Download Atti-Assise-2011.pdf 5 MB - Provincia di Verona
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Paola Gemelli - Coor<strong>di</strong>natrice Uffi cio Iat Terra <strong>di</strong> Motori. Maranello, Fiorano Modenese e Formigine<br />
Il progetto “Benvenuto turista” è realizzato dai comuni<br />
<strong>di</strong> Maranello, Fiorano Modenese e Formigine,<br />
insieme alleati per la crescita e la promozione<br />
del territorio. Siamo in provincia <strong>di</strong> Modena e più precisamente nel cosiddetto<br />
“<strong>di</strong>stretto ceramico”, territorio non prettamente a vocazione turistica, ma bensì<br />
industriale, che però negli ultimi anni è entrato in crisi a causa della concorrenza.<br />
Così un po’ tutti oggi stanno cercando nuove risorse da sviluppare e il turismo sembra essere una delle<br />
strade percorribili.<br />
Il territorio <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un ricco potenziale turistico da valorizzare, che comprende un po’ tutti gli aspetti<br />
per cui l’Italia è famosa: quello naturalistico, quello enogastronomico, e ovviamente quello storico ed<br />
artistico senza <strong>di</strong>menticare Maranello, che è sinonimo <strong>di</strong> Ferrari, e che costituisce il principale polo attrattivo<br />
<strong>di</strong> quest’area.<br />
Il Museo Ferrari <strong>di</strong> Maranello garantisce moltissimi visitatori, oltre 200.000 ogni anno con punte <strong>di</strong> 1.000<br />
visitatori al giorno nel mese <strong>di</strong> agosto. Ma questo nostro territorio è davvero ospitale? Valorizza cioè la<br />
relazione, trattando il turista come un ospite e non come un “pollo da spennare”? Parla la sua lingua?<br />
Lascia un buon ricordo <strong>di</strong> sé che viva poi nel passaparola? E come ovviare al problema info point che non<br />
possono essere sempre aperti? E’ vero che oggi viene in aiuto la tecnologia (smarthphone, web, ecc.),<br />
ma la relazione con la persona che sa accoglierti è un’altra cosa!<br />
Il tema dell’Accoglienza riguarda tutti. Ecco perché abbiamo coinvolto gli alberghi, i ristoranti, i bar e<br />
<strong>di</strong>verse categorie commerciali come tabaccherie, <strong>di</strong>stributori <strong>di</strong> carburante, negozi <strong>di</strong> enogastronomia,<br />
farmacie, negozi <strong>di</strong> fotografi a, taxisti ovvero tutte le attività commerciali che al turista in visita capita <strong>di</strong><br />
incontrare nel corso del suo soggiorno.<br />
Come si <strong>di</strong>venta un territorio davvero ospitale? Innanzitutto bisogna conoscere il territorio: spesso le attività<br />
commerciali e turistiche non lo conoscono e <strong>di</strong> conseguenza non lo possono amare. Nel momento<br />
in cui ne <strong>di</strong>ventano consapevoli e se ne “innamorano”, allora possono <strong>di</strong>ventare testimonial del territorio.<br />
Un altro aspetto da tenere presente è quello legato alla capacità <strong>di</strong> fare rete con i punti informativi<br />
istituzionali per garantire sia lo scambio <strong>di</strong> informazioni su novità ed eventi, sia quello delle reciproche<br />
opinioni ed esigenze.<br />
Come raggiungere questi obiettivi? Abbiamo elaborato<br />
un percorso formativo, tenuto da esperti qualifi cati, volto a<br />
migliorare e ad aggiornare la conoscenza del territorio, della<br />
lingua inglese (il 60% <strong>di</strong> turisti, infatti, è straniero) e degli<br />
strumenti offerti dal web ed abbiamo proposto ad attività<br />
turistiche e commerciali del territorio <strong>di</strong> frequentarlo gratuitamente.<br />
Il primo corso, “Il mio territorio”, ha cercato <strong>di</strong> coinvolgere<br />
l’operatore con due lezioni in aula tenute da un docente <strong>di</strong><br />
storia dell’arte abilitato come guida turistica. Non si è trattato<br />
<strong>di</strong> lezioni troppo formali, col rischio <strong>di</strong> risultare noiose.<br />
Il docente ha invece raccontato la propria esperienza <strong>di</strong> guida turistica,<br />
