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30.05.2013 Views

Ruggero Pozzani - Assessore al Turismo e allo Sport, Provincia di Verona. Buongiorno. Visto che siamo all’Assise dell’Ospitalità, non posso che iniziare dandovi il benvenuto in provincia di Verona! Grazie per aver scelto di partecipare a questo importante avvenimento. Un appuntamento al quale la Provincia di Verona, insieme a tanti altri amici, ha creduto sin dall’inizio. Ci siamo impegnati perché siamo convinti che l’accoglienza in particolare e il turismo in generale, siano tra i settori strategici ai quali l’amministrazione pubblica deve dedicare particolare attenzione. Io credo che l’esigenza di fare sistema in un ambito come quello turistico sia assolutamente fondamentale e spero che sia uno degli intenti che le Assise dell’Ospitalità porteranno a buon fi ne. Vi ringrazio ancora una volta per essere qui così numerosi e auguro un buon lavoro a tutti! “La prima forma di promozione di un territorio è l’accoglienza. Il turista giunto da noi deve essere assistito. Chiudere gli Iat è come eliminare i Pronto Soccorso degli Ospedali.” Giovanni Miozzi - Presidente della Provincia di Verona. Ruggero Pozzani Porgo il mio saluto di benvenuto a voi tutti che rappresentate l’Italia impegnata nel turismo. Siamo consapevoli che Verona è tra le città più importanti nella nostra Penisola sotto il profi lo turistico e che il lavoro svolto attraverso gli Uffi ci informazione è fondamentale per accogliere i visitatori e veicolare la cultura del nostro territorio. Concetto, quest’ultimo, ribadito anche in occasione della recente presentazione del rapporto statistico 2011 elaborato dalla Regione del Veneto, dal quale è emerso che il turismo è uno dei primi settori dell’economia veronese, analogamente a quanto avviene per molte altre realtà del nostro Paese. Ecco perché noi amministratori e tutti i partecipanti di questa Assise, siamo chiamati ad un compito importante: oltre a porre l’attenzione sul tema dell’informazione e dell’Accoglienza, l’Assise Nazionale è tradizionalmente fonte di stimoli e di nuovi input per gli Enti e le loro politiche. Voglio sottolineare l’importanza del concetto di “RETE”, che è l’unica possibilità per i vari attori del settore, di procedere in modo responsabile e coordinato. L’ideazione di progetti condivisi è, infatti, una garanzia di effi cacia per gli operatori, per gli ospiti, per l’economia del territorio. Oggi più che mai fare sinergia è una via obbligata se vogliamo costruire un futuro per il turismo, perché l’attuale contingenza impone un approccio ai problemi, non solo concreto, ma soprattutto partecipato. Voglio infi ne ricordare un altro aspetto che mi rende orgoglioso di amministrare la Provincia di Verona. Siamo stati spesso innovativi nel turismo e in altri settori, lanciando proposte sperimentali che hanno centrato l’obiettivo. Questo ci ha reso di frequente modello per altre realtà amministrative italiane. Confi do dunque nel lavoro profi cuo di questa Assise, impegnata in una rifl essione seria, propositiva e coraggiosa per la nostra economia e per il benessere dell’intera comunità. Paolo Rosso - Direzione Turismo, Regione del Veneto. Buonasera a tutti e grazie dell’invito. Vi porto il saluto dell’Assessore regionale al Turismo, Marino Finozzi che non può essere presente perché in questi giorni è all’esame lo statuto della Regione Veneto. Mi ha pregato di portare due considerazioni. Due grazie innanzitutto: il primo sicuramente alla Provincia di Verona, credo sia doveroso perché si è fatta carico con entusiasmo, determinazione e anche con impegno non trascurabile, di organizzare qualcosa che travalica i confi ni della regione. Con Verona lavoriamo in modo sistematico su molti degli aspetti del turismo del Veneto e abbiamo avuto la possibilità anche di organizzare parecchie iniziative. In Veneto siamo già alla 5^ edizione delle Assise dell’Ospitalità ed Informazione Turistica del Veneto, per cui c’è in atto un percorso e un’esperienza che oggi ci ha portato nella provincia di Verona a guardare all’Italia, e questo credo sia estremamente importante. Grazie al gruppo di lavoro, all’Umbria e alle altre province che hanno creduto in questa iniziativa. Un grazie anche ai colleghi delle regioni che parteciperanno poi al Coordinamento, perché hanno accettato di venire in Veneto e a Verona. E questo ha rafforzato ulteriormente l’immagine della nostra Assise dell’Ospitalità Italiana. Vi faccio un augurio, già formulato dal Presidente della Provincia: fare rete. Noi abbiamo cominciato, non è stato facile, ma abbiamo messo insieme le Province, abbiamo ragionato su quali contenuti mettere insieme, su cosa interessa al turista conoscere nel momento in cui visita il nostro territorio. E’ stato un lavoro lungo e irto di ostacoli che non si è ancora concluso. Abbiamo avuto delle grosse diffi coltà, ma abbiamo cominciato a lavorare attorno a un nucleo forte che è quello di Padova, Verona e Rovigo. Probabilmente anche Treviso si assocerà, ma penso che anche le altre province aderiranno al sistema: un sistema di volontà e di informatizzazione. Dobbiamo dare un’immagine unitaria al turista perché a lui non interessano le divisioni amministrative, dobbiamo offrire un’immagine di unitarietà e di sistematicità. L’augurio è che questa esperienza del Veneto, che possiamo considerare di “bottom up”, probabilmente già realizzata in altre regioni, possa diventare un’esperienza italiana. Facciamo parte di un Sistema Paese in cui crediamo, per il quale lavoriamo, perché il turismo dell’Italia è la somma di tanti turismi con tante caratteristiche diverse. Tutto questo ci inorgoglisce, così come la vostra presenza perché abbiamo la possibilità di dire che c’è una base di lavoro sulla quale programmare un sistema di rete delle regioni e del Sistema Italia. Il mio augurio è che da qui in poi si possano gettare questi semi, per far nascere dei germogli che possano effettivamente portare a quello che è l’obiettivo: non è il numero che conta, ma la qualità delle informazioni. Tutti noi lavoriamo nelle amministrazioni pubbliche e sappiamo delle diffi coltà che le amministrazioni stanno attraversando e dei problemi che presidenti e assessori provinciali devono superare per mantenere aperti gli uffi ci Iat sul territorio. Riteniamo che ci possa essere un aumento della qualità dell’offerta al turista proprio lavorando su quegli uffi ci che saranno in grado di mettersi in rete per dare servizi diversi e migliori. Allora forse saremo in grado di fornire anche alcune risposte alle tante diffi coltà che incontriamo. Vi ringrazio e vi auguro davvero un buon lavoro. 8 9

