Download Atti-Assise-2011.pdf 5 MB - Provincia di Verona
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Quali sono le opportunità? Una signifi cativa partecipazione del settore privato nella formula <strong>di</strong><br />
Ginevra, verso la partecipazione mista nella gestione dell’Uffi cio Turistico. Occorrerà tentare <strong>di</strong> puntare<br />
sulle ven<strong>di</strong>te online <strong>di</strong> molti servizi turistici e <strong>di</strong> capitalizzare sugli eventi principali.<br />
Un esempio interessante a livello italiano è il Festival dell’Economia <strong>di</strong> Trento. La conclusione è che questi<br />
Uffi ci Turistici sono comunque orientati a un cauto ottimismo. Mi domando, e noi, a che punto siamo?<br />
Silvia Vaccarezza<br />
A che punto siamo e quali possono essere le forme <strong>di</strong> autofi nanziamento che possano lasciare imparziale<br />
l’Uffi cio <strong>di</strong> Informazione Turistica senza farlo <strong>di</strong>ventare troppo commerciale?<br />
Stefan Marchioro<br />
L’autofi nanziamento del turismo passa attraverso l’attivazione <strong>di</strong> nuovi servizi e all’eventuale applicazione<br />
dell’ imposta <strong>di</strong> soggiorno. Si tratta <strong>di</strong> capire se quest’ultima si somma o - auspicabilmente - sostituirà<br />
altre imposte. Le tasse <strong>di</strong> scopo e le imposte <strong>di</strong> soggiorno sono le formule più <strong>di</strong>ffuse in tutto il mondo,<br />
anche in economie assolutamente liberali che le applicano serenamente come forma <strong>di</strong> autofi nanziamento<br />
del turismo. Non può essere solo questo, ci devono essere servizi al turista nella formula non<br />
tanto e non solo <strong>di</strong> prenotazione alberghiera quanto delle escursioni, dei tour tematici, etc.<br />
Silvia Vaccarezza<br />
Oggi booking.com è la concorrenza?<br />
Stefan Marchioro<br />
Oggi ognuno <strong>di</strong> noi prenota il volo e l’albergo su booking.com ma poi si rivolge all’Uffi cio Turistico<br />
per i servizi come le visite guidate, gli itinerari particolari, le escursioni in bicicletta, per una serie <strong>di</strong> attività<br />
<strong>di</strong> scoperta e presentazione del territorio. Qualcuno parla <strong>di</strong> trasformazione come per le agenzie <strong>di</strong><br />
“viaggi in outgoing” e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare quin<strong>di</strong> consulenti degli ospiti che si rivolgono allo sportello. Dobbiamo<br />
avere un ruolo pro-attivo nel proporre servizi come le card <strong>di</strong> destinazione, dove si crea un’effi cace<br />
interazione con i privati. Sono assolutamente convinto della formula Dmo - Destination Management<br />
Organization - ma questo deve poter avvenire come nel resto d’Europa dove Dmo signifi ca sì riduzione<br />
della frammentazione, ma anche la naturale evoluzione degli Uffi ci Turistici gestiti dal territorio con quel<br />
bagaglio <strong>di</strong> esperienze che il personale delle Aziende Turismo in questi anni ha maturato e che non può<br />
essere <strong>di</strong>sperso.<br />
Silvia Vaccarezza<br />
Le nuove tecnologie rivoluzionano anche il turismo e i suoi attori. Gli Iat possono <strong>di</strong>alogare con il turista<br />
non solo prima ma anche durante e dopo il viaggio.<br />
“Occorrerà tentare <strong>di</strong> puntare sulle ven<strong>di</strong>te online <strong>di</strong> molti servizi<br />
turistici e <strong>di</strong> capitalizzare sugli eventi principali.”<br />
Stefan Marchioro<br />
Turismo ed Innovazione<br />
Edoardo Colombo - Coor<strong>di</strong>natore del Comitato per l’Innovazione<br />
del Turismo, Consigliere del Ministro del Turismo.<br />