i segreti del mestiere, suggerendo il modo <strong>di</strong> incentivare il turista<br />
a tornare. Sono seguite le esperienze <strong>di</strong> visita, che hanno fatto conoscere<br />
agli operatori i luoghi dove immaginiamo <strong>di</strong> poter in<strong>di</strong>rizzare<br />
il turista. Le visite sono state tenute dai <strong>di</strong>rettori o dalle guide dei<br />
Musei, così da stabilire una relazione tra chi gestisce una struttura<br />
museale e chi dà una mano a promuoverla.<br />
Il corso <strong>di</strong> inglese si è svolto in otto lezioni, con simulazioni <strong>di</strong> conversazione in lingua inglese per aiutare<br />
i commercianti a gestire situazioni <strong>di</strong> emergenza e con l’erogazione <strong>di</strong> informazioni basilari.<br />
Il terzo corso, in svolgimento, ha per tema la relazione tra turismo e internet e prevede sei lezioni in<br />
aula, la prima delle quali era volta a far conoscere il sistema informativo a servizio <strong>di</strong> turisti e operatori.<br />
Esiste infatti in Emilia Romagna una rete <strong>di</strong> portali dove poter accedere a informazioni utili per il turista<br />
e scaricare testi, immagini, fi le au<strong>di</strong>o, ecc. Tutte le altre lezioni invece, sono state riservate ad argomenti<br />
come il Web Marketing e i Social Network, con l’intento <strong>di</strong> fornire consigli agli operatori su come essere<br />
presenti in rete.<br />
Al termine <strong>di</strong> ciascun corso abbiamo fornito strumenti utili e premiato con riconoscimenti i partecipanti.<br />
Più precisamente abbiamo dotato tutti del materiale <strong>di</strong>dattico ed una cartina del territorio in italiano e<br />
in inglese - il supporto più richiesto dal turista - che contiene anche una piccola guida con la descrizione<br />
dei punti <strong>di</strong> interesse, <strong>di</strong>visi per tema. Abbiamo premiato i partecipanti con strumenti che servono per<br />
identifi carli, ovvero una vetrofania che <strong>di</strong>stingue le loro attività come info point, e abbiamo pubblicato<br />
gli elenchi <strong>di</strong> chi ha frequentato sui nostri siti internet e social network, in modo da dare loro visibilità.<br />
Al termine dell’intero percorso formativo, è prevista una cerimonia conclusiva nel corso della quale<br />
consegneremo un attestato <strong>di</strong> partecipazione che qualifi cherà i presenti come info point uffi ciali per<br />
l’erogazione <strong>di</strong> informazioni turistiche.<br />
Come abbiamo raccolto le adesioni dei partecipanti? Lo abbiamo fatto attraverso una campagna adesioni<br />
su <strong>di</strong>versi mezzi: TV, ra<strong>di</strong>o, stampa, internet, social network. Abbiamo inviato inoltre 600 lettere <strong>di</strong><br />
invito mirate alle attività turistiche e commerciali, abbiamo <strong>di</strong>stribuito locan<strong>di</strong>ne informative e abbiamo<br />
cercato <strong>di</strong> sfruttare il sempre effi cace “passaparola”, tramite le associazioni <strong>di</strong> categoria, che ci hanno<br />
molto sostenuto, e le attività commerciali “leader” sul territorio. Abbiamo inoltre organizzato una serata<br />
<strong>di</strong> presentazione del progetto con esperti del settore e con nomi <strong>di</strong> spicco come quelli del professor<br />
Dall’Ara e della <strong>di</strong>rettrice del Museo Ferrari Mariella Mengozzi. La serata si è svolta nell’ambito <strong>di</strong> una<br />
manifestazione, i Salotti <strong>di</strong> Marketing Territoriale, che teniamo già da qualche anno a Maranello, quin<strong>di</strong><br />
con un pubblico già fi delizzato.<br />
“Come si <strong>di</strong>venta un territorio davvero ospitale? Innanzitutto bisogna<br />
conoscere il territorio; spesso le attività commerciali e turistiche<br />
non lo conoscono e <strong>di</strong> conseguenza non lo possono amare.”<br />
Paola Gemelli<br />
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