Ruggero Pozzani - Assessore al Turismo e allo Sport, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>.<br />

Buongiorno. Visto che siamo all’<strong>Assise</strong> dell’Ospitalità, non posso che iniziare dandovi<br />

il benvenuto in provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>! Grazie per aver scelto <strong>di</strong> partecipare a<br />

questo importante avvenimento. Un appuntamento al quale la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>,<br />

insieme a tanti altri amici, ha creduto sin dall’inizio. Ci siamo impegnati perché<br />

siamo convinti che l’accoglienza in particolare e il turismo in generale, siano tra i<br />

settori strategici ai quali l’amministrazione pubblica deve de<strong>di</strong>care particolare attenzione. Io credo che<br />

l’esigenza <strong>di</strong> fare sistema in un ambito come quello turistico sia assolutamente fondamentale e spero<br />

che sia uno degli intenti che le <strong>Assise</strong> dell’Ospitalità porteranno a buon fi ne. Vi ringrazio ancora una volta<br />

per essere qui così numerosi e auguro un buon lavoro a tutti!<br />

“La prima forma <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> un territorio è l’accoglienza.<br />

Il turista giunto da noi deve essere assistito. Chiudere gli Iat è come<br />

eliminare i Pronto Soccorso degli Ospedali.”<br />

Giovanni Miozzi - Presidente della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>.<br />

Ruggero Pozzani<br />

Porgo il mio saluto <strong>di</strong> benvenuto a voi tutti che rappresentate l’Italia impegnata<br />

nel turismo. Siamo consapevoli che <strong>Verona</strong> è tra le città più importanti nella nostra<br />

Penisola sotto il profi lo turistico e che il lavoro svolto attraverso gli Uffi ci informazione<br />

è fondamentale per accogliere i visitatori e veicolare la cultura del nostro<br />

territorio. Concetto, quest’ultimo, riba<strong>di</strong>to anche in occasione della recente presentazione<br />

del rapporto statistico 2011 elaborato dalla Regione del Veneto, dal quale è emerso che il<br />

turismo è uno dei primi settori dell’economia veronese, analogamente a quanto avviene per molte altre<br />

realtà del nostro Paese.<br />

Ecco perché noi amministratori e tutti i partecipanti <strong>di</strong> questa <strong>Assise</strong>, siamo chiamati ad un compito<br />

importante: oltre a porre l’attenzione sul tema dell’informazione e dell’Accoglienza, l’<strong>Assise</strong> Nazionale<br />

è tra<strong>di</strong>zionalmente fonte <strong>di</strong> stimoli e <strong>di</strong> nuovi input per gli Enti e le loro politiche.<br />

Voglio sottolineare l’importanza del concetto <strong>di</strong> “RETE”, che è l’unica possibilità per i vari attori del<br />

settore, <strong>di</strong> procedere in modo responsabile e coor<strong>di</strong>nato. L’ideazione <strong>di</strong> progetti con<strong>di</strong>visi è, infatti, una<br />

garanzia <strong>di</strong> effi cacia per gli operatori, per gli ospiti, per l’economia del territorio. Oggi più che mai fare<br />

sinergia è una via obbligata se vogliamo costruire un futuro per il turismo, perché l’attuale contingenza<br />

impone un approccio ai problemi, non solo concreto, ma soprattutto partecipato.<br />

Voglio infi ne ricordare un altro aspetto che mi rende orgoglioso <strong>di</strong> amministrare la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>.<br />