Vi ringrazio molto per questo invito, non mi aspettavo una partecipazione così<br />
numerosa. Un confronto <strong>di</strong> questo tipo è molto utile per poter poi lavorare sui<br />
tavoli nazionali e pensare a un tipo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento opportuno.<br />
Proviamo a capire cosa signifi ca informazione turistica in termini <strong>di</strong> innovazione. Il nostro settore è quello<br />
che più si è trasformato grazie a internet e quello che sta succedendo on-line coinvolge anche la pubblica<br />
amministrazione. Con l’e-government si è pensato <strong>di</strong> trasformare uno sportello pubblico fi sico in<br />
qualcosa <strong>di</strong> virtuale partendo più dall’aspetto tecnologico che dall’aspetto legato alla persona. I social<br />
me<strong>di</strong>a consentono oggi, grazie alla loro forma <strong>di</strong> organizzazione, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffondere notizie e con<strong>di</strong>videre<br />
i contenuti in modo molto innovativo, anche se oggi purtroppo su questa tematica si <strong>di</strong>scute troppo<br />
poco.<br />
Sempre <strong>di</strong> più ve<strong>di</strong>amo infatti come il turista viaggi in modo innovativo interagendo con il territorio;<br />
ha uno smartphone in tasca, è georeferenziato e si avvale <strong>di</strong> informazioni che arrivano da vari network,<br />
insomma vive un’esperienza in tempo reale molto trasformata rispetto al passato.<br />
Chi fa accoglienza e ospitalità non può prescindere da questo aspetto, sempre più ci troviamo <strong>di</strong><br />
fronte a persone abituate a questa realtà che è molto <strong>di</strong>ffusa all’estero dove ci sono modalità <strong>di</strong><br />
aggregazione delle informazioni pensate per sod<strong>di</strong>sfare il turista.<br />
Un ottimo esempio in questo senso è il museo <strong>di</strong> Torino, un’esperienza interessante perché grazie a<br />
un’in<strong>di</strong>cizzazione descrittiva <strong>di</strong> tutti i punti <strong>di</strong> interesse, è possibile aggregare contenuti e creare itinerari<br />
personalizzati. La matrice dell’interesse tematico si interseca sull’asse del tempo <strong>di</strong>sponibile e del momento<br />
in cui si visita una destinazione creando così una modalità <strong>di</strong> offerta molto innovativa.<br />
Ci si chiede ma chi può restare collegato 24 ore al giorno ed essere <strong>di</strong>sponibile a rispondere alle domande<br />
dei turisti?<br />
E’ escluso che questo possa essere fatto da un operatore. Non è escluso invece fare leva sulla saggezza<br />
della folla che è numericamente in grado <strong>di</strong> essere sempre <strong>di</strong>sponibile, un po’ come una volta quando<br />
il turista chiedeva le informazioni alla gente. Sempre <strong>di</strong> più in rete il valore <strong>di</strong> riferimento è la fi ducia, in<br />
questo senso l’istituzione è considerata nell’ 85% dei casi più affi dabile. E’ necessario quin<strong>di</strong> coinvolgere<br />
anche il citta<strong>di</strong>no, andando a valorizzare coloro che in rete hanno un proprio “potere sociale” un aspetto<br />
molto rilevante che qualifi ca chi sa <strong>di</strong>ffondere il messaggio in modo capillare. Non è così semplice ma<br />
ci sono persone che hanno capacità, interessi e <strong>di</strong>sponibilità che sono dei valori e che vanno coinvolte<br />
in maniera sempre più <strong>di</strong>ffusa.<br />
“Si dovrà fi nalmente arrivare a un processo <strong>di</strong> industrializzazione<br />
del settore turistico, tracciando tutte le informazioni per aiutare il<br />
turista a costruire la sua personale esperienza <strong>di</strong> viaggio.”<br />
Edoardo Colombo<br />
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