori, dei juke box e di qualsiasi altro strumento acustico, anche in abitazioni
private deve essere regolatori volume in qualsiasi ora del giorno e della notte affinché non rechi molestia o
disturbo al vicinato.
I suonatori ambulanti non possono fermarsi suonando, oltre 5 minuti nello stesso punto e a distanza minore
di 50 centimetri dal punto precedente.
E’ vietato fermarsi di fronte scuole, asili, chiese, uffici pubblici, caserme e ospedali.
Il suono delle sirene non può perdurare, ogni volta oltre 30 minuti secondi. La predetta disposizione non si
applica nei casi interessanti l?autorità Militare, di Pubblica Sicurezza, Soccorso Stradale, e Servizi Pubblici.
Articolo 57 Industrie rumorose e attività artigiane e Industriali incomode
Per l’impianto di industrie rumorose e attività artigiane ed industriali incomode si deve avanzare domanda
per ottenere il nulla osta della Autorità Comunale.
Nella domanda il richiedente dovrà specificare:
a) Il tipo di attività che intende svolgere;
b) Il numero e il tipo di macchinari o utensili che intende usare;
c) Il luogo o i luoghi precisi dove l’attività viene svolta;
d) La durata del lavoro;
e) Qualunque altra informazione che intendesse utile dare o che gli fosse richiesta.
Il Sindaco potrà ordinare la pubblicazione di avvisi invitanti a presentare eventuali opposizioni entro il
termine da stabilire, non minore di giorni 8.
Nel concedere l’autorizzazione il Sindaco sentirà i pareri degli Uffici di Igiene, Tecnico e di Polizia, che
ognuno per la sua parte o relazione collegiale illustreranno la situazione.
La concessione è comunque sempre revocabile e modificabile da parte dell’Amministrazione Comunale in
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