Download Atti-Assise-2011.pdf 5 MB - Provincia di Verona
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della Legge regionale n. 7/1998 e successive mo<strong>di</strong>fi che;<br />
- verifi che per il riconoscimento della qualifi ca <strong>di</strong> IAT (Uffi ci <strong>di</strong> Informazione e Accoglienza Turistica) ai<br />
sensi della Legge regionale n. 7/2003.<br />
Ai Comuni compete la valorizzazione dell’economia turistica del proprio territorio. In particolare, le loro<br />
funzioni sono relative a:<br />
- servizi turistici <strong>di</strong> base relativi all’accoglienza turistica ed in particolare assistenza ai turisti e informazione<br />
a carattere locale...<br />
I Comuni collaborano allo svolgimento delle funzioni provinciali in materia <strong>di</strong> prezzi e tariffe dei servizi<br />
e delle strutture alberghiere ed extralberghiere, in materia <strong>di</strong> servizi statistici del turismo, nonché per la<br />
vigilanza e controllo delle materie delegate alle Province; i Comuni possono far parte della rete integrata<br />
<strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> informazione turistica <strong>di</strong> interesse regionale.<br />
Nuovi principi e nuove metodologie decisionali introdotti con la Legge regionale n. 7/1998 e successive<br />
mo<strong>di</strong>fi che:<br />
- principio della concertazione quale sistema per rendere effettiva la collaborazione fra pubblico e privato<br />
(Comitato <strong>di</strong> Concertazione Turistica);<br />
- principio della stretta connessione delle iniziative promozionali attuate, con il prodotto che viene commercializzato,<br />
con il territorio e la destinazione turistica interessata;<br />
- principio del cofi nanziamento. Gli interventi regionali sono rivolti a favorire i soggetti pubblici e privati<br />
che abbiano già deciso <strong>di</strong> investire proprie risorse per lo sviluppo delle attività <strong>di</strong> promozione turistica<br />
(soggetti pubblici) e per lo sviluppo delle attività <strong>di</strong> commercializzazione turistica (imprese private aggregate),<br />
attraverso una rigorosa selezione qualitativa dei progetti e con la verifi ca che rientrino in un<br />
quadro complessivo <strong>di</strong> programmazione e concertazione;<br />
- principio del premiare la capacità <strong>di</strong> aggregazione e <strong>di</strong> cooperazione fra le imprese turistiche private;<br />
- creazione <strong>di</strong> un sistema turistico integrato fra pubblico e privato superando la logica della <strong>di</strong>stribuzione<br />
delle risorse “a pioggia” e su base geografi ca o amministrativa: il prodotto turistico è posto al centro<br />
dell’intervento regionale e risulta trainante anche per attivare strategie <strong>di</strong> valorizzazione dei territori e<br />
delle destinazioni;<br />
- creazione della rete integrata prevista per lo sviluppo del nuovo sistema informativo turistico regionale.<br />
Nuovi soggetti istituiti dalla L.R. 7/1998 e successive mo<strong>di</strong>fi che:<br />
Apt Servizi S.R.L. È la società costituita dalla Regione Emilia-Romagna (detiene il 51% delle quote sociali)<br />
e dal sistema delle Camere <strong>di</strong> Commercio dell’Emilia-Romagna attraverso Unioncamere Emilia-<br />
Romagna (detiene il 49% delle quote sociali) che, in modo congiunto, hanno deciso <strong>di</strong> intervenire nel<br />
settore turistico destinando risorse fi nanziarie alle azioni <strong>di</strong> promozione e commercializzazione turistica.<br />
I compiti che sono affi dati all’APT Servizi srl rivestono un ruolo <strong>di</strong> primaria importanza per lo sviluppo e<br />
l’innovazione del sistema turistico regionale. Tali compiti possono essere così riassunti:<br />
- gestione ed attuazione dei progetti e dei piani regionali in materia <strong>di</strong> turismo;<br />
- specializzazione nella realizzazione <strong>di</strong> progetti sui mercati internazionali;<br />
- promozione e valorizzazione integrata delle risorse turistico-ambientali, storico-culturali, dell’artigianato<br />
locale e dei prodotti tipici dell’agricoltura;<br />
- ausilio tecnico-scientifi co per le decisioni della Regione in materia <strong>di</strong> turismo;<br />
- validazione dei progetti turistici da realizzarsi sui mercati internazionali;<br />
- coor<strong>di</strong>namento e fornitura <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> supporto all’internazionalizzazione delle imprese turistiche.<br />
Le Unioni <strong>di</strong> Prodotto, associazioni costituite ai sensi della Legge regionale n. 7/1998 e successive mo<strong>di</strong>fi<br />
cazioni, sono aggregazioni <strong>di</strong> soggetti istituzionali pubblici (quali Enti locali e Camere <strong>di</strong> Commercio) e<br />
