Download Atti-Assise-2011.pdf 5 MB - Provincia di Verona
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Giancarlo Dall’Ara<br />
Questa è una campagna d’Accoglienza e nel nostro Paese <strong>di</strong> campagne <strong>di</strong> Accoglienza ne sono state<br />
fatte <strong>di</strong>verse, ma non tantissime. Quando sono andato in America, la prima cosa che mi ha colpito è<br />
stato in Canada un manifesto gran<strong>di</strong>ssimo che era in tanti luoghi <strong>di</strong> Montreal e che spiegava ai canadesi<br />
l’importanza dell’industria del turismo. Raffi gurata una persona che non si vedeva ma si intuiva che stava<br />
entrando in un albergo dove una persona gli stava prendendo la valigia in mano. E c’erano i dati economici<br />
del turismo in quel paese e i dati relativi all’occupazione nel settore turistico in Canada; eravamo<br />
nel 1984. In Belgio si inviavano invece opuscoli casa per casa che spiegavano l’importanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>re buongiorno<br />
ai turisti. Girando per l’Italia sono andato in un campeggio ed ho sentito con le mie orecchie che<br />
alcuni operatori chiamavano i turisti “marmaglia”. Marmaglia?<br />
Quando ho cominciato a lavorare per il Trentino, è stato per me un momento storico poiché la “farfalla<br />
del Trentino” è il mio progetto. Mi ricordo benissimo quando, a Madonna <strong>di</strong> Campiglio, più <strong>di</strong> qualcuno<br />
usava questa frase: “arrivano gli ‘taliani”, per loro i turisti erano gli italiani e credo senza la i. Questo per<br />
<strong>di</strong>re che non siamo tutti così avocati al turismo, siamo accoglienti in varie modalità, però variamo molto<br />
da zona a zona, da paese a paese. Allora ho cercato <strong>di</strong> seguire alcune delle tante iniziative promosse<br />
dalle Regioni.<br />
Noto però che in Liguria quando <strong>di</strong>cono che investono per l’Accoglienza, in realtà investono per la formazione.<br />
Queste iniziative sono fatte per stimolare non solo la conoscenza del territorio, ma anche per<br />
fare rete, perché a <strong>di</strong>fferenza della promozione, l’Accoglienza deve essere con<strong>di</strong>visa altrimenti non c’è.<br />
Quin<strong>di</strong> non ti puoi limitare a fare solo delle lezioni in aula. Certo, è importante conoscere la procedura<br />
attraverso la quale si eroga un determinato servizio, ma se si riduce il servizio, l’Accoglienza e l’ospitalità<br />
alla procedura, sono una grande presa in giro. Si trasforma tutto in un villaggio turistico…Pertanto<br />
seguendo da molti anni le campagne <strong>di</strong> Accoglienza, mi ha molto colpito quando questo inverno Smeralda<br />
Tornese mi ha spiegato questo tipo <strong>di</strong> problematica.<br />
Smeralda Tornese - Direttore Sistema Turistico della Marca Anconetana<br />
L’approccio da seguire in questo nostro scambio <strong>di</strong>alogico<br />
ed esperienziale rileva una metodologia che fa della<br />
circolarità il proprio asset <strong>di</strong> sviluppo strategico. Pertanto, partendo da alcune<br />
parole-chiave ascoltate (e rimaste impresse) nel corso degli incontri dell’<strong>Assise</strong>,<br />
si ritorna alle stesse attraverso una trasformazione operativa legittimamente realizzata<br />
dal Sistema Turistico della Marca Anconetana, che ho l’onore e l’onere <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>rigere da quasi tre anni.<br />
Trasformare concetti quali “cultura, sensibilizzazione, con<strong>di</strong>visione, creazione <strong>di</strong> fi liere, consapevolezza,<br />
qualità, emozione, rete e relazione”, in azioni e progetti concreti, realmente realizzati sul territorio della<br />
provincia <strong>di</strong> Ancona è stata quin<strong>di</strong> la vision della Marca Anconetana, capoluogo <strong>di</strong> una regione plurale,<br />
le Marche appunto, che nell’ultimo periodo stanno affermandosi con sempre più forza e vigore, sui<br />
<strong>di</strong>versi mercati nazionali ed internazionali. E questo grazie anche ad una visione <strong>di</strong> governo regionale<br />
che ha come obiettivo programmatico quello <strong>di</strong> fare della Cultura e del Turismo il motore <strong>di</strong> sviluppo<br />
economico del territorio marchigiano.<br />
Questa è una premessa fondamentale che, insistendo anche su una effettiva ripartizione <strong>di</strong> competenze<br />
tra Regione e i <strong>di</strong>versi attori che si occupano <strong>di</strong> “turismo” (che vede la promozione in capo alla Regione<br />
Marche e l’Accoglienza in capo alle Province e ai Sistemi Turistici), ha fortifi cato non solo l’esistenza degli<br />