Siamo stati spesso innovativi nel turismo e in altri settori, lanciando proposte sperimentali che hanno<br />

centrato l’obiettivo. Questo ci ha reso <strong>di</strong> frequente modello per altre realtà amministrative italiane.<br />

Confi do dunque nel lavoro profi cuo <strong>di</strong> questa <strong>Assise</strong>, impegnata in una rifl essione seria, propositiva e<br />

coraggiosa per la nostra economia e per il benessere dell’intera comunità.<br />

Paolo Rosso - Direzione Turismo, Regione del Veneto.<br />

Buonasera a tutti e grazie dell’invito. Vi porto il saluto dell’Assessore regionale<br />

al Turismo, Marino Finozzi che non può essere presente perché in questi giorni è<br />

all’esame lo statuto della Regione Veneto. Mi ha pregato <strong>di</strong> portare due considerazioni.<br />

Due grazie innanzitutto: il primo sicuramente alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Verona</strong>, credo<br />

sia doveroso perché si è fatta carico con entusiasmo, determinazione e anche<br />

con impegno non trascurabile, <strong>di</strong> organizzare qualcosa che travalica i confi ni della regione.<br />

Con <strong>Verona</strong> lavoriamo in modo sistematico su molti degli aspetti del turismo del Veneto e abbiamo<br />

avuto la possibilità anche <strong>di</strong> organizzare parecchie iniziative.<br />

In Veneto siamo già alla 5^ e<strong>di</strong>zione delle <strong>Assise</strong> dell’Ospitalità ed Informazione Turistica del Veneto,<br />

per cui c’è in atto un percorso e un’esperienza che oggi ci ha portato nella provincia <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> a guardare<br />

all’Italia, e questo credo sia estremamente importante. Grazie al gruppo <strong>di</strong> lavoro, all’Umbria e<br />

alle altre province che hanno creduto in questa iniziativa. Un grazie anche ai colleghi delle regioni che<br />

parteciperanno poi al Coor<strong>di</strong>namento, perché hanno accettato <strong>di</strong> venire in Veneto e a <strong>Verona</strong>. E questo<br />

ha rafforzato ulteriormente l’immagine della nostra <strong>Assise</strong> dell’Ospitalità Italiana.<br />

Vi faccio un augurio, già formulato dal Presidente della <strong>Provincia</strong>: fare rete. Noi abbiamo cominciato,<br />

non è stato facile, ma abbiamo messo insieme le Province, abbiamo ragionato su quali contenuti mettere<br />

insieme, su cosa interessa al turista conoscere nel momento in cui visita il nostro territorio.<br />

E’ stato un lavoro lungo e irto <strong>di</strong> ostacoli che non si è ancora concluso.<br />

Abbiamo avuto delle grosse <strong>di</strong>ffi coltà, ma abbiamo cominciato a lavorare attorno a un nucleo forte<br />

che è quello <strong>di</strong> Padova, <strong>Verona</strong> e Rovigo. Probabilmente anche Treviso si assocerà, ma penso che<br />

anche le altre province aderiranno al sistema: un sistema <strong>di</strong> volontà e <strong>di</strong> informatizzazione. Dobbiamo<br />

dare un’immagine unitaria al turista perché a lui non interessano le <strong>di</strong>visioni amministrative,<br />

dobbiamo offrire un’immagine <strong>di</strong> unitarietà e <strong>di</strong> sistematicità. L’augurio è che questa esperienza<br />

del Veneto, che possiamo considerare <strong>di</strong> “bottom up”, probabilmente già realizzata in altre regioni,<br />

possa <strong>di</strong>ventare un’esperienza italiana.<br />

Facciamo parte <strong>di</strong> un Sistema Paese in cui cre<strong>di</strong>amo, per il quale lavoriamo, perché il turismo dell’Italia<br />

è la somma <strong>di</strong> tanti turismi con tante caratteristiche <strong>di</strong>verse. Tutto questo ci inorgoglisce, così come la<br />

vostra presenza perché abbiamo la possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che c’è una base <strong>di</strong> lavoro sulla quale programmare<br />

un sistema <strong>di</strong> rete delle regioni e del Sistema Italia. Il mio augurio è che da qui in poi si possano gettare<br />

questi semi, per far nascere dei germogli che possano effettivamente portare a quello che è l’obiettivo:<br />

non è il numero che conta, ma la qualità delle informazioni.<br />

Tutti noi lavoriamo nelle amministrazioni pubbliche e sappiamo delle <strong>di</strong>ffi coltà che le amministrazioni<br />

stanno attraversando e dei problemi che presidenti e assessori provinciali devono superare per mantenere<br />

aperti gli uffi ci Iat sul territorio. Riteniamo che ci possa essere un aumento della qualità dell’offerta<br />

al turista proprio lavorando su quegli uffi ci che saranno in grado <strong>di</strong> mettersi in rete per dare<br />

servizi <strong>di</strong>versi e migliori.<br />

Allora forse saremo in grado <strong>di</strong> fornire anche alcune risposte alle tante <strong>di</strong>ffi coltà che incontriamo.<br />

Vi ringrazio e vi auguro davvero un buon lavoro.<br />

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