<strong>di</strong> soggetti privati (in particolare aggregazioni <strong>di</strong> imprese) interessati allo sviluppo e all’offerta dei quattro<br />
gran<strong>di</strong> comparti che caratterizzano il turismo della Regione Emilia-Romagna: mare, città d’arte, terme<br />
e appennino.<br />
Per rappresentare le “quattro punte <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante” dell’offerta turistica regionale rafforzandone anche<br />
l’immagine comunicativa, le Unioni hanno assunto le denominazioni <strong>di</strong>: UdP “Costa adriatica”; UdP<br />
“Terme, Salute e Benessere”; UdP “Appennino e Verde”; UdP “Città d’Arte, Cultura e Affari”.<br />
Ogni anno, le Assemblee <strong>di</strong> queste quattro associazioni, con la presenza dei soci pubblici e privati, concertano<br />
e approvano i “Progetti <strong>di</strong> marketing e promozione turistica <strong>di</strong> prevalente interesse per il mercato<br />
italiano”; tali progetti vengono fi nanziati e gestiti dalla “parte pubblica” dell’Unione. I privati (soci<br />
delle UdP in forma <strong>di</strong> aggregazioni/club <strong>di</strong> prodotto) costruiscono i loro progetti <strong>di</strong> commercializzazione<br />
turistica in piena sinergia con le in<strong>di</strong>cazioni dei Progetti <strong>di</strong> marketing e promozione.<br />
Le Unioni <strong>di</strong> prodotto rappresentano il secondo livello della “fi liera regionale” dei soggetti che operano<br />
nell’ambito della promozione turistica (APT-UdP-Province) ed il punto <strong>di</strong> incontro della promozione (attuata<br />
dai soci pubblici) e della commercializzazione (attuata dai soci privati).<br />
Punto <strong>di</strong> contatto fra promozione pubblica e commercializzazione privata, ogni Unione appare quin<strong>di</strong><br />
come una fi tta rete in cui si intrecciano Enti locali, Camere <strong>di</strong> commercio, società, organismi operativi locali<br />
e regionali, “Club <strong>di</strong> Prodotto”, cooperative, imprese turistiche aggregate e società d’area. A tessere<br />
le fi la organizzative <strong>di</strong> ciascuna unione, un Presidente (proposto dai soci pubblici) ed un Coor<strong>di</strong>natore<br />
(proposto dai soci privati).<br />
È in questo forte contesto <strong>di</strong> collaborazione che nascono i “pacchetti turistici” dei Club <strong>di</strong> prodotto (aggregazioni<br />
<strong>di</strong> imprese) che caratterizzano il turismo emiliano-romagnolo per la ricchezza delle proposte<br />
e per l’eccellente livello <strong>di</strong> qualità dei prodotti/servizi offerti.<br />
La Regione, per garantire lo sviluppo delle UdP, cofi nanzia annualmente sia i Progetti <strong>di</strong> marketing e<br />
promozione turistica, che le iniziative <strong>di</strong> commercializzazione in forma <strong>di</strong> co-marketing.<br />
Sistemi Turistici Locali: sono aggregazioni rappresentative dei soggetti pubblici e privati che si pongono<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> operare per lo sviluppo <strong>di</strong> dell’economia turistica attraverso la realizzazione <strong>di</strong> iniziative<br />
<strong>di</strong> promozione e valorizzazione dei territori e delle destinazioni turistiche dei contesti <strong>di</strong> appartenenza.<br />
I STL operano nell’ambito <strong>di</strong> contesti turistici omogenei comprendenti territori caratterizzati dall’offerta<br />
integrata <strong>di</strong>: località turistiche, beni culturali e ambientali, prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato<br />
locale. In tali contesti devono inoltre essere caratterizzati dalla presenza <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong> imprese turistiche.<br />
I STL riconosciuti dalla Regione possono accedere alle misure <strong>di</strong> cofi nanziamento regionale eventualmente<br />
previste nell’ambito dei PTPL.<br />
Comitato <strong>di</strong> concertazione turistica: ha il compito <strong>di</strong> svolgere funzioni <strong>di</strong> concertazione delle linee strategiche<br />
e programmatiche per lo sviluppo delle attività <strong>di</strong> promozione e commercializzazione turistica.<br />
I suoi membri sono i soggetti istituzionali e rappresentativi (pubblici e privati) del settore turistico<br />
dell’Emilia-Romagna.<br />
In particolare, Il CCT formula proposte ed esprime pareri alla Giunta regionale in or<strong>di</strong>ne agli atti <strong>di</strong> programmazione<br />
degli interventi <strong>di</strong> promozione e commercializzazione turistica; all’attività dell’Osservatorio<br />
turistico regionale; ai progetti realizzati da Apt Servizi srl, dalle Unioni, dalle Province.<br />
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