stessi STL nelle Marche ma ha anche insistito su un cambiamento, in termini <strong>di</strong> prospettiva: il territorio<br />
non è più da considerarsi come il semplice spazio in cui si esplica l’attività turistica, ma <strong>di</strong>venta esso<br />
stesso il nuovo e vero protagonista del Turismo. Appartiene alla “seconda generazione” dei STL marchigiani<br />
e copre l’intero territorio della provincia <strong>di</strong> Ancona. Estendendosi dalla costa Adriatica ai rilievi<br />
Appenninici rappresenta, <strong>di</strong> fatto, un contesto integrato ed omogeneo, comprendente ambiti territoriali<br />
caratterizzati da una variegata e pregiata offerta <strong>di</strong> beni culturali, attrazioni e risorse turistiche, prodotti<br />
tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale, caratterizzandosi così per la molteplicità <strong>di</strong> prodotti tematici<br />
(mare, natura, spiritualità, enogastronomia, storia, arte, turismo d’affari e congressuale).<br />
L’Associazione senza scopo <strong>di</strong> lucro nasce a maggio 2008 e vede tra gli enti promotori la <strong>Provincia</strong> e la<br />
Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Ancona. Il STL <strong>di</strong>viene però operativo da gennaio 2009, con la nomina del<br />
Direttore: vede attualmente la partecipazione <strong>di</strong> 53 soggetti pubblici e privati (Comunità Montana Esino-<br />
Frasassi, Consorzio Frasassi, Associazione Riviera del Conero, i Comuni e le Associazioni <strong>di</strong> categoria<br />
Confcommercio, Confesercenti e Confi ndustria della provincia <strong>di</strong> Ancona), uniti al fi ne <strong>di</strong> formare un<br />
prodotto turistico solido, ricco e ben integrato attraverso un partecipato rapporto <strong>di</strong> valorizzazione del<br />
territorio ed una <strong>di</strong>ffusa coscienza delle sue eccellenze.<br />
Ciò attraverso la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> un nuovo modello <strong>di</strong> sviluppo, all’interno <strong>di</strong> una complessa struttura regionale,<br />
che ha come centro il territorio ed una vision strategica che rafforza, attraverso l’ascolto del<br />
territorio, il senso <strong>di</strong> identità e <strong>di</strong> appartenenza, rigenerando così la fi ducia nell’intervento pubblico.<br />
La Marca <strong>di</strong> Ancona comprende realtà-destinazione già affermate; si pensi ad esempio a Loreto, alle<br />
Grotte <strong>di</strong> Frasassi o alla Riviera del Conero, a Senigallia, Fabriano, Ancona o Jesi, solo per citarne alcune.<br />
Un territorio fortemente eterogeno che riesce però a capitalizzare i suoi molteplici attrattori, legandoli<br />
insieme attraverso il rafforzamento della capacità <strong>di</strong> “fare rete” e mettere a sistema l’insieme delle opportunità<br />
presenti. E lo fa grazie a progetti concreti che evidenziano una spinta innovativa nel rapporto<br />
ed il coinvolgimento degli operatori, trasformando così le “debolezze” delle fi liera turistica in punti <strong>di</strong><br />
forza.<br />
Immaginata quin<strong>di</strong> come un vero e proprio organo <strong>di</strong> una più complessa struttura regionale, Marca Anconetana<br />
nasce per il territorio, attraverso la valorizzazione <strong>di</strong> una nuova cultura dell’accoglienza basata<br />
su:<br />
- Qualifi cazione degli operatori che vivono il mercato turistico, con il progetto <strong>di</strong> formazione<br />
“Saper&Accogliere: opportunità e risorse per fare turismo”, realizzato in collaborazione con le associazioni<br />
<strong>di</strong> categoria della provincia <strong>di</strong> Ancona.<br />
- Sostegno alla commercializzazione, con il coinvolgimento degli operatori privati, nella realizzazione<br />
<strong>di</strong> progetti fi nalizzati alla promo-commercializzazione dei prodotti turistici del territorio provinciale, cercando<br />
così <strong>di</strong> realizzare quei club <strong>di</strong> prodotto <strong>di</strong> emiliana memoria, partendo dal basso, in una relazione<br />
sinergica con i vari attori che operano a livello territoriale.<br />
- Sostegno agli eventi, non più con interventi a pioggia ma con il fi nanziamento delle iniziative più rilevanti<br />
sul territorio, capaci <strong>di</strong> creare appeal e rafforzare la visibilità e la forza commerciale dell’offerta.<br />
- Valorizzazione e scambio informazioni, attraverso il progetto “Hub - totem touch screen interattivi”, il<br />
cui obiettivo è rafforzare e migliorare la qualità dei servizi turistici.<br />
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